ancora sogni

salve vi racconto il mio sogno più recente...dunque venivo portata in un luogo in costruzione sembrava una specie di centro commerciale ,ma sapevo beissimo che non lo era. Nel sogno avevo la consapevolezza che il centro commerciale mascherava in realtà ben altro.... descrizione... un'area circolare al centro tanti tunnel sui lati colonne greche da posizionare, ghiaia bianca e celeste in terra.... io indosso la mia solita tuta aderente grigia(ce l'ho sempre in tutti i miei sogni di questo tipo) vengo accompagnata dai alcuni"personaggi" che sono alle mie spalle di cui percepisco le fattezze ma non li vedo lungo un corridoio illuminato artificialmente verso il centro per imboccare un altro corridoio. Premetto una cosa nel sogno io so che le persone che vedo sono "specchietti x le allodole"(ad esempio mia sorella giuda la macchina che mi porta nel posto x e mia sorella non guida, e c'è mio fratello seduto dietro-x me le persone più vicine e più rassicuranti- mi spiego?)e continuando nel corridoio arrivo in una gioielleria/cartoleria.... io era come se dovessi fare un colloquio di lavoro x lavorare nel centro "commerciale" (e quindi venivo sottoposta ad un esame) e ad un certo punto il cartolaio(che io conosco fin da bambina-altra figura-maschera rassicurante-)mi dice cosa sai fare? perchè dovrei assumerti? Ed io senza pensarci un secondo con sicurezza, slancio e determinazione dico:"guarda quì di cosa sono capace" lui mi porgeva una sfera metallica di una certa dimensione... io impongo la mia mano senza toccarla e mi concentro.... la sfera inizia a levitare la materia si modifica e si scompone in tante sfere piccolissime.... iniziano a fluttare nell'aria e io sono in grado di controllare questo con la mia mente. Ci sono degli "esseri" che controllano il mio esame... e vedono quanto abbia imparato sul controllo della materia. Ad un certo punto è come se perdessi la concentrazione come se mi distraessi e le sfere cadono a terra.I miei esaminatori si arrabbiano e mi dicono che devo applicarmi di più...devo meditare di più e fare ancora esercizio x rafforzare la mente.... mi sento in colpa x aver "fallito" e avverto il disappunto dei miei esaminatori e vengo riaccompagnata a casa.... che ne pensate?

MMMMM.... Non è un sogno ufologico, diciamo così.
E' un avvertimento bello e buono. Dice che rischi di disperdere le tue energie mentali: la frammentazione della sfera qui non è segno di capacità analitica, perché nel sogno tu perdi il controllo di questa roba.
Ti invita a rimanere unita e solidale con te stessa, altrimenti rischi la dispersione interna.
Al di là del fatto che tu abbia o meno fenomeni strani, è un invito a fermarti e lasciar perdere tutto per un pochino, fino a quando ti sentirai meglio.
E' più prudente affrontare certe cose senza farne indigestione. Sii fiduciosa che verrà il momento giusto per capire meglio.
Stacca, leggi altro, cose leggere, cammina, riposati. Se ne parla tra qualche settimana. Giulia

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Scritto da: cla74 04/08/2003 15.21
un'area circolare al centro tanti tunnel DIM]

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E' importante riconoscere i simboli archetipici. Qui si sta parlando della struttura di un labirinto, che è il simbolo dell'inizio di un viaggio "eroico", cioè alla ricerca di se stessi.
In questi casi è importante focalizzare se si è mai affrontato questo tema, e come, e a che punto del viaggio ci riteniamo di essere.
Il labirinto, forma di camminamento che è stato schematizzato anche sul pavimento di famose cattedrali, indica un cammino dentro se stessi.
I tuoi sogni sono molto buoni, Claudia, nel senso che sono ricchi. Però vanno osservati punto per punto, senza partire con preconcetti che riguardano il non-ordinario di cui spesso si parla qui.
Il proprio cammino di consapevolezza è spesso già abbastanza straordinario.
Quando farai sogni più tranquilli, ti scriverò come lavorare su questo. Giulia

Dimenticavo: grazie per averlo condiviso con noi. Grazie davvero. :Sm28: G.

ti ringrazio giulia .
in effetti sto vivendo una fase molto delicata della mia vita ... Devo fare delle scelte importanti e sento che ho bisogno di concentrarmi su me stessa o rischio di fare confusione...Grazie ancora un bacio:Sm28:

Innanzitutto ben tornata GIULIA!

