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Vernante

Ultimo Aggiornamento: 08/07/2016 13:46
08/07/2016 13:46
 
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Vi segnalo questa bella iniziativa e questo bel sito su molti sentieri recuperati a Vernanti dal gruppo "SENTIERI E BICCHIERI":

www.sentieriescursionivernante.it/escursione-sentiero-vernante-vermenagna.html




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31/03/2015 12:31
 
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Ciaspolata notturna
Sabato 5 marzo va in scena la seconda tappa della combinata "Granda in Ciaspole" con la "Tsastrulada" di Vernante. La prima tappa si era svolta sulle nevi di Aisone dove, in una domenica incorniciata dalla cattive condizioni atmosferiche, si erano presentati in 400.
La manifestazione, che prevede sia la parte agonistica che la semplice passeggiata amatoriale, si svolgerà in notturna sulla pista del Centro del fondo di Vernante, su un percorso di pista battuta di circa 5 km ,in un paesaggio reso ancora più accogliente per la neve caduta in questi ultimi giorni. La pista quasi interamente illuminata
dall'illuminazione perenne, verrà completata sul percorso da delle torce posizionate sulla neve che renderanno l'atmosfera più entusiasmante.
Il programma prevede dalle 17 alle 19 di sabato 5 marzo, presso l'Outlet Bottero ski di Vernante ultime iscrizioni, consegna pettorale e pacco gara. Ore 20 presso la pista di sci del centro fondo di Vernante partenza della TSASTRULADA.
Al termine della manifestazione, sara'offerto un abbondante ristoro all'interno dell'OUTLET Bottero Ski e a seguire le premiazioni .

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21/11/2014 18:04
 
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Sapori di Neve + offerte ski pass Riserva Bianca
Sabato 22 e domenica 23 novembre anticipa l'inverno con i Sapori di Neve in Val Vermenagna, dove potrai acquistare i biglietti da 5 giorni anche non consecutivi a € 135 anzichè € 156 o da 10 giorni anche non consecutivi a € 249 anzichè € 289 e divertirti con le molte opportunità che Vernante potrà offrirti in questo weekend.









[Modificato da gruttu5329 21/11/2014 18:04]

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31/01/2014 10:58
 
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A Vernante sci di fondo in notturna




La nuova gestione del Centro Sportivo di Vernante presenta le novità tra le quali lo Sci di Fondo in notturna con illuminazione.

Tutti i martedì e venerdì sera dalle 18.00 alle 22.00.
Lla pista è composta da un anello di 1,5 km adatta a qualsiasi livello.

Il Centro Sportivo è anche dotato noleggio attrezzatura da sci e maestri di sci su prenotazione.

Per informazioni: U.S Acli “A.S.D. Mountas”
Tel: 3406408916
E-mail: claudio.parola@gmail.com o cerca su Facebook: Centro Sportivo Vernante





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01/07/2013 14:11
 
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Festa dei margari in val grande
Domenica 7 luglio, a Palanfrè si festeggiano i margari. Una manifestazione che è diventata il tradizionale appuntamento tra quanti hanno praticato o praticano ancora oggi, nella Valle Grande di Vernante, un’attività che affonda le radici in tempi antichissimi. Un’occasione per scoprire tradizioni, gustare formaggi d’alpeggio e ballare occitano. Alle 9,30 “Natura e musica occitana”. Una passeggiata attorno al bosco di faggio di Palanfrè, dedicata a natura, storia e tradizioni delle valli occitane raccontate da un guardiaparco. Il giro si chiude all’azienda agricola L’Isola per la degustazione dei formaggi di produzione locale abbinate alle birre del brew pub Troll di Vernante. Per il pranzo il rifugio del Parco L’Arbergh (tel. 340 6973954) proporrà un menu a prezzo convenzionato a base dei prodotti locali. Alle 15.30 appuntamento con la musica e i balli occitani a cura del gruppo “Prisma doc”.

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15/06/2013 14:02
 
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da LA STAMPA del 13/6/2013
Anche la crisi del mattone frena la demolizione dell’ex Vetreria
Al posto dello stabilimento previsti alloggi, ma il mercato è fermo







Un altro anno è passato e a Vernante, il paese di Pinocchio, in Valle Vermenagna, l’enorme mole dell’ex Vetreria ancora rimane in piedi a testimoniare un passato industriale che il paese si è da tempo lasciato alle spalle. L’anno scorso, a luglio, dopo il parere favorevole della Regione al piano di recupero, datato 18 maggio, e il via libera della Giunta comunale, a giugno, si attendeva solo la firma della convenzione e il rilascio del permesso di costruire per iniziare i lavori di abbattimento della vecchia fabbrica. Ad oggi non è stata ancora spostata una sola pietra.

La nuova Amministrazione, guidata da Fulvio Dalmasso, si trova così ad ereditare un problema che dura da più di 40 anni. «Purtroppo - dice il sindaco - non ci sono novità, e poi a dieci giorni dal nostro insediamento, sinceramente, non abbiamo ancora preso in mano la faccenda. All’impresa è stato rilasciato un permesso per fare alcune opere. Presto faremo un incontro per capire i tempi e i modi del recupero. L’interesse della cittadinanza, e dell’Amministrazione, è poter abbattere il prima possibile. La crisi del mercato immobiliare però non aiuta di certo. Se ci fosse stata la possibilità di vendere subito gli alloggi avrebbero già iniziato a lavorare».

