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La grande onda

Ultimo Aggiornamento: 07/03/2005 13:02
16/02/2005 21:36
 
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Pachakuti
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Re: Re:

Scritto da: Giulia d'Ambrosio 16/02/2005 21.11
A.: Non di quelle exoteriche,ne di quelle che (ho scoperto l'ego..sto lavorando..sono rinato..).

Alla Verdone.



No, alla Thomas Keating. [SM=g27959]
16/02/2005 22:28
 
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Giulia d'Ambrosio
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Re: Re:
P.: Mi risulta che l'ego può essere limitato e, in casi molto rari, "azzerato" solo con un intervento dall'"alto". La volontà della persona non serve praticamente a nulla.

[SM=g27963] [SM=g27963] [SM=g27963] Azzerare l'ego significa che uno va in giro anche senza vestiti. [SM=g27964]


P.: Infine, ti faccio notare che la superbia spirituale è indice e segnale di un ego molto attivo e forte.

La mela, la mela!, l'albero della conoscenza! ..... sempre loro .....[SM=g27964] [SM=g27964] [SM=g27964]
16/02/2005 22:28
 
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Giulia d'Ambrosio
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Re: Re: Re:

Scritto da: Pachakuti 16/02/2005 21.36
No, alla Thomas Keating. [SM=g27959]



Acc.... nescio.
17/02/2005 08:18
 
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Pachakuti
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Re: Re: Re:

Scritto da: Giulia d'Ambrosio 16/02/2005 22.28
[SM=g27963] [SM=g27963] [SM=g27963] Azzerare l'ego significa che uno va in giro anche senza vestiti. [SM=g27964]



Infatti, quello è il mio obiettivo ... [SM=g27964] [SM=g27964] [SM=g27964]

17/02/2005 10:59
 
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Pachakuti
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Tornando all'"arrivo" della "grande onda", e parlando di possibili catastrofi a venire, ecco l'ipotesi (realistica, mi pare) di Drunvalo Melchisedek. La fonte è "Nexus Italia".

"Lo Scioglimento del Polo Sud.

Un paio d'anni fa la placca denominata 'Larsen A' si è staccata dalla calotta del Polo Sud, con grande stupore di molti scienziati. All'epoca il personale scientifico che conduceva gli studi su quest'evento affermò che non si trattava di qualcosa di veramente rilevante, poiché questo lembo di ghiaccio era stato parte del Polo Sud soltanto negli ultimi 10.000 anni.

Quegli stessi scienziati aggiunsero che invece la placca 'Larsen B', che si trovava dietro 'Larsen A', non si sarebbe mai sciolta, in quanto era rimasta lì per molte ere glaciali. E tuttavia l'anno scorso 'Larsen B' si è staccata e ha preso il largo. Sempre loro affermarono che ci sarebbero voluti sei mesi per sciogliere quell'immensa massa di ghiaccio, ma ancora una volta erano in errore: sono bastati 35 giorni, e - cosa più importante - il livello degli oceani in tutto il mondo è aumentato di circa 3 cm.

Ora che la placca 'Larsen B' non c'è più, resta esposta un'enorme massa di ghiaccio detta 'Placca di Ross', e l'unica cosa che la tratteneva dallo scivolare nell'oceano era proprio 'Larsen B'. Secondo le mie fonti, nella Placca di Ross si stanno producendo varie crepe.

Se anche lei scivolerà nell'oceano, si prevede che il livello degli oceani di tutto il mondo crescerà dai 5 ai 7 metri. Questo, amici miei, cambierebbe il mondo: quasi tutte le città costiere del mondo, molte isole e tutta l'Olanda sarebbero sommerse. Forse ci vuole un evento di questo tipo per risvegliare il mondo e prendere sul serio il Riscaldamento Globale".

http://www.nexusitalia.com/ghiacciosecco.html
17/02/2005 14:45
 
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Pachakuti
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Scritto da: Ammon 17/02/2005 14.37
Un Forte forte abbraccio.. ed anche a pachakuti..e a Giulia .
Ciao



Tranquilla. Sono disposto ad aspettare un po' per cercare di comprendere quello che intendi dire e quello che cerchi di comunicare. Non sono però tanto sicuro che tu riesca a capire quello che scrivo (intendo dire, non sono certo un "illuminato", ma neppure un neofita totale su questi argomenti).
Si vedrà più avanti.
Ciao
P.
17/02/2005 17:54
 
