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Ronzii nelle orecchie

Ultimo Aggiornamento: 03/02/2005 00:31
24/03/2004 20:56
 
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Ciao a tutti,

a quanto pare anche i ronzii che sento nelle orecchie fanno parte della sintomatologia da abduction... (insomma, a volte sembra che l'addotto debba avere tutti i problemi di questo mondo [SM=g27975] ) quindi spero di non andare fuori tema-forum.

Scrivo perché la scorsa settimana ho avuto un intensificarsi notevole di questi ronzii. Di solito avverto come un fischio improvviso, generalmente nell'orecchio destro, che va poi scemando. Giulia, tu che sei medico, sai dirmi a cosa sono dovuti questi fischi?

Invece queste ultime volte ho sentito un suono simil meccanico, quasi a perforarmi il cervello - ma decisamente indolore. Inoltre, il suono non è stato un fischio uniforme, ma un qualcosa di più specifico e definito (...) con un alternarsi di alti e bassi ad un 'ritmo frequenziale' di circa un secondo o poco meno.

Mi dà molto fastidio ipotizzare che questo possa derivare da eventuali impianti, come afferma l'ufologia di piazza almeno.
L'idea mi ha innervosito abbastanza, ultimamente.
Quindi sono benvenute ipotesi di ogni tipo che possano aiutarmi a non 'fossilizzarmi' ...

Ragazzi, anche voi avete fischi o stridii nelle orecchie?

Grazie!
LightMatrix
24/03/2004 21:40
 
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Ufospeed
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Ciao
A volte sento dei ronzi e fischi roba tipo brusio anche abbastanza forti ma non li ho mai collegati con le abduction e spero che non lo sia.

Invece alla fine di sogni molto importanti, in piena notte mi sveglio convinto del terremoto sento onde d'urto impressionanti,
vetri che tremano al limite il letto che sobbalza un casino di vibrazioni non ce la faccio a sentire tutto quel baccano e mi sveglio di botto nel silenzio più totale.
Incredulo, non riesco più dormire perchè ho un leggero sibilio nelle orecchie, che si attenua soltanto staccando tutti gli apparecchi elettrici.[SM=g27982]
bye
24/03/2004 21:50
 
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atmosphere
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Capita spesso anche a me, sia i ronzii descritti da lightmatrix, sia le interferenze con gli apparecchi elettrici descritti da ufospeed.
24/03/2004 22:35
 
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Duccio
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fischi per fiaschi?
anche io ho spesso ronzii e fischi negli orecchi. di solito il destro, qualche notte fa mi sono svegliato con una vibrazione che è durata per lo meno 5 secondi come se mi passasse un camion nella testa (è la prima volta che mi accade). secondo la fisiologia medica tali ronzii sono determinati dalla microcircolazione dell' orecchio, sono flussi di sangue che creano risonanze che sono avvertite dal nervo cocleare.in svariate malattie neurologiche sussistono ronzii e fischi. ma non credo che questo sia il caso nostro, ammesso che non abbiamo altri tipi di sintomi (neurologici gravi). io non leggo libri su rapiti e rapimenti, so quello che viene riportato qui e nel sito di giulia e non so se il fischio possa essere un residuo da rapimento o no...è la prima volta che sento dire una cosa del genere, tanto più che non sembra facile vincolare questo agli impianti, visto che i pochi che ci sono lasciano perplessi in parecchi sulla loro autenticità, poi non sono ovviamente un esperto.

ciao
duccio
25/03/2004 18:05
 
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Re:

E' differente da quanto ho scritto sopra, ma è capitato anche a me. Generalmente, in quello 'stato' capisco che sono circondata dagli oggetti perché ne avverto la 'vibrazione'. Come se fossi una specie di sonar. Il 'guaio' è che ogni cosa, visibile e non, sembra toccarmi con la sua perturbazione vibratoria che inesorabilmente si propaga ovunque. Alcune vibrazioni credo provengano, in qualche modo, dal mio corpo!
E a volte è davvero un gran rumoreggiare [SM=g27965] .