Il progetto prevede che la nuova area sarà composta da 24 mila metri quadrati di «residenziale» e 4 mila metri dedicati al commercio. Tra i problemi che la nuova Giunta dovrà risolvere rimane quello della sorte delle due torri di raffreddamento, che in paese sono considerate un simbolo da mantenere, ma che il progetto di recupero non prevede di lasciare in piedi.

«L’ideale - dice il sindaco - sarebbe un abbattimento immediato e poi avviare la costruzione in un secondo tempo. E’ un bruttissimo biglietto da visita per Vernante. Non possiamo nemmeno imporre un abbattimento urgente, non abbiamo questo potere. La situazione è quindi molto delicata. L’Amministrazione cercherà di usare tutte le leve possibili, ma non so, al momento, con che risultati».

Anche tra i residenti l’ottimismo non sembra prevalere. «Non ci sono nemmeno voci di un inizio lavori – dice l’ex consigliere comunale Roberto Marro -. C’è crisi e i 125 alloggi previsti sono troppi e non verrebbero mai venduti tutti».

«Sicuramente – dice Mario Tesio, che abita a pochi passi dalla struttura – prima la abbattono meglio è per tutti. E’ necessario fare un po’ di pulizia». «Sarebbe bello iniziassero ad abbattere – dice Carolina Astegiano – poi si può pensare con calma a cosa fare di nuovo. Perché ci sono già un sacco di alloggi vuoti e un cantiere, accanto al torrente, fermo per mancanza di prevendite».
[Modificato da simolimo 15/06/2013 14:02]




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28/05/2013 07:22
 
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da LA STAMPA del 28/5/2013
“Puntiamo sul turismo partendo dal wi-fi”




È Fulvio Dalmasso (impiegato, 50 anni, sposato, due figlie) il nuovo sindaco di Vernante. La sua lista «Vernante Vivo» ha ottenuto 432 delle preferenze (55,7%). Alla lista «Per Cambiare Musica» sono andati 344 voti (10 bianche e 15 schede nulle). Il neo eletto: «Lavoreremo da subito alle esigenze del paese, pensando al turismo. Domani inoltreremo domanda per un bando della Regione sul wifi». Il nuovo Consiglio comunale. Per la maggioranza 4 consiglieri: Gisella Racca, Andrea Giordano, Claudio Giordano, Gian Piero Dalmasso; 2 alla minoranza: lo sfidante Giuseppe Landra (già nella scorso mandato alla guida dell’opposizione) e Fausto Macario. A questo voto non si è candidato nessuno della passata maggioranza, guidata per 10 anni da Domenico Papalia. Ha votato il 74,7% degli aventi diritto (1.073), contro l’81,6% di cinque anni fa.




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18/04/2013 06:51
 
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da LA STAMPA del 18/4/2013
A Vernante i funerali dell’albergatore storico maestro di sci



Pietro Pettavino La sua famiglia gestisce l’albergo «Della Valle» costruito insieme al padre







Lutto nel mondo sportivo e imprenditoriale della Granda per la morte di Pietro «Pieretto» Pettavino, storico maestro di sci e albergatore di Vernante. Aveva 57 anni ed è deceduto di tumore, all’ospedale «Carle» di Cuneo: un anno fa la scoperta della malattia, le sue condizioni sono peggiorate nell’ultima settimana.

Originario di Vernante, iniziò a sciare da bambino sulla «Sciovia della Sposa», nel vallone Grande verso Palanfré, realizzata dal padre Sebastiano (e poi da lui stesso gestita fino a 25 anni fa). Nelle vicinanze della pista, i Pettavino costruirono l’albergo «Della Valle», ancora oggi di proprietà della famiglia, molto conosciuta e stimata. Pieretto divenne maestro di sci e insegnò prima sulle piste di Vernante, quindi della Riserva bianca a Limone.

«Un uomo e insegnante straordinario, sempre disponibile e in prima fila a promuovere la scuola di sci - ricorda il direttore, Pierpaolo Ballaré -. Era molto amato dai bambini, che ha aiutato nella crescita sportiva, ma anche come educatore». «Superammo insieme il corso per maestri di sci - aggiunge il vicesindaco di Limone, Domenico Clerico -. Se ne va un altro pezzo della storia del paese». Lascia la moglie Domenica Bodino, i figli Paolo e Miriana, la madre Anna, le sorelle Adriana e Giuseppina. Funerali oggi, alle 15, nella chiesa parrocchiale di San Nicolao a Vernante.




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19/12/2012 23:17
 
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da targatocn.it del 19/12/2012
Nel fine settimana apre la pista per go-kart su ghiaccio di Vernante

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La pista sarà lunga circa 300 metri e dotata di go-kart 4 tempi di 250cc con gomme chiodate







Dopo le copiose nevicate degli ultimi giorni finalmente aprirà anche quest'anno la pista di Go Kart su ghiaccio in località Vernante, vicino a Limone Piemonte. La pista sarà lunga circa 300 metri e dotata di go-kart 4 tempi di 250cc con gomme chiodate. Il divertimento, come al solito, è assicurato.

L'apertura è prevista già per questo week end dalle 15 alle 22 e proseguirà per tutte le vacanze di natale e tutti i week end di gennaio. Si organizzano anche gruppi per dei “mini gran premio” previa prenotazione.


Per informazioni e prenotazioni telefonare al 327.2408999.