Quando vivevo a Milano (dal '95 al 2000) avevo due scoiattoli, ed uno di loro si chiamava Giulia, e l'ho sognata anche diverse volte...

Approfitto del fatto che Cla74 ha raccontato un proprio sogno e voglio anch'io riportare un sogno fatto un anno fa, che ricordo abbastanza bene, forse perché l'ho trascritto.

Spero che qualcun altro voglia condividere i propri sogni!
Fatemi sapere inoltre se il mio è un sogno che vi ricorda qualcosa, ok?

***

Mi trovo su di una enorme nave da crociera bianca. D'un tratto sono in una specie di cavità da qualche parte sul pontile, sono sdraiata su un supporto scomodo e freddo, e sopra di me c'è poco spazio, sempre di meno, qualcosa mi preme contro ed io ho quasi paura di stare per soffocare.
Non posso muovermi: sono troppo incastrata.

Poi mi ritrovo sul ponte della nave, all'aria aperta.
Tira vento, c'è luce, il tempo è magnifico ed io sono libera di muovermi nello spazio circostante. Mi sento bene. Posso camminare tranquillamente.

Con la mano premo contro la parte alta della gola e sento di avere una specie di ciste, anzi penso che sia un tumore.
Infilo la mano nel naso (chiedo scusa ma il sogno è andato così) e con forza tiro via una grossa pallina e poi la getto via: era il tumore. (Stile film Atto di Forza, quando Swartzy si leva via dal naso un rilevatore - ma era quello il film?).

Ora so che non ho più niente di cui preoccuparmi.
Scorgo altre due persone sedute su una panchina bianca. Non ricordo bene, ma mi sembrano un signore di età avanzata ed un bambino.
L'atmosfera è serena, mi sento luminosa e piena di vitalità.

Mi avvicino alla ringhiera del pontile e mi affaccio, allora capisco che la grande nave bianca sulla quale mi trovo è altissima, come se fosse un grattacielo, e procede davvero a grande velocità.

***

LightMatrix

C'è stato un periodo in cui sognavo continuamente labirinti... mi ci perdevo in continuazione e incontravo i personaggi più strani e paurosi... erano molto angoscianti... fortunatamente è molto che non faccio più sogni di quel tipo.
Il sogno di LightMatrix mi ha fatto tornare alla mente un mio sogno.. ero su una nave molto simile a quella descritta nel suo sogno... passavo dal ponte all'interno della nave in continuazione. L'interno era poco accogliente, era tutto in lamiera (o meglio, così mi sembrava).
Ricordo di aver avuto una gran paura di morire, la nave era stata colpita da qualcosa... L'ultima cosa che ricordo è una grande isola dalla forma strana che prendeva improvvisamente il volo e subito dopo si schiantava sull'acqua davanti ai miei occhi...
lucesolida

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Scritto da: LightMatrix 04/08/2003 17.26

Innanzitutto ben tornata GIULIA!

GRAZIE! E SCUSATE SE MI FACCIO SENTIRE POCO. QUI A MILANO MI BOLLE IL CERVELLO LETTERALMENTE. NON RICORDO UNA COSA SIMILE IN 47 ANNI DI VITA.


Mi trovo su di una enorme nave da crociera bianca. D'un tratto sono in una specie di cavità da qualche parte sul pontile, sono sdraiata su un supporto scomodo e freddo, e sopra di me c'è poco spazio, sempre di meno, qualcosa mi preme contro ed io ho quasi paura di stare per soffocare.
Non posso muovermi: sono troppo incastrata.

BELLA METAFORA DELLA PANCIA DELLA MAMMA.


Poi mi ritrovo sul ponte della nave, all'aria aperta.
Tira vento, c'è luce, il tempo è magnifico ed io sono libera di muovermi nello spazio circostante. Mi sento bene. Posso camminare tranquillamente.

NASCITA.
SEMBRA ESSERE UN SOGNO CHE INIZIA PUNTUALIZZANDO E RIASSUMENDO UN CAMBIAMENTO RELATIVAMENTE RECENTE. DI GROSSA PORTATA. UNA RINASCITA, INSOMMA.


Con la mano premo contro la parte alta della gola e sento di avere una specie di ciste, anzi penso che sia un tumore.