Scritto da: Ufospeed 24/03/2004 21.40
Ciao
cut
Invece alla fine di sogni molto importanti, in piena notte mi sveglio convinto del terremoto sento onde d'urto impressionanti,
vetri che tremano al limite il letto che sobbalza un casino di vibrazioni non ce la faccio a sentire tutto quel baccano e mi sveglio di botto nel silenzio più totale.
cut

25/03/2004 18:23
 
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Re: fischi per fiaschi?

Duccio, grazie per la spiegazione fisica, mi sembra abbastanza chiara.

La metafora del camion nella testa è ottima anche per me [SM=g27983] e non di rado mi sveglio proprio nel modo che tu descrivi.

Se fai una ricerca su internet su ronzii e/o abduction e/o impianti dovresti trovare qualcosa, anche se non so dire quanto ci sia di affidabile.

Mi è appena venuto in mente un modo per descrivere il suono che ho sentito, come spiegato nel primo post.
Era partito con le stesse modalità 'da fischio' ma subito dopo invece si è mutato... Avete presente il film Contact? C'è un rumore meccanico e ripetitivo che rappresenta il segnale radio ricevuto da Vega. Ecco, quel suono mi sembra simile a ciò che ha infastidito il mio orecchio destro (anche se con frequenza maggiore). Una differenza sostanziale è che lo stridio era nel mio orecchio o poco più in profondità e quindi è diverso che sentire un suono esterno.

In quel momento si stava avvicinando mia madre con il cellulare, ed ero circondata da varie apparecchiature.
Dopo aver letto i vostri post, mi chiedo se possa esserci una connessione. Temo però che per avvalorare questa ipotesi dovrei ripetere l'evento più volte, solo che non parte a comando [SM=g27965] !

LightM.

25/03/2004 19:24
 
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Paolo C.
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LightMatrix, visto che tu hai praticato yoga, te la sentiresti di escludere che si tratti di una fenomenologia simile a quella della kundalini, o comunque di un certo 'gioco' di quel tipo di energie? (che tra l'altro ha dei punti di contatto con le esperienze di NDE e di OBE) Personalmente, in tanti anni di meditazione, ho assistito a tanti 'fenomeni' inusuali aver luogo nel mio corpo (moltissimo resta da scoprire, a mio avviso, circa il ruolo che gioca il sistema endocrino nei meditanti); molti sintomi possono addirittura essere confusi con quelli propri di patologie di vario tipo.
25/03/2004 20:10
 
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duccio
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elettrico
per quanto riguarda apparati elettrici e persone posso garantire che mi e' capitato sperimentalmente di verificare che la presenza di una articolare persona in una stanza piena di computer riesce a mandare in crash sistemi che non presentano valida schermatura, leggete computer con case aperto e hardware esposto. con mia grande sorpresa non sono riuscito a fare funzionare un server che non aveva problemi e che dava di fuori senza una causa apparente, quel medesimo giorno era presente un ragazzo che era molto nervoso per la tesi che doveva afrontare il giorno dopo. alla sparizione (e' andato a casa a riposare) del soggetto, il server ha ripreso a funzionare perfettamente. nei giorni precedenti il computer con cui lui lavorava era decisamente instabile. percio'mi sembra palese che esistano questo tipo di interferenze. facendo la ricerca che mi hai detto, si trova in genere che gli addotti provocano talvolta problemi elettrici ad apparati elettronici. per quanto riguarda gli impianti si legge che li mettono un po' da tutte le parti. ma quello che viene riportato piu' spesso e' il naso. io soffro da qualche anno di una occlusione che mi si presenta alla narice sinistra la prima volta (solo quella, con sanguinamento) che mi ritrovai una mattina, mi duro' parecchi mesi andai da 2 o 3 dottori diversi ma la causa e' rimasta poco chiara, l'infezione batterica era quella normale per le vie aeree e antinfiammatori non servivano a niente, di polipi (mia preoccupazione) nemmeno l'ombra apparente, solo tessuto infiammato, la cosa strana e' che tutto poi si e' risolto in una nottata, alla mattina il mio naso un era piu' occluso, come se non avessi avuto niente. tale occlusione si ripresenta talvolta improvvisamente e risparisce improvvisamente, accompagnata da perdite di liquido chiaro (scusate non voglio fare senso a nessuno)che si accumula evidentemente per via dell'occlusione. l' ultima volta e' stato questa estate, anche se devo dire che non sono periodi troppo lunghi ormai. con cio' non dico di avere un impianto nel naso...ma probabilmente una forma di sinusite (da impianto! eheheh)(scherzo)ma si sa che di variabili ne esistono talmente tante...

