da LA STAMPA del 2/2/2008 Sulla pista esclusiva
«La Stampa snow»
ogni sabato gare
con premi a estrazione
Altezza della neve (qualità farinosa) tra gli 80 e i 160 centimetri, tutti gli impianti aperti esclusa la sciovia del Colle, viabilità regolare, pericolo valanghe per il fuoripista di livello 2 moderato. E’ il bollettino innevamento delle 8 di ieri. Anche in questo weekend a Limone e nelle altre principali stazioni del Cuneese si potrà sciare tranquillamente. Dopo l’«abbuffata» di turisti durante le vacanze natalizie e dopo i tanti eventi ospitati (su tutti la Coppa del mondo di snowboard l’8 dicembre scorso, seguita a gennaio dai campionati italiani universitari e dai primi Tricolori dei Rotary club), ora la Riserva Bianca attende i villeggianti di febbraio e marzo - dalle settimane bianche ai weekend un po’ più lunghi - con altre novità e qualche sorpresa.
Il prezzo del biglietto giornaliero intero è di 31 euro. Ci sono varie occasioni per ridurlo. I fedeli lettori de «La Stampa» che nelle scorse settimane hanno raccolto i bollini della grande iniziativa «Passepartout», possono sciare gratis nei weekend (sulla pista «La Stampa snow» tutti i sabati gara a iscrizione gratuita e premi a sorteggio) e o nei giorni feriali presentando la cartolina rispettivamente completa di 22 o 30 punti (sono accettati al massimo 4 bollini jolly; non valgono le fotocopie). Inoltre sono in arrivo una serie di agevolazioni per la donne (skipass giornaliero scontato a 20 euro nel giorno della festa, l8 marzo; e tutti i mercoledì giornate dell’universitario con biglietto scontato per i possessori della University card Riserva Bianca.
Per consultare minuto per minuto la situazione neve e meteo sulle piste, sono attive 12 webcam ad alta quota sul sito www.riservabianca.it. Le informazioni on line riguardano le zone Pancani, Cabanaira monte, Capanna Niculin, Pian del Leone, Belvedere, monte cabinovia Alpetta, monte cabinovia Laghetti, Quota 1400, Colle di Tenda monte seggiovia, Colle di Tenda Pernante, Pernante e Limonetto.
Il robusto investimento economico propiziato dalle Olimpiadi invernali di Torino 2006 ha portato Limone sui livelli delle altre principali stazioni invernali internazionali. Il fiore all’occhiello della telecabina «Severino Bottero», le tante seggiovie costruite o restaurate (l’ultima nata è la biposto di Limonetto) e il rinnovamento delle piste, ha portato il comprensorio della Riserva Bianca a poter offrire ai turisti servizi più adeguati.
Tornando alle iniziative, sono imminenti quelle del Carnevale. Domani, dalle 10, sulle piste di Quota 1400, ci saranno intrattenimenti per i bambini con giochi di equilibrismo, esibizioni di giocolieri, magìe, attività di gruppo, laboratori, composizioni con forma di animali per tutti. Dalle 14, per la gioia dei più piccoli, entrerà in scena il pupazzo «Mr Bubble». E con «Bubble Street Circus» ci sarà uno spettacolo ad alta quota di circa 45 minuti con giocolieri pronti a lasciare a bocca aperta anche gli adulti. Musica e animazione con dj Ice e dj Shark con premio alla miglior maschera sugli sci. In uno stand verranno distribuiti gratuitamente pane, nutella e le tradizionali «bugie» dolci, in un altro «Bottero Ski» (che domenica 24 febbraio allestirà la «Cup» con gara di slalom gigante) proporrà uno skitest. Nel tardo pomeriggio in centro a Limone sfilata delle maschere organizzata dall’Associazione commercianti .
Restyling
alle nostre piste
ha rilanciato
il comprensorio”
Fabio Bergia è il direttore della Lift, la società che gestisce gli impianti di Limone.
Qual è stato il segreto per il rilancio dopo l’amarissima stagione invernale 2006/2007?
«Prima di tutto le nevicate. Senza quelle si faceva poca strada».
D’accordo, la neve. Altri motivi per essere soddisfatti?
«Sì, la neve è stata decisiva. Ma noi non siamo rimasti ad aspettarla. Così come altre realtà turistiche del Cuneese ci siamo rimboccati le maniche fra impianti di innevamento programmato e innovazione delle strutture».
Più esattamente che cosa intende per innovazione?
«Per anni Limone è stata accusata di non pensare al riammodernamento di piste e impianti di risalita. Dal 2001, grazie alle Opere di Accompagnamento olimpico di Torino 2006, e grazie anche a Comune, Provincia, Regione e alla Lift, sono stati investiti circa 25 milioni di euro. Ora siamo una stazione internazionale».
Nel 2006 è tornata anche una Coppa del mondo. Ci sono stati benefici concreti?
«Assolutamente sì. I nostri tracciati hanno ricevuto i complimenti dalla Federazione internazionale. Poi si è parlato di noi. E’ stato entusiasmante ritrovare un evento mondiale a vent’anni circa di distanza dall’ultimo».
Limone e sicurezza. A che punto siete?
«Se si riferisce al fuori pista e al rischio valanghe, ci sono costanti segnalazioni con cartelli e pannelli ben visibili. Abbiamo un piano di sicurezza per emergenza e prevenzione.
|