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La grande onda

Ultimo Aggiornamento: 07/03/2005 13:02
22/07/2004 18:03
 
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lucesolida
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Premetto che sono una vera profana in materia quindi perdonatemi se dico delle fesserie, ma leggendo la teoria di moonwizard mi sono sorte alcune domande. Ad esempio:
se alla fine siamo tutti un'unica anima, che senso hanno le singole evoluzioni? tanto poi torneremo ad essere un tutt'uno indipendentemente dal nostro grado di evoluzione.
A meno che le nostre singole evoluzioni non servano a far evolvere quest'unica Anima, quindi in realtà non cresciamo spiritualmente per noi stessi, ma per adempiere ad un disegno più grande di evoluzione spirituale? Posso pensare che siamo in "missione", pezzi staccati della grande Anima, con il compito di evolversi e che fino a che non porteremo a termine questo compito non potremo ricongiungerci con il resto di noi (leggi grande unica Anima)? In tutto questo quadro, dove si pongono il bene e il male? Due facce della stessa medaglia, cioè della stessa unica grande Anima?
Possiamo identificare questa grande unica Anima con Dio?
E le guide spirituali? sono quelle che ci aiutano in questa evoluzione, giusto? Potrebbero essere altre parti di quest'Anima, e quindi parti anche di noi, che sono ad un passo dal ricongiungersi ed utilizzano le loro conoscenze per indirizzare le nostre anime nella giusta direzione evolutiva-spirituale? e poi:
avere dei "poteri" (che parolona! mi riferisco alla capacità di interagire con gli altri con facoltà paranormali) secondo voi indica un grado più elevato di evoluzione o è un qualcosa che viaggia in parallelo; ad esempio, le persone (e quindi anime) che hanno questi poteri potrebbero avere le loro origini in una parte particolare della grande Anima?
Ragionando in questo modo si può proseguire all'infinito, ma sono solo tutte supposizioni, domande a cui non abbiamo vere risposte...
Io mi ritengo fortunata (??) perchè mi capita durante i sogni (lucidi / coscienti) di poter porre queste domande; forse non avrò mai delle risposte, ma poterle porre credo che sia già una grande fortuna.

Prendendo in esame gli alieni... non credo che loro non abbiano un'anima, almeno quelli di loro che possiamo considerare "viventi" e non macchine. Semmai, secondo me, con l'evoluzione tecnologica anzichè spirituale, potrebbero averne perso coscienza. Pensate a quanto abbiamo perso noi esseri umani nei secoli a causa dell'evoluzione tecnologica, per aver deciso che ciò che è tangibile è reale e quindi accettabile e ciò che non si può vedere non lo è (io ne sono un esempio: nonostante ciò che vivo fatico ancora a credere che sia tutto reale e quindi ad accettarlo). Gli alieni potrebbero essere super evoluti tecnologicamente, tanto da sembrarci degli Dei, ma bloccati ad un livello spirituale molto più basso del nostro, privi di amore, odio, di qualsiasi emozione e sentimento - che poi è un pò quello che volevano propinarci in Taken, che sia vero?
lucesolida

per giulia: stanotte ho volato in un SOGNO LUCIDO [SM=g27964] !!
22/07/2004 18:51
 
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Lucia68
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Ho letto qualcosa in proposito, è il percorso finale quello di riunirsi tutti alla grande Anima,(Dio), saremo un tutt'uno, un grande cuore formato da tante anime che batte all'unisono, un solo pensiero, un solo essere di luce, consapevolezza ed amore, ma nessuno è pronto per questo nemmeno gli alieni del IV e V livello, è la meta di ogni individuo umano e non, quello a cui aspira la nostra anima dal momento in cui ha avuto origine.
23/07/2004 15:18
 
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moonwizard
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Re:

