Estate in "Tutte le altre località"....

da TARGATOCN

La stagione Musicale “Suoni dal Monviso” 2016 approda al Rifugio Bagnour, in Alta Valle Varaita

Il 10 luglio salirà a 2017 metri di quota il Coro PoliEtnico del Politecnico di Torino, che concerterà nel magico bosco dell’Alevè alle ore 12

Suoni dal Monviso “profuma” giovane. Dopo la stupenda giornata inaugurale, che ha regalato tre concerti in quota in alta Valle Po, ci si trasferisce nella vicina Valle Varaita per il secondo appuntamento, in programma domenica 10 luglio. Per l’occasione, ai 2017 metri del Rifugio Bagnour salirà il Coro PoliEtnico del Politecnico di Torino, nato nel dicembre 2013 per volontà di alcuni docenti e studenti del Dipartimento di Scienze Matematiche dell'Ateneo, che concerterà nel magico bosco dell’Alevè alle ore 12 eseguendo canti dal Brasile, dalla Cina, dall'Estonia, dalla Romania, dalla Sardegna, popolari africani ecc.. e molti di essi sono stati portati proprio da coristi di diverse nazionalità.

Il coro torinese - il cui nome richiama lo spirito internazionale che caratterizza il coro sia perché ne fanno parte molti studenti stranieri (soprattutto Erasmus), sia per il repertorio, che si può definire popolare internazionale - è diretto dai maestri Giorgio Guiot e Dario Ribechi, ed è composto da 100 coristi, tra studenti di ingegneria e architettura, docenti e personale del Politecnico.

Il rifugio Bagnour si raggiunge da Castello di Pontechianale. Prima dell’abitato di Castello, si può lasciare l’automobile in prossimità del ponte sul rio Vallanta (ampio parcheggio), ritornare indietro di circa 150 metri, fino ad un evidente pilone votivo. In prossimità della bacheca, imboccare il sentiero segnalato U8 che si snoda dietro la nuova costruzione del rifugio Alevè. Proseguendo per circa 1 ora e 15 minuti, con 400 metri di dislivello, si raggiunge il rifugio Bagnour. Info rifugio (per prenotazioni): 320.4260190

Prosegue, intanto, la prevendita dei biglietti per gli attesissimi concerti di Arisa (31 luglio, ore 12, a Pian Pilun, Colle di Gilba) e del famosissimo fisarmonicista francese Richard Galliano (25 agosto, ore 21, in piazza Paire a Bagnolo Piemonte).

Info: +39 349.3362980 - +39 349.3282223 o info@polifonicidelmarchesato.it

DA TARGATOCN

Weekend ricco di eventi nella Granda per Ferragosto

Sagre, escursioni, mercatini, concerti e tanto altro si susseguiranno nelle varie località cuneesi

Ricco palinsesto quello degli eventi che domani (sabato 15 agosto) e per tutto il weekend animeranno tutta la provincia Granda. Sagre, escursioni, mercatini, concerti e tanto altro si susseguiranno nelle varie località cuneesi.

Grande attesa per il tradizionale concerto di Ferragosto dell'Orchestra Bartolomeo Bruni a Rittana, dove sono attese circa 10000 persone. Il concerto inizierà alle 13 di sabato al pianoro dei Quiot Rosa, appena sotto la borgata Paraloup. Per chi non potesse andare, ma non volesse comunque perderselo sarà trasmesso in diretta su rai 3. Poichè il traffico sarà bloccato, per tutta la giornata dal centro di Rittana partiranno due navette (6 euro andata e ritorno), una gratuita riservata ai disabili e agli anziani con difficoltà motorie. Dalla Stazione di Cuneo, invece, partiranno 4 bus, dalle 7 alle 8,45.

A Castelmagno tornano i Lou Dalfin per il 15° Concerto Occitano di Ferragosto in programma sabato alle 16 sul sagrato del santuario di San Magno. Dalle 13 alle 19 sarà attiva una navetta gratuita che partirà dalla borgata Chiappi per arrivare al Santuario.

Sempre sabato alle 16, l’Anfiteatro dei Santi del Popolo a Casteldelfino vedrà esibirsi la Banda musicale Conte Corrado Falletti di Villafalletto per la 10^ edizione del Concerto di Ferragosto.




A Mondovì continua la 47^ Mostra dell'Artigianato fino a lunedì 17 agosto.

Chi ama stare a tavola in compagnia non potrà mancare alle 42^ Sagra della Raschera d'alpeggio e del Bruss a Frabosa Soprana. Alle 16 di sabato ci sarà la rassegna di canti popolari, mentre alle 21 si esibiranno in concerto i Trelilu.

Musica e ballo sotto le stelle anche nelle piazze di Limone ed Entracque

DA TARGATOCN

Concerto di Ferragosto: perché quest’anno è stato scelto il luogo di Paraloup – Quiot Rosa

Perché è un luogo che ricorda direttamente gli eventi della Resistenza, 70° Anniversario della Liberazione

La trentacinquesima edizione del concerto di Ferragosto, tradizionale appuntamento musicale in montagna, è dedicata quest’anno al 70° Anniversario della Liberazione e, per questo, la Regione Piemonte e in primis il presidente Sergio Chiamparino, la Rai, l’Orchestra Bruni e i tradizionali sostenitori della manifestazione hanno scelto un luogo che ricorda direttamente gli eventi della Resistenza.

La scelta è caduta sul comune di Rittana che nella borgata Paraloup il 20 settembre 1943 vide arrivare da Madonna del Colletto la banda Italia Libera guidata da Duccio Galimberti, che aveva scelto questo luogo come più sicuro e funzionale. A Paraloup inizia l’attività vera e propria della banda Italia Libera, come attesta un altro protagonista partigiano Dino Giacosa che scrive «a Paraloup iniziammo finalmente a esaminare insieme i punti che dovevano costituire il programma della nostra lotta e i sistemi di guerra».

La localizzazione del concerto è sul panoramico pianoro di Quiot Rosa, posto in una splendida posizione sullo spartiacque tra le Valli Stura e Grana.

Proprio sul Quiot Rosa fu trasportato Duccio Galimberti, gravemente ferito durante la battaglia del 12-13 gennaio 1944 nella vicina borgata S. Matteo in Valle Grana, che venne data alle fiamme dai nazifascisti.