ciao
duccio
25/03/2004 20:22
 
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In risposta a Paolo

Eh, non me la sento certo di escludere anche questo aspetto.
E in effetti quando pratico regolarmente yoga e riesco a rilassarmi, la fenomenologia aumenta, però comunque rimane di base indipendentemente dalla mia 'condizione interiore'.

Certi sintomi sembrano dovuti sia al movimento della kundalini che all'interferenza aliena (...), è vero. Non individuo confini precisi.

Però quando il tizio extraterrestre ha cercato anni fa di tirarmi fuori dal corpo, no, quella non era kundalini! Ed anche lì, altro che baccano nelle orecchie! Mi parlava nella testa con una voce metallica e un linguaggio incomprensibile... anzi penso che stesse parlando a qualcuno vicino a lui. Mah!

Non so se dirlo; ho avuto l'impressione che volessero riportarmi allo stato di ordinaria follia e infelicità, quello di tutti i terrestri in media ...
Prima dell' 'incongtro', sentivo chiaramente come se ci fosse uno schermo alla vera realtà. Ero incredula, meravigliata, felice, commossa, serena. Non credevo più a nulla nel senso che nulla mi spaventava. Per la prima volta mi sentivo veramente me stessa, qualunque cosa possa significare ciò. Mi chiedevo come non avessi potuto capirlo prima. Io, che soffro di dolori addominali e altro, avevo recuperato una salute perfetta. Mi è durato settimane... credo che fosse una specie di piccolo miracolo attivato dallo yoga...
Fino a quando il tizio extra non mi ha bruscamente spaventata. E non mi sono ancora ripresa, infatti gli attacchi di panico che mi prendono quando mi sveglio - e mi rendo conto che sono in una Obe, sono dovuti proprio a questo.

Ma io non mollo [SM=g27964] e forse chissà è giusto che tutto sia andato in questo modo.

LightMatrix

PS. Parto via per qualche giorno, quindi ci sentiamo la proxima settimana. Ciao a tutti.

PPS. Se avvertite 'toni' da sfogo, non sbagliate. Comincio a stancarmi dei 'risolini' della gente quando scoprono che sono vegetariana, non vi dico quando scoprono che ho interesse per l'ufologia (il mio prof di fisica computazionale si è fatto una sonora risata - l'ha scoperto da sé perché mi ha 'incrociato' via internet, ci mancherebbe che gli vado a dire certe cose). Qui l'extraterrestre mi sento io. E lo dico a gran voce. Ci sono valori, paure, certezze che non condivido su questo pianeta. Vorrei semplicemente stare in silenzio, essere una creatura dotata di mezzi diversi... capace di gioia e gioia soltanto. Odio Odiare e odio quindi l'idea che ci sia un qualche extraterrestre da biasimare.
Un caro abbraccio a tutti voi, che mi fate sentire un po' più casa.

26/03/2004 08:56
 
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Paolo C.
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Capisco perfettamente cosa intendi, LM, quando dici che ti senti un' 'extraterrestre'...

Comunque, per tornare al nostro discorso; mi chiedevo come fai a identificare con sicurezza come 'extraterrestre' l' 'incontro' che hai vissuto: non potrebbe essere un'entità dei piani astrali inferiori?(hai letto Aurobindo?) Uno dei loro 'compiti' è proprio quello di trascinarci verso il basso, l'importante è NON AVERNE PAURA. Fa parte del gioco. Purtroppo, tra i possibili rischi ed 'effetti collaterali' della pratica spirituale, certi problemi vanno messi in conto.