Scritto da: lucesolida 22/07/2004 18.03
Premetto che sono una vera profana in materia quindi perdonatemi se dico delle fesserie, ma leggendo la teoria di moonwizard mi sono sorte alcune domande. Ad esempio:
se alla fine siamo tutti un'unica anima, che senso hanno le singole evoluzioni? tanto poi torneremo ad essere un tutt'uno indipendentemente dal nostro grado di evoluzione.
A meno che le nostre singole evoluzioni non servano a far evolvere quest'unica Anima, quindi in realtà non cresciamo spiritualmente per noi stessi, ma per adempiere ad un disegno più grande di evoluzione spirituale? Posso pensare che siamo in "missione", pezzi staccati della grande Anima, con il compito di evolversi e che fino a che non porteremo a termine questo compito non potremo ricongiungerci con il resto di noi (leggi grande unica Anima)? In tutto questo quadro, dove si pongono il bene e il male? Due facce della stessa medaglia, cioè della stessa unica grande Anima?
Possiamo identificare questa grande unica Anima con Dio?
E le guide spirituali? sono quelle che ci aiutano in questa evoluzione, giusto? Potrebbero essere altre parti di quest'Anima, e quindi parti anche di noi, che sono ad un passo dal ricongiungersi ed utilizzano le loro conoscenze per indirizzare le nostre anime nella giusta direzione evolutiva-spirituale? e poi:
avere dei "poteri" (che parolona! mi riferisco alla capacità di interagire con gli altri con facoltà paranormali) secondo voi indica un grado più elevato di evoluzione o è un qualcosa che viaggia in parallelo; ad esempio, le persone (e quindi anime) che hanno questi poteri potrebbero avere le loro origini in una parte particolare della grande Anima?
Ragionando in questo modo si può proseguire all'infinito, ma sono solo tutte supposizioni, domande a cui non abbiamo vere risposte...
Io mi ritengo fortunata (??) perchè mi capita durante i sogni (lucidi / coscienti) di poter porre queste domande; forse non avrò mai delle risposte, ma poterle porre credo che sia già una grande fortuna.

Prendendo in esame gli alieni... non credo che loro non abbiano un'anima, almeno quelli di loro che possiamo considerare "viventi" e non macchine. Semmai, secondo me, con l'evoluzione tecnologica anzichè spirituale, potrebbero averne perso coscienza. Pensate a quanto abbiamo perso noi esseri umani nei secoli a causa dell'evoluzione tecnologica, per aver deciso che ciò che è tangibile è reale e quindi accettabile e ciò che non si può vedere non lo è (io ne sono un esempio: nonostante ciò che vivo fatico ancora a credere che sia tutto reale e quindi ad accettarlo). Gli alieni potrebbero essere super evoluti tecnologicamente, tanto da sembrarci degli Dei, ma bloccati ad un livello spirituale molto più basso del nostro, privi di amore, odio, di qualsiasi emozione e sentimento - che poi è un pò quello che volevano propinarci in Taken, che sia vero?
lucesolida

per giulia: stanotte ho volato in un SOGNO LUCIDO [SM=g27964] !!




Ciao,

io ti dico solo quello che ho...ehm... sperimentato, o visto e da cui formulo delle ipotesi. Non so se è la verità o meno, sia chiaro. Sul bene e male immagino (immagino eh) che più che 2 parti della stessa moneta siano uno "sguardo" verso la moneta, e uno "sguardo" dalla moneta verso un'ipotetico esterno... cioè 2 forze uguali di segno però opposto, una centrifuga e l'altra centripeta.
Difatti i Poteri che dici tu non sono esclusivi del "bene". Man mano che si raggruppano i vari pezzi del proprio essere, o meglio, man mano che li si reintegra, si ha accesso a questi poteri che dovrebbero in realtà far parte integrante di noi, per cui la condizione anomala è la loro assenza e non la loro presenza. Indipendente dallo "sguardo" che sto adottando.

Per le singole evoluzioni tieni conto che il libero arbitrio è fondante, per cui se non c'è la tua singola evoluzione le altre non bastano a raggiungere lo scopo (non so se ho spiegato bene quello che intendo, o se ho risposto alla tua domanda). Cioè il tuo grado di evoluzione -meglio di consapevolezza- è fondamentale per il ritorno al centro di tutti, per così dire, e se non avessi la disposizione a farlo non accadrebbe. O questo è quello che penso, almeno.

bacio
23/07/2004 15:31
 
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moonwizard
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Re:

Scritto da: Lucia68 22/07/2004 17.19
Si, bel punto di vista, però spero di avere l'autonomia di scegliere dove andare la prossima volta, se in questa vita non supero il test evolutivo e l'onda mi inghiotte vorrei avere la possibilità di reincarnarmi in un corpo non terrestre, mi piace l'idea di visitare altri pianeti, ma forse se non supero il test non posso muovermi da qui visto che le altre razze vivono in dimensioni superiori alla nostra, in realtà l'evoluzione è fondamentale poiché essa ci permetterà di superare la nostra dimensione attuale ed avviarci per le vie della conoscenza e l'anima ha bisogno dell'esperienza delle incarnazioni per evolversi.