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18/12/2012 12:32
 
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Pista Go Kart
Dopo le nevicate degli ultimi giorni aprirà anche quest'anno la pista di Go Kart su ghiaccio di Vernante . La pista sarà lunga circa 300 metri e dotata di go-kart 4 tempi di 250cc con gomme chiodate.
L'apertura è prevista per questo week end dalle 15 alle 22 e proseguirà per tutte le vacanze di Natale e tutti i week end di gennaio. [SM=x147731]

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05/07/2012 07:19
 
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da LA STAMPA del 5/7/2012


Ex vetreria di Vernante Il recupero è più vicino

Il paese discute se salvare le due ciminiere simbolo dell’industria




È tutto pronto per il recupero dell’ex vetreria di Vernante, la grande area industriale dismessa che dagli Anni ‘50 è ben visibile a turisti e residenti alle porte del paese. Dopo il parere favorevole della Regione al piano di recupero, datato 18 maggio, e il via libera della Giunta comunale, a giugno, si attendono solo la firma della convenzione e il rilascio del permesso di costruire per iniziare i lavori.

«Siamo quasi alla fine di un iter - dice il costruttore e coproprietario dell’area, Vittorio Risso - durato vent’anni. Il piano di recupero è semplice: c’è un edificio da abbattere e da ricostruire secondo quanto riportato nel Piano regolatore approvato». La nuova area sarà composta da 24 mila metri quadrati di «residenziale» e 4 mila dedicati al commercio. «I tempi? Fra 4-5 mesi - dice Risso - arriveranno progetto definitivo e concessione edilizia. Appena avremo in mano questo documento inizieremo l’abbattimento della vecchia struttura. Tutta Vernante aspetta questo cantiere».

Sembrano risolti quasi tutti i problemi che, negli anni, avevano rallentato il recupero del fabbricato industriale. Uno degli ultimi punti dove ancora si discute riguarda le due torri di raffreddamento in cemento armato, simboli del passato industriale dell’area, ben visibili anche da grande distanza. Il paese, in questo caso, sembra spaccato in due. Da una parte la minoranza e l’associazione degli ex lavoratori della vetreria. Dall’altra l’amministrazione. «Noi vogliamo - dice il consigliere Roberto Marro - che si mantengano le torri, mettendole in sicurezza, quali simbolo di un passato che ha segnato la vita di tanti valligiani».

Gli amministratori, e qualche residente, sono invece del parere contrario: devono essere abbattute.

In mezzo c’è il documento con il quale la Regione ha approvato il piano, nel quale si legge che gli uffici regionali esprimono parere favorevole all’intervento «a condizione che in fase realizzativa siano recepite puntualmente le prescrizioni». Segue una lista di indicazioni su posteggi, aree verdi, strade e, a chiudere la lista, anche sulle due torri. «Si ritiene utile - dice la Regione - evidenziare come sia significativo e importante lasciare testimonianza della presenza delle due torri, che hanno caratterizzato nel tempo la realtà della vetreria di Vernante [...] si ritiene che possa essere lasciata in opera parte significativa delle torri e la percezione della differente altezza che le rende riconoscibili nel contesto locale».

Per la minoranza, le parole della Regione sono chiare. «La giunta - dice il consigliere Fausto Macario - non le vuole. Dicono che non vogliono impegnare il Comune nel loro mantenimento, una questione di costi. Eppure sono lì dal ‘47 e sono ancora intere». Anche i residenti sono divisi. Il trentenne Nadir Macario, per esempio, pensa che siano da abbattere: «Danno un’aria di trascuratezza a tutta l’area. Farebbero meglio a fare un piccolo museo per ricordare il passato industriale della vetreria».

In centro, a poca distanza dalla fabbrica abbandonata, la giornalaia Teresa Maria Risso vorrebbe, invece, vederle ancora in piedi. «Quell’edificio - racconta fu realizzato, tra gli altri, anche da mio padre. Ha dato lavoro a tantissima gente. Le torri sono un simbolo di un passato industriale che ha sfamato una valle intera». «Forse ne andrebbe mantenuta una piccola parte - dice Alessandra Garella, cuneese che lavora a Vernante -, sembra che tutto il paese ci tenga». Anche il costruttore Risso è combattuto: «Da vernantino penso che le ciminiere dovrebbero rimanere, magari abbassandole e rendendole più sicure. Da imprenditore credo che cambi poco se rimangono o no. Vediamo cosa deciderà l’amministrazione: per ora l’idea è di abbatterle».

«Abbiamo detto di no alle torri - dice il sindaco Domenico Papalia - perché l’area dove sorgono verrà ceduta al Comune e sarà disponibile per qualsiasi opera pubblica. La presenza delle due ciminiere avrebbe precluso qualsiasi altra alternativa. Senza contare, poi, la spesa per la loro ristrutturazione: 200 mila euro a torre che, in questo momento, il Comune non ha».




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07/04/2012 10:08
 
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da LA STAMPA del 7/4/2012


Auto pirata sulla processione Un morto e 4 feriti, donna arrestata


Si piange. In strada, nei bar, in chiesa. Sono le 23 e sulla strada c’è ancora il corpo di un uomo. Un lenzuolo bianco a coprirlo. Straziato dall’auto pirata che ha falciato la processione della via Crucis. Erano in 200 a pregare, guidati dal parroco don Francesco Silvestro che, in carrozzella, recitava le preghiere al microfono. Davanti la grande croce, dietro un gruppo di 20 ragazzini con una piccola fiaccola in mano, quando è arrivata quell’auto grigia, una Honda Jazz. Il motore su di giri quasi stesse accelerando, è piombata sulla processione che attraversava la statale 20 (quella che porta a Limone, in Francia) verso valle. La folla si apre in due, alcuni corpi sono sbalzati in aria, altri finiscono sul cofano e sotto le ruote. L’auto non si ferma.

