Qualche piccola "news" (CRISSOLO)!

Concordo con Vortex!...anche a logica (e a spese e conti) quelli potrebbero essere i lavori!!!

Mi chiedo solo: "ma serve davvero raddoppiare il granero?" Io conosco quasi zero la realtà di Crissolo...ma si fanno davvero code sul Granero???
...Non sarebbe meglio impiegare questi soldi altrove??

Illuminatemi...So' gnurante in codesto campo!!

Per il cofinanziamento del 30%...CHI LO SA??
Credo che si sia ancora in alto mare...manco c'è ancora la legge...e manco i soldi...credo che tutto il resto siano solo congetture!!

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L'innevamento artificiale potenziato...lo metterebbero sulla pista bosco + rientro?

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Questa è una domanda difficile!
Sinceramente le mie conoscenze nn arrivano a tanto :))
Se venisse finanziato il progetto penso arriverebbe sicuramente fino all'intermedia della seggiovia...più in giù nn sò! Ma sarebbe veramente un traguardo!!!
ps: Il progetto della pista di rientro esiste già da circa 5 anni...personalmente non l'ho mai visto ma mi hanno riferito che sarebbe un bel pistone!!! ...e i movimenti terra sarebbero vicini al ciclopico!!!

Ciao a tutti!

Vortex

anche questo è vero...ma considerando che è la comunità montana a chiedere il finanziamento credo che il problema non si ponga in quanto dovrebbe già essere "rappresentativa" degli enti locali...o mi sbaglio?

Ammesso e non concesso che vengano accordari i fondi richiesti (un totale di 10 milioni di euro) il problema più annoso, che si è già manifestato altrove, è che i comuni devono "coprire" il 30 per cento delle spese per le nuove opere.

Intanto bentornato vortex!

si, effettivamente è più plausibile il raddoppio del granero rispetto alla sua sostituzione con una seggiovia...
Poi pensare alla pista del bosco risistemata e allungata fino in paese fa davvero un certo effetto ...sai che meraviglia salire al ghincia e poi buttarsi giù fino a crissolo??
L'innevamento artificiale potenziato...lo metterebbero sulla pista bosco + rientro?
MAH...speriamo davvero arrivino le palanche!sm64
Ciaoo

Vi dico la mia... che è l'ipotesi sicura....:))
1.600.000e:

1 Raddoppio della sciovia Granero
2 Sistemazione pista fino all'intermedia+ Pista di rientro in Crissolo
3 Potenziamento innevamento artificiale

E quando mai sbaglio??? :))))))))))))

Speriamo solo arrivino i soldi...che alla fine sono quelli che contano!

Ciao a tutti!!!

Vortex

Sì, ci potrebbe stare una seggiovia biposto corta e la sistemazione di una pista!
...Però se penso alla pista di cui Crisolo avrebbe + bisogno (il rientro in paese) credo ci vorrebbero un bel po' di soldi (il tracciato e la lunghezza sono "IMPORTANTI"!!)...Quindi potrebbero avanzare soldi solo per uno skilift!

...Avanti con le indiscrezioni e le idee quindi!!

La comunità montana non specifica cosa intende realizzare a Crissolo...ma con 1.600.000€ di finanziamenti cosa potrebbe saltare fuori? Io ipotizzerei quasi una seggiovia + pista di rientro. Secondo voi rientrerebbe più o meno nelle spese?