Mmmm, sì forse ho capito. Cmq non è detto che tu non abbia già vissuto su altri mondi diversi dalla terza. Gli extraterrestri non sono solo quelli che ci sono qui, quindi presumibilmente ce ne sono anche al nostro livello, e non è detto che tu non abbia cmq già sperimentato livelli evolutivi superiori. é un po' confuso il tutto capisco, lo è per me pure, però riesco a pensare che la ricerca della cosapevolezza non abbia per forza una direzione unica e continua. Magari è a sbalzi in avanti e indietro. Non so, tieni conto che sto ipotizzando molte delle cose che dico. Cmq se hai accesso a delle reminescenze di tue vite "passate" potresti anche capire se hai già vissuto da altre parti o meno. Poi c'è tutta una teoria che vuole che siamo noi a decidere dove e come incarnarci per superare meglio alcuni punti... credo già Platone lo ipotizzasse. Se devo studiare un libro, e penso che per me il metodo migliore non sia studiare da pagina 1 a pagina 400 ma chessò, partire da pagine 300, poi tornare indietro al primo capitolo e poi di nuovo avanti posso farlo. Immagino che sia molto personale.

[SM=g27963]
23/07/2004 17:40
 
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Lucia68
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Ho sentito varie teorie tra cui anche quella che siamo noi a decidere di tornere e in quale veste, da parte mia ho solo sensazioni che mi hanno fatto capire che c'è molto di più di quel che riusciamo a vedere, è il motivo per cui mi ritrovo oggi a leggere e scrivere in questo forum, il mio bisogno di sapere, quello che immagino ci possa essere al di là della coltre di nebbia che avvolge le nostre coscienze, fin da piccola è stato così, ci sono persone anche in questo forum che fanno delle esperienze incredibili, ma io ho solo la mia convinzione-percezione-istinto che mi guida, ma dove ancora non lo so, per me adesso è anche un bisogno, ora non potrei tornare indietro e zittire la mia coscienza, forse aspetto un segnale, un qualcosa che mi faccia capire che è la strada giusta quella che sto seguendo, lo so questo è un viaggio che si fa in solitudine e prima di tutto dentro se stessi e con se stessi, ma quando vedo tante persone che discutono su questi argomenti e si interrogano e cercano e qualcuno scambia anche con me le proprie idee ed esprienze, tutto questo mi aiuta e non poco ad andare ogni giorno un po' più in là.
23/07/2004 17:41
 
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lucesolida
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Sul bene e male immagino (immagino eh) che più che 2 parti della stessa moneta siano uno "sguardo" verso la moneta, e uno "sguardo" dalla moneta verso un'ipotetico esterno... cioè 2 forze uguali di segno però opposto, una centrifuga e l'altra centripeta.


interessante interpretazione, voglio rifletterci su, poi ti dirò cosa ne penso.[SM=g27983]

Per le singole evoluzioni tieni conto che il libero arbitrio è fondante, per cui se non c'è la tua singola evoluzione le altre non bastano a raggiungere lo scopo


Sapessi quante volte mi sono chiesta se il libero arbitrio è la nostra salvezza o la nostra condanna. Certo poter decidere liberamente ti permette di realizzarti appieno nella direzione che ritieni più opportuna, ma anche di non realizzarti, di certo ti rende pienamente responsabile delle tue azioni, anche quelle che compi quando non sei ad un livello di maturazione tale da capire ciò che è bene per te e ciò che non lo è. Probabilmente è necessario anche questo passaggio per prendere pienamente coscienza e per evolversi nel corso delle varie vite. E' un po' come succede con i bambini, li puoi mettere in guardia su un pericolo, ma fino a che non lo sperimentano sulla loro pelle non apprendono appieno la lezione, purtroppo.[SM=g27970]
Mi spaventa pensare che se non ci sarà la mia singola evoluzione anche gli altri resteranno bloccati e non raggiungeranno lo scopo, nonostante la loro consapevolezza. Questo però potrebbe essere uno dei motivi per cui gli spiriti guida ci aiutano ad evolvere.
Tornando al libero arbitrio, secondo te, perchè ci è consentito il libero arbitrio sulla vita, ma non sulla morte? Quando ero ragazzina mi è capitato di vedere nel mio paese molti giovani morire (incidenti, malattie, suicidi..), ricordo che tutti mi dicevano di pregare per le loro anime, ma io non riuscivo, anzi ero arrabbiatissima con Dio, lo accusavo di essere ingiusto, di non aiutarci con la scusa del libero arbitrio per poi farci morire a suo piacimento. Crescendo ho fatto pace con Dio, ho capito che con Lui (chiunque sia o qualsiasi cosa sia) è necessario chiedere con umiltà e sincerità di cuore e l'aiuto arriva... però non ho mai capito perchè non ci è permesso anche decidere della nostra morte, ma adesso mi pongo questa domanda con curiosità, non è più una sfida.
Come vedi il destino? è in contrapposizione con il libero arbitrio? pensi che siamo noi in base alle scelte fatte con il libero arbitrio a segnarci il nostro destino o è già segnato dalla nostra nascita? Magari siamo noi stessi a deciderlo prima di iniziare una nuova vita o potrebbe far parte di un disegno molto più ampio a noi difficile da comprendere...[SM=g27982]
Dovrebbero darci alla nascita il manuale delle istruzioni per vivere, forse ci sarebbe meno confusione...[SM=g27975]

