Con l'inglese William Blake (1757-1827), incisore, pittore e poeta di inquietante originalità, non bisogna cedere alla trappola di voler tutto spiegare e tutto comprendere. Ch'egli lavori col bulino, col pennello o con la penna, v'è sempre, nelle sue opere, un alone di misteriosa indeterminatezza. Così in questa lirica sul silenzio d'amore: il poeta ha forse parlato, ha forse detto troppo, e lei se n'è sparita, insieme ad un enigmatico "viaggiatore", chiusa nel suo segreto.
Non cercar mai di dirmi del tuo amore
Non cercar mai di dirmi del tuo amore,
un amore che mai può esser detto;
per il vento gentile che si agita
silenzioso, invisibile.
Io dissi il mio amore, io dissi il mio amore,
io le aprii tutto il mio cuore;
tremante, freddo, in una terribile paura.
Ah! Ella se ne va.
Ed ella da me si dipartì:
un viaggiatore venne,
silenzioso, invisibile
e la prese con un sospiro.
:piove:
Immagine per evidenziare anche le doti pittoriche di Blake: molte furono le sue rappresentazioni della Divina Commedia, qui vediamo Dante e Virgilio all'ingresso dell'Inferno.
sara :write: