Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Dibattito sugli impianti di Chiusa Pesio e Lurisia

Ultimo Aggiornamento: 14/11/2014 09:14
14/11/2014 09:14
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Si tratta di una stradina che si biforca a metà pistone, scendendo sulla sinistra... da tutti è chiamata come "Cinghiale", la utilizzano i battipista per esigenze di servizio o gli sciatori appunto in caso di scarsità di neve sul pistone. Si ricongiunge nuovamente poco prima dell'ultima curva del pistone. Con questa stradina si evita un muro, che spesso se le nevicate sono scarse non è preparabile con i gatti.

Post: 686
Registrato il: 08/03/2012
Città: ROCCAVIONE
Età: 36
Sesso: Maschile
Utente Senior
12/11/2014 13:47
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Rientro Lurisia
Il rientro avviene con il "pistone" , molto pittoresco , quando c'e' neve . La ski weg / stradina non mi e' nota , ma credo che quando manca la neve sul pistone......

OFFLINE
Post: 1.651
Registrato il: 05/01/2011
Città: TORINO
Età: 71
Sesso: Maschile
Utente Veteran
12/11/2014 11:48
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Re:
simolimo, 10/09/2006 17:12:

Le piste servite dall' innevamento artificiale sono 3 in pratica: il baby e le 2 che dalla cima Pigna scendono verso la baita. Stop. Il giornaliero l' anno scorso costava 21 Euro se non sbaglio. Il rientro alla stazione a valle della cabinovia avviene solo per mezzo di una stradina/skiweg

SKI weg vuol dire straadina????

OFFLINE
Post: 1.966
Registrato il: 12/01/2008
Città: TORINO
Età: 44
Sesso: Maschile
Utente Veteran
20/09/2012 13:16
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Pista di fondo a Chiusa: per il sottopasso si allungano i tempi
I lavori per la realizzazione del sottopassaggio della pista da fondo Marguareis all’altezza del Villaggio Oliva si stanno dimostrando più impegnativi del previsto. Una consistente sorgente proveniente a monte della strada provinciale sta creando infatti non pochi problemi nel drenaggio delle acque fino al vicino torrente Pesio. Inoltre la presenza di uno spesso strato di roccia ha reso necessario l’utilizzo per alcuni giorni di un potente martello pneumatico. «I lavori erano già stati in parte preventivati in fase progettuale – dice il responsabile dei Lavori pubblici del settore tecnico del Comune di Chiusa Pesio, Marco Audisio –. Certo, una presenza di acqua così massiccia non ce l’aspettavamo, i lavori però non sono stati mai interrotti, ma anzi stanno andando avanti molto celermente perché intendiamo chiudere l’articolato intervento entro la fine del mese». L’intervento, progettato e diretto dall’architetto Loredana Bertolotto, è stato affidato dal Comune di Chiusa Pesio alla ditta Massucco di Beinette. I lavori, ammontanti complessivamente a 270 mila euro, prevedono appunto un sottopassaggio all’altezza della strada che conduce al Villaggio Oliva, un piccolo sottopasso in prossimità del poligono, la realizzazione di un servizio igienico e di un piccolo magazzino a servizio sempre del poligono, il rifacimento di alcuni ponticelli in legno e numerosi rimodellamenti del tracciato. Fra gli interventi effettuati, anche la realizzazione di una grande scogliera ai margini del poligono tiro per la pratica del biatlhon, al fine di creare un ampio anello che dovranno percorrere i tiratori in base alle penalità accumulate nella prova di tiro.


da UNIONE MONREGALESE

OFFLINE
Post: 1.636
Registrato il: 24/11/2010
Città: SAVONA
Età: 57
Sesso: Maschile
Utente Veteran
10/09/2006 17:12
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Le piste servite dall' innevamento artificiale sono 3 in pratica: il baby e le 2 che dalla cima Pigna scendono verso la baita. Stop. Il giornaliero l' anno scorso costava 21 Euro se non sbaglio. Il rientro alla stazione a valle della cabinovia avviene solo per mezzo di una stradina/skiweg che si allarga solo in pochissimi punti...e ovviamente, viste le quote, la si percorre almeno quando è sceso 1 metro di neve!

