Caro Mario,
anch'io ho sentito la notizia da te riportata. A quanto si apprende si tratterebbe di un caso di morte dichiarata in cui il presunto deceduto avesse livelli di battito e di respiro lievissimi, ma non inesistenti. Si tratta di una donna affetta da sclerosi multipla che in obitorio avrebbe mosso un arto e da lì è stata riportata in ospedale e rianimata; i medici si sono però definiti scettici sulla possibilità che sopravviva.
Questo credo sia un caso di morte apparente, ma se vogliamo focalizzarci sulle esperienze pre-morte in generale e sulle testimonianze di chi dice di averle vissute penso si debba considerare l'insieme di tutto quest'ambito.
Riguardo alla frase:
"Io ritengo sia vero che l'essenza umana possa vivere esperienze particolari quando si trova di fronte al cambiamento di stato". Puoi chiarirmi il concetto? Per essenza intendi lo spirito? E per 'cambiamento di stato'?
Si, per essenza intendo spirito, che però è un termine che può rievocare la religione e perciò, considerando che credo che la religione non c'entri nulla col destino interiore di un essere vivente, ho utilizzato il termine essenza.
Il cambiamento di stato invece l'ho inteso come passaggio dalla vita terrena alla morte, passando per uno stato intermedio di "pre-morte".
Credo che il discorso delle esperienze pre-morte, da cui però ci si può risvegliare, visti i numerosi casi, sia diverso da quello del coma, che è comunque uno stato alterato di vita, ma pur sempre con battito del cuore e respiro presenti. Lo stato pre-morte potrebbe essere stato vissuto, ad esempio, da coloro i quali si riprendono dopo essere stati rianimati ripetutamente, ma che per un dato periodo di tempo (minuti) non hanno battito cardiaco nè tantomeno respiro.
Il discorso invece del destino dell'"anima" dopo la morte effettiva penso non si possa definire, poichè quello è uno stato irreversibile che solo i defunti sanno (forse) cosa sia. Io personalmente però credo che l'energia vitale di una persona deceduta possa sprigionarsi ancora in determinati luoghi reali, poichè non penso che tutti coloro che dicono di riuscire a percepire lo spirito di un individuo deceduto siano imbroglioni. Ma chi dice di vedere la figura umana di un morto, beh...allora in quel caso mi fido di meno...
A risentirci presto su questo interessante argomento,
Demètrios
[Modificato da Demetrios14 24/02/2010 16:06]