Cuneo - Il rischio è di rimanere indietro, proprio alla vigilia del grande evento olimpico. Un balzo in avanti per l’intero settore del “turismo bianco”, un’occasione di rilancio alla quale le stazioni sciistiche del Saluzzese finora non sono state invitate. Torino 2006 ha “dimenticato” il Monviso e una decina di altre vallate cuneesi che, martedì, si sono ritrovate in Provincia con il vicepresidente Francesco Revelli. Esclusi dai finanziamenti per le opere di accompagnamento, Comuni e Comunità montane chiedono a Stato e Regione fondi per sopravvivere. Hanno approvato un protocollo d’intesa da 10 milioni di euro, che verrà inviato a Torino. E Cuneo sta cercando di ottenere stanziamenti anche dalla Finanziaria. Questi i progetti nelle Valli Maira, Varaita e Po: completamento della pista di fondo a Prazzo e Acceglio (233 mila euro); rinnovo della seggiovia “Tre Chiosis” a Pontechianale (1.400.000 euro), realizzazione locali per le piste da fondo a Casteldelfino (350 mila), pista seggiovia e opere paravalanga, nuova sciovia a Sampeyre (750 mila euro); interventi a Crissolo per 1.650.000 euro.
«É importante aver raggiunto un accordo – spiega Aldo Perotti, presidente della Comunità montana Valle Po che ha chiesto di inserire nelle richieste anche Pian Munè di Paesana – ma per ora si discute solo di una speranza. Il cammino è quello giusto e l’unità è l’unico modo per ottenere qualcosa. Abbiamo dovuto fare delle scelte ma, se arriveranno i finanziamenti, serviranno per rilanciare tutto il territorio».
massimo mathis

Fonte: Corriere di Saluzzo

Crissolo - Mirko Giacomelli e Guido Mezzanotte hanno iscritto il loro nome nell’albo d’oro del Giro di Viso, dopo una lotta durata oltre due ore con l’altra squadra favorita per la vittoria finale, la coppia formata da Brunod e Reichegger.
Trentanove secondi accumulati nell’ultima discesa dal Couloir du Porc hanno regalato agli alfieri del Gruppo Sportivo Altitude un meritato titolo tricolore, strappato con i denti al termine di una battaglia serratissima.
Un Monviso in forma smagliante ha accolto domenica mattina le ottantotto squadre iscritte provenienti da tutte le regioni alpine. La nazionale italiana di sci alpinismo guidata, da Adriano Greco, ha fatto man bassa di titoli, ottimo viatico per gli imminenti Campionati Mondiali spagnoli.
Ore 8: pronti via. Da subito si intuisce che la lotta per la vittoria finale sarà ristretta ad un numero limitato di concorrenti. A far l’andatura ci pensano gli Alpini di stanza a Coumayeur, Brunod e Reichegger, affiancati da Giacomelli, campione italiano individuale 2004. Nelle immediate retrovie appaiono in forma i garessini Fazio, mentre nella categoria femminile le valdostane Pellissier e Nex sono imprendibili.
In cima al Monte Granè transitano in buona posizione anche le squadre nostrane, distanziate di una manciata di minuti dai battistrada: Facchini e Bedino, Paolo e Domenico Perotti, Grassero e Gardini, Galliano e Scotta.
La splendida giornata di sole gratifica i partecipanti con visioni spettacolari. La salita al Viso Mozzo, accorciata di alcuni metri a causa della scarsità di neve, provoca la selezione definitiva, lanciando le squadre del Gruppo Sportivo Altitude e dell’Esercito verso il titolo tricolore che matura nell’ultima discesa quando Reichegger incappa in una caduta incruenta, ma sufficiente a permettere a Giacomelli e Mezzanotte di tagliare per primi il traguardo di Pian della Regina.
In campo femminile dominano Pellissier e Nex, seguite dalle altoatesine Renzler e Rogger. Terze giungono la monregalese Baudena in coppia con Riva, quarte la buschese Martinale e la compagna Bendotti.
Scintille anche tra i giovani. Tra lo squadrone di Sondalo spicca il nome di Mattia Coletti che, replicando i tempi della categoria senior, si aggiudica la categoria juniores dopo una strenua lotta con Matteo Eydallin, dello Sci Club Sauze d’Oulx. Tra le junior femminile vince la campionessa europea Silvia Cuminetti mentre Michael Moling e Laura Lazzeri primeggiano tra i cadetti.
Il Giro di Viso si chiude con una partecipazione al di sopra di ogni più rosea aspettativa, a testimonianza di un movimento in grande e continua espansione.
La Valle Po ed il Mondolè, tra pochi giorni, riceveranno a Barcellona il testimone ideale che li porterà ai Campionati Mondiali nel 2006. Un'occasione unica, irripetibile per far apprezzare le bellezze delle nostre montagne.roberto corazzolla

da il Corriere di Saluzzo

....La novità del 2004 è data dall’organizzazione del “Carnevale sulla neve”, che la stazione di Pian Munè ospiterà – previa apposita apertura – il pomeriggio del martedì grasso.
In programma, prima un “Parallelo in maschera” per grandi e piccini a Pian Croesio con tantissimi premi a sorteggio e poi, a Pian Munè, presso il ristoro “La tana dell’orso”, merenda gratis per tutti, offerta dai responsabili della stazione. Info: 338-8450945.....



da il Corriere di Saluzzo

Tutti di dettagli qua:
Giro del Monviso 2004

28/29 Febbraio, Pian della Regina - Crissolo

PROGRAMMA

..una buona occasione per sperimentare questa disciplina!