OFFLINE
Post: 17.035
Registrato il: 10/02/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: "Megu"
Utente Gold
10/09/2006 15:07
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Per la "parte alta" vedrei una seggiovia biposto dall'arrivo della Pian del Lupo, secondo tronco dell'arroccamento e anche impianto di ripetizione come dice simo, e un altra in sostituzione dello skilift Genziana, che parte appena sopra il rifugio.Le potenzialità per migliorare il comprensorio secondo me ci sono tutte, le piste che ho visto mi sono sembrate larghe e anche abbastanza tecniche. Per curiosità quali sono a oggi servite dall'innevamento programmato?Com'è il rientro a Lurisia paese? Quanto costano gli skipass?

Post: 420
Registrato il: 16/12/2007
Città: MILANO
Età: 38
Sesso: Maschile
Occupazione: studente
Utente Senior
10/09/2006 14:54
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Per soitituire la cestovia del Pigna (ho delle foto di quest'estate, non appena posso le inserirò nella fotogallery) ci vedrei bene un impianto del tipo di quello costruito dalla CCM a Laveno sul Lago Maggiore, cabine biposto in parte aperte e in parte chiuse (d'inverno ovviamente tutte chiuse... sm45 )
certo con sci appresso nn è il massimo del comfort! [SM=g27816] [SM=g27828] [SM=g27828]

Post: 420
Registrato il: 16/12/2007
Città: MILANO
Età: 38
Sesso: Maschile
Occupazione: studente
Utente Senior
11/04/2006 18:32
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Purtroppo, a mio avviso, non è ancora stata messa la parola fine; la Regione ha emesso un emendamento per finanziare le due seggiovie e prontamente il comune di Chiusa ha messo in bilancio le seggiovie.... [SM=g27813]



10/03/2006 12:02
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Re: Re: Re: Re: Futuro incerto

Scritto da: jcmge 10/03/2006 11.36
Il tragitto oltre ad essere lungo (attualmente ca 20 minutini)è in una gola gelida ventosa e all'ombra. L'arroccamento è molto comodo perchè permette di raggiungere il rifugio anche ai non sciatori, e l'impianto è abilitato anche al rientro dei pedoni cosa che non tutte le sg hanno (non conosco il delta di omologazione). Le sg sono ok per gli sciatori, ma i frequentatori dei siti in quota non praticanti qualche problemino magari se lo fanno, si tenga presente che Lurisia non ha impianti per neofiti nel fondovalle, principianti e bambini anche molto piccoli dovrebbero arrivare sul pigna con 1/2 tratti si sg e magari senza gli sci ai piedi. Come disse Fabiotm1 qualche giorno fà rispetto ad un'altro tema il mondo degli sciatori non è fatto di soli Ultras come noi.





tutto vero proprio per questo pensavo ad una seggiovia biposto; mi pare che ne esistano molte con omologazione pedoni e rientro, basti pensare a Limone: seggiovia del sole, la ex cabanaira, la ex seggiovia di limonetto......e tante altre in altre località. per il freddo mi permetto di dissentire, ma che differenza c'è tra una seggiovia e una cestovia? entrambe mooolto esposte agli agenti atmosferici!anzi una seggio può essere dotata di cupolini con un esborso credo non proibitivo!!!
bellissima l'idea di simolimo!!!!!ristrutturazione completa dell'impianto esistente!credo sia una ottima soluzione eforse i costi sarebbero i più contenuti!

OFFLINE
Post: 2.667
Registrato il: 09/12/2005
Sesso: Maschile
Utente Veteran
10/03/2006 11:45
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Eh sì, tutto vero...ma se le palanche son quelle...quello si farà!! [SM=g27818] [SM=g27819]

Forse mi sono dimenticato una terza soluzione: ristrutturazione completa dell' attuale impianto...ma qui non so se il gioco possa valere la candela..e sempre per un problema di costi!!