Duccio Galimberti dal Quiot Rosa fu trasportato alla borgata Porti, dove la dottoressa ebrea Bronka Halpern, che aveva trovato rifugio sui monti di Rittana, gli prestò le prime cure. Fu poi trasportato su slitta a Rittana, dove fu ospitato in casa Perona e poi portato in salvo da Occelli Giorgio, padre di sei figli piccoli, che lo caricò sul suo carretto nascondendolo sotto un mucchio di fascine e nottetempo raggiunse Borgo San Dalmazzo, rischiando eroicamente la vita.

Chi sostiene il Concerto di Ferragosto?

I maggiori sostenitori sono la Regione Piemonte (Presidenza e Assessorati alla Montagna e al Turismo), la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la Camera di Commercio di Cuneo, il Comune di Cuneo, la Banca di Caraglio e la Cassa di Risparmio di Savigliano.

A questi si uniscono i partners dell’evento cioè i comuni di Rittana, Valloriate, Bernezzo e Valgrana e la Fondazione “Nuto Revelli”.

Sostengono con interventi di collaborazione organizzativa la Provincia di Cuneo, la Comunità Montana Valle Stura, l’ATL Cuneese.

Sostengono con contributo i Comuni di Borgo San Dalmazzo, Aisone, Vinadio, Sambuco, Vignolo.

Molto preziosi i contributi di alcuni privati quali Merlo Amilcare, Demonte Servizi, Rosso l’ottico di Cuneo e MarcoPolo.

Come si raggiunge il luogo del concerto?

Accesso da BERNEZZO:
◾Percorso a piedi salendo da Prato Francia, tempo di percorrenza 3 ore;
◾Percorso a piedi salendo da S. Anna, tempo di percorrenza 2 ore e 30 minuti;
◾parcheggi auto: piazza del Volontariato e della Solidarietà e parcheggio adiacente; piazza Martiri della Libertà e parcheggio adiacente;
◾parcheggio e sosta camper: campo sportivo di Bernezzo con possibilità di utilizzare i bagni degli spogliatoi.

Accesso da VALGRANA:
◾Percorso a piedi salendo da San Matteo, tempo di percorrenza 1,5 ora;
◾parcheggi auto: lungo la strada che sale a San Matteo;
◾parcheggio e sosta camper: area parcheggio adiacente il campo sportivo con possibilità di utilizzare i servizi igienici del campo spotivo.

Accesso da VALLORIATE:
◾Percorso a piedi dalla borgata Chiotti, tempo di percorrenza 2 ore e 30 minuti circa.
◾Parcheggi auto in paese e nella borgata Chiotti.

Accesso da RITTANA:
◾È previsto, su prenotazione, un servizio di pullman, dalla stazione ferroviaria di Cuneo a Rittana. Orario partenze: 7.00 – 7.15 – 7.30 – 7.45 – 8.00.

Costo biglietto andata e ritorno euro 10,00 a persona, da corrispondere all'autista.

La prenotazione del servizio pullman è obbligatoria, deve essere effettuata entro e non oltre il 12 agosto (compreso) tramite:
◾e-mail all’indirizzo: concertoferragostorittana@gmail.com
◾cell. 3357370026 (Lorena)
◾tel. 0171-74298 (ore ufficio)

Per non creare problemi di intasamento ai parcheggi posti prima del paese si pregano vivamente i cittadini di Cuneo di usufruire della comodità del servizio pllman.

Per chi arriva a Rittana con mezzi propri sono predisposti numerosi parcheggi gratuiti all’ingresso del paese. I fruitori dovranno disporsi secondo le indicazioni del personale incaricato.

Vi sarà un parcheggio riservato a disabili in prossimità del punto di partenza della navetta 01.

E’ previsto un servizio navetta con le seguenti tipologie:

1) NAVETTA 01 dal centro del paese fino a frazione Gorrè di Rittana (per raggiungere il luogo del concerto ulteriore percorso a piedi su strada asfaltata di circa 25 minuti);

2) NAVETTA 02 dal centro del paese fino a borgata Tetto Sottano di Rittana (per raggiungere il luogo del concerto ulteriore percorso a piedi su comodo sentiero ombreggiato di circa 55 minuti).

Inoltre dalla località Gorrè di Rittana verrà messa a disposizione una navetta esclusivamente per disabili e anziani impossibilitati a camminare, che raggiungerà direttamente il luogo del concerto.

Il ritorno sulle navette si effettuerà subito dopo la conclusione del concerto.

Prezzo delle navette andata/ritorno è di euro 6 a persona.

Per i disabili nel biglietto è compreso il tragitto da frazione Gorrè al luogo del concerto.

Per il servizio navetta non occorre prenotazione, si sale in ordine di arrivo.

Quando si effettuerà la trasmissione RAI?

Il concerto verrà trasmesso in diretta nazionale da Rai 3 a partire dalle ore 13.00 del prossimo sabato 15 agosto.

Vi saranno prove generali?

Sì, il giorno venerdì 14 agosto alle ore 14.00 vi saranno le prove generali del concerto con accesso aperto al pubblico.

Qual è il programma musicale?

L’Orchestra “Bartolomeo Bruni” della Città di Cuneo, fondatrice e ideatrice della manifestazione, diretta dal M° Antonio Tappero Merlo, eseguirà il seguente programma, che presenterà in veste sinfonica alcune canzoni diffuse dalle radio degli italiani e divenute inconfondibili testimonianze degli anni Trenta e Quaranta, fino all'entusiastico "Volare!" di Domenico Modugno, accanto ad alcuni ricchi esempi di musica "da varietà" tratti dalla Jazz Suite di Dimitri Schostakovic e da composizioni spagnole dell'epoca.
Altri dettagli sul sito del Comune di Rittana (www.comune.rittana.cn.it) e su quello dell’Orchestra Bruni (www.orchestrabruni.it).

da TARGATOCN

Al via alle 21 di venerdì 19 la “Fiera della montagna” e la “Sagra della trota fario” di Sanfront
Tutto appare ormai pronto, a Sanfront, in vista dell’imminente che la Pro Loco capitanata da Alessio Brondino porterà in piazza nel prossimo fine settimana, vale a dire venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 giugno.

Cominciano questa sera, venerdì 19 giugno, con “Cantansema Sanfrunt”, la consueta esibizione di corali piemontesi che avrà luogo in piazza Statuto, la sesta edizione della “Fiera della montagna” e la quinta della “Sagra della trota fario”. Dalle 21 in poi saliranno sul palco le corali “J'amis del cher”, “J'amis di bric”, “I 10 piasent”, “I Mare Tera” e “Gli allegri sognatori” per una serata dal sapore genuino dei tempi e delle tradizioni purtroppo ormai andati.