Cerca di star su, mi raccomando [SM=g27959]

un grande abbraccio
26/03/2004 19:45
 
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Mesi fa credevo di sentire addirittura le stazioni radio, erano tamponi di cerume che mi arrivavano fino alla gola... [SM=g27959]
Non pensate di essere addotti per forza...
In generale qualche esperienza l'ho avuta, nel senso che prima di svegliarmi sentivo una scossa alla colonna vertebrale e sentivo un ronzio alle orecchie, ma sono tutti riflessi del sistema neurovegetativo. [SM=g27960]
27/03/2004 14:25
 
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cla_74
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ronzii nel sogno
diversi mesi fa ho sognato di andare in montagna con il mio ex fidanzato e una ragazza che in teoria era mia amica, con cui parlavo durante il viaggio ma che non ho mai visto nella realtà. Mentre salivamo su x la strada che portava in cima, all'improvviso non sento prima un leggero fischio, poi è diventato un ronzio che aumentava sempre di più fino aquando non sono più riuscita a sentire cosa diceva la ragazza che era in macchina con me....il mio ex e la ragazza...loro non lo sentivano solo io...ad un certo punto era talmente forte da essere doloroso.
A questo punto dal vetro posteriore della macchina vedo comparire un ufo di forma triangolare, con tre luci ai vertici e una specie di...avete presente la ghera di un orologio? quella, al centro... buio totale....cambio di scena e mi ritrovo in una specie di altopiano, una radura in mezzo elle montagne....che fungeva da spazioporto x gli ufo....
27/03/2004 16:12
 
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duccio
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una domanda a paolo
ciao paolo, io non mi sono mai cimentato con la meditazione, anche se l'idea di iniziare c'e' ma e' sempre rimasta in sospeso. ho letto che la crescita della kundalini in una persona piu' essere accompagnata anche da malesseri fisici, cosa che mi e' sembrata plausibile. mi sai dire qualcosa di piu' preciso?
grazie!
ciao

duccio
28/03/2004 13:28
 
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Paolo C.
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E' assolutamente vero, Duccio.

Ne approfitto per precisare alcune cose: non voglio incoraggiare NESSUNO a lanciarsi alla cieca in qualche pratica mirante a far risvegliare la kundalini (o qualunque tipo di energia ad essa assimilabile); ho visto TROPPE persone rischiare la propria salute psico-fisica (io sono tra queste) per una pratica errata e senza una guida competente (sono RARISSIMI i maestri in grado di guidarci su questo pericoloso sentiero). Se si è attratti dalla pratica spirituale (sinceramente, non per semplice curiosità, o per qualche secondo fine, spesso narcisistico) esistono vie molto più sicure, e tecniche di meditazione più 'dolci', ma non meno efficaci.

Detto questo, se qualcuno è interessato ad approfondire il discorso Kundalini, posso segnalare il libro del dott. Lee Sannella, "L'esperienza della kundalini", un piccolo classico sull'argomento.
Se volete farvi un'idea degli argomenti trattati, a questo link trovate l'Introduzione del libro:
LINK

a quest'altro, l'Indice del libro:
LINK2

un caro saluto a tutti e, mi raccomando, cautela con certe pratiche!
28/03/2004 18:10
 
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Giulia d'Ambrosio
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Re:

Scritto da: Paolo C. 28/03/2004 13.28
un caro saluto a tutti e, mi raccomando, cautela con certe pratiche!



