aggiornamenti su R.L.C.

L'intervista( sul sito dell'Ordine in vers integrale però) risale a febbraio 2004 ed è già stata publicata in parte sulla rivista HERA, di cui speriamo presto di riveder apparire il nuovo sito, e si rivolge al GM dell'Ordine che esprime il suo punto di vista sul mistero di RLC.
E' uno spunto per visitare il sito

www.ordinedeltempio.it

e anche la sezione news, ove viene riportata tra le altre, anche la notizia di interessanti scavi in corso circa il ritrovamento di una possibile cappella o chiesa Templare, o quasi....

Mi scuso se tale segnalazione fosse già presente in altre sezioni del sito,non ho visto.


A.

[Modificato da Adhara412 05/09/2004 1.05]

Aggiornamenti su RlC,o meglio alcuni ragguagli su quanto ho letto nel libro di Volterri-Piana che ho letto da poco, cui farà seguito a gennaio una seconda edizione ampliata anche con il contributo dei lettori.

I due autori si sono infatti recati in agosto di quest’anno in loco, per ricavare ulteriori e ultimi aggiornamenti e scoperte in merito alla ‘faccenda Sauniere’..Poiché pare che su RlC sia stato scritto tutto e il contrario di tutto, nonché anche che sia solo (come dicono gli scettici) un ‘fatterello’privo di alcun fondamento e quindi un ‘mistero inventato ad arte’, questo libro ha posto in evidenza alcuni fatti diciamo ‘nuovi’, forse altre tessere dell’intricato mosaico.

Tra le critiche maggiori che vengono mosse ad un libro su codesto argomento (e anche il presente non è stato immune ), c'è quella che si 'dicono le stesse cose' e che ci sono troppe domande e poche risposte.Io penso,in sincerità, che ogni testo che abbia un intento serio debba sia fornire il quadro generale (quindi ripetendo purtroppo anche gli stessi argomenti; si pensi che un'amico mi ha chiesto cosa fosse la 'Dalle' e quindi per qualcuno è importante ripetere le cose, che per lui sono nuove, mentre per chi le sa, stroppiano ) sia stimoli nel lettore,per ulteriori spunti di approfondimento. Suscitare interrogativi è importante, credo che in questo libro si sia spaziato molto. Poi se qualcuno l'ha letto,dia il proprio parere.

1)- il ‘diavolo’ presente sotto l’acquasantiera della chiesina, che si identifica con Asmodeo, non sarebbe lui; in effetti a suo tempo ci eravamo anche noi resi conto che la descrizione biblica di Asmodeo è ben altra. Nel libro di Tobia, è citato Eshmadai, che in seguito diverrà Asmodeo. E' il demone che ha ucciso i sette mariti successivi di Sara e che, nella letteratura rabbinica, diverrà in seguito re dei demoni. Secondo Salomone, Asmodeo ha 3 teste: una di toro, una di ariete ed una umana; piedi da cavallo, coda di rospo e bocca che vomita fiamme. Cavalca un dragone ed è armato di una lancia. E' dotato di molti poteri: procura tesori nascosti, insegna le arti matematiche, conferisce l'invisibilità, induce alla lussuria. Salomone lo descrive come "furioso ed urlante.


Nulla di simile presenta l’Asmodeo di RlC! Infatti, il soggetto presente sotto l’acquasantiera di RlC sarebbe in realtà EURINOMO, il Principe della Morte, meno celebre ma, come si può osservare nell’immagine, sicuramente più ‘aderente’ iconograficamente a quello di RlC.



2)-Sauniere intratteneva rapporti epistolari con una contessa italiana, che risulta dai registri della corrispondenza tra il 1915-17. La contessa si chiama M.elle Rosita di Robilant,di Robella in provincia di Asti (il vero nome della contessa era Rossana,detta Rosita).Tra il maggio e l’agosto 1915 i due ebbero degli scambi postali per via di un ‘plico’ che doveva giungere a Sauniere da parte della nobildonna,che aveva allora vent’anni,quindi una giovinetta. Il 7 agosto 1915 arriva finalmente (per Sauniere che era impaziente), quanto attendeva, cioè “Arrivè du colis cartes” (più o meno ‘arrivato un pacco di carte’).
Quale fosse il contenuto non è chiaro; gli autori hanno cercato di contattare i discendenti della contessa ma hanno ricevuto un secco diniego. A questa giovane, Sauniere aveva anche inviato una cartolina piuttosto insolita direi,in cui è ritratto lui, giovane in abiti talari, che sta officiando presso la statua della Vergine nel Giardino del Pilastro.La cartolina è intitolata Rennes-le Chateau Notre-Dame de Lourdes et le Pasteur (cioè più o meno Rennes le Chateau Nostra Signora di Lourdes e il Pastore). La qual cosa, specie l’ultimo appellativo riportato, con cui si autodefinisce l’abate in questa cartolina, è quantomeno ‘anomala’ ma sicuramente ‘in linea’ con le molte anomalie collegate a questo ‘mistero’ d’oltralpe.

Una delle sorelle di Rosita,Lidia, era andata sposa a un tal conte Fleury (porta lo stesso cognome di Paul-Urban Fleury,nipote della marchesa Marie de Nègre,di cui Sauniere scoprì la tomba e di cui distrusse poi la lapide (la cui epigrafe conosciamo per essere stata preventivamente ricopiata da un membro della Società di Studi Scientifici dell’Aude nella visita che aveva compiuto in loco nel 1905).Questo Paul Urban Fleury ha destato interesse perché ha due lapidi mortuarie con due date diverse, nel cimitero di Rennes le Bains. Non si conosce per il momento il legame (se esiste) tra il Fleury chje ha sposato la sorella della contessa italiana Rossana/Rosita di Robilant e cosa si siano scritti quest’ultima e l’abate Sauniere.

(continua-)

La foto è tratta da “L’Universo Magico di Rennes le Chateau”-Edizioni SugarCo.E’ presente sul ‘Dictionnaire infernal’ di Collin de Plance,pubblicato a Parigi nel 1863.

a proposito di RLC.Una puntata di Voyager ha trattato l'argomento.
Salutihttp://www.voyager.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,121%5E2618,00.html

[Modificato da Adhara412 14/10/2004 22.43]

Arcana Codex, Livre II: Du DA VINCI CODE au CODEX BEZAE, par Thierry Garnier, collection VERITES SECRETES n°5, M2G éditions, 2006, 174 pages - 19 euros -

Dispongo solo della recensione in francese :o (si capisce abbastanza e poi sono certa che gli appassionati sapranno già tutto :P )

Les producteurs américains de séries TV ont attiré l'attention sur un grand nombre d'ouvrages anciens demeurant une énigme car leurs auteurs les ont écrits dans un langage initiatique pour des raisons bien précises. La littérature n'est pas en vaine et les éditeurs ont creusé le filon en mettant sur le marché le Da Vinci Code, ravivant les curiosités autour de Bérenger Saunière, le curé aux milliards de Rennes-le-Château. Mais une découverte extraordinaire récente à changer la donne l'année dernière: le CODEX BEZAE. Ce manuscrit, clef de quelques parchemins énigmatiques, a permis de percer des secrets millénaires prodigieux. Aux sources du christianisme, vous allez découvrir les tenants et les aboutissants des mystères qui ont jalonné la vie de Bérenger Saunière et d'Henri
Boudet, véritables auteurs des parchemins codés. Si nos deux abbés sont à l'origine de ces documents uniques, peuvent-ils en avoir commis d'autres?

[Modificato da Marisa2003 18/06/2006 2.43]

Recensione di Stefano Panizza,per

www.centrostudifortiani.it/Report-Cirpet-06.htm

Tradizionale appuntamento annuale organizzato dal Cirpet (Coordinamento Interdisciplinare Ricerche Protostoriche e Tradizionali) nel capiente e funzionale teatro Titano di piazza Sant’Agata.

Giornata ricca di relatori, che si sono alternati con tempi espositivi piuttosto eterogenei, e di pubblico, che ha riempito quasi completamente la spaziosa sala della struttura.

E si è iniziato subito con il “botto”.

Alzi la mano chi è conoscenza che gli autori de “Il Santo Graal” hanno dichiarato sotto giuramento che una parte non secondaria del contenuto del loro libro è…inventata.

Questo è accaduto, e lo comprova la sentenza pubblica del giudice, nel processo da loro intentato contro Dan Brown (autore de “Il codice da Vinci”) per l’accusa di plagio.

E’ quanto hanno affermato Enrico Baccarini (ricercatore e saggista) e Patrizio Caini (biologo) in quelle che sono state fra le più interessanti relazioni del convegno.