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Lucia68
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Il troppo sapere accresce il dolore, si ma quando si arriva fin qui si è a buon punto, forse non molte vite terrene ancora da interpretare, il dolore ci serve per andare avanti, col tempo se si elabora si trasforma e, anche se non si potrà dire di essere felici, sarà sempre meglio della folle gabbia dorata dei concetti e preconcetti inculcati nella nostra mente dal primo giorno delle nostre varie esistenze, i percorsi che si scelgono, o forse no, sono tanti, ad ognuno il suo, dove siamo in grado di arrivare, anche qui ognuno ha i suoi tempi, iniziato il percorso non ci si ferma, non si può, se non per pochi attimi, il tempo di guardarsi allo specchio e non riconoscersi ancora.
Lucia
18/02/2005 11:04
 
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Re: Re: Atlantidei?

Scritto da: Giulia d'Ambrosio 21/07/2004 23.37

Me lo son chiesto anche io. Credo che non si siano reincarnati per molto tempo, e che un meccanismo ignoto li abbia bloccati. A parte qualche eccezione. Tipo Leonardo, per dirne uno.
Giulia



Se ben ricordo, alcuni Maestri (del mondo orientale), come quelli che Yogananda descrive nel noto libro "Autobiografia di uno Yogi" affermano che, ingenere, più le anime sono evolute e più è grande l'intervallo di tempo terrestre da una incarnazione all'altra.
^__^

Poi non so se avessero tenuto conto della presenza aliena (ma non lo escludo a priori). Se queste persone carismatiche fossero ancora in vita, Yogananda compreso, sarei già partita per incontrarli!

LM
18/02/2005 11:33
 
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Re:
Lucia scrive:
17/02/2005 17.54
"Il troppo sapere accresce il dolore, si ma quando si arriva fin qui si è a buon punto, forse non molte vite terrene ancora da interpretare, il dolore ci serve per andare avanti, col tempo se si elabora si trasforma"

Ciao Lucia, mi sembra di leggere dalle tue parole un po' di pessimismo. Come può infatti il troppo sapere portare dolore? E come dare per scontato che il dolore serva per andare avanti?
Non sto negando che la scoperta di verità sia stata dolorosa per molti, e che il dolore stesso abbia trasformato e aperto il cuore di altre persone... ma non è necessariamente l'opposto, che per crescere, andare avanti e incontrare la verità bisogna percorrere il sentiero del dolore!
Dico questo perché penso che il dolore non sia nella verità ma nel nostro opporci ad essa. Il dolore è nella nostra resistenza.
Sottile sfumatura, ma importante.

Lucia scrive:
"e, anche se non si potrà dire di essere felici, sarà sempre meglio della folle gabbia dorata dei concetti e preconcetti inculcati nella nostra mente dal primo giorno delle nostre varie esistenze"

Perché non si potrà dire di essere felici? Pensi che la verità, qualunque verità, non possa donare gioia? La verità è Gioia. E' liberazione. Alcuni confondono la gioia con l'oblio della dimenticanza, ma c'è sempre una parte di noi che sa... e che richiamerà la nostra attenzione. Poi, c'è gioia e Gioia.
Lo so che volevi dire che scoprire certe cose può essere terrificante, ma credo che non bisogna fermarsi qui. Che cioè bisogna andare fino in fondo, in ogni direzione. Perché abbiamo risorse incredibili dentro di noi... e parte della verità può essere anche che ci è stato limitato l'accesso a queste, quindi quale momento migliore che rimboccarci le maniche e tirare fuori proprio quella forza che pensavamo di non avere?
La verità non credo abbia un unico aspetto, cioè negativo o positivo, come è il caso di ogni combattimento: esiste la verità del nemico, e la verità di quello che facciamo per affrontarlo, e tante altre ancora.

Lucia scrive:
"i percorsi che si scelgono, o forse no, sono tanti, ad ognuno il suo, dove siamo in grado di arrivare, anche qui ognuno ha i suoi tempi, iniziato il percorso non ci si ferma, non si può, se non per pochi attimi, il tempo di guardarsi allo specchio e non riconoscersi ancora."