lucesolida
25/07/2004 19:42
 
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reincarnati di Atlantide
Ciao a tutti,
questo è il mio primo post su questo forum anche se vi seguo da mesi.
Sono rimasto molto colpito del post della Dott.sa Giulia D’Ambrosio sui reincarnati di Atlantide.
Mi piacerebbe avere più notizie per approfondire questa teoria.
Anch’io credo che esistano persone che conservano memorie di questo antico popolo e che nella nostra realtà stentano a trovare la giusta collocazione.
Grazie a tutti anticipatamente per eventuali risposte.
Saluti,Biman[SM=g27960]
26/07/2004 11:53
 
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moonwizard
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libero arbitrio

Scritto da: lucesolida 23/07/2004 17.41


Sapessi quante volte mi sono chiesta se il libero arbitrio è la nostra salvezza o la nostra condanna.
............
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Tornando al libero arbitrio, secondo te, perchè ci è consentito il libero arbitrio sulla vita, ma non sulla morte? Quando ero ragazzina mi è capitato di vedere nel mio paese molti giovani morire (incidenti, malattie, suicidi..), ricordo che tutti mi dicevano di pregare per le loro anime, ma io non riuscivo, anzi ero arrabbiatissima con Dio, lo accusavo di essere ingiusto, di non aiutarci con la scusa del libero arbitrio per poi farci morire a suo piacimento. Crescendo ho fatto pace con Dio, ho capito che con Lui (chiunque sia o qualsiasi cosa sia) è necessario chiedere con umiltà e sincerità di cuore e l'aiuto arriva... però non ho mai capito perchè non ci è permesso anche decidere della nostra morte, ma adesso mi pongo questa domanda con curiosità, non è più una sfida.
Come vedi il destino? è in contrapposizione con il libero arbitrio? pensi che siamo noi in base alle scelte fatte con il libero arbitrio a segnarci il nostro destino o è già segnato dalla nostra nascita? Magari siamo noi stessi a deciderlo prima di iniziare una nuova vita o potrebbe far parte di un disegno molto più ampio a noi difficile da comprendere...[SM=g27982]
Dovrebbero darci alla nascita il manuale delle istruzioni per vivere, forse ci sarebbe meno confusione...[SM=g27975]