Ed un pubblico ammutolito e sconcertato ha ben realizzato l’ “effetto valanga” di tali affermazioni.

Perché ciò significa che il fiume di inchiostro che è stato scritto in seguito relativo alla presunta discendenza reale di Gesù, al Priorato di Sion, ai Templari, a Rennes Le Chateau etc rischia di sfaldarsi come neve al sole.

In altre parole tali misteri non sarebbero più tali perché la loro matrice è clamorosamente falsa.

Non per nulla tale notizia “bomba” è praticamente passata sotto silenzio sia fra gli addetti ai lavori sia presso il grande pubblico, probabilmente per gli enormi interessi commerciali, e non solo, legati alle vicende ad essa collegate.

Ma di “falsi misteri”, in particolar modo a Rennes Le Chateau ve ne sarebbero diversi.

Così almeno, la pensano di due relatori che hanno costituito all’interno del Cirpet, in collaborazione con altri studiosi, una speciale commissione allo scopo di fare chiarezza, una volta per tutte, sui troppi “enigmi” che circolano sulla piccola cittadina francese.

Ed è grazie ad indagini in loco che hanno sentito l’improrogabile esigenza di scremare l’argomento di tutte quelle fantasie che circolano sull’argomento.

Con immagini appropriate hanno, allo scopo, dimostrato come, all’interno della chiesa di Rennes Le Chateau e nei suoi giardini, non abbia alcun significato esoterico la disposizione delle statue dei santi, le immagini sacre non possano suggerire una maternità nella Madonna, non abbia senso parlare di fratelli di Gesù, il tesoro dell’abate Sauniere sia solo negli occhi di chi lo voglia vedere e le grafie su alcuni manufatti di pietra non possano avere particolari valenze arcane.

E neppure il Priorato di Sion, supposta società segreta che si perde nella notte dei tempi, sarebbe gravido di tuttI quei significati esoterico – massonici che tanti studiosi gli anno attribuito.

Esiste, questo per davvero, un ordine monastico fondato da Goffredo di Buglione nel XII secolo ma esso non ha nulla a che fare con tutto quanto è stato scritto sull’argomento.

In altre parole esso ha una concreta base storica ma si è sviluppato su una costruzione di pura fantasia.

Ciò che si può legittimamente considerare tangibile e concreto è la presenza di una fitta rete di gallerie sotterranee, attestate da una vecchia planimetria di proprietà privata e da un documento del 1694, chiamato “Marcot” che ne suggerisce l’utilizzo come via di fuga in caso di guerra, che percorre, come un intricato labirinto, tutto il sottosuolo della cittadina francese.

L’accesso è, ovviamente, “off limits” in parte giustificato dal suo parziale crollo e dalla pericolosità nella percorrenza.

Così come, pure, sondaggi con apposite apparecchiature hanno attestato la presenza di una struttura artificiale al di sotto della chiesa principale, ma anche questa interdetta (ufficialmente) per non compromettere la stabilità dell’antico edificio.

Insomma, ci suggeriscono i due relatori, dobbiamo imparare, se vogliamo migliorare le nostre conoscenze a discernere fra i veri misteri e quelli falsi.

:cry: MA CHE MISTERI CI RESTANO? :?:

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Scritto da: Mariomar 19/11/2006 22.30
:cry: MA CHE MISTERI CI RESTANO? :?:

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...tutto il restante 99% di realtà che ancora non conosciamo ;) 8)


PS: per "99%" non intendo quantificare in modo preciso, ma solo rendere l'idea dell'immensità di cose che ancora non sappiamo rispetto a quelle che conosciamo :)

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Scritto da: Marisa2003 17/11/2006 19.09
Insomma, ci suggeriscono i due relatori, dobbiamo imparare, se vogliamo migliorare le nostre conoscenze a discernere fra i veri misteri e quelli falsi.

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Cara Marisa, e cari Amici,
la domanda nasce spontanea: I due relatori sono a conoscenza dei veri misteri?

Se la risposta è "si" -> prosit!, ma se è "no" allora non si saprebbe davvero
come distinguere il vero dal falso.

Mi pare una delle solite manovre in cui tizio accusa caio e caio
si difende... così tizio e caio pubblicano i loro libri e vendono.

Salute a tutti

MdC

Caro Marchese,
la tua domanda

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I due relatori sono a conoscenza dei veri misteri?