Sabato 20 giugno, con partenza alle 15.30 da piazza Statuto e pacco gara per i primi 50 iscritti, si svolgerà invece “Pedaliamo Sanfront”, la cicloturistica di 11 chilometri messa a punto dalla Società “Bici da montagna Alta Valle Po” di Paesana. Il ritrovo è fissato per le ore 15.

La serata vivrà invece sulle note di “Summer Night”, con musica, apericena e tanto divertimento sulle piazze e per le vie del paese, su organizzazione degli stessi esercizi pubblici del concentrico. L’evento prevede un servizio navetta (Alex, 328.6912419) per garantire il massimo della sicurezza a tutti coloro che vorranno partecipare.

Domenica 20, alle 8 ci sarà una gara di pesca nel torrente Albetta (info: 333.8685727, Danilo), alle 10 l’inaugurazione della Fiera alla presenza delle autorità cittadine ed alle 17, nella Confraternita, il concerto di fisarmoniche “Helena Orkestra” con Federico e Lorenzo Ferrato.

Durante l’intera giornata festiva sono previsti intrattenimenti per grandi e piccini, con musica, gonfiabili e tanto altro ancora. Un altro servizio navetta sarà a disposizione di quanti vorranno visitare la splendida borgata-museo di Balma Boves.

Per ogni tipo di informazione: Pro Loco, 333.8828893


























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Lago abusivo? “No, è in regola”
Soprintendenza accusa il Comune. Il sindaco di Vinadio: “Abbiamo i permessi”

Elogiato dai turisti, preso d’assalto da valligiani e cuneesi, inaugurato 2 settimane fa e già meta fissa di famiglie e bambini, il nuovo specchio d’acqua della valle Stura è al centro di una polemica tra Soprintendenza ai Beni architettonici e Comune di Vinadio.

Per l’architetto Luca Rinaldi, soprintendente a Torino, non ci sono mezze misure: «L’intervento non è stato autorizzato». Per il sindaco Giverso vale l’esatto opposto: «Tutto perfettamente legale, abbiamo i documenti e gli atti a dimostrarlo».

da TARGATOCN

Sant’Anna di Vinadio festa patronale e arrivo tappa del “Giro delle Valli cuneesi”

Sabato 26 luglio è il giorno della grande festa patronale che ogni anno richiama, al santuario più alto d’Europa, migliaia di fedeli

Sabato 26 luglio è il giorno della grande festa patronale che ogni anno richiama, al santuario più alto d’Europa, migliaia di fedeli.

La festa inizierà già venerdì sera con la suggestiva fiaccolata alla Madonna delle nevi e sabato proseguirà, alle ore 10.00, con la solenne processione alla Roccia della apparizione e poi, alle ore 11.00 la S. Messa internazionale all’aperto presieduta dal Mons. Cavallotto con la presenza di pellegrini italiani e francesi e di numerosi sindaci della Valle Stura e della Val Tinèe. Alla Roccia, su cui la tradizione dice che S. Anna sarebbe apparsa ad Anna Bagnis, una giovane pastorella di Vinadio, ci sarà quest’anno un momento particolare: la statua di S. Anna, portata in processione dai “pourtaire” vinadiesi, sarà rivestita del manto, restaurato a tempo di record dalle monache Benedettine dell’Isola San Giulio, sul lago d’Orta. Restaurare questo prezioso manto, che ha più di cento anni, è stato un po’ far tornare in vita pezzi di storia e di fede.

Alla festa sarà presente anche la banda musicale “La Demontèisa” che eseguirà alcuni brani durante la processione e, alle 14.00, si esibirà in un concerto.

Nella notte di sabato circa 250 pellegrini, come è ormai tradizione, raggiungeranno il santuario a piedi partendo da Cuneo, Boves, S. Pietro del Gallo…. Altri invece partiranno da Terme di Valdieri e passando dai colli Druos e Lombarda scenderanno sul santuario per ricongiungersi con coloro che salgono dalla Valle Stura. (Chi vuole partecipare può contattare l’organizzatore, don Alberto Aimar – 3351603069).

Lunedì 28 luglio ci sarà un prolungamento della festa con l’arrivo a S. Anna della seconda tappa del Giro delle Valli cuneesi, con partenza da Fossano. Si tratta di una corsa ciclistica che ha il merito di lanciare le nuove promesse del ciclismo italiano. Infatti, nel 2011 vinse Fabio Aru, terzo all’ultimo Giro d’Italia. L’arrivo è previsto per le ore 13.00 sul grande piazzale-parcheggio. Per gli amanti della due ruote un appuntamento da non mancare!

da TARGATOCN

Casteldelfino: sabato 19 luglio l’attesissima “Notte bianca”
Appuntamenti enogastronomici, e musicali si misceleranno con le bancarelle del mercatino e l’indissolubile fascino dei fuochi artificiali. Si confida nel meteo

Il calendario dice “estate”. Ma a 1300 metri di quota, oltre alla pioggia ed ai temporali quotidiani, c’è anche la temperatura fredda. In questo clima piuttosto autunnale Casteldelfino si accinge, il 19 luglio prossimo, a vivere l’8^ edizione della "Notte bianca", tradizionalmente programmata per il terzo sabato del mese di luglio dall’Amministrazione del sindaco Domenico Amorisco.

Gli ingredienti sono ormai noti e sono gli stessi che negli anni scorsi ne hanno decretato lo strepitoso successo, laureando la “Notte bianca” di Casteldelfino come l’unica in montagna a 1300 metri: presso il Bar Maurizio Rocchietta si potranno gustare panini farciti e salsiccia alla piastra e ci sarà l’animazione di Cocò, nell’area antistante la Pizzeria del Pellegrino, dove è stata installata anche una grande tenda bianca, si potranno gustare invece pizze, costine e salsicce allo spiedo con la sfida canora del karaoke. Della partita anche i due agriturismi: il Semitoun che con la sua cucina di classe offrirà un “apericena” sotto le stelle e il Mulino delle Fucine che proporrà il piatto locale delle “ravioles rustìe”.

La coreografia è quella del Museo en plein Air di arte sacra “Santi del Popolo” artisticamente illuminato integrata dal monumento al Monviso denominato “Monvisino” e la novità dell’area naturalistica montana illuminata a giorno.