Concordo: ognuno ha il suo percorso. E più si va avanti più si è in grado di riconoscersi, nelle cose, nelle azioni, negli altri. Non conosco la fine del cammino , non ho certezze in merito, ma so che il dolore non è una via obbligata e che il "sapere" non è mai "troppo", se fa parte del proprio cammino.
Permettiti almeno di crederlo, perché le parole e le aspettative possono creare più di quanto pensi. E' proprio questo che volevo dirti. Spero di essermi spiegata.
Un abbraccio,

LightM.

18/02/2005 11:51
 
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Lucia68
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Ciao LightMatrix, sono d'accordo con te, ho sottolineato la parte più difficile, l'inizio del prcorso e i percorsi hanno vari periodi e questo non è un buon periodo per me, ma nemmeno tanto male poi, visto che son qui a scrivere, spero che sia un reale momento di crescita per me ma non solo, credo che lo sia realmente per tutta l'umanità o lo può essere, vediamo.
Ciao,
Lucia
18/02/2005 12:15
 
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Lucia68
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Re: Re:

Scritto da: LightMatrix 18/02/2005 11.33
Ognuno ha il suo percorso. E più si va avanti più si è in grado di riconoscersi, nelle cose, nelle azioni, negli altri. Non conosco la fine del cammino , non ho certezze in merito, ma so che il dolore non è una via obbligata e che il "sapere" non è mai "troppo", se fa parte del proprio cammino.
Permettiti almeno di crederlo, perché le parole e le aspettative possono creare più di quanto pensi. E' proprio questo che volevo dirti. Spero di essermi spiegata.
Un abbraccio,

LightM.





Tutto chiaro e son d'accordo "riconoscersi negli altri" e questa affermazione la dice lunga.
Ti abbraccio anch'io,
Lucia

18/02/2005 13:21
 
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Paolo C.
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penso che il dolore non sia nella verità ma nel nostro opporci ad essa. Il dolore è nella nostra resistenza.



Concordo. E' sempre un piacere leggerti, LM.
18/02/2005 13:41
 
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Re:

Scritto da: Lucia68 18/02/2005 11.51
ho sottolineato la parte più difficile, l'inizio del prcorso e i percorsi hanno vari periodi e questo non è un buon periodo per me

SI' STAI FACENDO DEI CAMBIAMENTI E CAPISCO CHE CI VUOLE CORAGGIO. MA TI INTERROGHI, RICERCHI, ASCOLTI. CARATTERISTICHE DI CHI IL CORAGGIO CE L'HA ^__^ NON DUBITARE DI QUESTO.

visto che son qui a scrivere, spero che sia un reale momento di crescita per me

SI CRESCE SEMPRE E COMUNQUE ATRAVERSO LE ESPERIENZE...

ma non solo, credo che lo sia realmente per tutta l'umanità o lo può essere, vediamo.

L'UMANITA' E' FATTA DI TANTI "SINGOLI" QUINDI SE TU STAI CRESCENDO, STAI CONTRIBUENDO ALLA CRESCITA DELL'UMANITA'
[SM=g27964] E SPERIAMO CHE I "SINGOLI" SIANO SEMPRE DI PIU' [SM=g27965]


18/02/2005 19:41
 
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Pachakuti
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Re: Re:

Scritto da: LightMatrix 18/02/2005 11.33
Lo so che volevi dire che scoprire certe cose può essere terrificante, ma credo che non bisogna fermarsi qui. Che cioè bisogna andare fino in fondo, in ogni direzione. Perché abbiamo risorse incredibili dentro di noi... e parte della verità può essere anche che ci è stato limitato l'accesso a queste, quindi quale momento migliore che rimboccarci le maniche e tirare fuori proprio quella forza che pensavamo di non avere?



Bello quello che scrivi. Bello e molto vero. Lo condivido in pieno. *Questo* è il momento di "tirare fuori proprio quella forza che pensavamo di non avere" (e non mi riferisco unicamente a me stesso, ma a tutti).
Ciao.
Pachakuti
18/02/2005 20:27
 
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duccio
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Poi non so se avessero tenuto conto della presenza aliena (ma non lo escludo a priori)LM.

ne hanno parlato a loro modo ma ne hanno parlato...e questa cosa dovrebbe un pò far pensare quando si tira fuori dalla scatola di cartone il grigio gonfiabile.
24/02/2005 11:31
 
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Pachakuti
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Re:

Scritto da: duccio 26/07/2004 22.42
... Insomma il sogno ha sempre la solita struttura, che sia un' onda, una nuvola, un'astronave, una meteora, si parla sempre dello stesso evento catastrofico, allora mi sembra ovvio pensare che questa onda non sia un semplice innalzamento di maree o una caduta di meteoriti o l'effetto serra o il dissesto ambientale, ma un innalzamento di un qualche tipo di energia che dall'esterno dovrebbe investire il nostro pianeta portando dei cambiamenti ma la terra e gli esseri che la abitano dovrebbero reagire allo stesso tempo internamente, come una reazione di simpatia. se una cosa del genere, come è stato supposto, sposta lo stato vibrazionale terrestre verso un livello più alto, inizialmente questo potrebbe portare un innalzamento della temperatura della terra, sicchè l'attuale innalzamento della temperatura globale, potrebbe far capo ad una teoria del genere, e l'effetto serra sarebbe solo una situazione che rende più evidente un innalzamento di temperatura del pianeta che proviene dal suo interno, quello che mi fa pensare in questa storia dell'onda è che ci sarebbero dei segnali fisici che segnalerebbero un evento del genere. certe persone sentirebbero questo innalzamento come gli animali avvertono un terremoto. la visualizzazione appunto sarebbe un onda, tale rappresentazione si presta bene per una grande quantità di energia ...



Sono d'accordo con quanto hai scritto. Ho estrapolato queste parti da un articolo apparso su "Nexus Italia" in data 24 gennaio. Mi sembra che esista una concordanza tra il tuo sogno e i fenomeni che vengono descritti in questo articolo:

"Un crescente e agitato tentativo, da parte dei maggiori scienziati mondiali, è ora in preparazione per comprendere una serie senza precedenti di “raffiche”/impulsi di energia da fonte ignota che stanno colpendo il pianeta, bombardando l’Antartide con raggi cosmici e disgregando i sistemi meteorologici dell’emisfero settentrionale su scala globale. La prima di queste raffiche di raggi cosmici avvenne quasi 5 anni fa e da allora è aumentata nella sua frequenza e intensità fino alla fine di Novembre 2004. Quello che era una volta il normalmente scuro cielo della regione Artica dell’emisfero settentrionale, è ora in un costante crepuscolo a causa di questi impulsi. Wayne Davidson, della stazione meteorologica del governo canadese a Resolute Bay, nel Circolo Polare Artico, dice a proposito di queste misteriosi luci: “L’intero orizzonte è acceso come per magia, come se la mano di Dio lo stesse sollevando”.
Il primo Dicembre 2004, è stato registrato il più grande impulso che ha creato non solo un’onda d’urto nella comunità scientifica mondiale, ma anche in tutto l’emisfero settentrionale. Ciò ha avuto come risultato uno dei più grandi eventi meteorologici nella storia umana conosciuta, quando 225 Km2 della Cina sono stati avvolti nella nebbia, portando i sistemi di trasporto (in particolare quelli aerei) ad una sosta virtuale in tutto il paese.
Come riportato dalla BBC in questo articolo dell’Ottobre del 2002: “Gli scienziati tedeschi hanno trovato una prova significativa che collega i raggi cosmici ai cambiamenti climatici. Essi hanno scoperto nubi di particelle cariche nella bassa atmosfera, che sono probabilmente causate dalle radiazioni cosmiche. Essi affermano che queste possono condurre a nuclei di condensazione che si trasformano in dense nubi”.
Questi scienziati, dell’Istituto di Fisica Nucleare Max Planck di Heidelberg, continuano dicendo che le loro misurazioni “hanno per la prima volta scoperto nell’alta troposfera la vasta presenza di ioni positivi con numero di massa superiore a 2500” e “le nostre osservazioni forniscono una forte evidenza per la formazione e la crescita mediata da ioni, di particelle in aerosol nell’alta troposfera”.
Tuttavia, quello che essi non si aspettavano accadesse, sono stati gli avvenimenti su larga scala delle ultime settimane, che includono quelli del 2 e del 14 Dicembre 2004 in Cina e del 21 in India, dovuti all’affidamento di entrambi i paesi ai carburanti fossili e alla continua degradazione della loro qualità dell’aria.
Gli effetti di questi impulsi sono stati sentiti anche in tutto il resto dell’emisfero settentrionale, risultando in effetti anomali come venti con forza da uragano a Parigi, in Germania, Canada, Russia, Inghilterra, e Stati Uniti, tutti su una base quasi simultanea. Questi venti sono stati seguiti da massicci fronti freddi che hanno portato le minime invernali sotto i valori minimi mai registrati in tutto l’emisfero nord.
Sebbene questo non venga ammesso pubblicamente, alcuni dei più illustri scienziati mondiali stanno cominciando a vedere una correlazione astrofisica tra questi impulsi di raggi cosmici sul nostro pianeta e un sempre crescente numero di eventi globali relativi a esplosioni di meteoriti, come in Indonesia, dove un meteorite è stato registrato dai loro radar militari o in Cina, dove l’esplosione di un meteorite ha illuminato “a giorno” la notte, e a Washington, dove un poliziotto ha affermato: “Sembrava una palla di fuoco che veniva giù dal cielo”.
I maggiori scienziati mondiali hanno incominciato a coordinare, con la Dott.ssa Eun-Suk Seo dell’Università del Maryland – USA – e il suo staff, la “ricerca” di risposte per l’origine di questi impulsi di raggi cosmici provenienti da una fonte ignota nello spazio e diretti verso il Polo Sud, che stanno disgregando i nostri sistemi meteorologici globali.
Sotto la direzione della Dott.ssa Eun-Suk Seo e del suo team internazionale, la NASA, il 20 Dicembre 2004, ha lanciato un pallone stratosferico dalla base di McMurdo in Antartide, affermando: “Il pallone, seguendo la circolazione dei venti nell’alta atmosfera, viaggerà per il continente ghiacciato per circa tre settimane. Durante questo tempo, verranno raccolti dati di grande interesse scientifico. Essi riguardano flussi di particelle cariche ad alta energia (raggi cosmici) provenienti dallo Spazio”.
Ma come ci ha detto uno scienziato russo che desidera rimanere anonimo: “Perché questo gioco? Tutti noi sappiamo cosa sta accadendo”, un apparente riferimento al fatto che sebbene questi eventi siano ben conosciuti sia dall’ establishment scientifico che dai governi mondiali, essi sono per la maggioranza oltre la comprensione del grande pubblico.
Qualsiasi cosa i risultati finali di questo esperimento riveleranno agli scienziati, rimane il fatto indiscusso che il nostro mondo sta affrontando un tipo di evento cataclismatico globale, seppellito nel nostro passato geologico comune, e forse, come qualche sociologo ha riportato, anche nella nostra comune memoria ancestrale."
01/03/2005 13:54
 