Muore l’ex ferroviere Giovanni Barberis e quattro feriti: V. A., 84 anni, di Vernante, è gravissima. Al Pronto soccorso di Cuneo anche C.C., 73 anni, di Finale Ligure, F. D. (56) e M. V. (81), entrambi di Vernante. Sangue, dolore, paura, grida. Ma quello che ha sconvolto tutti è che quell’auto guidata da una donna ha continuato a correre, verso valle. È stata fermata a Borgo dai carabinieri dopo un breve inseguimento.

La conducente, ai militari è apparsa in stato confusionale: portata in ospedale per verificare se aveva bevuto o assunto droghe, è stata arrestata con l’accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso. Ora è alle Vallette di Torino. Di lei si sa che è di Cuneo e ha 55 anni.

«Una tragedia - dice, sconvolto, il sindaco Domenico Papalia che seguiva la processione -. C’era tutto il paese, la mia impressione è che la donna abbia perso il controllo. Ha toccato la frizione e l’auto fischiava. Poi l’impatto. Paradossalmente, credo che abbia fatto bene a non fermarsi. Se fosse scesa dall’auto, avrebbe rischiato il linciaggio».

Marilena Vallauri, catechista, era davanti ai bambini: «Urla a non finire, adulti che chiudevano gli occhi ai ragazzi perchè non vedessero il sangue sulla strada e le persone ferite. Anche il vigile, Alessandro, ha schivato l’auto all’ultimo, come la moglie della vittima, Giuseppina».

«Eravamo al centro della processione - aggiunge Adriano Bertaina -. E’ stato un attimo. Il rumore del motore che accelera e poi quello delle persone colpite. Terrificante». «Avrebbe potuto essere una strage - osserva Lucia Dalmasso -. Alla vista dei fari dell’auto ho pensato “Dio mio, non si ferma”. Sono riuscita a saltare oltre le transenne, quando mi sono voltata la scena era apocalittica».

Giovanni Barberis, originario di Robilante, da 50 anni abitava a Vernante con la moglie Giuseppina Vallauri. Lascia tre figli. Giampiero, il maggiore, vigile del fuoco, era in servizio e si è trovato a dover soccorrere il padre. «Quella donna non doveva scappare - ha detto, in lacrime -. Nel bene o nel male bisogna sempre prendersi le proprie responsabilità». Il fratello minore, Dario, operaio alla Michelin, seguiva i genitori in processione: «Arrivato al semaforo ho visto l’auto che ha tagliato in due la folla, come un kamikaze, e le persone volare in aria. Non sapevo se tra loro ci fosse anche mio padre, poi l’ho visto a terra e l’ho subito raggiunto: non aveva più polso». Il fratello più giovane, Roberto: «Un gesto criminale, assurdo, senza giustificazione. E pensare che quella donna la conosco di vista».


PS: nella notte è morta anche la donna V.A. di 84 anni.




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06/02/2012 15:04
 
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Gli orari della navetta Limone-Vernante:





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A VERNANTE


14-15-16 agosto
Festa patronale dell'Assunta:

14 Agosto ore 20,00: tradizionale processione con fuochi artificiali e falò
15 Agosto: festa patronale
16 Agosto: festa delle "leve" con canti e balli in strada [SM=x147655]





















..è men male agitarsi nel dubbio che riposar nell'errore..A.Manzoni "Storia della colonna infame" cap.2°§38

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da LA STAMPA del 1472/2010
Il paese di Pinocchio
diviso su cava e turismo