Sono assolutamente d'accordo, e ricordo a tutti che le stesse più semplici pratiche buddhiste di meditazione sono proibite a chi ha una struttura dell'Io pericolante. Tra gli orientali è raro, perché loro non hanno/avevano? la nostra dicotomia fra dentro e fuori, ma comunque tradizionalmente non è consentita la pratica a chi non è perfettamente in equilibrio.
Saluti. Giulia
28/03/2004 19:48
 
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duccio
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Re:
grazie per la chiara risposta paolo. quello che dici e' giustissimo, il consumismo spirituale e' un'altra forma da "grande fratello".
volevo chiedere a guilia, in caso di rapimenti ripetuti, si ha notizie di un incremento della kundalini, o cose che si possono paragonare? si potrebbe ipotizzare un intervento sull' energia del rapito riportato poi dallo stesso come inteventi chirurgici o ibridi vari? i sistomi di una crecita della kundalini non possono essere paragonati ai sintomi che hanno talvolta gli addotti?

ciao
grazie
duccio
28/03/2004 22:41
 
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Giulia d'Ambrosio
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Re: Re:

Scritto da: duccio 28/03/2004 19.48
i sistomi di una crecita della kundalini non possono essere paragonati ai sintomi che hanno talvolta gli addotti?
duccio



Sì.
29/03/2004 13:21
 
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cla_74
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si!
super lupo l'ufo che ho visto è proprio cosi come nella foto, ma era giorno...
30/03/2004 07:16
 
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Re: si!

Scritto da: cla_74 29/03/2004 13.21
super lupo l'ufo che ho visto è proprio cosi come nella foto, ma era giorno...



Probabilmente se non hai mai e poi mai visto una foto tipo quella che ti ho mostrato è facile che tu abbia avuto qualche genere di esperienza, però ricorda che l'aver visto un UFO simile o l'aver sentito ronzii non significa per forza essere stati addotti, per me la maggior parte di questi UFO triangolari sono umani.
30/03/2004 16:03
 
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Re:


Scritto da: Paolo C. 26/03/2004 8.56
CUT
Comunque, per tornare al nostro discorso; mi chiedevo come fai a identificare con sicurezza come 'extraterrestre' l' 'incontro' che hai vissuto: non potrebbe essere un'entità dei piani astrali inferiori?(hai letto Aurobindo?) Uno dei loro 'compiti' è proprio quello di trascinarci verso il basso, l'importante è NON AVERNE PAURA. Fa parte del gioco. Purtroppo, tra i possibili rischi ed 'effetti collaterali' della pratica spirituale, certi problemi vanno messi in conto.



Ciao [SM=g27959]
questo è quello che in effetti penso mi capiti anzi mi sia capitato la maggior parte delle volte. Parte delle percezioni sono in comune con entrambe le esperienze. E infatti sto lavorando molto sulla paura, indubbiamente è una chiave importantissima.

Ma quell'incontro è stato diverso. E' difficile da spiegare perché i mezzi di cui al momento disponevo per conoscere la realtà non sono facilmente descrivibili a parole. Ci provo, ma finirò per ripetermi e dilungarmi.

Qualcosa dentro di me, qualcosa di diretto, di più veloce della velocità del pensiero - qualcosa frutto non della deduzione ma di una 'conoscenza immediata' [SM=g27971] - mi 'suggeriva' che quello era un 'extraterrestre' (ancor prima di rendermi conto che parlava un linguaggio elaborato e mai sentito); allo stesso tempo capivo che questa parola non era veramente completa al fine di descrivere quell'essere, ma, per quanto concerne le possibilità espressive del linguaggio umano, (sentivo che) non ve n'era di migliore [SM=g27965] .

All'epoca non sapevo nulla di ufologia, e anche se occasionalmente in tv avevo visto servizi sugli extraterrestri, li consideravo come eventualità 'separate' da me, così come appaiono essere tutte le cose e le persone, nella realtà odierna. Quindi la mia idea di extraterrestre era quella di un qualche mostriciattolo [SM=g27979] su di un qualche veicolo che svolazzasse qua e là.

Insieme all'ipotesi di essere pazza che una parte di me ha portato avanti per almeno due anni (e in seguito ho compreso che questa idea era meno 'destabilizzante' del prendermi sul serio [SM=g27965] ), ipotizzai anche che quella fosse una creatura 'astrale extraterrestre' nel senso che avesse 'vibrazioni' diverse dalla 'qualità umana', e che io fossi incappata sul suo cammino per caso.
Detto così però è riduttivo: ogni parte di me mi suggerisce che non si trattava di una semplice 'forma energetica astrale' ma di un qualcosa di più, appartenente ad un mondo che 'ingloba' la realtà fisica [SM=g27974] .