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dovresti rivolgerla ai due relatori stessi(quella di Enrico Baccarini è : e.baccarini@tin.it.La fornisco perchè so che è resa pubblica e sicuramente ha sempre piacere di ricevere considerazioni/quesiti/spunti)o a chi ha redatto il report (gli ottimi amici di CSF).
La mia posizione penso che ti sia abbastanza chiara al riguardo.
Se vogliamo aprire una discussione in merito,non ho nulla in contrario.
Non ho ancora visitato RlC.Non ne sento la necessità nè lo stimolo.Credo che Sauniere avesse zone d'ombra nella propia esistenza ma l'indagine si dovrebbe svolgere (più che sulla super inflazionata chiesa e dintorni),proprio nella direzione del suo entourage di rapporti interpersonali,politici(era un ultramonarchico e questo può significare molto nella Francia in cui visse).Agire nell'ombra era doveroso in un Paese che aveva passato innumerevoli rivoluzioni(oltre a quella arcinota del 1789,ve ne furono altre seguenti,e tutte sanguinosissime) dove voler riportare un sovrano sul trono equivaleva ad un rischio elevatissimo.Intendiamolo come un tentativo di colpo di stato,laddove si stava ripristinando uno Stato di diritto,una repubblica fondata sullo stile della Massoneria(all'urlo di egalitè,libertè,fraternitè).
La storia legata a questo personaggio e a suo fratello,prete pure lui,di cui si ricerca poco e a torto a mio avviso,è estremamente interessante.Una storia occulta perchè misconosciuta,misteriosa perchè appunto ignorata,tutti tesi a cercare un mistero sostanzialmente 'religioso' o esoterico,laddove probabilmente non c'era.Almeno non nei termini indicati da una storiografia/bibliografia trita e ritrita in tutte le salse.Interessante sarebbe sondare il 'circolo ermetico' legato alla cantante Emma Calvè,che frequentava i salotti della Parigi ermetica (con personaggi collegati nientemeno che a Fulcanelli,e questo è attestato anche dalle ricerche della Dubois e contenute nel suo libro).

Ma questa è solo una mia personale sensazione,non avendo mai approfondito la questione seriamente,solo ho letto diversi testi che non vanno unilateralmente.La storiella del 'prete dei miliardi' è -oggi,per come la vedo io-riduttiva.E non regge ad una critica seria.Ma non so pertanto dire se i due relatori sappiano la verità su RlC,giustamente lo fai notare,però non è sbagliato ciò che hanno cominciato a fare (e sono due personaggi che non sono tanto 'accademici',per intenderci).Lavorare sul 'mistero' è affascinante,ma non quando -per sostenerlo a oltranza- devi usare artificiosi meccanismi.Imperativo: onestà d'intenti.Almeno da chi sta scrivendo,per gli altri non posso parlare.Grazie e ciao!

Cara Marisa,
purtroppo non mi sono mai seriamente interessato alla questione RIC
neanche alla lontana, le uniche notizie che ho sono un pò per "sentito dire".

Comunque sia il terreno mi pare sia un po troppo battuto per i miei gusti...
troppa gente ha scritto sull'argomento senza cognizione di causa.

Se il mistero di RIC è legato all'esoterismo sano (inteso tradizionalmente)
allora l'argomento dovrebbe essere trattato solo dagli "addetti ai lavori".

Invece a me pare che gli addetti ai lavori se ne stiano belli zitti e muti forse
anche divertiti nel notare la babele di opinioni che sembrano fiorire sul caso.

Come dicevo bisogna conoscere i veri misteri per poterli distinguere dai falsi
dici che dovrei chiedere ai relatori?

Secondo te? Tu come la vedi? ;)

Salute

MdC

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Scritto da: M. di Caraba 04/12/2006 13.35
Cara Marisa,
purtroppo non mi sono mai seriamente interessato alla questione RIC
neanche alla lontana, le uniche notizie che ho sono un pò per "sentito dire".

Comunque sia il terreno mi pare sia un po troppo battuto per i miei gusti...
troppa gente ha scritto sull'argomento senza cognizione di causa.

Se il mistero di RIC è legato all'esoterismo sano (inteso tradizionalmente)
allora l'argomento dovrebbe essere trattato solo dagli "addetti ai lavori".