lucesolida



Beh, accidenti... fermo restando che non ho in mano le chiavi della verità, ti dico come la penso io.
Non sono sicuro che la nostra morta sia frutto del "destino" o del "caso", e neppure completamente frutto della nostra "scelta". Tieni conto che se, come penso, decidiamo le linee guida della nostra vita prima di nascere è probabile che anche la morte, nei modi e nei tempi sia una scelta, anche perché dall'altra parte il concetto di morte non è quello di Fine Completa che invece abbiamo noi. Per cui è probabile che insieme a, chessò, famiglia e ambiente di nascita, ci scegliamo anche tipo di morte. Probabilmente, proprio perché c'è il libero arbitrio è possibile finire prima la propria esistenza per - ad esempio- mano altrui, per un accidente non "programmato". Però qui vorrei fare una precisazione su cosa è a mio avviso il libero arbitrio: io do per scontata, -ma magari tu no, per cui è bene precisarlo- la teoria del karma, per cui in questa vita riceviamo delle sollecitazioni non "percettibili" ad agire in un modo o in un altro, ma non solo, anche ad essere attratti o respinti da qualcuno, sollecitazioni che sono determinate da comportamenti avuti in altre vite e non dalla libera volontà. Finché resto all'interno di questa sollecitazione, qualsiasi cosa faccia non applico il libero arbitrio, mentre se me ne libero (il come è tutto da vedere, ci sono teorie diverse) qualsiasi cosa faccia lo applico. Cioè io potrei uccidere -esempio estremo- qualcuno non applicando il libero arbitrio, e perciò creando o replicando legami karmici (con segno contrario o identico al passato), oppure ucciderlo applicando il libero arbitrio e cioè non creando legame. Il come è tutto da vedere...
quindi parliamo di nuovo di 2 forze opposte, da una parte il libero arbitrio e dall'altra il destino (o karma o altro)... e di nuovo non hanno a che fare tanto con un accadimento in sè, ma con la nostra "disposizione" nell'accadimento. E, curiosamente, dipendono entrambi da noi.

Sì, un manuale di istruzioni non sarebbe una cattiva idea [SM=g27963]

Non so se sono riuscito a spiegarmi... in poche parole ci sono troppi concetti, forse è rimasto tutto confuso. spero cmq ti sia arrivato [SM=g27959]

bacio
26/07/2004 12:04
 
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moonwizard
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Re:

Scritto da: Lucia68 23/07/2004 17.40
Ho sentito varie teorie tra cui anche quella che siamo noi a decidere di tornere e in quale veste, da parte mia ho solo sensazioni che mi hanno fatto capire che c'è molto di più di quel che riusciamo a vedere, è il motivo per cui mi ritrovo oggi a leggere e scrivere in questo forum, il mio bisogno di sapere, quello che immagino ci possa essere al di là della coltre di nebbia che avvolge le nostre coscienze, fin da piccola è stato così, ci sono persone anche in questo forum che fanno delle esperienze incredibili, ma io ho solo la mia convinzione-percezione-istinto che mi guida, ma dove ancora non lo so, per me adesso è anche un bisogno, ora non potrei tornare indietro e zittire la mia coscienza, forse aspetto un segnale, un qualcosa che mi faccia capire che è la strada giusta quella che sto seguendo, lo so questo è un viaggio che si fa in solitudine e prima di tutto dentro se stessi e con se stessi, ma quando vedo tante persone che discutono su questi argomenti e si interrogano e cercano e qualcuno scambia anche con me le proprie idee ed esprienze, tutto questo mi aiuta e non poco ad andare ogni giorno un po' più in là.



Beh, l'importante è iniziare il viaggio. Quello che capirai lo farai attraverso le tue esperienze, ma non per questo sarai sola. Una cosa che ho notato è che quando decidi di metterti in viaggio sul serio, non rimani mai da solo, se non per necessità contingenti. Iniziano ad apparire persone con cui parlare, con cui confrontarsi, e -almeno per me- persone che ti aiutano a capire e a sperimentare.

Un bacio

26/07/2004 15:19
 
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dimberaidiel
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di nuovo l'onda
Stanotte ho sognato nuovamente l'onda...la sua forza era incontenibile. Sommergeva tutto, spaccava la terra. Questa volta, pero', il sogno era diverso....ero stranamente calma. Guardavo tutto con distacco...e per la prima volta in sottofondo ho sentito qualcuno che spiegava il perche' di quella catastrofe. La voce mi parlava dell'effetto serra, del surriscaldamento dell'atmosfera, e mi rassicurava...dopo l'onda ci sarebbe stata ancora la vita. E ho visto il mare nuovamente calmo e un nuovo sole risplendere sul nostro pianeta. Era la prima volta che vedevo l'alba dopo l'onda. E ho provato tanta pace.
Non so se mi sono lasciata suggestionare da quanto letto su questo forum o se questo sogno piu' complesso e' dovuto al fatto che sto acquistando una nuova consapevolezza....so solo che per la prima volta non ho provato terrore, per la prima volta ho avuto la netta sensazione che mi fosse mostrato qualcosa che molti altri e' negato. E' stata una bella sensazione!
26/07/2004 21:01
 
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Giulia d'Ambrosio
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Re: di nuovo l'onda

Scritto da: dimberaidiel 26/07/2004 15.19
Stanotte ho sognato nuovamente l'onda
E' stata una bella sensazione!