«Un padre di famiglia non può permettersi di vivere lavorando sette mesi l’anno. A Vernante non tutti possiamo campare di turismo». Viviana Dalmasso, vernantina doc, è in aspettativa dalla Michelin per aiutare il fratello nell’agriturismo sulla strada per Limone, rilevato lo scorso giugno. Dunque di turismo vorrebbe vivere. Il marito, però, lavora alla Silver, l’azienda estrattiva su cui il paese si è diviso.
Già tre anni fa la società aveva chiesto di aprire una nuova cava. Progetto sottoposto a referendum. Risultato: il 70 per cento di contrari. Archiviato. Ma riproposto nei mesi scorsi. «La nuova cava poteva essere un’occasione per almeno una decina di persone - spiega Viviana -. Invece anche chi ce l’ha perderà il lavoro alla Silver, quando la cava in funzione sarà esaurita, nel 2012». «Io rispetto chi pensa che la nuova cava non si deve fare - continua -. Ma anche loro dovrebbero rispettare chi la vede diversamente. Mio marito è calabrese. Da 15 anni è qui. Come me ama questo paese. Eppure gli hanno detto che se perdeva il lavoro aveva solo da tornare a casa sua, in Calabria. Sono stati usati toni molto duri».
Al bar «Punta» arriva anche Patrizia Bramardi. Sente una parte della parole di Viviana e prosegue. «Il nostro era considerato il paese delle feste, sempre allegro, accogliente. Veniva la gente anche da fuori per passare serate in amicizia, a suonare la chitarra e la fisarmonica, a cantare e ballare. Adesso sembra che quel sorriso si sia perso».
A rimpiangere le nottate a cantare e scherzare è anche Giovanni Macario, titolare con il fratello Loris del bar ristorante Nazionale. «Erano i tempi di Pino Punta, Sebastiano Bassignano, sindaco intelligente, generoso, simpatico, insomma tutto quello che ci vuole per far star bene la gente insieme. Con lui se n’è andato un po’ anche quel clima».
E c’è chi dice che, insieme alla questione cava - pochi giorni fa, alla fine, la Silver ha rinunciato al nuovo progetto - pesi sulla serenità degli abitanti una lite iniziata qualche anno fa, fra un «allora sindaco» e un «allora vicesindaco», che poi ha spaccato il paese in due «partiti», che non si salutano più e o addirittura si fanno dispetti.
Eppure Vernante offre sempre occasioni di convivialità e relax. Dal Pub «Il cavallino», trasformato in un angolo d’Irlanda dal titolare, Luciano Macario, che riporta oggetti e arredi originali, oltre che birra, dall’Eire a ogni viaggio nella sua seconda patria; al «Troll», il pub di Andrea Bertola che produce birre artigianali pluripremiate; allo stesso Nazionale, che recentemente si è «gemmato» in un resort, «promosso» anche dal principe Alberto di Monaco, dove nella stanza del carrettiere si dorme su un carro, in quella dello sciatore su una slitta.
Il primo cittadino, Domenico Papalia, oggi è impegnato fuori paese. «Credo che anche il sindaco - dice il suo vice Alessio Dalmasso - sia stato frainteso nella recente polemica sulla cava. Voleva semplicemente esprimere un’idea personale sull’opportunità di riconsiderare la proposta, non disattendere il referendum. Io faccio il ristoratore, dunque non vorrei apparire di parte esprimendo un’opinione. Vernante può puntare sul turismo, eccome, a partire da misure che facilitino la ristrutturazione delle baite nelle vallate, nel rispetto della tradizione e dell’ambiente, che è splendido». E aggiunge: «Un nastro trasportatore che attraversi il centro paese, sulle teste di abitanti e turisti non sarebbe stato esattamente un buon biglietto da visita. Ma bisogna tenere conto degli interessi di tutti e del particolare momento economico».
Ha mantenuto il suo sorriso Fiorina Magnetto, da 32 anni postina in Valle Vermenagna, che anche l’altro giorno, dopo una notte di neve, con la sua «Panda 4x4» ha raggiunto comunque tutto il paese, «anche se, con l’attuale organizzazione del lavoro alle Poste, concentrata su Borgo, è diventato tutto più difficile».
E poi, a smentire atriti fra gli abitanti, c’è anche la storia che racconta Enrico Sanna, giornalista e cittadino «honoris causa» di Vernante. «Lucia Giaccone - dice - abita con il fratello Adolfo nella frazione Castellar. Infermiera prima all'Asl poi all'Istituto di Robilante, è andata in pensione da poco. Aveva assunto una badante somala per la madre malata. Da allora badante e parenti e amiche sue sono entrate sotto la protezione dei Giaccone («Nial»): hanno fatto le pratiche per la residenza, trovato e arredato casa, fatto venire la figlia. E quando mancava qualche suppellettile Lucia appendeva dei tazebao in paese per ‘’svegliare’’ i suoi concittadini. Hanno un ‘’tetto’’ con due case ben ristrutturate da loro, decorate in modo incredibile, con attrezzi, vecchie biciclette e altre amenità sui muri».
E poi c’è il dopo bufera. Nelle strette viuzze del centro storico, capitanati dal baffuto Giovanni Bodino, ci sono una decina di abitanti «volontari» a togliere la neve. Perché qui, nel paese dove la storia di Pinocchio è raccontata sui muri delle case, con i murales che si ispirano al più grande illustratore di Collodi, Attilio Mussino, comunque, si è abituati così: a rimboccarsi le maniche e a darsi tutti una mano.Cristina Di Capizzi, con i figli: «Vernante è molto carino e meno caro di Limone l’affitto per la stagione invernale».Le religiosa viene dal Sud dell’India. In paese abita e lavora dall’anno scorso quando ha visto per la prima volta la neve.Ci vuol coraggio per vivere anche d’inverno a palafrè, come fa la famiglia Giordano gestendo un’ azienda agricola.




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da LA STAMPA del 4/2/2010
Nell’ex segheria prodotti
“made in Vermenagna”



Se il suo nome cambierà in «Alpi del Mare» ancora non si sa. Ma i progetti in cantiere della nuova comunità montana «Valli Gesso e Vermanagna» sono molti, e tutti orientati allo sviluppo di questa parte della provincia di Cuneo, da Limone, la «perla della Vermenagna» per il turismo invernale ed estivo, ai Comuni di media e bassa valle. «Il cambio di nome? Lo discuteremo in Consiglio - dice il presidente Ugo Boccacci -, per ora rimane una proposta, anche se evocativa di un territorio che sempre più si rapporta alle terre d’oltre confine». Uno dei progetti che sicuramente partiranno in primavera, appena le condizioni meteo lo permetteranno, è il rinnovo dell’ex segheria di Vernante. «Abbiamo appaltato i lavori - dice Boccacci - alla fine dell’anno scorso ed ora l’impresa è pronta ad iniziare. Il progetto è stato finanziato con un contributo della Regione. L’investimento è di circa un milione di euro». All’interno della struttura completamente rinnovata ci sarà spazio per un centro informazioni del Parco Alpi Marittime e per un «corner» dove artigiani, agricoltori e produttori della valle potranno vendere ed esporre i loro prodotti. Una delle priorità del programma territoriale integrato, infatti, sarà dare la possibilità ai Comuni (eccetto quello di Limone) di realizzare impianti fotovoltaici su edifici di proprietà pubblica. Un investimento «ad hoc» per Limone renderà possibile il completamento dei parcheggi sotterranei per mobilità interna, insieme ad un collegamentto di navette con Vernante per la mobilità sciistica.




