Ricorrenza della scomparsa di Walko (Silvano Baracco)

Nel gennaio 2005 ricevetti "gettato" in forum un link che mi portava in un altro forum in cui veniva pubblicata la brutta notizia della scomparsa di Walko, e fu un colpo al cuore perchè l'amico mi era molto caro.
La notizia arrivava improvvisa perchè Walko aveva nascosto bene la tragedia che lo stava per colpire, e per colpire indirettamente noi che gli abbiamo voluto bene. Certamente non voleva appesantisci della sua pena e basta questo per capire la dignità, il valore, il rispetto verso gli altri dell’uomo vero che era Walko.

Mi è sempre dispiaciuto che il suo ultimo post in Fiori di pensiero sia stato di delusione per come aveva trovato il forum dopo una sua forzata assenza. Ne aveva fatto una precisa analisi e da questa ne aveva ricavato una previsione, probabilmente ispirata dalla sua esperienza in proposito di forum e dalla conoscenza di qualche persona implicata nei fatti.
Ad oggi devo dire che aveva perfettamente ragione e sono certo che leggendovi da lassù ora è fiero di voi.

Il miglior modo per ricordarlo penso sia riproporre in prima pagina delle rispettive rubriche un suo racconto ed una sua poesia.

Ciao Silvano, le tue parole sono sempre nel mio cuore.

Giancarlo cobite.

P.s.
"Silvano Baracco ci ha lasciato il 21 gennaio 2005, soffriva da tempo di una terribile malattia genetica contro cui ha combattuto a lungo con grande coraggio e dignità. Ci ha lasciato un grande artista, un esteta, un maestro della parola, era nato il 16 giugno del 1959... "
Citato da: edgardorossinews.blogspot.com/2008/11/omaggio-silvano-baracco-john...

L'anniversario della scomparso del mio "Fine Dicitore" è come un ricordo indelebile nella mia memoria.

Un GRANDE ARTISTA, un uomo sensibile, un amico con cui potevo conversare a lungo senza mai annoiarmi.
E' stato talmente forte il dolore per la sua scomparsa che, certe volte, vorrei telefonargli e poi, con un tuffo al cuore, mi ricordo che non potrà essere lui a rispondermi.

Una vita vissuta al massimo; tanti amori, tanti dolori, tanti impegni; e sempre quella voglia di remare contro.
Scoprire novità, cercare appigli per poter credere ed avere la Fede; ultimamente si stava avvicinando a Dio.

Non avevo capito nulla, si è chiuso in se stesso con la madre e l'adorata Lucia Barbara (LuBa Zadora) che, da Genova, si era trasferita a Valenza dove lui abitava.

Vorrei che LuBa ci leggesse e ci portasse un ricordo di colui che ci è ancora così caro.

Walko (alla tedesca non Ualko all'inglese) noi ti pensiamo sempre, tu sii felice dove abiti e incanta gli angeli con le tue poesie e le tue ballate.

Un abbraccio, amico sempre vivo.

Ciao Walko, le tue parole sono state giuste e profetiche, sono state per me di stimolo per continuare e ancora ti ringrazio della fiducia che mi hai dato. Sono certo che non sei stato più deluso.
Accogli il mio abbraccio virtuale che arriva fin lassù, amico mio.

Giancarlo

Mi manchi ancora tanto, caschetto biondo.

Sono certa che da lassù, il suo sorriso sornione splenderà ancora una volta in questo giardino.
Ciao Walko!

Lo penso sempre, specie quando qualcosa mi oscura l'ora.
Aveva un modo tutto suo, originale, sornione e profondo di leggere il mondo ed il suo dolore, coprendo tutto con un velo per rendere meno pesanti i pensieri.

Lo leggo spesso, mi sono salvata parte dei testi suoi.

irene

io non lo conoscevo, ma da come ne parlate tutti doveva davvero essere una brava persona....perciò lo saluto e gli auguro che dove sia ora, si trovi bene!!!

Ciao Walko, ci parli ancora con le tue poesie, i tuoi discorsi e i tuoi racconti davvero geniali e avvincenti.
Abbiamo ancora molto da imparare da quello che ci hai lasciato.
Di te, poeta dalle poesie lunghissime, riporto qui questa tua, corta, veloce e rovente come un fulmine che lascia il segno.

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OLTRE
di Walko


Dopo
voglio che sia
solo silenzio.
Non voci,
non ricordi
e neanche un sogno,
né l'eco di un'immagine,
ma la profondità
dell'incoscienza
nell'infinito,
vuoto,
eterno nulla.

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Sei sempre vivo nel mio cuore, amico mio.

Giancarlo

Oggi è la ricorrenza della notizia della scomparsa di un grande amico, un amico che sento vicino sempre nel mio cuore.
Non servono parole a descriverlo, per lui parlano le sue opere e le sue lettere.
Grazie Silvano per essere esistito e per esserci ancora.

Giancarlo

Mi avete commosso e avete dimostrato quanto importante e' stata la sua amicizia e la sua presenza nella vostra vita. Se effettivamente c'e' una vita al di la della vita, dolcissimo sara' il suo sorriso.

Silavano, stranamente, piemontese con origini teutoniche adorava la Magggggggggica (roma) e guai a toccargliela.
Sarebbe fiero della sua squadra, ora.

L'altra sua passione era Giorgio Gaber e proprio oggi Gaber avrebbe compiuto 70 anni ed è scomparso pure lui.

Strana coincidenza, che siano tra gli angeli a cantare le oo ballate e gli stornelli che Walko sapeva comporre con maestria?


Ho ancora tutte le tue mail, amico indimenticabile, nelle orecchie la tua voce suadente, per questo ti chiamavo Fine Dicitore, mi manca la tua cultura, la tua disanima, da vero giornalista, dei fatti del giorno.
Se tu fossi ancora qui a scrivere ci potresti, magari, delucidare su dove sta andando questo mondo malato.


Ogni tanto rileggo "Gemma di sole", ero entrata in forum con quel nick una sera, tanto amavo quel personaggio di donna e "La ballata di Edward Teach" colm adi pathos e di avventura.

Un abbraccio.


Fiordi (solo per te)

Fino ad ieri non conoscevo la data precisa della sua scomparsa ma solo quella in cui ce l'avevano annunciata.

Ora ho so che l'amico Silvano Baracco ci ha lasciato il 21 gennaio 2005 per cui l'anno prossimo la ricorrenza sarà nel giorno giusto.

Giancarlo