Il nostro governo

parliamo di Italia, cosa pensate del nostro governo? (sinceramente) più ci saranno pareri diversi e più sarà divertente, attenti ai toni che potrebbero scaldarsi comunque

Beh...secondo me stiamo cadendo sempre di più nel ridicolo...
Non so bene l'idea che hanno di noi le altre nazioni, ma se si continua così passeremo come i coglioni d'europa...
Non che con i governi di sinistra andasse questo gran chè...ma almeno non eravamo i leccaculo del mondo intero!!!
E' troppo triste quando bush dice: "L'italia ha dato un grande contributo alla nostra causa..." dicendolo come se si riferisse a un contadino zoppo come premio di consolazione...mah



Non è forte chi non cade mai, ma chi cade e poi si rialza....

[Modificato da legendevil 01/09/2003 1.42]

aspetto altre risposte prima di dire la mia (comunque sono riuscito a scrivere tutto con in corpo 2litri di birra, 1 di vino, 1/4 di gin, 3 stroppe e 2 cilum

Il governo è quello che è.
Se ci fosse la sinistra al governo magari saremmo i leccaculo dell'altra metà del mondo.
La distinzione tra destra e sinistra credo che non esiste più, ognuno pensa ai propri interessi e non più a quelli del popolo. Dicono che siamo in democrazia....Voi ci credete?

Io non credo che si tratti di una democrazia (dai un'occhiata all'avviso su Riva del Garda) ma sono convinto che persino la DC sarebbe meglio di un governo che fa leggi ad-personam, almeno Agnelli ha fatto fare le strade, Lui (maiuscolo perchè se no è sacrilegio) ha fatto solo figure di merda.

Concordo con Deazy.
La democrazia è forse la più grande utopia, visto che il popolo non avrà mai il potere. La democrazia come la intendiamo oggi, ovvero il popolo ha una ristretta cerchia di partiti da votare, mi sembra solo una mera illusione di una vera "democrazia", dove ogni cambiamento dovrebbe essere discusso e votato da chiunque abbia raggiunto la maggiore età.
Così tuttavia non sarà mai, per fortuna tra l'altro, in quanto considero la democrazia una gran cazzata.
Anche se temo di scatenare polemiche(quindi vedete di rispondere in maniera ragionevole) secondo me la migliore forma di governo è la dittatura(se ben gestita ovviamente)

opto piuttosto per un'oligarchia basata sul quoziente intellettivo e su test di cultura generale, io credo ad altri valori prima della democrazia, più importanti a mio avviso.

Anche la tua opzione non è da scartare.

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Scritto da: berx 02/09/2003 0.34
opto piuttosto per un'oligarchia basata sul quoziente intellettivo e su test di cultura generale, io credo ad altri valori prima della democrazia, più importanti a mio avviso.

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Basata su test di intelligenza? Allora si che avremo molte possibilità di trovarte bestie al potere . . .
L'intelligente è sia colui che saggiamente riesce a dare consigli utili su futuro del mondo ma anche colui che riesce, con stratagemmi,ad eludere la legge . . . per esempio un omicida che riesce ad occultare tutte le prove dimostra una spiccata intelligenza e capacità d'osservazione e di premeditazione . . .

Io non credo ai test di intelligenza. Se tutto fosse basato attraverso test attitudinali si arriverebbe ad una situazione nella quale la società intera si sposterebbe verso quella visione(vedi film "ricambi").
Si finirebbe per arrivare ad una programmazione della vita delle persone attraverso classi sociali ed in questo modo non esisterebbero più Alfred Hickoc, Martin Luter King, J.R.R. Tolkien ecc . . . tutte persone che avevano una spiccata capacità di fare ciò che facevano . . . guardiamo questo famosissimo regista; in una società programmata difficilmente avrebbe avuto la possibilità di fare quello nella vita per non parlare di persone come Martin Luter King che sarebbe stato solo un visionario . . .

Dobbiamo stare attenti a non superare quella che io definisco Zona Morta, ovvero quando la personalità di ogni individuo si assopisce epr non svegliarsi mai più . . .
La società attuale cerca in ogni modo di strozzare persone con talenti fuori dal quatidiano, di bloccare coloro che tendono a prevalere in capacità particolari, soprattutto se idealiste ed innovative, preferendo a loro un grande marchio.
Questo per il semplice motivo che se una persona coglie i favori del popolo essi avranno il potere sulla folla che li ascolterà e li prenderà d'esempio; mentre un grande marchio prende piede sulla massa, su un gruppo di persone senza stimolarne le capacità o i pensieri anzi, conformizzandoli tra loro.


