14/07/2007 22:31 |
|
|
Uno dei migliori sovrani inglesi di sempre, Giorgio III che regnò per ben sessant'anni tra il 1760 ed il 1820, era afflitto da un male alquanto misterioso e rimasto irrisolto praticamente fino ai nostri giorni: si trattava di Porfiria.
Questa malattia attacca i centri nervosi ed il cevello per l'eccessiva produzione di porfirine, le molecole create dall'emoglobina che a lungo andare divento ovviamnte tossiche e portano ad una serie di problemi difficili da affrontare durante il giorno se non sostenuti da un'intensa terapia a base di enzimi bovini.
Giorgio III non aveva medici che al tempo potevano aiutarlo, e molte delle sue decisioni politiche e sociali, riviste oggi nell'ottica della malattia che toglie lucidità, allenta i riflessi ed indebolisce la muscolatura, appaiono giustificate (tipo la guerra alle colonie del nord-america) ed addirittura incredibili per l'acutezza e la prontezza relative ad altre occasioni, anche se nel 1788 fu sull'orlo di cedere il potere la figlio, nel momento n cui subì la più profonda delle sue crisi dovute al male.
Dove trasse le energie mentali per sopperire al male e regnare ancora per diversi decenni è ancora tutto da comprendere, attendiamo qualche altro studio in proposito. |
|
|