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24/01/2010 11:22
 
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da LA STAMPA del 24/1/2010
Anello di fondo
omologato Fisi


Fra gli anelli di fondo nella Granda c’è quello di Vernante, omologato Fisi (Federazione italiana sport invernali). Tre le varianti (1 km «facile», 3,5 «medi», 7 km «lunghi e più difficili») con apertura quotidiana 9/12 e 14/17. È stata aggiunta la partenza dal campo sportivo. In bocciofila c’è la pista di pattinaggio su ghiaccio. Si noleggiano attrezzature.




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03/07/2009 07:38
 
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da LA STAMPA del 3/7/2009
Al Palanfré
con i margari






Tre giorni di festa per ricordare la transumanza dalla pianura agli alpeggi della Val Grande. Una pratica interrotta nel duemila quando le famiglie Giordano hanno deciso di stabilirsi a Palanfrè tutto l’anno. La festa è stata mantenuta e rimane un’occasione d’incontro per pastori e margari che praticano e hanno praticato l’attività.
Il Parco delle Alpi Marittime ha organizzato la 13ª edizione che si svolgerà da oggi a domenica. Inaugura la manifestazione una serata dedicata alle erbe dei pascoli impiegate nell’alimentazione ed erboristeria. Dalle 21, nel Teatro comunale di Vernante, l’erborista Barbara Milanesio presenterà «La tradizione delle erbe officinali nelle Alpi Marittime». Sempre in serata appuntamento con «La Mia Montagna», incontri abbinati, il giorno successivo, a un’escursione durante la quale si parlerà di come ci si cura con le piante e come altre si utilizzano in cucina. Il tutto si metterà in pratica domani quando si andrà sul campo e con una passeggiata nei dintorni di Palanfrè s’imparerà a riconoscere le erbe, come e quando raccoglierle. Al rientro, nel rifugio del Parco «L’Arbergh» con le piante raccolte si sperimenteranno alcune ricette tradizionali che in seguito si gusteranno in compagnia. Per partecipare è necessario iscriversi all’Ufficio turistico di Entracque, tel. 0171978616.
Alle 17,30, nei prati di salvia selvatica, concerto di canzoni e musiche occitane con il duo Trobairitz d’oc. La domenica è il momento clou con possibilità di assistere al caseificio «L’Isola» alla lavorazione del latte per la produzione di formaggi. E ancora: passeggiata «Natura in Musica», visite alla collezione dei tradizionali bastoni del margaro e attrezzi del lavoro agricolo in montagna, messi a disposizione da Alberto e Edo Giordano. Per tutto il pomeriggio Luigi Giuliano del gruppo Lou Giari d’Oc animerà la piazzetta di Palanfrè con musiche occitane .




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20/08/2008 11:03
 
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La festa dell'Assunta a Vernante
il 14 Agosto di ogni anno si celebra La tradizionale festa dell'Assunta con i fuochi artificiali ecco alcune immagini:




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29/09/2006 09:50
 
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da LA STAMPA del 29/9/2006
IL REFERENDUM DI VERNANTE L’ASSESSORE PROVINCIALE ALL’AMBIENTE NON HA RICEVUTO RICHIESTE


Il sindaco Papalia
«Il parere del Comune
è determinante
ma non vincolante»

«Sulla cava nessuno ci ha consultati»


[FIRMA]Lorenzo Boratto
VERNANTE
«Stiamo decidendo come muoverci e cosa fare. Evidentemente non siamo stati in grado di comunicare in maniera appropriata il reale impatto che la nuova cava avrebbe avuto su Vernante». Così Luigi Ferraro, amministratore delegato della Silver srl, l’azienda titolare dell’impianto di lavorazione ed estrazione di quarzite del paese. L’azienda ha presentato un progetto per una nuova cava ad un chilometro di distanza dall’attuale sito, dal lato opposto del torrente Vermenagna.
Dopo le polemiche estive, domenica c’è stato un referendum e gli abitanti si sono detti contrari. Oltre il 70% dei 1097 elettori hanno votato: 556 no, 212 sì e 12 schede tra nulle e bianche.
Il referendum era consultivo: sta adesso all’azienda (che fa parte del gruppo francese Saint Gobain) decidere se inoltrare la richiesta alla Provincia per il «Via», la valutazione di impatto ambientale. L’assessore provinciale all’ambiente Umberto Fino spiega: «L’assessorato non ha ancora ricevuto alcuna documentazione e abbiamo saputo dell’intenzione della Silver dai mass media. Se e quando la documentazione sarà inoltrata verranno valutati i parametri tecnici e ambientali a prescindere dall’esito della consultazione dei giorni scorsi».
Dopo l’eventuale richiesta di «Via» toccherà alla Conferenza dei servizi prendere una decisione. «Il parere del Comune - dice il sindaco Domenico Papalia - è determinante ma non vincolante». Patrizia Landra è la presidente del «Comitato ambiente e salute Vernante» (Casv) che riunisce oltre 160 abitanti e si è battuto contro la nuova cava: «Nei vari incontri pubblici che hanno preceduto il voto, il sindaco e l’amministrazione si sono impegnati a rispettare l’esito del referendum».
Il sito estrattivo si trova a Tetti Filibert e si prevede che sarà esaurito entro il 2010. Vi lavorano 14 dipendenti, la metà residenti in paese. L’azienda aveva individuato un sito ottimale a un chilometro di distanza da quello esistente, a una distanza utile per continuare ad utilizzare lo stabilimento di lavorazione attuale. La valle Vermenagna, da decenni, è caratterizzata da cave di quarzite, materia prima che serve per vetro e derivati. Sono quattro le cave già esaurite e oggi rimangono quelle di Robilante (della Sibelco) e appunto Vernante.