Credo che comunque anche alla società degli impianti di Lurisia stiano ancora valutando un po' tutte le soluzioni e quando si saprà con un po' più di certezza quante palanche ci sono davvero si prenderà una decisione!




OFFLINE
Post: 17.035
Registrato il: 10/02/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: "Megu"
Utente Gold
10/03/2006 11:36
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Re: Re: Re: Futuro incerto
Il tragitto oltre ad essere lungo (attualmente ca 20 minutini)è in una gola gelida ventosa e all'ombra. L'arroccamento è molto comodo perchè permette di raggiungere il rifugio anche ai non sciatori, e l'impianto è abilitato anche al rientro dei pedoni cosa che non tutte le sg hanno (non conosco il delta di omologazione). Le sg sono ok per gli sciatori, ma i frequentatori dei siti in quota non praticanti qualche problemino magari se lo fanno, si tenga presente che Lurisia non ha impianti per neofiti nel fondovalle, principianti e bambini anche molto piccoli dovrebbero arrivare sul pigna con 1/2 tratti si sg e magari senza gli sci ai piedi. Come disse Fabiotm1 qualche giorno fà rispetto ad un'altro tema il mondo degli sciatori non è fatto di soli Ultras come noi.



OFFLINE
Post: 211
Registrato il: 25/11/2005
Città: GENOVA
Età: 58
Sesso: Maschile
Utente Junior
10/03/2006 11:16
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Sì, sì, il problema NON E' AFFATTO la tecnologia (volendo ti costruiscono impianti di 5 km!)...sono le palanche: ogni metro in più sono migliaia di Euro in più!!! [SM=g27818] sm37

OFFLINE
Post: 17.035
Registrato il: 10/02/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: "Megu"
Utente Gold
10/03/2006 11:02
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Re: Re: Futuro incerto

Scritto da: jcmge 10/03/2006 8.21
Bhè almeno fino alla burrino-malanotte ci arriveremo, e Lurisia Side forse in un paio d'anni arrocchiamo sul Mounth Pigna, non la vedo comunque malissimo. Quel che non ho capito ancora è che tipo di impianto sostituirà la cestovia, data la lunghezza del percorso attuale forse potrebbe essere uno dei pochi dove mettere su' un ovetto (magari usato), o forse dati i costi eccessivi si opterà per collegare definitivamente da Rastello con una nuova sg e si lascerà in funzione solo la sg Lurisia Pian del lupo???




scusate non sono un ingegnere ma perchè se 40 anni fa si sono costruiti impianti lunghi come la cestovia di lurisia, questo non potrebbe essere rifatto oggi con il miglioramento tecnico? non conosco esattamente la lunghezza qualcuno si? non penso comunque sia proibitiva!!!!!!!!!!!!
sembra assurdo dover abbandonare un arroccamento dal centro del paese......
quale sarebbe il vantaggio nel costruire più impinati ma più corti?
per quanto riguarda il tipo di impianto penso che un ovetto, anche usato, sia troppo "impegnativo" finanziariamente, anche e soprattutto come costi di esercizio e manutenzione per lurisia. ma una normale seggiovia biposto? fa così schifo?

OFFLINE
Post: 2.667
Registrato il: 09/12/2005
Sesso: Maschile
Utente Veteran
10/03/2006 11:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Io credo che la soluzione sarà una biposto...credo si stia ancora valutando su quale percorso: se su quello attuale eventualmente accorciandolo (arrivando quindi dove parte il primo skilift-quelo che corre parallelo alla cestovia nell' ultimo tratto-ma così facendo si perderebbe l' arrivo per i pedoni al Colle Pigna), oppure con una biposto dall' arrivo della seggiovia Pian del Lupo al Colle Pigna (in pratica ti faresti 2 tronchi di seggiovia e il secondo non sarebbe solo di arroccamento ma anche di ricircolo)....Vedremo......