Il cambiamento ci sarà.
Attraversarlo con la calma sarà importante. Giulia
26/07/2004 22:42
 
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duccio
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stanotte ho sognato di essere in un'astronave aereoporto all'interno dell'onda, c'erano molte persone che imbastivano una battaglia contro esseri robotici, io ero una di queste persone, li combattevo senza armi, con l'utilizzo dell'astuzia e perchè ero più piccolo di loro.poi il sogno cambia, sono in mezzo ad una piazza ed io ed altre persone guardiamo una battaglia spaziale sullo schermo cinematografico, quello che avviene però è reale non una finzione. c'è un' enorme astronave che ,danneggiata, perde un pezzo gigantesco che si sta per schiantare sulla città dove mi trovo. infatti tutti lo vediamo venire verso di noi. alla fine il film si interrompe e il detrito spaziale rimane a pochi metri sopra la piazza. Insomma il sogno ha sempre la solita struttura, che sia un' onda, una nuvola, un'astronave, una meteora, si parla sempre dello stesso evento catastrofico, allora mi sembra ovvio pensare che questa onda non sia un semplice innalzamento di maree o una caduta di meteoriti o l'effetto serra o il dissesto ambientale, ma un innalzamento di un qualche tipo di energia che dall'esterno dovrebbe investire il nostro pianeta portando dei cambiamenti ma la terra e gli esseri che la abitano dovrebbero reagire allo stesso tempo internamente, come una reazione di simpatia. se una cosa del genere, come è stato supposto, sposta lo stato vibrazionale terrestre verso un livello più alto, inizialmente questo potrebbe portare un innalzamento della temperatura della terra, sicchè l'attuale innalzamento della temperatura globale, potrebbe far capo ad una teoria del genere, e l'effetto serra sarebbe solo una situazione che rende più evidente un innalzamento di temperatura del pianeta che proviene dal suo interno, quello che mi fa pensare in questa storia dell'onda è che ci sarebbero dei segnali fisici che segnalerebbero un evento del genere. certe persone sentirebbero questo innalzamento come gli animali avvertono un terremoto. la visualizzazione appunto sarebbe un onda, tale rappresentazione si presta bene per una grande quantità di energia. chi sarebbero i soggetti più sensibli a tutto questo? bhe molte persone di questo forum ad esempio che si spostano, talvolta, in zone a più alta vibrazione (vedi OBE).
scusate tutta questa serie di ipotesi ma mi andava così stasera.
bho.
un caro saluto.

duccio
01/08/2004 11:42
 
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lucesolida
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Stanotte ho sognato l'onda. Era all'interno di un sogno più complesso e con un finale a sorpresa.
Nel sogno avevo ricevuto (non so da chi) il mio primo incarico. Dovevo salvare un gruppo di ragazzi. Non so se ero più assistente sociale o spirito guida. Questi ragazzi, un po' sbandati, vivevano tutti in una casa. Nel sogno venivo trasportata e lasciata all'interno della casa da alcune donne con un fare molto autorevole. Parlavo con i ragazzi, con due di loro in particolare: mi sembravano vittime della situazione, non c'era cattiveria in loro ed ero incredibilmente dispiaciuta. Avevo deciso di portarli via di lì, quando mi sono accorta che la casa era su un isolotto a qualche decina di metri dalla terra ferma. Il mare intorno era incredibilmente profondo e scuro (ricordo di aver visto degli squali che nuotavano vicino all'isola). Pensavo un po' sconsolata ad una soluzione quando la situazione è precipitata. Da lontano ho sentito e poi visto avvicinarsi un'onda gigantesca. Non avevo più tempo, dovevo fare qualcosa. Non potevo far apparire niente però con l'energia sprigionata dalle mie mani ero riuscita a ghiacciare una striscia di mare fino alla terra ferma. Dissi ai ragazzi di scappare mentre l'onda si avvicinava sempre di più. Quando arrivò il mio turno di scappare, l'onda sembrò quasi accelerare, ma mentre stava per travolgermi, invece di svegliarmi come mi capita di solito, sono "saltata" in un altro sogno. Ero in una sala operatoria, mi stavano operando alle gambe ed io ero sveglia, ma tenevo gli occhi chiusi per la paura. La cosa strana è che per operarmi mi avevano staccato entrambe le gambe, per farmi un "innesto" (questo è il termine che avevano usato i medici) alla base e poi me le avevano riattaccate (credo saldandole, considerato il fortissimo calore e dolore provato nel punto in cui operavano). Poco dopo ero da sola in una stanzetta, finalmente avevo aperto gli occhi. Avevo paura ad alzarmi, temevo che le gambe mi si staccassero, ma non c'era nessun segno dell'operazione. Mi sono svegliata ancora immersa dai pensieri su quella strana operazione. Sembrava così reale che la prima cosa che ho fatto questa mattina è stata controllarmi le gambe.
lucesolida
22/08/2004 19:52
 