La democrazia che abbiamo in Italia non ci porterà molto lontani.
Oggi siamo i lecca culo dell'America e domani magari lo saremo della Francia come siamo stati della Germania ormai tempo addietro . . .
Le possibilità di uscita sono: o la Dittatura o l'Anarchia stabilizzata.
La dittatura può portare moltissimi vantaggi in poco tempo anche se essa è gestita non da una persona particolarmente fantastica ma anche da semplicemente un buon cittadino.
L'Anarchia invece potrebbe prendere piede in modo ottimale se viene controllata e gestita da uno stato sovraintendente.
Può sembrare una contraddizione ma non lo è. Uno stato che si comporta come un privato, partecipando attivamente all'economia del paese e intervenendo solo quando la libertà di un cittadino viene meno a causa di un'altro.

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La dittatura in effetti è buona, ma priva l'individuo della sua libertà. Nessuno ha il diritto per quanto illuminato di dire ad un altro cosa deve fare della sua vita, quello che deve dire o quello che deve venerare, sarebbe una follia. Che pur sempre vada al potere una brava persona, gli altri dovranno OBBEDIRE senza esporre il proprio pensiero a questa persona, e secondo me non è affatto un bene.
L'anarchia controllata come dici tu mi sembra assurda, lo stato dovrebbe intervenire ogni tre per due sul popolo, ci sarebbe un caos assurdo e si dovrebbe di nuovo ricorrere a delle leggi, e quindi l'anarchia stessa crolla.
A ben vedere in fondo la democrazia è un buon compromesso fra etica e benessere, anche se andrebbe un pò migliorata negli effetti pratici. E poi in fondo con la democrazia in italia non mi sembra di stare troppo male...

P.S. A proposito Maro, benvenuto! se magari posti in avvisi che ci sei tutti ti daranno il loro caldo benvenuto anale!



Non è forte chi non cade mai, ma chi cade e poi si rialza....

[Modificato da legendevil 02/09/2003 14.10]

Quello che intendevo(e credo intendesse pure berx) con test attitudinali non sono solo test di intelligenza, ma di capacità di comando ecc. ecc.
Chiaramente il problema sarebbe proprio preparare un test in grado di mettere in luce determinati aspetti delle persone che si candidano al potere.
@legend: Con dittatura non intendo annullamento della libertà di parola, censura e simili.
Anzi la libertà di parola e l'istruzione andrebbero secondo me preservate e incentivate.
Colui che è al potere dovrebbe occuparsi delle leggi, sui quali i cittadini non hanno potere decisionale, pur potendole contestare, a patto di portare motivazioni valide(a questo proposito sarebbe utile un consiglio di "illuminati", privi di potere decisionale ma che possano dibattere col dittatore ed essergli di consiglio).
Chiaramente il dittatore dovrebbe essere una persona disponibile a rivedere le sue idee, che nel limite cerchi di non imporsi e che operi per il bene dello stato e non per propri fini.
Non è semplice certo, ma secondo me sarebbe la soluzione migliore.
Anche se pure una bella intelligenza artificiale codata da me non sarebbe male :P

sono d'accordo sulla definizione di test attitudinali ma lo proponevo anche per gli elettori

Credo che la dittatura a cui accennava Dragon, non sia intesa come dittatura chiusa, piuttosto come governo a pieno potere incentrato su un unico uomo, di polso naturalmente, ma capace........
A mio avviso le riforme in corso d'opera sono volte già ad una cosa simile..... governo all'americana (capo di stato= capo del governo).... il problema è che ci vorrebbe uno straniero!!! Gli italiani sono troppo impegnati per i propri interessi......

porterebbero ad un accentramento di potere pericoloso, senza garanzie di costituzionalità, sarebbe la fine dell'Italia e l'inizio di Berlusconia

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Credo che la dittatura a cui accennava Dragon, non sia intesa come dittatura chiusa, piuttosto come governo a pieno potere incentrato su un unico uomo, di polso naturalmente, ma capace........

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Esatto.

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l'inizio di Berlusconia

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Lol