Il richiamo musicale sarà assicurato dalla banda folkloristica e dalle majorettes de “La Vigoneisa” di Vigone mentre il richiamo spettacolare è affidato ai fuochi pirotecnici, quelli bassi alle ore 22,30 in piazza Dao (ex piazza Municipio), e quello dei lanci alti alle 23,30 visibili in tutto il paese. Si potrà inoltre fare shopping fra alcune selezionate bancarelle del mercatino “Lu Marcià de la Vilo” ne3l cuore del centro storico del Capoluogo.

La “Notte bianca” non dimenticherà ovviamente delle tradizioni locali, quelle dei balli e della danze provenzali, che saranno assicurate in piazza Valentino dei 'Dansaires de Coumboscuro'

Amorisco, primo cittadino della capitale della Castellata, anima e cuore dell’organizzazione fa gli scongiuri: “Quella di Casteldelfino sarà una grande 'Notte bianca', mi auguro non in bianco… per colpa del tempo!”.

Domenica 14 luglio il Concerto della Pace per la festa nazionale francese
Alle ore 11,30, presso l’area parcheggio sulla sommità del Colle della Maddalena/Col de Larche, la Compagnia del Buon Cammino organizza il Concerto della Pace.Il programma della mattinata prevede il concerto del Banda musicale di Racconigi che eseguirà brani classici e moderni. A seguire, alle ore 13, presso lo spazio davanti al Rifugio della Pace, verranno distribuite polenta e altro
“Con questa iniziativa - dichiara il coordinatore della Compagnia del Buon Cammino - intendiamo rafforzare il legame transfrontaliero con gli amici francesi proprio in occasione della loro festa nazionale. Per farlo abbiamo scelto un luogo che da sempre ha visto incontrarsi popolazioni straniere, soprattutto francesi e italiani ma non solo, e uno strumento, la musica, capace di rinnovare legami di amicizia e collaborazione tra territori di confine”.
Nella mattinata di sabato 13 luglio un gruppo di escursionisti italiani e francesi partirà per percorrere il “Sentiero dei 7 laghi”: un tracciato ad anello tra le valli Stura e Maira che inizia e si conclude proprio al Rifugio della Pace passando attraverso il lago de la Reculaye, il lago delle Munie, il lago Apsoi, il lago Visaisa, il lago di Saretto, il lago superiore di Roburent e il lago dell’Oronaye facendo ritorno al colle della Maddalena in tempo per i festeggiamenti.

da TARGATOCN

Notte bianca a Garessio sabato 6 luglio Ampio ventaglio di iniziative gastronomiche e musicali

Sabato 6 luglio a Garessio, fra le vie del borgo Ponte, sarà “Notte Bianca”. Il paese resta sveglio una notte intera per offrire ai suoi cittadini e ai visitatori un ampio ventaglio di iniziative gastronomiche come la cena itinerante alla quale si potrà partecipare cambiando gli euro con i “garessini”. Non mancheranno i negozi aperti, musica, folletti, artisti di strada e attrattive per i più piccoli. Una notte di sorprese e bellezze nelle vie più suggestive, in un’atmosfera incantata.

da TARGATOCN

Torna il Festival dei Saraceni di Pamparato Quarantaseiesima edizione con musica di grande livello e due corsi, uno destinato al canto e l’altro alla fotografia e alle immagini
Si apre il primo agosto l’edizione numero 46 del Festival dei Saraceni di Pamparato che tornerà a portare in valle, anche quest’anno, musica di alto livello. Due i corsi in programma, quello internazionale di canto e perfezionamento vocale tenuto da Sabrina Avantario dal 29 luglio al 4 agosto a Pamparato, e quello di educazione all’immagine e alla fotografia. Quest’ultimo, dal 6 al 10 agosto, è aperto ai bambini dai 7 ai 10 anni (scuole primarie) e ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni (scuole secondarie di primo grado). Viene tenuto da Giulia Iacolutti e Alberto Moretti. Il programma del Festival potrebbe subire delle variazioni, in cantiere anche qualche sorpresa. Di certo c’è il fatto che la grande musica torna a riecheggiare in valle e che Pamparato torna a diventare il punto di riferimento per gli appassionati del pentagramma.

Proprio in questi giorni il programma del Festival dei Saraceni e dei corsi, è già pubblicato sul sito internet www.festivaldeisaraceni.com. Qui si potranno trovare anche tutte le modalità di iscrizioni ai corsi.

Sabato 6 luglio la guida parco Roberto Pockaj accompagna in un’escursione naturalistica al Lago Sella in valle Gesso, il prediletto per la pesca dalla regina Elena ai tempi della Reale riserva di caccia. Sulle sponde del lago sorge il rifugio Dante Livio Bianco, che quest’anno compie cinquant’anni dall’inaugurazione. Info e prenotazione: tel. 338 7185495. Alle 21, al rifugio Elvio Dardanelli, direttore della Scuola subacquea “Idea Sub”, presenta una proiezione dedicata alle immersioni nelle gelide acque dei laghi delle Alpi del Sud. E domenica 7 festa per celebrare la ricorrenza che è in concomitanza del 60° della morte del partigiano e alpinista Dante Livio Bianco. Il gestore e la sezione del Cai di Cuneo hanno organizzato una giornata commemorativa e di festa con la partecipazione della corale “La Baita”. Alle 10.30, dopo i saluti delle autorità sarà celebrata la Messa, mentre a mezzogiorno si esibirà la corale del Cai di Cuneo .Il gestore offrirà il pranzo a prezzo speciale.
Prenotazione e informazioni: tel. 335 5461677 - 0171 97328 - info@rifugioliviobianco.it - www.rifugioliviobianco.com.



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da TARGATOCN

Emozioni d'acqua e passeggiando a Garessio Iniziativa per promuovere l' acqua come valore e risorsa del territorio di Garessio e dell' Alta Valle Tanaro il 23 giugno


Domenica 23/06/2013 dalle ore 09,30 ritrovo presso la Piazza del Comune per partecipare ad un' escursione alla SCOPERTA DELLE VECCHIE SORGENTIdalle ore 12,30 PASSAGGIANDO percorso a tappe gastronomiche nei pressi delle fontanelle del Borgo Mediovale dove si potranno gustare i prodotti tipici del territorio (torta verde di erbette spontanee, pane di patate e porri, pasta al forno di grano saraceno, polenta saracena, formaggi tipici, trota, garessini, paste di meliga, salumi locali, frittata cebana, birra di grano saraceno e di castagna garessina, vini, ecc.)

