crepuscolo

eppure era vero...non un sogno, una magica realtà.
questa mattina ho aperto gli occhi, e al polso c'era ancora il bracialetto, quello che mi hai donato ieri sera, mentre vicini ci commuovevamo nell'ascoltare la voce e la musica che ci hanno fatto incontrare...
baci nascosti, rubati...leggeri.
carezze calde, sguardi infuocati e voglia di amarsi, voglia di affogare in te, di scivolare sulla tuA schiena sicura tra le tue braccia, di abbandonarsi al trascinante desiderio di averti mio, per una notte sola.
ma non è successo, impediti da mille stupide formalità fiumi di emozioni profonde sono state smorzate, fiammelle danzanti spente da un vento gelido di assurdità.
E così ci siamo lasciati, con un ultimo sguardo disperato, un ultimo bagno nei tuoi occhi bramosi di me, un ultimo disperato grido di mutà incredulità.
Non so quando ti rivedrò...tu, mio poeta triste e lontano che tramonti splendido e cupo come sei giunto.

Grande dedica, una vera dichiarazione d'amore, con un po' di rimpianto.

Ma se son rose di certo fioriranno

Giancarlo