QUINTO CHAKRA. LA POSSIBILITà DI ESPRIMERE IL PROPRIO SENSO SPIRITUALE, CERCATO E TROVATO, E RENDERLO CONCRETO NEL MONDO.
NECESSITà DI COMUNICARE.


Infilo la mano nel naso (chiedo scusa ma il sogno è andato così) e con forza tiro via una grossa pallina e poi la getto via: era il tumore.

MANCA LA DESCRIZIONE DELLE EMOZIONI MENTRE FAI QUESTO. COME TI SENTI?


Ora so che non ho più niente di cui preoccuparmi.
Scorgo altre due persone sedute su una panchina bianca. Non ricordo bene, ma mi sembrano un signore di età avanzata ed un bambino.

L'INIZIO E LA FINE. L'ARCHETIPO DEL BAMBINO E DEL SAGGIO. LA CREATIVITà E LA SAGGEZZA.
PARREBBE UN SOGNO CHE TI INDICA COSA HAI BISOGNO DI FARE.
ANELI A UNA SINTESI.
ATTENZIONE CHE LA METAFORA è UN TUMORE, QUINDI QUALCOSA CHE INVADE E UCCIDE SE NON TOGLI IL BLOCCO. L'ASPIRAZIONE ALL'INCONTRO E ALLA COMUNICAZIONE RAPPRESENTA IL MANDATO DELLA TUA ENERGIA VITALE E DELLA TUA CREATIVITà.


L'atmosfera è serena, mi sento luminosa e piena di vitalità.
Mi avvicino alla ringhiera del pontile e mi affaccio, allora capisco che la grande nave bianca sulla quale mi trovo è altissima, come se fosse un grattacielo, e procede davvero a grande velocità.

UNA M A D R E , NON PIù BIOLOGICA MA ....
SCOPRILO TU. SOLO TU PUOI SCOPRIRLO.


GRAZIE. Giulia

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LightMatrix

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Scritto da: lucesolida 04/08/2003 21.32
Il sogno di LightMatrix mi ha fatto tornare alla mente un mio sogno.. ero su una nave molto simile a quella descritta nel suo sogno... passavo dal ponte all'interno della nave in continuazione. L'interno era poco accogliente, era tutto in lamiera (o meglio, così mi sembrava).
Ricordo di aver avuto una gran paura di morire, la nave era stata colpita da qualcosa...

E' TANTO PERSONALE, QUESTO SOGNO.
RIGUARDA QUALCOSA DI PROFONDO NEL LEGAME CON LA MADRE.
POSSIBILE ANCHE UN INCIDENTE DURANTE LA GRAVIDANZA.
MA è TROPPISSIMO PERSONALE PER VEDERLO QUI.

L'ultima cosa che ricordo è una grande isola dalla forma strana che prendeva improvvisamente il volo e subito dopo si schiantava sull'acqua davanti ai miei occhi...

LA PROBLEMATICA DI FONDO è ANCORA ATTIVA.
BASTA COSì.

GRAZIE ANCHE A TE, CARISSIMA. Giulia
lucesolida

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Nel cielo notturno illuminato dalla luna volo in un cielo pieno di sfere colorate. Ci sono altre persone, la posizione del mio corpo rispetto alla terra è verticale, davanti a me c'è un drappo, viene sorretto da due angeli alla mia destra e alla mia sinistra. Sotto di me sfila la campagna e una città medioevale.Mi sento bene, è rilassante vedere lo stormo di persone insieme a me. Due figure alate si parano davanti, sono gigantesche, esco dal sogno, e vedo che tutto è rappresentato in un teatrino di cartone. la stanza è buia cerco di accendere la luce, ma duro molta fatica nel fare questo, non sono impaurito.

Ciao!

sto camminando su una strada, non so dove sto andando, devo raggiungere qualcosa o qualcuno. Le mie gambe si sollevano da terra, inizio a volare, vedo tutto il mio paese dall'alto, è una sensazione bellissima... incontro un essere vestito di nero che vola, come me. So che è malvagio, non solo per il suo aspetto... ci sono dei bambini che stanno per cadere nella sua trappola, sta per rapire dei bambini... inizio ad urlare e corro in soccorso dei bimbi... tra loro c'è anche mio figlio. Riesco a fermarlo e gli ripeto tantissime volte che non deve seguire quegli esseri.
lucesolida

E' chiaro che il mio incosncio voglia dirmi tantissime cose...
forse sta cercando di farlo anche 'letteralmente', sempre che la cosa sia possibile: la scorsa settimana ho sognato le lettere PAR oppure RAP. E non riesco proprio a capire cosa significhi.
Il sogno è andato così...