Per un ovetto usato le spese sarebbero folli! Qui si parla che si avranno a disposizione 3/4 mln di Euro...e con quella cifra ci si fanno circa 1500 m di seggiovia biposto....non di più! [SM=g27818] [SM=g27819]


OFFLINE
Post: 17.035
Registrato il: 10/02/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: "Megu"
Utente Gold
10/03/2006 08:21
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Re: Futuro incerto
Bhè almeno fino alla burrino-malanotte ci arriveremo, e Lurisia Side forse in un paio d'anni arrocchiamo sul Mounth Pigna, non la vedo comunque malissimo. Quel che non ho capito ancora è che tipo di impianto sostituirà la cestovia, data la lunghezza del percorso attuale forse potrebbe essere uno dei pochi dove mettere su' un ovetto (magari usato), o forse dati i costi eccessivi si opterà per collegare definitivamente da Rastello con una nuova sg e si lascerà in funzione solo la sg Lurisia Pian del lupo???


OFFLINE
Post: 211
Registrato il: 25/11/2005
Città: GENOVA
Età: 58
Sesso: Maschile
Utente Junior
09/03/2006 21:35
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Futuro incerto
Ok,salta il progetto di pesio,gli arroccamenti di valle ellero: due fatti ma fermi l'altro è rimasto sulla carta,frabosaski si parla di libri contabili in tribunale.
Non sò... vedo un futuro incerto x la possibilità di ingrandire il comprensorio mondolè.
mah!!!!

OFFLINE
Post: 524
Registrato il: 16/12/2005
Età: 57
Sesso: Maschile
Occupazione: Autoriparatore
Utente Senior
08/03/2006 22:07
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Non entro nel merito di questa decisione. Voglio solom precisare che non c'è stato nessun "dirottamento dei fondi". Quelli per la cestovia sono altri fondi. Questi per gli impianti di Chiusa Pesio saranno persi. (almeno l' ho capita così! [SM=g27824] )

OFFLINE
Post: 17.035
Registrato il: 10/02/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: "Megu"
Utente Gold
08/03/2006 21:41
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

beh, hanno giustamente dirottato i fondi sulla cabinovia. [SM=g27811]

OFFLINE
Post: 519
Registrato il: 18/11/2003
Età: 41
Sesso: Maschile
Occupazione: Self Employed
Utente Senior
08/03/2006 20:28
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

da LA STAMPA del 8/3/2006
IERI CONFERENZA DEI SERVIZI IL SINDACO MUCCIARELLI: «GIUDIZIO INGIUSTO. SI E’ DIMENTICATO QUANTO CONCORDATO PRIMA»


Chiusa Pesio: Regione boccia gli impianti




E’ «no» il parere definitivo della Conferenza dei Servizi sugli impianti di risalita a Chiusa Pesio. Ieri, in assemblea a Torino, la direzione Tutela ambientale, i settori Turismo-sport, Aree protette, Beni ambientali hanno espresso parere «non favorevole» al progetto proposto dall'Amministrazione comunale Mucciarelli: due seggiovie in valle Pesio, da Fiolera al monte Pigna, con il finanziamento «Olimpiadi 2006». Dal coro di contrari, si sono discostati Arpa, Corpo forestale dello Stato e la Direzione economia montana, rilasciando, tuttavia, un assenso condizionato da pagine di prescrizioni e perplessità. Sarà un diniego, quindi, il prossimo verdetto della Giunta regionale che, come ricorda l'assessore agli impianti di risalita Giuliana Manica, «si atterrà per legge alle disposizioni dell'apparato tecnico».
«Un giudizio ingiusto», lo ha definito il sindaco di Chiusa Pesio, Riccardo Mucciarelli. Spiega: «Si sono dimenticati il lavoro concordato e approvato in precedenza sul territorio: noi, Roccaforte, Frabosa Sottana e Soprana saremmo diventati i vertici di un’unica ‘’via lattea’’. Ma i finanziamenti sono arrivati solo a qualcuno senza problemi; per noi sono invece iniziati i ritardi». Ieri si è svolta l'ultima di tre conferenze convocate «per ricevere altra documentazione», senza contare il sopralluogo dei tecnici regionali a inizio dicembre.
Il progetto di Chiusa Pesio ha una storia particolare: nato nel 2003 sotto l'Amministrazione Pecollo, fu abbandonato in seguito all'esito di un referendum popolare, voluto dal primo cittadino. Chi votò, in paese, era contrario agli impianti. Lo scorso anno il nuovo sindaco, Riccardo Mucciarelli, scelse di riprendere in mano le carte e di proporre un nuovo impianto, perché potesse essere finanziato con i fondi straordinari stanziati per le Olimpiadi invernali. Progetto approvato dall'ex Giunta di centro-destra, ma che trovò poi la nuova Amministrazione regionale a fare da giudice.
«La legge è legge - dice l'assessore agli impianti di risalita Giuliana Manica -: la Giunta decide previo parere tecnico espresso dalla Conferenza dei Servizi. D'altra parte abbiamo dato tanto alla provincia di Cuneo: il mio assessorato ha proposto recentemente un finanziamento di 3 milioni di euro all'impianto ‘’in crisi’’ di Lurisia; con la stessa delibera di Giunta 1.400.000 euro sono stati stanziati per il rifacimento dei rifugi del Cai e 400 mila euro sono andati per i mondiali di scialpinismo».
Commenta l'assessore alla montagna della provincia di Cuneo, Silvano Dovetta: «Il rammarico è per un'occasione persa, su cui si è lavorato molto. Verificheremo quali spazi potranno ancora trovarsi perché il progetto non vada perso».


OFFLINE
Post: 17.035
Registrato il: 10/02/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: "Megu"
Utente Gold
25/01/2006 20:25
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

da Provincia Granda
Seggiovie di Chiusa Pesio: valutazioni positive sul progetto
Ma la Conferenza dei servizi chiede altre documentazioni prima del “placet”


Ancora una fumata nera dalla “conferenza dei servizi” per quanto riguarda il via libera agli impianti di risalita della valle Pesio. Lunedì infatti nulla di nuovo è emerso dalla riunione torinese tranne un rinvio di qualche giorno per permettere al comune di integrare la documentazione presentata. Abbastanza soddisfatto e sereno il sindaco Riccardo Mucciarelli che è certo di poter strappare una risposta positiva dalla Regione non appena saranno completate le pratiche richieste. «La riunione della commissione dei servizi ha dimostrato che le nostre integrazioni a suo tempo richieste sono state esaustive ed ampiamente condivise e che al momento sono necessari ulteriori approfondimenti per soddisfare alcune componenti tecniche della commissione che deve valutare tutto il progetto». Così si è espresso il primo cittadino «Si tratta essenzialmente di un problema di “compensazione” nei tagli boschivi sollevato dall’Ambiente Regionale, di un ulteriore approfondimento dell’analisi della situazione legata al turismo e di una piccola variante strutturale legata ad un passaggio tecnico che risulta essere troppo stretto. L’Arpa non ha sollevato obiezioni come pure altre componenti presenti all’incontro; dal punto di vista idrogeologico il progetto è perfettamente compatibile e lo stesso è stato presentato in modo completo e convincente. Insomma i conti economici sono a posto, il progetto esiste ed è perfettamente in linea con le indicazioni normative, anzi dall’incontro di lunedì sono venuti alcuni suggerimenti che utilizzeremo per migliorare ancora tutto l’impianto». Clima molto ottimista quindi che forse è il preludio per una soluzione positiva di un problema che sta ormai diventando una sorta di scontro tra Comune e Regione. In valle comunque l’attesa per la decisione finale è sempre molto alta perché su questo tema si erano aperte in passato notevoli frizioni tra diverse componenti della società chiusana, frizioni scaturite anche in dure prese di posizione da una parte e dall’altra, con ricorsi al TAR, interpellanze ed interrogazioni. «Voglio sottolineare» ha ag-giunto il Sindaco Mucciarelli «che il nostro obiettivo non è finalizzato soltanto ad un impianto di arroccamento per portare gente sulle piste di sci di Lurisia, ma puntiamo molto sull’utilizzo estivo della seggiovia Mascarone come polo di richiamo turistico estivo». In una decina di giorni le integrazioni a quanto richiesto dalla Regione saranno pronte dopo di chè nell’arco di trenta giorni l’ente regionale dovrà esprimersi in un modo o nell’altro.