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duccio
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multistrato
Stamani mattina mentre andavo in città ho avvistato dalla macchina abbastanza basso nel cielo un oggetto molto particolare, era una forma indefinibile, scura, frastagliata, era un pò allungata sull'asse anteroposteriore, ho cominciato a fissarla e ho rallentato con la macchina per guardare meglio, da prima volava apparentemente molto lentamente forse a un 60 metri da terra, poi passando dietro una collina l'ho persa di vista. superata nuovamente la collina l'ho vista appollaiata sul un cavo dell' alta tensione dei tralicci della luce di quelli alti da eletrodotto. Ho rallentato moltissimo e l' ho osservata per diversi secondi, era una forma scura frastagliata mi sembrava, adesso, rotondeggiante di 2 metri di diametro circa, per lo meno da dove la vedevo io, non saprei come descriverla era molto strana, poteva essere composta da una serie di rami fitti, nella parte centrale c'era una forma triangolare di colore arancio fosforescente che si notava molto bene. al di sotto di questa struttura scura c'era un appendice sembrava una specie di cestello, ma molto indefinito, sembrava una cosa filamentosa come ragnatela giallognola, davanti a me e dietro di me c'erano altre macchine e non mi sono fermato e non volevo fare tardi ad un appuntamento. Ma mi sono detto che al ritorno sarei passato di nuovo di lì, infatti dopo circa una mezzora, ripassando quell'oggetto non c'era più. Questa volta mi sono fermato e ho osservato bene il punto dove era appollaiato, in quel punto è presente un alone viola che si nota abbastanza bene in contrasto con il cielo.
la cosa particolare è che quest'immagine mi sta sfuggendo di mente.

ciao
duccio
07/03/2005 13:02
 
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Sono curioso di sapere se, secondo voi, è possibile che esista una correlazione tra le cosiddette "scie chimiche" (definite "chemtrails" in inglese) e gli Ufo (non necessariamente di origine aliena). Qualcuno di voi è a conoscenza di questi eventi ed è in grado di avanzare qualche ipotesi e/o spiegazione?
Grazie e ciao.
Pachakuti
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