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lucesolida
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Re:

Scritto da: lucesolida 01/08/2004 11.42
Ero in una sala operatoria, mi stavano operando alle gambe ed io ero sveglia, ma tenevo gli occhi chiusi per la paura. La cosa strana è che per operarmi mi avevano staccato entrambe le gambe, per farmi un "innesto" (questo è il termine che avevano usato i medici) alla base e poi me le avevano riattaccate (credo saldandole, considerato il fortissimo calore e dolore provato nel punto in cui operavano). Poco dopo ero da sola in una stanzetta, finalmente avevo aperto gli occhi. Avevo paura ad alzarmi, temevo che le gambe mi si staccassero, ma non c'era nessun segno dell'operazione. Mi sono svegliata ancora immersa dai pensieri su quella strana operazione. Sembrava così reale che la prima cosa che ho fatto questa mattina è stata controllarmi le gambe.
lucesolida



Sono venuta a conoscenza di un fatto molto triste. Quest'estate avrei dovuto conoscere una ragazzina biellorussa, ospitata dalla famiglia di amici con cui ho trascorso le vacanze, ma pochi giorni prima del suo arrivo in Italia (previsto per fine luglio) la ragazzina ha dovuto annullare il viaggio per motivi di studio. Ero molto contenta all'idea di conoscerla, soprattutto per mio figlio: conoscere una coetanea straniera l'avrebbe sicuramente arricchito. Ero dispiaciuta del cambiamento di programma, ma sinceramente iniziate le vacanze non ci avevo più pensato fino a quando oggi mi hanno informato che la ragazzina, a fine luglio, la notte prima del mio sogno, ha avuto un incidente d'auto molto grave in cui le si sono spezzate entrambe le gambe... [SM=g27972]
lucesolida
23/08/2004 00:13
 
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Zaffiro.
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sogni premonitori
ciao lucesolida

Hai fatto un sogno premonitore, anch'io ne faccio parecchi ma lì per lì non sono in grado di riconoscerli, perchè l'evento non si è ancora verificato, quindi allo stato cosciente mi sembra fantasia.
Invece appena il fatto si verifica ecco che te ne rendi conto!!!

Non sempre i sogni premonitori che faccio mi riguardano o sono importanti per la mia vita, vado da eventi di cronaca internazionale a cose di vita personali anche di non grande importanza.

Vedi...la cosa che sto pensando in questi giorni, è che i sogni premonitori (anche il tuo) manifestano chiaramente un evento che deve ancora verificarsi o che si sta verificando, ma senza l'intromissione di chissà quali strane situazioni paranormali, in quanto il fatto viene espresso in modo semplice attraverso il linguaggio naturale del sogno, quindi corredati di simboli ed elementi onirici messi in campo dal nostro inconscio.

Ho pensato che è l'inconscio a sognare anticipatamente, ma in modo naturale un evento, come se semplicemente l'avesse già vissuto, anche se il fatto deve ancora accadere....
E' come se l'inconscio a volte vivesse il tempo in maniera sfalsata dalla nostra realtà spaziotemporale.

Potrebbe essere l'indizio tangibile che nel sonno in determinate circostanze siamo in grado di spostarci in altre dimensioni spaziotempo e quindi elaborare fatti del futuro.
Forse in quello stato vaghiamo dal passato, al presente, al futuro.

E forse può accadere non solo nel sonno ma anche quando cadono i meccanismi di controllo razionale della nostra mente;
ricordo a tal proposito che una mia zia che ha sofferto in passato di esaurimento nervoso, nel corso di una crisi in cui delirava, piangeva di dolore straziandosi di dispiacere dicendo che era morta mia sorella!
Allora non c'erano neanche i presupposti per immaginarsi minimamente una cosa del genere, mia sorella era giovane e stava bene, non aveva avuto mai nulla...eppure dopo appena un paio d'anni questo triste evento si è realmente verificato!