Un tizio dai capelli lunghi e ricci, prevalentemente neri ed in minima parte bianchi, mi ha chiamato sul cellulare. E' abbastanza magro ed ha il naso un po' grande. Giungo alla sua abitazione. Mi apre la porta. E' normalmente cordiale, ma è un viso che non ho mai visto e la sensazione che mi suscita è di 'neutralità'.
- Come mi hai trovato? - chiedo lui.
- Gabriel mi ha dato il tuo numero di telefono - risponde.
Capisco che Gabriel è una specie di entità... capisco che è tanto tempo che Gabriel cerca di contattarmi. Esclamo: - pensavo che l'entità che mi sta vicino si chiammasse Michael - (nella realtà mi sento vicina alla figura dell'arcangelo Michele, forse è per questo che nel sogno rispondo così...).
Resto a casa di questo tizio. Nella maggior parte dei momenti
però sono sola. A volte esco fuori dalla porta e uso il telefono a gettoni, ma non ricordo chi chiamo.
Ci sono tanti oggetti ma non riesco a focalizzarli: la casa è vissuta.... C'è la TV, ci sono i mobili, fogli, quaderni, libri, penne, oggettistica varia, forse anche vestiti, pezzi di stoffa (centrini, tende etc...) credo anche cd musicali, stereo, ci sono tanti colori... anche se predomina una luce color giallo, ma è calda.
Sono sul letto, mi sento prendere dall'entità: mi ritrovo bloccata. So che è Gabriel. Io sono immobile ma le mie braccia 'astrali' si sono alzate rispetto a quelle fisiche.
Ne parlo con il tizio, e allora capisco che non c'è da avere paura. E di fatto, non ho paura.
Il tizio sa della mia esistenza da solo da un giorno, e se ricordo bene mi fa capire che è tanto tempo che mi sta cercando perché, a suo dire, io posso ascoltare il messaggio di Gabriel.
Ecco, mi ritrovo sul letto, seduta, davanti c'è la Tv. Le mie braccia sono bloccate, vicino ho carta e penna, mi chiedo se devo lasciarmi andare e se Gabriel vuole provare la scrittura automatica (!). Ma non è così. Ora sono completamente immobile, non posso muovermi.
Quello che mi colpisce di questo sogno è che assolutamente non ho paura, ma resto ad osservare, senza aspettativa.
Allora le mie braccia astrali si alzano nuovamente. Gabriel le muove ed io lo lascio fare. Sta cercando di farmi tracciare in aria delle parole, ma non capisco bene perché è come se scrivesse allo specchio, poi capito il 'trucco' esclamo la lettera che penso voglia farmi scrivere, e poi ancora un'altra ed un'altra. Quando finalmente riesco ad indovinare tre lettere, sulla TV appare un cartone animato: c'è un piccolo essere simpatico e colorato che canta e festeggia perché io ho indovinato le parole. Capisco allora che Gabriel può anche influenzare gli oggetti della realtà fisica.
Le lettere sono P A R oppure R A P. Scritte in maiuscolo e minimamente distanziate l'una dall'altra.
Ma credo che la parola non sia stata completata.
Ora il sogno si sposta in cucina. Non so se sono ancora a casa del ragazzo dai capelli ricci e lunghi. Il disordine però sembra quello! Ma, ripeto, è un disordine accogliente, di quelli che ti fanno entrare in una casa senza timore di essere invadente.
C'è altra gente, sta cucinando ed i fornelli sono occupati. Devo farmi della pasta allora cerco di usare un altro fornello... sembra un po' vecchiotto o arrugginito, di quelli che trovi nelle case che affittano d'estate in qualche isola; chiamo qualcuno per aiutarmi ad accendere il fuoco ma prima che arrivi, ed è un ragazzo cordiale, ci sono già riuscita da me.
Non ricordo altro.

Ciao a tutti
LightMatrix

(cut)
Infilo la mano nel naso (chiedo scusa ma il sogno è andato così) e con forza tiro via una grossa pallina e poi la getto via: era il tumore.

Scrive Giulia:
MANCA LA DESCRIZIONE DELLE EMOZIONI MENTRE FAI QUESTO. COME TI SENTI?