Per tutta la giornata MERCATINO TEMATICO e DISTRIBUZIONE GRATUITA DI ACQUA DI SORGENTE, MUSICISTI DI STRADA per allietarvi durante la passeggiata, danze e giochi per i bambini.

www.garessio.net

infoturismo@garessio.net

Tel. Ufficio Turistico 0174803145

da TARGATOCN

Rifugio Valasco, un'estate ricca di appuntamenti Rifugio aperto tutti i giorni fino al 30 settembre

Si comunica che il rifugio Valasco è aperto tutti i giorni fino al 30 settembre.

Si effettua servizio bar, ristorante e pernottamento; per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0172 1987 369.

Tutti i venerdì sera dei mesi di giugno e luglio cisarà una cena a tema. Nel mese di giugno ci saranno la cena dei legumi (21 giugno) e quella delle erbe spontanee(28 giugno). Nel mese di luglio si terrà un master di corno inglese con il Maestro Giulio Bosetti. Ad agosto si terrà il concerto dei Lou Dalfin, ingresso libero. Vi terremo aggiornati sulle novità!

da TARGATOCN

Rifugio Valasco, aperto tutti i giorni fino al 30 settembre
Il rifugio Valasco è aperto tutti i giorni fino al 30 settembre.

Si effettua servizio bar, ristorante e pernottamento, per informazioni e prenotazioni telefonare allo0172 1987 369.

Tutti i venerdì sera dei mesi di giugno e luglio cisarà una cena a tema. Nel mese di giugno ci saranno la cena dei legumi (21 giugno) e quella delle erbe spontanee(28 giugno). Nel mese di luglio si terrà un master di corno inglese con il Maestro Giulio Bosetti. Ad agosto si terrà il concerto dei Lou Dalfin, ingresso libero.

Les MontagnArts 2012: andar per strade e sentieri…

Appuntamenti il 21 e il 22 luglio con due originali iniziative

Come di consueto ritorna, a Melle in Valle Varaita, Les MontagnArts, in un’edizione dedicata al tema dei sentieri ricca di appuntamenti. Una manifestazione resa possibile grazie al supporto e al contributo del comune di Melle, della Regione Piemonte, della Fondazione CRTorino, della Fondazione CRCuneo e della Fondazione CRSaluzzo.

Si inizia SABATO 21 LUGLIO alle 11 con Arrivan le carovane!, il divertente corteo della Carovana Balacaval per le vie di Melle. Alle 17 tocca ai fratelli Massimo e Sergio Garino con Ombre sul Sentiero, uno straordinario laboratorio sul fumetto per grandi e piccoli. Ombre sul sentiero è una storia di montagna. Il tempo presente piomba nel tempo passato; le valli alpine, pressochè spopolate, riprendono improvvisamente vita. Uomini di oggi incontrano uomini di ieri, e tutto l’universo scomparso torna a nuova luce. Prendendo spunto da una vicenda intrigante nel Piemonte occitano, disegnata e sceneggiata dai fratelli Garino, si realizzerà un laboratorio per famiglie. E si scoprirà che un fumetto non è solo una storia illustrata, ma può essere la rivincita di una terra spesso oltraggiata, quasi sempre dimenticata.

Alle 21.30 spettacolo Dançar Oc in 3D (e la notte si balla…). Cinque musicisti e una teatrante ripercorrono i territori musicali occitani dalle valli del cuneese alla Guascogna, attraverso nenie, balli, canti e documenti storici. Uno spettacolo e allo stesso tempo un ballo aperto al pubblico, in cui si incrociano momenti musicali, immagini, registrazioni di anziani musicisti come Jusep Da Rous e Juan Bernardi, e video più recenti della Carovana Balacaval. Un esperimento per raccontare e far ballare allo stesso tempo. Una miscela di tre dimensioni: ascolto, vista e movimento.



DOMENICA 22 LUGLIO Alle 17 Come si fa una carovana?, laboratorio per bambini e adulti curiosi, mentre alle 21.30 ci aspetta un grandioso Cine-concerto. Una serata cinematografica d’altri tempi in cui i musicisti della Carovana accompagnano dal vivo (con clarinetto, flauto, fisarmonica, contrabbasso, violino, sax, musical saw) film muti dell’inizio del secolo. I film, proiettati sul carro palco, sono intervallati con le immagini che raccontano il viaggio della Carovana riprese da Andrea Fantino.

Ma Les MontagnArts 2012 non finisce qui: altri appuntamenti ci aspettano per il mese di Agosto, nella settimana dal 13 al 19, con mostre di fotografie (arriverà a Melle un grande personaggio, il fotografochecammina), letture, incontri, proiezioni e molto altro. Seguiteci!



da TARGATOCN

A Pra di Roburent gli scatti di Sara Bracco, giovane artista monregalese: paesaggi sfocati, ombre e luce danno corpo a una riflessione sulla solitudine
NEL PAESE DEGLI SPAVENTAPASSERI, ARROCCATO SUL MONTE ALPET, LA PERSONALE DELLA FOTOGRAFA CHE ESPONE LE SUE OPERE FINO AL 28 AGOSTO
Chi conosce la Pra di Roburent ha presente gli spaventapasseri, in realtà vere e proprie opere d’arte, realizzati con vasi di coccio, a rendere unici alcuni angoli dei giardini e degli orti che si trovano intorno alla piazza di questa piccola località montana.

Per maggiori informazioni e per visionare alcune delle opere di Sara Bracco:

www.flickr.com/photos/sara0c/sets/; coolturali.wordpress.com

A Pamparato il Festival dei Saraceni a quasi mezzo secolo dalla prima edizione si rinnova: dal 30 luglio al 12 agosto è protagonista la grande musica
QUEST'ANNO OSPITI IMPORTANTI DELLO SCENARIO ITALIANO COME IL DUO PERUGINO CASTELLANI–DI GIANDOMENICO REDUCE DA UN TOUR A CHICAGO
Il Festival dei Saraceni di Pamparato raggiunge la sua 44ª edizione e avvicinandosi al mezzo secolo di attività non smette di stupire per la qualità e l'originalità delle proposte. Da quest'anno preziosa collaborazione con la realtà musicale "La Città invisibile".