A me personalmente i sogni premonitori non sono mai serviti a niente, anzi a volte diventano un problema, perchè temo che alcuni sogni negativi possano realmente verificarsi.
Sarebbe bello potere intervenire per modificare il futuro ma difficilmente questi sogni ci forniscono tutti i dati per poterlo fare. [SM=g27983]


26/08/2004 15:36
 
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moonwizard
[Non Registrato]
onda di mare, onda temporale, onda energetica?
Ciao,

anche io ho sognato un po' di volte l'onda. Ma sempre in differenti modi. Ad esempio una volta io mi riparavo dentro una casa e aspettavo che arrivasse, ma poco prima mi dicevo "ma è un sogno, e quindi posso fare quello che voglio" allora mi giravo e attraversavo l'onda volando; attraversatala ero contento di volare, e guardavo il paesaggio sotto di me..però il paesaggio era tutto rovine e distruzione dovute all'ondata. Io non ero triste però.

Un'altra volta l'onda era uno spostamento d'aria fortissimo. Ero all'interno di una galleria con la mia auto, poi mi ritrovo con l'auto distrutta contro il muro, e contemporaneamente mi trovo in un altro posto dove un tizio mi mostra sullo schermo di un PC portatile cosa era avvenuto. Cioè l'arrivo dello spostamento d'aria che aveva devastato tutto. Solo allora torno nel luogo dell'incidente ed esco dalla galleria, ma esco dall'antrata perché so che l'uscita è inagibile. Fuori mi accorgo di aver le pantofole e non le scarpe, mentre gli altri che escono se le erano rimesse (io non l'avevo fatto per non perdere tempo). Non solo non avevo le scarpe ma non avevo neppure più la macchina fotografica, e mia sorella mi spiega che l'onda funziona così, o ti "strappa" l'anima, o ti fa sparire qualcosa che hai vicino (nel mio caso la macchina fotografica). Fuori dalla galleria un autoparlante mi sembra che dia nel frattempo istruzioni su come comportarsi (ma non ne ricordo neppure una).


Insomma... questi sogni parlano di un cambiamento...violento... ma non si capisce bene cosa, e come. Sopratutto cosa fare per affrontarlo...

Moonwiz
26/08/2004 15:59
 
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Akima
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Io una volta ho sognato che è arivata l'onda, ero a casa mia, nel mio palazzo l'acqua ha cominciato a salire dal portone di sotto, e poi ha sommerso tutto, e tutto fuori dalla finestra, alberi, case, era sott'acqua, ed era sott'acqua anche la mia stanza, ed io ero la sott'acqua che nuotavo e respiravo come fosse aria, e mi piaceva stare li e mi guardavo intorno.

26/08/2004 16:09
 
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Akima
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E mentre guardavo intorno sentivo quel lieve pizzicorino fresco dentro le narici e mi sentivo bene.
28/08/2004 20:17
 
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prometeo
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Re:

Scritto da: Lucia68 22/07/2004 18.51
Ho letto qualcosa in proposito, è il percorso finale quello di riunirsi tutti alla grande Anima,(Dio), saremo un tutt'uno, un grande cuore formato da tante anime che batte all'unisono, un solo pensiero, un solo essere di luce, consapevolezza ed amore, ma nessuno è pronto per questo nemmeno gli alieni del IV e V livello, è la meta di ogni individuo umano e non, quello a cui aspira la nostra anima dal momento in cui ha avuto origine.



Si!!è vero!Quando dio decise di conoscere se stesso si separò dalla sua stessa creazione e lasciò che l'universo si evolvesse secondo le sue leggi,lasciando agli uomini il libero arbitrio di evolversi attraverso la sofferenza e il dolore oppure la scelta di ritornare ad egli sotto forma di energia,credo che l'universo non sia nient'altro che la sua proiezione mentale,il suo sogno insomma,adamo ed eva stanno ancora sognando per effetto del frutto che mangiarono e che li avvelenò(scusate la mia assenza,per cause di forza maggiore non potevo collegarmi ad internet).
Ciao a tutti.

Prometeo
05/09/2004 12:20
 
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lucesolida
[Non Registrato]
l'onda e atlantide
provate a leggere questo "sogno"...
www.cristallidiatlantide.it/63705.php

cosa ne pensate??
lucesolida
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