Prosegue la stagione del pattinaggio su ghiaccio in Alta Valle Po. L'impianto di Crissolo, situato in Piazza Duca degli Abruzzi, accoglie con buona musica i turisti nei fine settimana e nei giorni festivi.
L'apertura del sabato va dalle 14.30 alle 18 e dalle 21 alle 23. La domenica ed i giorni festivi l'impianto apre inoltre anche al mattino dalle 10 alle 12.30.
Le tariffe sono di 4 euro per l'ingresso ed 4 euro per il noleggio pattini. E'inoltre disponibile una piccola area attrezzata per l'hockey su ghiaccio.
Il neo gestore, Luciano Mobiglia, è inoltre disponibile all'apertura in altre giornate su prenotazione per gruppi e scolaresche a tariffe agevolate.

Novità per questo 2004 è la possibilità, molto apprezzata dai numerosi turisti che frequentano Crissolo nei fine settimana, di degustare i "gofri" (specialità delle valli occitane) preparati direttamente sul posto con ripieni di marmellate locali o formaggi d'alpeggio.

Ulteriori informazioni possono essere richieste direttamente al gestore - Sig. Luciano Mobiglia al numero telefonico 333 9333202 oppure all'Ufficio Turistico della Comunità Montana Valli Po, Bronda e Infernotto, telefono 0175.945857 - info@vallipo.cn.it - www.vallipo.cn.it


Fonte: PMNet

[Modificato da Max120l 08/02/2004 23.35]

Ottima notizia Vortex!
io vagando in rete ho trovato per caso questo sito:
www.pianregina.it
Molto bello secondo me, anche se è ancora in costruzione!
Fateci un salto!
Massimo

Yesss!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per questo anno è "quasi" finito, manca la minicentrale elettrica dalla qualè l'impianto trarrebbe la maggior parte dell'acqua!
Comunque penso funzionerà ed anche bene!
E'già un bell'impiantino...

Ciao a todos..
Rimetto in ballo crissolo per sapere se qualcuno sa se i lavori di messa in opera dell'innevamento sono finiti e l'impianto è in grado di funzionare st'inverno..
Grassssie!
Massimo

Ciao a tutti,

visto che richiedete la mia presenza ...eccomi!

Tanto per cominciare, la Sipre è già da due anni che contratta il prezzo degli impianti per farseli fuori e tenersi solamente la ristorazione. Voi direte... mica stupidi!!!

X la mini-centrale anche lì è da un paio di anni che se ne parla ma, fino ad oggi io non l'ho ancora vista!
Da cosa ho capito la condotta di abduzione del nuovo bacino di accumulo dovrebbere essere forzata per produrre corrente... se vedete le foto che ho fatto si vede il trifase che hanno posto nello stesso scavo dell'innevamento per tutto il granero... cosa vuo dire? Fate voi!

Io sui finanziamenti non dico più nulla! Di cose fantascientifiche su Crissolo ne ho sentite fin troppe... pazientiamo!