Il 30 luglio nel Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro la presentazione degli atti del convegno del 2007 "Archeologia e speleologia a confronto"
A SEGUIRE SERATA MUSICALE PRESSO L'ANTICA GRANGIA CERTOSINA DEL CASTELLAR CON IL GRUPPO DI TRADIZIONE IRLANDESE FILID
Informazioni:Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro 0171.734021 - email: parcopesio@ruparpiemonte.it)

Due giorni a Pra di Roburent dove va in scena "Fumettopoli"
Condividi | Il 30 e 31 luglio per un laboratorio a cielo aperto, condotto magistralmente da Luca Blengino, abile autore di fumetti

Immagine di repertorio
Continuano gli appuntamenti con i laboratori e i seminari organizzati dall’Associazione Cooltura. Sabato 30 e domenica 31 luglio, la piazza della Pra di Roburent, incorniciata dalle sue montagne e dai suoi boschi, in un luogo fresco lontano dall’afa cittadina, diventerà lo scenario per un momento divertente all’insegna della fantasia propria del mondo del fumetto. “Fumettopoli” è, dunque, un laboratorio a cielo aperto, condotto magistralmente da Luca Blengino, abile autore di fumetti, che per l’occasione condurrà i suoi “ospiti” lungo un percorso dedicato alla narrazione attraverso la striscia disegnata.

Due giorni per scoprire le peculiarità del genere e creare la propria tavola a fumetti. Il laboratorio alterna una parte puramente teorica e narrativa, che si occupa di svelare alcuni strumenti fondamentali del mestiere dello sceneggiatore, a una parte pratica che verte piuttosto sulla costruzione e la finalizzazione di una tavola a fumetti. Il laboratorio è aperto a tutti, per partecipare non è necessario possedere capacità di disegno di base

Ormea:festa al rifugio e corteo storico con giochi medievali

Domenica 2 agosto, alle 11, grande festa della montagna al Rifugio Valcaira di Ormea, per tutti gli appassionati di montagna e per i numerosi amici del CAI di Ormea, S.S. Messa e polenta per tutti. Per informazioni: 0174/392157.

A partire dalle 14 nel centro storico di Ormea avrà luogo la seconda edizione dei 'giochi medievali' a cui seguirà il sempre apprezzato 'corteo storico, accompagnato dagli sbandieratori e balestrieri di Ventimiglia; la bella cittadina verrà, come ogni anno, catapultata indietro nella storia e si potrà rivivere come nell’epoca medievale vivevano il marchese e la marchesa, indiscussi protagonisti della sfilata.

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Ven. 20 maggio 2005
I SAPORI DEL CUORE DELLE ALPI DEL MARE - SERATE GASTRONOMICHE DEL VENERDI’ – Ormea
Cinque locali della città presentano un menù rappresentativo nelle proposte gastronomiche e nel prezzo fissato. Nei diversi menù si ritrova la variegata offerta gastronomica locale che spazia dalle preparazioni più semplici e rustiche a quelle più moderne e sofisticate in un originale incontro fra la tradizionale cucina alpina piemontese e quella dell’entroterra ligure.
Per gustare il menu proposto al prezzo fissato, comprendente anche le bevande, è necessario prenotare telefonando direttamente al locale prescelto.
Info tel: 0174/392157, ufficioturistico.ormea@libero.it, infoturismo Alta Val Tanaro 800076077

Una settimana di manifestazioni con mostre e "proposte"

Due atomi di idrogeno e uno di ossigeno: una formula semplice che racchiude la complessità della vita. L’acqua, infatti, è l’elemento che compone il 70 per cento del pianeta e il 70 per cento del nostro corpo. È fonte di salute e benessere, e inoltre l’acqua costituisce uno spettacolo capace di inondare i nostri cinque sensi, con effetti sorprendenti sull’umore: basta osservare una sorgente, un fiume, il mare.

Ed è proprio una terra ricca di tale elemento, l’Alta Val Tanaro, e si vuole celebrarlo con una festa dal programma degno di un omaggio ad una celebrità. “Emozioni d’Acqua, questo è il titolo della manifestazione, si terrà tra il 6 e il 15 maggio, organizzata dalla Comunità Montana Alta Val Tanaro e dal Comune di Garessio, in collaborazione con la S.Bernardo, azienda che da anni è impegnata nella diffusione della cultura dell’acqua e in campagne-salute sul suo utilizzo corretto, anche nelle scuole. «Una festa dedicata all’acqua che segna così profondamente la vita dei nostri paesi, che ci ha fatto conoscere anche la sua forza distruttrice, ma che, soprattutto, é stata per il territorio un ottimo veicolo promozionale, grazie alla diffusione a livello nazionale della sua celebre acqua minerale, fra le più leggere in assoluto – afferma l’assessore al Turismo di Garessio, Massimo Sommariva - Con questo appuntamento, destinato a ripetersi nei prossimi anni, le Amministrazioni comunali dell’Alta Val Tanaro, con Garessio capofila, intendono riqualificare ulteriormente il proprio territorio da un punto di vista turistico, ecologico e culturale, riappropriandosi della qualifica di “Paesi delle acque”, che da sempre li caratterizza e li distingue».

L’inaugurazione, che si terrà a Nucetto venerdì 6 maggio alle ore 21, sarà affidata al presidente della Comunità Montana Giorgio Ferraris, al sindaco di Garessio Valeria Anfosso, al direttore di stabilimento S.Bernardo Gianluigi Delforno. In questa occasione, sarà proiettato “Tanaro, appunti per una storia” di Remo Schellino, documentario che testimonia l’importanza del Tanaro nel corso del tempo sulla vita e sulle attività economiche del territorio.
Il programma prevede le mostre: a Nucetto “Acquadueo” (venerdì 6 maggio) a cura di Chiara Odello, con dipinti e fotografie sull’acqua; a Garessio il “Dono dell’Acqua” (sabato 7 maggio e 14 maggio ad Ormea) acquerelli di Roberta Ferraris, “L’oro delle Alpi Marittime. Cultura, usi e costumi legati all’acqua” (sabato 7 maggio) ed un’interessante esposizione, tra passato e presente, delle etichette S.Bernardo “L’acqua nella tradizione garessina” (domenica 8 maggio).
Un allestimento fotografico “Terre d’Acqua” si snoderà nei comuni di Alto, Caprauna, Perlo e Priola (da venerdì 6 maggio). Dal cartellone si segnala il convegno a Garessio “I percorsi dell’acqua. Dalla sorgente alla tavola” (sabato 7 maggio), una sorta di ideale viaggio tra storia e salute; mentre a Bagnasco si potrà partecipare all’incontro, con proiezione di diapositive sul Mali, eloquentemente intitolato “Quando l’acqua non c’è” (sabato 14 maggio). Il lato ludico di “Emozioni d’Acqua” trova espressione ad Ormea, dove l’iniziativa “Strade e giochi d’acqua” (domenica 15 maggio) prevede un’esibizione sull’utilizzo di un antico metodo di pulitura delle strade del centro storico, il cosiddetto “biale”, che verrà usato in questa occasione anche come artificiale ed inusuale corso d’acqua per giocare; un laboratorio tematico dedicato ai bambini e la dimostrazione del calcolo di indice di purezza dell’acqua del Torrente Armella.