Ti ripeto, sapevo che era un extraterrestre non perché l'ho dedotto ma perché sapevo che era così. Lo so che sembra un assolutismo, e forse in un certo senso lo è; pensa a quelle sensazioni che ad esempio ha una mamma quando 'sa' che il proprio figlio, che magari vive lontano, sta male. E moltiplica all'ennesima potenza la percezione.
Per questo mi fido di questa informazione, perché non proviene dal mio cervello ma da una grossa parte intuitiva. Quale? Vorrei tanto saperlo [SM=g27982] .
Certezze assolute, ad ogni modo, non ne ho né credo esistano.
Infatti ho valutato decine di ipotesi, tanto che finora tutte quelle proposte non mi risultano nuove.

Operando deduttivamente, invece, penso che io mi sia accorta di quell''incontro' in quanto quello era un periodo di buone intuizioni [SM=g27959] . Pochi giorni prima, prendendo l'autobus, sapevo che avrebbe fatto una deviazione, sapevo che alla sera una certa amica mi avrebbe chiamato, sapevo come si sentivano le persone quando si avvicinavano etc... ... e poche sere dopo 'avrei saputo' che quello era un extraterrestre.

Ci tengo a sottolineare che non so ben definire né dò un significato particolare alla parola 'extraterrestre' so solo che al momento sentivo fortemente che era la più adatta.

L'ipotesi che si trattasse di un incontro casuale (a volte con le creature astrali accade, ne passano così tante...) viene meno, dal mio punto di vista, perché mentre vivevo la situazione, sentivo che i miei incubi di vent'anni - quelli con i dinosauri - erano legati a quello che stava accadendo. Non avevo nessun motivo per pensare ai miei incubi, questa situazione non gli assomigliava (almeno per il mio conscio) e da diverso tempo non ne facevo; in momento di 'urgenza' non mi metto a pensare ad altro!

Sono tornata ieri sera da Roma e l'ereo è stato dirottato da Cagliari ad Alghero, con un volo durato più di due ore invece che 40 minuti... tempaccio da lupi e il pilota si è buttato a capofitto sulla pista (...) con già i pompieri che già ci aspettavano. Ci sono stati momenti in cui ho creduto di non farcela (e non sono una fifona visto che mentre altri urlavano io stavo ancora scambiando battute 'sdrammatizzanti', avendo fatto 'gruppo casinista' con un genovese, un romano, un napoletano ed un'arzilla vecchietta cagliaritana). Insomma, voglio dire che confermo ancora una volta che - al dunque del pericolo - non si pensa ad altro che a quello che sta accadendo.

Tornando al punto, mentre mi sentivo trascinar via dal corpo, non vedo perché avrei dovuto pensare ai miei sogni.
Invece la sensazione - forte e diretta - è stata proprio come trovarsi con in mano l'ultimo tassello del puzzle necessario per decifrare quei sogni [SM=g27973] .
Cosa però che poi non sono riuscita a fare.
E' ancora tutto così misterioso per me [SM=g27966] .

Sempre ragionando per deduzione, non posso ignorare la quantità di sintomi che ho in comune con i presunti addotti. Ma non vi avrei mai prestato particolare attenzione se non avessi vissuto in primissima persona quanto descritto. Così questa volta la parte di me più razionale e diffidente, non ha trovato il modo di prevalere.

Ora ho deciso di smettere di dubitare di tutto e tutti e soprattutto di quello che ho vissuto, e di usare il peso logico come unico mezzo valutativo.
Lo so che per molti sbaglierò ma intanto le intuizioni sono aumentate e mi aiutano a vivere meglio accelerando le mie scelte. Per me conta questo. Conta cercare di capire quale sia il significato, nel senso di capire come posso imparare ed evolvermi, piuttosto che arroventarmi il cervello in definizioni di vero-falso e categorie varie.

Oggi mi sento benissssimmmmoooo e lieta di stare con i piedi a terra! [SM=g27961]

LightMatrix
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