Ciao a tutti!!

http://utenti.lycos.it/ski

X Simo: ti è arrivata la mia mail?? Cosa fai per il Salone? Fammi sapere!!!

si parla di crissolo ed eccomi spuntare
Spero che questi problemi tra comunità montana e sipre ski non pregiudichino l'accesso ai fondi pubblici per la realizzazione delle nuove strutture (tipo la pista di rientro con il suo impianto di neve artificiale, e gli eventuali altri nuovi impianti).
Non mi è molto chiara la cosa della centralina idroelettrica...a quanto intuisco andrebbe in sostituzione dei motori a gasolio che attualmente muovono tutti gli skilift del comprensorio..potrebbe essere una buona soluzione per ridurre i costi di gestione e l'impatto ambientale!
L'offerta fatta dalla comunità montana per gli skilift è effettivamente ridicola!
In ogni caso io penserei, piuttosto che ad una vendita degli impianti da parte della sipre verso la comunità montana, alla formazione di una specie di "cooperativa" pubblica-privata tra i due soggetti. Non so però se la cosa sia legalmente realizzabile.
Se si, direi che potrebbe essere una buona soluzione per venire incontro ai problemi gestionali della sipre, allo sviluppo della stazione, all'accesso ai fondi regionale e alla promozione della stazione a livello mediatico.

Ultimo ma non ultimo...credo che con il nuovo impianto di innevamento artificiale qualche passo in avanti quest'inverno si farà, visto che non sono molte le stazioni di quella zona dotate di tale tecnologia, oltretutto su piste belle come il granero. La garanzia di poter far girare gli impianti per tutta la stagione non è cosa da poco.
Se poi nevicasse anche come negli ultimi 2 anni..sarebbe proprio perfetto

Tutto questo oltrettto in attesa di quella belin di autostrada asti cuneo!

Spero che tutto vada per il meglio...ma non sono del tutto ottimista purtroppo

Un saluto
Massimo

GLI ATTUALI GESTORI LAMENTANO COSTI TROPPO ALTI E TRATTANO LA CESSIONE



Massimo Mathis
CRISSOLO
«L’apertura degli sky-lift di Pian della Regina non è in discussione: abbiamo un contratto quindicennale con gli attuali gestori e lo faremo rispettare». Lo dice Aldo Perotti, presidente della Comunità montana Valli Po, Bronda e Infernotto da mesi in trattativa con la Sipre Ski che vuole cedere gli impianti sotto il Monviso.
«Comprendiamo le difficoltà di gestione - prosegue Perotti - e siamo disponibili a ‘’venire incontro’’ alla Sipre. Per questo, abbiamo già proposto di acquistare i due sky-lift del versante crissolino per 357 mila euro, ma l’offerta è stata rifiutata dalla società». Quest’ultima ha «rilanciato» chiedendo la concessione di una derivazione idrica per costruire una centralina idroelettrica e sostenere così i costi di gestione degli impianti. «Una proposta - conclude Perotti - che discuteremo mercoledì prossimo con sindaci e Comunità montana, ma, sia chiaro, l’apertura della stazione invernale non dipende da questa trattativa».
A Pian della Regina, gli ski-lift sono quattro: Pra Grant e Sea, Ghinza Pastur e Granero, sul versante che sovrasta il paese. Qui, si sta ultimando il nuovo impianto di innevamento programmato, costato quasi un miliardo e 300 milioni di lire di fondi regionali. I lavori stanno per terminare. Resta da stabilire chi sarà a occuparsi anche della gestione di questo impianto. Secondo la Comunità montana dovrebbe essere la Sipre; per quest’ultima, che lamenta una gestione costantemente in perdita, spetta invece agli enti locali (proprietari, insieme alla Provincia, della seggiovia del paese) finanziare la neve artificiale.
In Valle Po, quest’inverno si potrà sciare sicuramente a Paesana (tel. 0175945415 e 0175945900) dove dalla scorsa stagione Pian Muné, fermo da un anno, è stato riaperto da una cordata di imprenditori. Ampliato il solarium, sono attivi due ski-lift e una seggiovia, e una decina di chilometri di piste anche per lo sci di fondo. In progetto, presentato in Comunità montana, un nuovo ski-lift e un bar-ristorante. Aprirà probabilmente solo nell’inverno 2004 il Rucas di Bagnolo: il Comune è in attesa di una risposta dalla Regione alla richiesta di finanziamenti per il rilancio della stazione. (da "La Stampa")


Commento personale: e come dar torto alla SIPRE?? Spero proprio che accolgano TUTTE le loro richieste! Tra l' altro la cifra offerta per l' acquisto degli skilift mi sembra un po' ridicola! Cmq senza SIPRE ma chi volete che si sobbarchi l' onere di gestire quegli impianti???