Risponde LightMatrix:
Sono certa che di primo acchitto, nell'accorgermi del tumore, mi sentii 'stranita' con cioé un forte disagio, impaurita forse da un qualcosa di inabituale ed incontrollabile, quale è una malattia del genere. Forse il sogno non sarebbe 'completo' se non vi dicessi che in realtà ho una piccola pallina nel braccio sinistro - no panic, sta lì da tre/quattro anni e non si nota - ma la sensazione che mi suscita è proprio quella che provai nel sogno: sgomento, ansia e sensazione di non avere il controllo... soprattutto quando chiedi ai medici ed ogni medico dice la sua, diversa.

Sono all'ingresso di una stanza, l'interno è buio, ma io so che c'è un bagno dentro. E' come se conoscessi quella stanza, riesco ad immaginare un'enorme vasca da bagno dietro alla porta ed un mobiletto davanti a me… ma non vedo nulla. Sono ferma sulla porta e non entro, sono terrorizzata… una voce, credo proveniente dall'interno della stanza, mi chiede:
"vuoi vedere il mio volto???". Sono paralizzata dal terrore, so che non reggerei a quella visione, riesco a girarmi e scappo via angosciata…
lucesolida

ciao giulia sono passate un pò di settimane da quando ho descritto il mio sogno e sto bene ora... puoi dirmi qualcosa di più? aggiungo cha gli esseri che controllano il mio esame sono i grigi che ho visto in altri sogni...alieni grigi.... grazie un bacione

ho fatto due brutti sogni, tutti e due vertevano sullo stesso oggetto. subivo un'operazione insieme ad altre persone a una parte del mio corpo, più precisamente a un piede (sinistro)...veniva portato avanti da individui falsamente gentili che sembrano di razza nordica, soprattutto uno, era viscido e mi voleva convincere di una cosa che era in se era negativa, ma me la faceva apparire positiva. erano essenzialmente degli scienziati. mi dicevano che dovevo essere operato perchè il mio organismo non stava bene, ma l'unica operazione che affronto però è quella al piede. per farla usano un contenitore di liquido dove viene immerso il piede (che non riconosco più come mio), l'ambiente sembra un laboratorio ottocentesco, non so in effetti quello che stanno facendo, mi sorridono e io li odio, penso che sono le persone più bieche di questo mondo, ingannevoli (mi sembrano dei venditori di fregature). fatto sta che cado nella loro trappola, mi convincono in un cero modo che questo è per il mio bene...ma mi accorgo che il mio piede è cambiato, capisco che sono stato ingannato! terrificante...penso che qualcosa voglia confondere le acque che ci voglia distogliere, ingannadoci...dal un punto che è vicino... e che non dobbiamo toccare.
mi sveglio.

Ciao!
Duccio

tempo fa ho sognato di essere "operata " (ma non vedo cosa fanno in realtà)al ginocchio sinistro da esseri grigi poco socievoli .... mi danno degli ordini, comandano e sono costretta ad obbedire... non ho la capacità di oppormi comandano col pensiero.....ci sono voci accellereate di sottofondo... alla fine dell'operazione c'è un nordico che mi sorride....x tranquillizzarmi, ma ripensandoci penso si tratti di un uso di me a scopi che riguardano solo loro, non certo x il mio bene.... duccio non è forte come la tua la sensazione d'inganno..ma sento che le cose non quadrano...

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Scritto da: duccio 01/10/2003 23.30
penso che qualcosa voglia confondere le acque che ci voglia distogliere, ingannadoci...da un punto che è vicino... e che non dobbiamo toccare.
Duccio

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La conclusione che trai è probabilmente la giusta conclusione in merito al toccarsi della nostra dimensione con quella dei grigi (chiamiamola così, anche se pare che ci bazzichi un sacco di gente).
Adesso si tratta infatti di stabilire:
a) come chiudere questa "finestra" che si è aperta
b) durante questo percorso, ci siamo accorti che esistono altre dimensioni, e dobbiamo imparare a maneggiare questa conoscenza.
Giulia

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Scritto da: cla74 02/10/2003 21.39
duccio non è forte come la tua la sensazione d'inganno..ma sento che le cose non quadrano...

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Idem, Claudia.
Tieni stretta questa sensazione che ti segnala che le apparenze sono diverse dalla sostanza. Giulia

http://fit.supereva.it/franco2000.freeweb/arcangel.htm?p
x favore date un'occhiata a questo sito e mi dite che ne pensate?