Invece a me pare che gli addetti ai lavori se ne stiano belli zitti e muti forse
anche divertiti nel notare la babele di opinioni che sembrano fiorire sul caso.

Come dicevo bisogna conoscere i veri misteri per poterli distinguere dai falsi
dici che dovrei chiedere ai relatori?

Secondo te? Tu come la vedi? ;)

Salute

MdC

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Carissimo,io la vedo così:quando si è nel dubbio,chiedere al diretto interessato.Solo lui potrebbe infatti chiarire il Pensiero che ha espresso.

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Come dicevo bisogna conoscere i veri misteri per poterli distinguere dai falsi

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Mi sembra una frase da crop circles :D ;)

Sul sito (sempre molto aggiornato e documentato)http://www.renneslechateau.it/rennes-le-chateau.php?sezione=gazzetta
pochi giorni fa si dava la notizia dell'uscita di novità su RlC:

"In uscita Indagini su Rennes-le-Château 8 e 9

E' prevista per il 7 febbraio 2007 l'uscita dei numeri 8 e 9 della rivista Indagini su Rennes-le-Château, il bollettino informativo del Gruppo di Studio e Documentazione su Rennes-le-Château.

Il numero 8 è dedicato ad un'opera fantasma: il libro mai ritrovato (e forse mai scritto) Lazare, Véni Foras!, attribuito ad Henri Boudet; alcune sue pagine sono riprodotte in esclusiva italiana. Inoltre, per la prima volta in Italia la traduzione integrale di uno dei documenti fondamentali tra i Dossier Secret: il lunghissimo e ricchissimo testo di Madeleine Blancasall con le genealogie complete da Dagoberto I a Pierre Plantard.

Il numero 9 è invece incentrato su un dipinto fantasma: il quadro che sarebbe stato esposto nella chiesa di Rennes-les-Bains, mai ritrovato, che avrebbe contenuto rivelazioni importanti sugli allineamenti topografici della zona. Inoltre, la prima e inedita traduzione italiana di uno dei più importanti ed affascinanti documenti degli anni Cinquanta: "Il Potere e la Morte", che si ritiene essere la prima bozza di un romanzo mai pubblicato, scritto dal vecchio albergatore Noel Corbu.

Vedi l'indice del numero 8 e l'indice del numero 9".

I numeri sono però già esauriti,indice che l'interesse verso questo 'mistero'legato al piccolo paese sui Pirenei francesi,è ancora lungi dall'essere scemato.
Si trovano comunque molte altre notizie e aggiornamenti nel link indicato.Buona lettura

[Modificato da Marisa2003 18/02/2007 18.14]

Direi che stavolta gli aggiornamenti li possiamo fare direttamente dai nostri 'due passi' in situ SI! Siamo stati a Rennes le Chateau! E' proprio vero che in un posto bisogna andarvi per poterne riportare le impressioni personali.Tutto ciò che si legge o si sente per altre fonti indirette,è certamente validamente importante,ma non immaginavo che RlC fosse un luogo così bello! Incastonato nella cornice dei Pirenei sullo sfondo,tra colline antichissime,verdissime,ruderi che testimoniano un passato di conquiste,guerre,misteri,sangue,passioni che possiamo solo immaginare, si presenta come un ridente paesino in cui svetta anzitutto un Castello.La chiesina rimane nascosta dalla muraglia che la circonda,ed è chiaramente rifatta.Poi la stupenda Tour Magdala,gemma che pare appoggiata appena su un anello circolare che la sorregge; poi c'è Villa Bethania,tanto grande fuori ma di cui misteriosamente si vistano due soli locali...e dal vetro Il giardino poggia sicuramente su cunicoli,perchè si vedono lavori in corso,sotto la Torre Magdala,e un evidente ingresso circolare(è risaputo che sotto il complesso vi siano gallerie,come riporta il sito ufficiale francese).Non ho avuta nessuna delle sensazioni 'negative' che qualcuno mi aveva detto aver provato,stando lì.La chiesina all'interno mi è parsa incredibilmente luminosa,con Asmodeo(o chi per lui)sulla sinistra che sembra solo terrorizzato più che terrorizzare...!
Le iniziali delle statue,quelle che 'dovrebbero'formare il termine GRAAL,in realtà non lo formano affatto.Dando per 'buono' che si possa formare unendo le iniziali suddette come a vergare una M, resta comunque impossibile ricavare la L finale,poichè essa si dovrebbe dedurre da quella dell'evangelista LUCA,che è però presente su un pilastro non prorpio allineato alle altre statue e,cosa non trascurabile,compare INSIEME agli altri tre evangelisti.Mi è parso troppo forzato volerci vedere GRAAL,sinceramente,a questo punto.
Interessante è invece il percorso espositivo del Museo allestito nei locali della sagrestia,con documenti,lastre ritrovate in loco e alcuni oggetti appartenuti all'abate.
Prossimamente un report integrale sul sito.Ciao!