OFFLINE
Post: 17.035
Registrato il: 10/02/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: "Megu"
Utente Gold
19/01/2006 17:42
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

L' hai messo te!! Bravissimo!!! [SM=g27811]
La notizia sul sito la metterò quando si avrà la certezza definitiva, ok?

Ciao e GRAZIE!!! [SM=g27823]


OFFLINE
Post: 17.035
Registrato il: 10/02/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: "Megu"
Utente Gold
19/01/2006 13:23
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

da unione monregalese "Seggiovie, poche prescrizioni dalla Conferenza dei servizi "
(m.t.) – Conferenza dei Servizi “liscia come l’olio” per la seggiovia di Chiusa. Nella riunione che si è tenuta a Torino la mattina di lunedì 16 gennaio sono state pochissime le prescrizioni per il progetto degli impianti del Pigna. «Un progetto – ci dice il sindaco, Riccardo Mucciarelli – che si dimostra validissimo, come del resto abbiamo sempre pensato e sostenuto. Ora andremo avanti con l’iter». La principale prescrizione sarebbe relativa agli interventi forestali, mentre nessuna critica sarebbe stata fatta su questioni ambientali o geologiche. «Una delle note regionali – continua Mucciarelli – ci consente anche di risolvere una questione relativa alle piste in modo migliore di quanto da noi prospettato: presenteremo la documentazione fra una decina di giorni».
Si dovrà poi attendere la prossima Conferenza: la speranza, visto anche quanto chiesto sinora, è quella di un parere positivo, che sbloccherebbe finalmente la situazione una volta per tutte.
Ricordiamo alcuni cenni del progetto: si tratterà di una seggiovia diviso in due distinti tronconi, nei tratti Fiolera-Mascarone (19 pali, 170 seggiole) e Mascarone-Pigna (17 pali, 184 seggiole).

xsimo da mettere sul sito


OFFLINE
Post: 524
Registrato il: 16/12/2005
Età: 57
Sesso: Maschile
Occupazione: Autoriparatore
Utente Senior
17/01/2006 15:18
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