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14/05/2006 10:42
 
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da LA STAMPA del 14/5/2006
AMBIENTE IL SINDACO: PRESTO UN REFERENDUM CONSULTIVO. APPELLO AI COMUNI VICINI


A Vernante costituito
comitato contro la cava




«Vogliamo bene a Vernante, chiediamo salute e difesa della sua vocazione turistica». Si sono costituiti in comitato i cittadini che dicono «no» alla nuova cava proposta dalla «Silver spa» in località Vallon Ruinas, cima Monte Bianco, a pochi chilometri dal giacimento già sfruttato di Tetti Filibert. Nell’ex cinema, l’altra sera, si sono dati appuntamento molti cittadini, che hanno raccolto l’invito dell’associazione «Oltre», promotrice dell’iniziativa.
Una storia in tempi brevi quella del «no» alla cava. Soltanto a inizio mese è stata resa pubblica la notizia della possibile espansione della «Silver». Un incontro voluto dalla stessa azienda ha illustrato ai cittadini il progetto, che ora passerà in Provincia alle valutazioni d'impatto ambientale. Seguirà la Conferenza dei Servizi: parteciperanno il Comune di Vernante (cui spetta l'ultima parola) e i rappresentanti delle amministrazioni vicine che lo chiederanno.
Il sindaco Domenico Papalia, viste le reazioni dei cittadini alla serata di presentazione del progetto, ha scelto di non schierarsi. Da una parte la priorità richiesta dalla popolazione di rispettare una valle turistica già martoriata dalla presenza di cave attive ed esaurite; dall'altra l'interesse di una ditta che ha dichiarato che «se il progetto non si realizzerà, sarà responsabilità di chi non l'ha voluto». Alla «Silver» di Tetti Filibert lavorano oggi 13 dipendenti. «Rischiano il posto di lavoro», hanno detto i rappresentanti dell'azienda.
All'incontro costitutivo del «comitato per il no» è intervenuto il sindaco per spiegare la scelta del Comune: «Da qualunque parte ci fossimo schierati, non avremmo potuto rappresentare tutti. Indiremo una consultazione popolare, meno costosa di un referendum, ma con valore simile. I cittadini saranno chiamati ad esprimersi con il voto: un sì o un no alla cava. Contribuiremo come amministrazione a diffondere le ragioni delle due posizioni». Il quorum sarà del 50% più uno.
I promotori del Comitato: «E' importante che la gente vada a votare. Siamo una popolazione di anziani: anche loro devono prendere coscienza di quanto sia importante il futuro del paese. Promuoveremo incontri, iniziative di ricerca e informazione». Intanto anche alcuni Comuni vicini si stanno muovendo. Alla serata erano presenti Germana Avena, vicesindaco di Roccavione: «Vi porto i saluti anche da parte di Paola Pozzi, consigliere regionale, molto legata a Vernante». Michele Blangero, capogruppo a Limone: «Anche noi riuniremo la Commissione Ambiente per discutere del problema».


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17/11/2005 12:35
 
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Re: Re: Re: da LA GUIDA dell' 11/11/2005

Scritto da: Simsnow 17/11/2005 10.48
Potrebbero illuminare anche lo skilift. Vernante un passo avanti a Limone [SM=g27822]



Concordo pienamente! Come pista serale sarebbe niente male.



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17/11/2005 10:48
 
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Re: Re: da LA GUIDA dell' 11/11/2005
Potrebbero illuminare anche lo skilift. Vernante un passo avanti a Limone [SM=g27822]

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17/11/2005 09:39
 
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Re: da LA GUIDA dell' 11/11/2005

