Tutto è vanità, in fondo lo saranno anche queste mie parole se pur dettate da un cuore che piange, per un’umanità indegna di portare questo nome. (In cui includo me stessa)
Ma accolgo la richiesta di Marisa e scrivo...parole.
Parole…
Questo mondo è fatto di parole…
Dalla bocca…parole
Dalle mani ...parole
Dagli occhi…parole
Un mondo fatto di parole…fermo…statico
Nella sua drammatica violenza
Parole scritte su assegni donati
a tacitar una coscienza mai nata.
Forse è arrivato il momento di smetterla…
Che le mani inizino a muoversi…
senza un tornaconto
La bocca a baciare…
Gli occhi a sorridere…
un mondo nuovo
fatto di gesti
di sentimenti
di amore
sempre aperto agli altri!
Non limitiamoci a guardare cosa non va
il bambino di oggi che soffre
sarà l’uomo di domani che potrà far soffrire
l’Africa è lontana
ma il missionario lo posso fare qui
quando il mio vicino di casa (lo conosco?)
trascura i figli per dovere o volere
finiamola di chiamare l’assistente sociale
ma apriamo la nostra casa il nostro cuore
smettiamola di giudicare i padri e le madri
i fratelli, gli amici, gli sconosciuti
chiediamoci cosa possiamo fare per loro e…
per tutti noi…per aiutarci a crescere
per lasciare un mondo migliore
a questi figli che ci restano
verso cui abbiamo il dovere primario
facciamo in modo che smettano
di essere le vittime innocenti
dei nostri cuori di pietra!
Facciamo in modo che questo mondo
non resti solo un mondo di parole.
Un saluto
Silvy