Pare proprio che l'Europa per quest'anno abbia concluso il suo periodo "cerchioso" e in Inghilterra questo accade nel modo e nel momento più ... particolare(?).
Stagione caratterizzata da una crescita assai tardiva del grano laddove il grano ha scarseggiato per lasciare il posto a coltivazioni di colza o a campi incolti (per far rivitalizzare il terreno) e nello stesso anno in cui la mietitura è stata anticipata di almeno un paio di settimane (in Italia come in Inghilterra) a causa di un breve ma torrido periodo estivo, lo fa nell'anno in cui il libro (forse futuro "cult" per gli appassionati) rivelatore di una grande parte della natura del mistero viene pubblicato in Italia e pare che lo sarà anche in versione inglese, nell'anno in cui i "makers" si ritirano nell'ombra.
Pare che una decisione congiunta sia stata presa da ognuno per proprio conto come pare che "Daniel" non sia un'organizzazione in senso proprio ma un sottile, aleggiante legame che ha tenuto (e che forse ancora tiene) insieme le menti e le braccia di decine di persone e forse è stato proprio il fantomatico "Daniel" a decidere che così dovesse essere.
"The fool on the hill" cantavano quattro inglesotti una quarantina di anni fa ... "the fool in the field" è stato ricordato a più riprese quest'Estate in quei campi
che per anni hanno fatto da tela per riempire i vuoti di qualcuno, per creare lo stupore di altri o per far nascere avviluppi di "serpenti" interrogativi in altri ancora.
Qualcuno o qualcosa ha voluto che una molla scattasse in menti inaridite e forse sì, forse è tutto finito o forse è solo il momento di lasciare un po' di spazio alla pubblicità.
ciao, rob
[Modificato da RobertoL 23/08/2006 0.23]