IMPIANTO DI ARROCCAMENTO CHIESTA ULTERIORE DOCUMENTAZIONE





Valle Pesio: Regione non decide
ma il Comune ha iniziato i lavori

Lurisia ha ottenuto
i fondi per cambiare
la vecchia ovovia



E' ancora lontano il parere definitivo sugli impianti di risalita a Chiusa Pesio, progetto comunale presentato in Regione lo scorso anno per il finanziamento «Olimpiadi 2006». Ieri a Torino si è riunita la Conferenza dei Servizi, in seconda seduta dopo la richiesta di integrazioni nel novembre scorso, seguita dalla «discesa sul campo» in Valle Pesio dei tecnici regionali per altre valutazioni.
Alcuni dei componenti la commissione, ieri, hanno avanzato altre prescrizioni. Arpa, Direzione regionale Turismo, Corpo Forestale dello Stato, settore Tutela e Risanamento ambientale vogliono che il progetto sia corredato da ulteriori relazioni ed elaborati.
«Cosa che risolveremo nel giro di qualche giorno», dice il sindaco di Chiusa Pesio Riccardo Mucciarelli.
«Siamo preparati a tutto e determinati: abbiamo ricevuto anche buoni consigli, che intendiamo sfruttare», dice.
Mucciarelli non ha dubbi: «Intendiamo promuovere un turismo pulito in quota e lo faremo attraverso strategie volte a limitare l'accesso veicolare di massa: parcheggi a numero chiuso; aree attrezzate più in basso e un impianto - il Mascarone - che funzionerà anche nella stagione estiva per anziani, disabili, amanti della natura che potranno accedere al Parco dall'alto».
Mentre altri progetti in Provincia sono già stati finanziati e in parte realizzati, Chiusa Pesio rimane ancora in stallo. Un progetto discusso e di fronte al quale anche le forze politiche hanno trovato difficoltà ad esprimersi. Un referendum popolare, nel 2004, pur non raggiungendo il quorum, bocciò di fatto la prima bozza di progetto, che venne poi ripresa dall'amministrazione Mucciarelli.
Ad oggi i termini d'inizio lavori, che erano previsti entro il 31 dicembre scorso, sono stati prorogati fino a febbraio 2006 per venire incontro a ritardi verificatisi anche in altri casi.
«Anche sotto questo aspetto ci siamo affrettati - ha dichiarato Mucciarelli -: a fine anno siamo partiti - a nostre spese - con il picchettamento, il carotaggio e i rilievi di base. Così come a nostre spese abbiamo redatto il progetto. I soldi? Avanzi di amministrazione: non intendiamo aumentare le tasse ai cittadini».
Per il «sì» della Regione al finanziamento, è necessario ancora il passaggio positivo in Conferenza dei Servizi. Scadenza massima per la presentazione delle integrazioni richieste: 30 giorni.Gli impianti di risalita in Valle Pesio vennero presentati come «strategici» da Chiusa Pesio e Provincia alla Regione, come condizione essenziale per garantire un futuro a Lurisia, che ha un'ovovia «in scadenza», perché in funzione da vent’anni. Le seggiovie di Chiusa Pesio sarebbero servite a Lurisia per ottenere una proroga. Ma la Regione ha concesso un finanziamento direttamente a Lurisia per rimettere a nuovo l'impianto, quindi questa motivazione decade.



OFFLINE
Post: 17.035
Registrato il: 10/02/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: "Megu"
Utente Gold
16/01/2006 21:53
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Oggi doveva esserci il definitivo verdetto sui finanziamenti regionali per le seggiovie in Alta Valle.

Chi sa parli!




22/12/2005 23:11
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

da l' Unione Monregalese del 21/12/2005


progetto nuovi impianti



[Modificato da simolimo 22/12/2005 23.13]

[Modificato da Paolok2 23/12/2005 23.08]


OFFLINE
Post: 17.035
Registrato il: 10/02/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: "Megu"
Utente Gold
08/12/2005 22:37
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Seggiovie: sopralluogo effettuato

Un sopralluogo su una pista da sci “ostacolato” dalla neve? Pare una battuta, eppure in parte è così. I tecnici che la mattina di lunedì 5 dicembre si sono recati a Chiusa Pesio, per salire fin sul Pigna e visionare il sito degli impianti in progetto, non hanno avuto fortuna nella scelta dei tempi. L’abbondante nevicata di venerdì sera non ha però compromesso la visita, fissata in sede dell’ultima Conferenza dei servizi. Erano presenti gli incaricati della Regione, Forestale, Settore geologico dell’Arpa, la Comunità montana “Bisalta” e il tecnico del Comune di Chiusa Pesio. Il gruppo è salito fin sul Pigna, attraverso Lurisia, e ha visitato il sito su cui gli impianti dovrebbero sorgere: una “gita” durata quasi sette ore, dal mattino a pomeriggio inoltrato. A causa della neve, non è stato però possibile recarsi dove dovrebbe sorgere la stazione intermedia.
Nessun commento giunge dal Comune, ma considerata la natura esclusivamente tecnica del sopralluogo era lecito non attendersi un vero e proprio “responso”. Non c’è ancora una convocazione per la prossima Conferenza dei servizi regionale passo imprescindibile per chi sta aspettando le “novità”. A Torino, il Comune provvederà a fornire ulteriore documentazione sul progetto.