Scritto da: simolimo 17/11/2005 0.29
Le piste di Vernante illuminate la sera


Con l' avvicinarsi dei mesi invernali gli addetti ai lavori dello Sci Club e dell' Unione Centro Sport di Vernante si stanno attivando per la preparazione delle piste denominate "Muntas". Dopo la riomologazione fino al 2010 diventano ancora più tecniche e considerando questo 2006 anno dell' evento olimpico nelle montagne piemontesi, le piste di Vernante diventano una proposta interessante per tutti gli appassionati dello sci. A loro viene messo a disposizione anche il pattinaggio su ghiaccio (naturale) con un impianto di circa 500 metri quadrati, illuminato e con parcheggio, dotato inoltre di sciolinatura, spogliatoi, docce e bar. Per quanto concerne il fondo, un anello di circa 2 km sara' dotato di illuminazione notturna con aperture serali. Alcune manifestazioni sono state gia' programmate: il terzo trofeo Giacomo Bertaina quest' anno approdato al calendario Fisi regionale il giorno di domenica 12 febbraio 2006 in tecnica libera, mentre per il 19 febbraio e' programmata una 'Promozionale provinciale' in tecnica classica aperta a tutte le categorie. Il costo di uso degli impianti e' di modesta entita', proprio per dare la possibilita' di avvicinarsi a questa forma di attivita' fisica a tutta la famiglia. 'A tale proposito -dice il vice sindaco Fausto Macario- ci rivolgiamo agli Sci Club, ed ai Cral aziendali che non hanno un proprio impianto per gli allenamenti, mettendo a disposizione i nostri impianti. Qui c'e' la possibilita' di usufruire delle strutture di Vernante telefonando ai seguenti numeri: 0171-920752 o 349-1832730'. Per gli appassionati dello sci alpinismo, e racchette da neve 'ciastre', fantastici percorsi dal Colle dell' Arpiola in zona Sausa, di Pianard in zona Palanfre' oppure la risalita del vallone Creusa in zona Folchi sano offrire momenti magici nella natura incontaminata. Sempre a Vernante in zona 'Fontana della Sposa' si trova l' impianto di discesa ideale per muovere i primi passi sulla neve accompagnati dai maestri della locale scuola di sci.





molto interessante l'illuminazione dell'anello di fondo .
potrebbe essere l'occasione per iniziare .
di giorno infatti non me la sento di rinunciare allo sci alpino.

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17/11/2005 00:29
 
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da LA GUIDA dell' 11/11/2005
Le piste di Vernante illuminate la sera


Con l' avvicinarsi dei mesi invernali gli addetti ai lavori dello Sci Club e dell' Unione Centro Sport di Vernante si stanno attivando per la preparazione delle piste denominate "Muntas". Dopo la riomologazione fino al 2010 diventano ancora più tecniche e considerando questo 2006 anno dell' evento olimpico nelle montagne piemontesi, le piste di Vernante diventano una proposta interessante per tutti gli appassionati dello sci. A loro viene messo a disposizione anche il pattinaggio su ghiaccio (naturale) con un impianto di circa 500 metri quadrati, illuminato e con parcheggio, dotato inoltre di sciolinatura, spogliatoi, docce e bar. Per quanto concerne il fondo, un anello di circa 2 km sara' dotato di illuminazione notturna con aperture serali. Alcune manifestazioni sono state gia' programmate: il terzo trofeo Giacomo Bertaina quest' anno approdato al calendario Fisi regionale il giorno di domenica 12 febbraio 2006 in tecnica libera, mentre per il 19 febbraio e' programmata una 'Promozionale provinciale' in tecnica classica aperta a tutte le categorie. Il costo di uso degli impianti e' di modesta entita', proprio per dare la possibilita' di avvicinarsi a questa forma di attivita' fisica a tutta la famiglia. 'A tale proposito -dice il vice sindaco Fausto Macario- ci rivolgiamo agli Sci Club, ed ai Cral aziendali che non hanno un proprio impianto per gli allenamenti, mettendo a disposizione i nostri impianti. Qui c'e' la possibilita' di usufruire delle strutture di Vernante telefonando ai seguenti numeri: 0171-920752 o 349-1832730'. Per gli appassionati dello sci alpinismo, e racchette da neve 'ciastre', fantastici percorsi dal Colle dell' Arpiola in zona Sausa, di Pianard in zona Palanfre' oppure la risalita del vallone Creusa in zona Folchi sano offrire momenti magici nella natura incontaminata. Sempre a Vernante in zona 'Fontana della Sposa' si trova l' impianto di discesa ideale per muovere i primi passi sulla neve accompagnati dai maestri della locale scuola di sci.


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19/01/2005 00:16
 
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Re:

Scritto da: simolimo 18/01/2005 23.12
No, la mia era una battuta!!! Vernante è un paese che MI PIACE MOLTO!!! ...Però, credo siano anche i numeri a parlare, le attività turistiche a Vernante sono 1/3 o 1/4 di quelle che ci sono a Limone![SM=g27822]



La mia era una semplice domanda/osservazione sul fatto che a Limone i locali sono pochini e, parte pochi casi, non sono stupefacenti.

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18/01/2005 23:12
 
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No, la mia era una battuta!!! Vernante è un paese che MI PIACE MOLTO!!! ...Però, credo siano anche i numeri a parlare, le attività turistiche a Vernante sono 1/3 o 1/4 di quelle che ci sono a Limone![SM=g27822]

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18/01/2005 22:41
 
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Re:

Scritto da: simolimo 17/01/2005 20.00
Eh sì, Vernante è un gran bel paesino!!...Ha anche 2 bei locali carini..ma 2!!![SM=g27822] [SM=g27824]



Quanti bei localini a Limone?

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17/01/2005 22:24
 
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Re:

Scritto da: simolimo 16/01/2005 22.57
Sì, la SCIOVIA DELLA SPOSA!...



proprietaria the bride ?
[SM=g27828]

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17/01/2005 21:57
 
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Re: simsnow,sei matto!!!!

Scritto da: funtus 17/01/2005 20.28
nn toccare limone al capo!!!!!rischi brutto!!!!![SM=g27828] [SM=g27828]



I Cuneesi al Rum della pasticceria Brunaaaaa

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