E a Garessio, “pAssaggiando” (domenica 8 maggio) proporrà una passeggiata enogastronomica alla scoperta delle fontane più caratteristiche e dei sapori tradizionali della Val Tanaro, dai formaggi alle castagne. Numerose le escursioni guidate gratuite: il Comune di Briga Alta organizza “Alle origini dell’acqua” (sabato 14 maggio), con l’escursione programmata (domenica 15 maggio) “I vecchi mulini ad acqua del Pennavaire e la Madonna del Lago”, si potranno ammirare i tesori di Caprauna e di Alto.Infine, gite in mountain bike ideate per seguire su due ruote le vie dell’acqua nei week end del 7-8 maggio e 14-15 maggio a Alto, Caprauna, Perlo e Priola. Inoltre, venerdì 13 maggio, lo stabilimento S.Bernardo aprirà le porte al pubblico con visite guidate. «La nostra partecipazione all’evento – spiega Tonino Pais, direttore Commerciale della S.Bernardo - è l’espressione diretta dell’intenso impegno volto, da un lato a fornire una corretta educazione alimentare e a stimolare un consumo cosciente di acqua oligominerale, dall’altro a consolidare un legame diretto con i nostri consumatori e a rafforzare lo stretto vincolo tra l’Azienda e il territorio che ne ha sostenuto la nascita e la crescita.
Portare il pubblico a conoscere il territorio in cui nasce l’Acqua S.Bernardo e invitarlo a visitare lo stabilimento di Garessio, costituisce un momento importante di verifica diretta di uno dei prodotti fondamentali che giunge nelle case di ogni persona. In estrema sintesi, vogliamo essere trasparenti come la nostra acqua». E poi ancora numerosi concerti capaci di attirare gli appassionati di vari generi musicali, fra cui il concerto d’ottoni “Note d’Acqua” di Priola (sabato 7 maggio) accompagnato da una deliziosa cena a base di prodotti tipici della zona e l’apertura delle Terme di Garessio (domenica 8 maggio), con degustazione d’acqua, per proseguire nella tradizione delle cure idropiniche iniziate negli anni ’20.
"La storia della nostra valle è strettamente legata all’acqua - afferma Giorgio Ferraris, presidente della Comunità Montana Alta Val Tanaro – Questo elemento è la risorsa più importante del territorio, sia dal punto di vista ambientale, sia da quello turistico. Inoltre ha consentito l’insediamento industriale, a partire dall’inizio del secolo scorso, nell’Alta Val Tanaro. Questi sono i motivi che hanno reso doverosa la nostra partecipazione all’iniziativa che intende rendere omaggio, con tanti momenti significativi, all’acqua". Emozioni d’Acqua 2005 sarà anche fissato in uno speciale Annullo Postale, domenica 8 maggio a Garessio in Piazza Marconi.
Per informazioni: infoturismo Alta Valle TAnaro 800 076 077 tutti i giorni dalle 9 alle 12, e dalle 15 alle 19.


Fonte:Provincia Granda

Speremmu!!!

Non penso proprio che si arrivi in cima al Marguareis.

Se la mulattiera citata è quella che penso io, era, sino all' anno scorso poco più che un sentiero e SONO CERTO che nessuno si sia permesso di toccarla sm59 .

Io non avevo inserito questa notizia (presente anche sulle versioni liguri de "La Stampa") perchè mi INORRIDISCE ALQUANTO l' idea che si possa arrivare in fuoristrada in cima al Marguareis!!



Sarò all' antica, ma l' idea che da una parte uno si debba fare il canalone dei genovesi o dei torinesi in cordata e dall' altro ti arrivi il milanese sm60 "ciabattato" direttamente dalle spiagge di Sanremo, MI SCHIFA PROPRIO!!!

Spero che sia stata solo una "boutade" pubblicitaria...oppure che qualcuno prenda provvedimenti SERISSIMI ed URGENTISSIMI!!!

Bleah!!!!
sm78 sm78 sm68 sm59 sm68 sm59 sm78 sm78

Iniziativa turistico-ambientale di una guida naturalistica di Vallecrosia.Con un fuoristrada alla scoperta di marmotte e rododendri

Un tappeto di rododendri copre le stupende vette alpine che circondano e proteggono la Riviera di Ponente. Quest’anno in ritardo nella fioritura, per le condizioni climatiche primaverili, lo stupendo fiore, simile alle domestiche azalee, costituisce uno spettacolo indimenticabile. Ma raggiungere i duemila metri richiede allenamento, prestanza fisica, adeguato equipaggiamento. La visione dei rododendri in fiore sono un sogno destinato a rimanere irrealizzato? Per gli amanti degli ambienti e dei panorami alpini c’è anche un’altra soluzione per andare in montagna: è «il taxi delle Alpi» di Giampiero Borgna, una guida naturalistica di Vallecrosia che, innamorato del suo lavoro (più che un lavoro la sua è una vocazione), trasporta gli ospiti dal Saccarello alla Valle delle Meraviglie. Ad un prezzo abbordabile (200 euro per otto viaggiatori, meno di 25 euro a testa) dal mattino alla sera una Land Rover Defender 110 è a disposizione delle comitive che intendono unire la vacanza di spiaggia alla bellezza dei monti.
"Proprio ieri abbiamo visto una coppia di aquile, che dieci anni fa erano sparite. Alcuni volenterosi hanno intanto sistemato una mulattiera con la quale i fuoristrada possono raggiungere, dal rifugio Don Barbera, sulla strada da Monesi a Tenda, la cima della vetta montana più alta della Liguria, il Marguareis (2651 metri)", spiega Borgna di ritorno da una viaggio con due vetture per portare sulle nostre montagne una delegazione dell’Unione Nazionale Cacciatori della Zona delle Alpi.
Gli interessi del tassista delle Alpi sono però anche estesi alla macchia mediterranea. Proprio in questi giorni, Borgna, con Franco Fogliarini, sindaco di Seborga, sta studiando una visita guidata, sempre in macchina, che avrà come soggetto la macchia mediterranea. La Liguria, infatti, offre a poca distanza uno dall’altra il pino silvestre e l’euforbia dendroides, piante della neve e del gelo e piante alimentate dal tepore del mare. Spiega Borgna: «Dal 18 di questo mese, per una settimana, sarò a disposizione di un gruppo di 12 svizzeri che intendo unire montagna e mare. Vogliono cioè visitare Sanremo e Nizza ma non privarsi dell’osservazione di camosci