Unione Monregalese 08/12/2005





27/10/2005 21:18
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

allora....stasera mi sbilancio un po.....
anche perchè a tutto c e un limite!poi oggi sono particolarmente isterico e nn posso tollerare le ca--te scritte da quel lobotomizzato di rifondazione.lui parla di superfluo.....allora tutti gli impianti di risalita di tutte le stazioni sciistiche del mondo sarebbero superflui.....migliaia e migliaia di paesetti piu o meno piccoli tirano avanti (e sottolineo TIRANO AVANTI,mica si arricchiscono) solo ed esclusivamente grazie agli impianti sciistici.se nn fosse x loro il cuneese sarebbe abitato massimo fino a vicoforte,x il resto solo boschi.persino la mia amata Monesi se nn avesse quei due ceSsi di skilift sarebbe abbandonata da 20 anni!!!!e purtroppo l unico modo di tenere in vita questi paeselli e quello di investire in impianti......anche perche le soluzioni alternative nn sono moltissime e nn è detto che siano poco dispendiose....pensate che bello...avere...dopo lurisia......san giacomo terme-viola terme-garessio terme-Monesi terme.....e xche no....magari anche un bel campo da golf x uno...gia che vanno tanto di moda adesso.......sarebbero un fallimento unico!!!!!concordo che forse i soldi andavano investiti prima in altre stazioni ,lurisia x prima,ma io appoggio in pieno le seggiovie di chiusa xche nn sono Cag-te a caso come quella di Viola,ma permetteranno di collegarti a quello che probabilmente sarà il piu grande comprensorio del cuneese!!!x finire....dico al lobotomizzato .....quando parla che sarebbe meglio investirli in salute...scuola...ricerca....beh....diciamo che quelli investiti negli impianti potrebbero essere mal spesi...ma quegli altri sono sicuramente soldi persi!!!sono proprio i settori che nn ti fanno quadrare i conti ed è ovvio che siano i primi a ricevere i tagli!!!nn so...a me sembra elementare.....x lui si vede di no......chiudo qua....un po mi sono sfogato!!!ma sapete che sto forum è anche terapeutico!!!!mi fa pure rispiarmare i soldi dello psicanalista!!!

OFFLINE
Post: 4.024
Registrato il: 17/12/2004
Città: ALBISOLA SUPERIORE
Età: 45
Sesso: Maschile
Occupazione: Autista
Utente Master
27/10/2005 20:17
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Beh, questa lettera è giusto un "filino" [SM=g27828] [SM=g27824] politica!...bisogna prenderla con le molle....non foss' altro per la quota di arrivo che cita: SBAGLIATA!!!

Cazzarola, ma su 2 articoli dei giornali ce ne fosse uno dove tutti i dati sono giusti!!! [SM=g27825] [SM=g27834] Bah!!! [SM=g27812]


OFFLINE
Post: 17.035
Registrato il: 10/02/2003
Sesso: Maschile
Occupazione: "Megu"
Utente Gold
27/10/2005 15:01
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Come pensa di utilizzarli questo Pirla quei 6mln di euro? sm39 sm35 sm78 Aumentandosi lo stipendio ?? sm77 sm77 sm77 sm77 sm77 sm77 sm77 sm77
Se l'alternativa è non spenderli preferisco che facciano uno skilift sull'everest...

[Modificato da giovanni20 27/10/2005 15.03]

[Modificato da giovanni20 27/10/2005 15.03]


OFFLINE
Post: 266
Registrato il: 25/09/2004
Città: VADO LIGURE
Età: 43
Sesso: Maschile
Occupazione: Laureato
Utente Junior
27/10/2005 15:01
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

Mah, effettivavente non hanno tutti i torti soprattutto se è fondata la previsione delle future condizioni climatiche sfavorevoli per le quote basse. Non entro nel merito della destinazione dei fondi, però credo che se questi soldi debbano essere spesi per lo sport, di soluzioni alternative direi che ce ne sono, Lurisia, il collegamento Frabosa-Prato od il potenziamento al limite di quelle esistenti comunque.

OFFLINE
Post: 237
Registrato il: 25/07/2005
Città: GENOVA
Sesso: Maschile
Utente Junior
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
CHAT DI SIMOLIMO
 
 

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:41. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com