[Modificato da Marisa2003 23/05/2007 21.24]

Il Gruppo di Studio e Documentazione su Rennes-le-Château organizza il

1° CONCORSO DI RACCONTI BREVI SUL TEMA
«Rennes-le-Château e il segreto dell’abbé Saunière»

Scadenza: 21 giugno 2007

La partecipazione al concorso è gratuita. Il racconto dovrà avere come soggetto Rennes-le-Chateâu. Dovrà essere scritto in lingua italiana. Dovrà avere un titolo. È ammesso un solo racconto per ciascun concorrente. Il racconto non dovrà superare le quattro cartelle dattiloscritte e comunque non superare le 8000 battute. Il testo dovrà essere inviato in formato elettronico (Microsoft Word o PDF) all’indirizzo:

concorsorlc@yahoo.it

Ogni partecipante garantisce che il racconto presentato è una propria creazione e non è coperto da copyright. Il vincitore sarà reso noto sul sito www.renneslechateau.it il 21 giugno 2007.

I partecipanti dovranno concedere i diritti di diffusione del proprio racconto a titolo gratuito sul sito www.renneslechateau.it e di un’eventuale pubblicazione (anche a mezzo stampa) dei testi giudicati più meritevoli. Tale cessione è limitata all’ambito del concorso: i diritti rimangono in ogni caso di proprietà dei singoli autori.

Le opere saranno valutate, tramite votazione a giudizio insindacabile, da una giuria composta da...

Tutte le info,il seguito e i contatti al link ufficiale dell'iniziativa:


www.renneslechateau.it/rennes-le-chateau.php?sezione=concorso

Sperando di fare cosa gradita agli appassionati,come annunciato qualche mese fa,è finalmente stato messo in rete il report di visita a Rennes le Chateau,strutturato sotto forma di dialogo interattivo con l'amico e collaboratore Giulio Coluzzi,con il quale il sopralluogo è stato effettuato,insieme ad altri amici e amiche.

Il testo corredato di foto è presente,per quanto riguarda due passi nel mistero al seguente indirizzo:
www.duepassinelmistero.com/Rennes%20le%20C.htm

E per quanto riguarda il sito di Giulio,a quest'altro:

www.angolohermes.com/Speciali/Francia/Rennes/Rennes_1.html


In entrambi i casi è stato ripartito in tre 'atti' per permettere una lettura più scorrevole.Le parti corrispondono alle tre 'zone' ideali del complesso:
l'esterno antistante la chiesa della Maddalena
l'interno della stessa
le proprietà dell'abate

Ciascun lavoro (identico per i testi ma con foto leggermente diverse a seconda dell'inquadratura che gli autori hanno adottato e preferito)è stato dotato di collegamenti ipertestuali interni ed esterni.

Buona lettura,saranno sempre graditi i commenti,le considerazioni e gli scambi interattivi.

Grazie,ragazzi,avete vivacizzato una tematica che era per me obsoleta.Puntualmente curiosi,prudentemente cauti,intelligentemente empatici,mi siete veramente piaciuti.Mi è sembrato di essere lì.Vi consiglierei di inviarlo a qualche sito francese,o perlomento di segnalarlo; se volete vi dò una mano per la traduzione.

cari amici ,un sito su RLC
http://www.renneslechateauteam.org/
Ciao
mauro

Ciao! Ho letto su HERA di questo mese che nell'aprile 2009 è organizzato un viaggio-studio a Rennes le Chateau in occasione delle nuove scoperte fatte in detta località. Solo 40 i partecipanti, ci proviamo?

La nostra Lucia Zemiti ha condotto uno studio critico su una parte poco indagata del mistero di RlC, i Giardini di Saunière. La loro disposizione, forma, e realizzazione potrebbero rivelare novità interessanti...
www.duepassinelmistero.com/giardinisauniere.htm