Quando nacque mio padre
Era un bel bambino, divenne
giovinetto ,poi adulto,
occhi verdi e tanti
riccioli biondi.
In questo mondo c'erano guerre,
mio padre andò in guerra...
lo spedirono in Africa.
lasciò la sua giovane
moglie e i suoi figli.
Quando partì,
mia madre e i miei fratelli piansero.
L'imbarcarono sulla nave
ebbe fame sulla nave...
mangiò buccie di arancia
mangiate dai suoi superiori.
Era nel genio, costruiva ponti per portare
macchine della morte in Africa.
Restò in Africa sette lunghi anni
caldo, tanto caldo in Africa,
l'Africa e l'elmetto
gli rubarono i suoi riccioli biondi.
Quando tornò dalla guerra,
i miei fratelli, non riconobbero il loro papà.
mio Padre...pianse!
La guerra il caldo e
l'Africa gli avevano rubato la gioventù
i suoi riccioli biondi,
e l'nfanzia dei suoi tanto amati bambini .
Ma, si sentì premiato,
il suo corpo non restò in Africa,
tornò alla sua patria
e tanto Amata famiglia.
Chiesi a mio padre quanti nemici
avesse ucciso.
Figlia mia...
"Non potevo uccidere i miei fratelli".
Quando nacque mio padre io non c'ero,
mi dispiace per questo, avrei avuto più tempo
per parlare con lui...e amarlo ancora di più
a mio padre che tanto ci ha amato e abbiamo tanto amato