tratto da La Stampa del 09/07/2004

Dopo la scelta di trasferire l'evento di ferragosto per la prima volta fuori dal Cuneese

Uno scandalo. L’ennesimo scippo di Torino nei confronti della periferia. Così viene definita la scelta di trasferire il Concerto di Ferragosto in Valle Susa e a Sestrière, come «vetrina» per le Olimpiadi 2006. Solo allora - fra due anni - la manifestazione, ideata e cresciuta sulle montagne cuneesi, dovrebbe «tornare a casa».
Ma, il giorno dopo la conferma ufficiale dello spostamento, la «Granda» riscopre di amare il «suo» concerto e di non volerlo cedere. Neanche in prestito.
Neanche per due edizioni. Lunedì il primo «confronto» con le parti (Rai e Regione) sarà in Provincia, dove il presidente Raffaele Costa ha convocato un incontro. «Il concerto, affidato a un prestigioso complesso, costituisce un prezioso patrimonio culturale della nostra terra - spiega Costa -. Apprendo che da più mesi sarebbe stato deciso, non so da chi, visto che la Provincia non ha dato alcun consenso, che il concerto trasmesso dalla televisione si trasferisse in provincia di Torino, come omaggio alle Olimpiadi, nell’anno in corso e nel 2005». Prosegue: «Ho avuto oggi diversi contatti a livello di Regione e di Rai, interpellando anche chi segue personalmente i lavori dell’orchestra, ed esprimo la convinzione che una decisione debba essere presa, congiuntamente, solo dopo un confronto che tenga soprattutto conto che il concerto da oltre vent’anni si svolge sulle montagne del Cuneese, da parte di un'orchestra cuneese, la Bruni».

Ieri mattina, a chiedere il «dietro front» della Regione è stato il consigliere Enrico Costa, con un’interrogazione all’assessore Ettore Racchelli, titolare di Turismo e Manifestazioni. «Voglio conoscere le ragioni di una scelta che non pare abbia trovato in Regione alcuna obiezione - dice il consigliere -. Il trasferimento rappresenta un grave impoverimento per il turismo della nostra provincia. E’ inutile fare un gran parlare di promozione turistica nelle valli extraolimpiche, se poi si continua ad agire a senso unico, Torino-centrico. Cuneo non è una terra da saccheggiare, per dar lustro ad altre realtà». «E’ l’ultimo scippo di Torino ai danni delle montagne cuneesi - commenta Ferruccio Dardanello, presidente della Camera di Commercio -. Ci avevano già provato lo scorso anno, ma insieme alla Provincia, che interveniva finanziariamente con noi, scrivemmo una lettera per chiedere di ‘’lasciare a Cesare quel che è di Cesare’’. Le Olimpiadi già catalizzano tutto, non ci rubino almeno ciò che ci rende protagonisti. Magari ora la Valle Susa chiederà il Festival di Sanremo e il Gran Premio di Monza». «Nel 2003 eravamo ancora riusciti a tener stretto il concerto - conferma Giovanni Quaglia, per sedici anni presidente della Provincia -. Da un paio di edizioni cercano di scipparcelo. Avevamo dovuto insistere con Rai e Regione». L’amministrazione provinciale (come la Camera di Commercio) contribuiva all’organizzazione con circa 2500 euro, ma la spesa maggiore era quella per garantire praticabilità e sicurezza delle strade per raggiungere la meta. Che fosse Pian della Gardetta o Pamparato, Castelmagno, Sant’Anna di Vinadio, Canosio, Pontechianale. Lo sa bene Silvano Dovetta, a lungo guida della Comunità montana Valle Varaita: «Per le nostre montagne è un’opportunità importante. Quel giorno arrivano in diecimila. Ed è anche l’occasione per veder migliorata la viabilità, sempre difficile».
Amaro in bocca per il presidente dell’Atl Cuneo, Gianni Vercellotti: «E’ ancora una volta uno sgarbo, non il primo, alle nostre vallate. Il concerto ha un grande valore di richiamo. Il turismo in montagna sta crescendo e quest’operazione reca un danno, prima d’immagine e poi economico». «E’ uno scandalo - dice Andrea Durando, presidente provinciale degli albergatori -. Lunedì ci riuniremo per decidere come farci sentire. Olimpiadi o no, è un evento che non dobbiamo perdere. E’ ossigeno per le vallate».

Luigi Ornaghi, titolare del ristorante della Seggiovia di Pontechianale (concerto 2003), lo scorso anno prese in gestione il rifugio in quota: «C’è stato lavoro anche per le strutture ricettive. Il concerto è una realtà cuneese». Una realtà cuneese, cresciuta nei costi e perciò possibile solo con il contributo della Regione. Torino avrebbe l’ultima parola, la Rai il giudizio sulla «qualità televisiva» di quella scelta. Gianfranco Bianco, da anni volto televisivo della diretta di Raitre dal Concerto di Ferragosto: «Commenti? Da Exilles sarà un bellissimo concerto, così come l’anno dopo lo sarà a Sestrière».


tratto da La Stampa del 09/07/2004




Libertae de andâ,
Libertae de sciortî
sensa dî dove ti vae.
Accattâ quello che ti veu
e pagâlo co-i teu dinae.
Libertae de cercâte
i amixi che te piaxe.
Libertae de sbagliâse.
Libertae urtima:
avéi o coraggio
de no assomeggiâse a nisciun.

[Modificato da Paolok2 11/07/2004 20.25]

Ecco l' elenco delle MANIFESTAZIONI ESTIVE a FRABOSA SOPRANA:

MANIFESTAZIONI