Notte di Primavera: Dedicata...

E' notte ormai, una notte qualunque di Primavera, qui a Napoli fa un caldo torrido come se fosse piena Estate....ritorna un film già girato l'anno scorso, un caldo che mi piegò, io senza nemmeno fare un bagno, io che amo il mare credo quanto me stesso, io lucertola per anni ora vago al buio e quasi sempre di notte, come se la luce mi desse anocra fastidio...è un pò che mi tocca.

E penso a lei, chissà come la prenderà se sarà la stessa pellicola anche quest'anno...chissà....
E allora ti affacci e ti penetra dentro un silenzio surreale contrastato qua e là da luci che si accendono per pochi istanti, il colore della luna è strano, sembra quasi che parla la luna questa notte e le stelle, le stelle hanno una luce insolita direi...forse sono io che sono stanco...

Improvvisamente mi pervade dentro un brivido forte, intenso e....ho paura, si credo paura.
Ho paura di poter provare qualcosa di forte e di poter star male per questo. Ma forse sto già male alla base mi dico, forse invece è la paura di emozionarti, con una donna, di sentire dentro qualcosa che brucia...forse sei di nuovo autolesionistico stanotte e ti fermi....ma stai male.....e vuoi provare a sognare...

Spengo le luci, ormai qui tutti dormono, sento in sottofondo musica dolce e rifletti...e provi...

Vedo nella mia mente un treno che sfreccia...mentre penso ad una persona che mi ha amato...e mentre la musica viaggia anima e cuore invece in contrapposizione netta partono per un breve ma intenso viaggio...vedo buio, ora le luci del tramonto, ora i colri del mare, mi sembra di risentire il freddo della "neve"...di un freddo inverno durato anni, ora mi accompagna un lieve vento freddissimo che sfreccia sul mio viso.

E intanto non mi accorgo che fa caldo e che sto già sudando, ma sarà il caldo che mi fa sudare?
Evito allora di stare sveglio e mi lascio andare.....
E allora sogno che sarebbe stupendo poterla sentire, guardare le sue labbra, senitrle, provo ad immaginare i suoi capelli....i suoi lineamenti....volo nella scia del suo essere donna...

E sogni di abbracciarla, di stringerla a te, di sentire il suo seno sfiorarti le braccia, il suo sorriso che morde il cuore a baci e a coccole....e dai un volto a poche parole, messe qualche volte da qualche parte....e nemmeno lo immagina cosa provi per quelle parole, per quell’anima astratta stanotte...

E mi torna alla mente il treno che mi portava verso lei, nell'agitazione, la paura, il dolore e i rimpianti...immagini l’ansia a mille....di un cuore che sbatte forte....ti svegli per un attimo...angoscia e emozioni prendono tutto ormai..ma vuoi sognare ancora, come facevi da ragazzino....

E ora vuoi provare qualcosa di forte....lei più grande, più matura, chissà perché quest’attrazione fatale....tanti danno le solita spiegazione logica nella quale io non mi riconosco affatto per diversi motivi....a me piace così mi dico e basta...e questo amore finalmente lo immagini, sentire i suoi fianchi mentre si scusa di una cosa che nemmeno importa....la mano scivola sul suo viso e gli occhi suoi chiudendosi intuiscono cosa sarà...

Poesia, poesia di fare amore emozionandosi e proiettandosi verso una libertà che mai potrebbe esistere, luci soffuse e via stivali e gonna lunga, sfiori le sue labbra mentre goca con le tue mani e il suo seno....
Le luci sembrano rosse ormai e scopri la fragranza di una donna che ti stupisce, una donna che sa…lasciarsi andare, lasciarsi prendere, lasciarsi…e tutto gira intorno....

Riscopri in una perfetta sconosciuta ma grande amante astratta; debolezze, le sue carezze, fa caldo e apri indifferente la finestra...ti volti e capisci che i brividi a volte sono definiti da momenti di follia di un cuore solitario, di un vagabondo...

E sogni di assaporarla, respirare nel suo respiro, dirle cose che non hai mai detto....vivresti quel momento senza essere turbato minimamente, tanto fosse intenso poterla amare nell’amore di una notte....

Si accende una luce...mi riprendo, qualcuno dice che è tardi è avevo lo stereo forse con il volume un pò alto mentre "dormivo"....guardo l'orologio, devo prendere la mia razione serale, mai in orario in dieci anni, sono sfasato di natura, mi faccio un amaro, quello solito...

E il mare, le montagne, le rose, il sapore della neve tutt’a un tratto si mescola a quel sapore alle erbe....forse il suo angelo mi sta sfiorando l’anima, forse anche lei avrà immaginato…un lampo solo forse, chissà...

Torno al Pc, vedo persone che vagamente immagini a modo tuo a volte, altre sembra che conosci da una vita...ti riaffacci e guardi il cielo e le stelle, tutto corre come in una pellicola che proietta immagini ora a colori..ora in bianco e nero.

Immagini come diapositive che durano pochi attimi, tanti da farti emozionare, viaggiare un po’ con l’anima, tanto da permettere al cuore di fare uno strappo alla regola...pochi secondi in cui sembra a volte racchiudersi un’intera esistenza....sofferenze, desideri, gioie, passioni, problemi.
E voglia di adeguarsi ormai da un pò, per evitare la solitudine, voglia di evadere, di amare...

E allora...scorre via il film con la sua pellicola che scorre, sembra come non finire mai. Le persone appaiono con un ordine che non sembra avere un senso. E il dubbio sale ora, mentre il bicchiero è già vuoto...

Tutt'un tratto spariscono le diapositive, i ritratti....lo scenario cambia, vedo delle immagini di vita, delle diapositive, con persone...varie sensazioni...

Sono in macchina o al lavoro, sono a letto o sono in spiaggia, rido, scherzo, penso che forse anch’io ce la posso fare..
Tutti dicevano che non ce l'avrei mai fatta..ma invece si...quel porto, la mia sala e la fame, tanta, durante il mio viaggio.

E scorre il fiume, la mia anima ormai travolta, il mio cuore batte forte, forse tormento mi dico, penso a lei, penso a lei e a cosa ho appena vissuto....
...E leggo e rileggo dentro a delle dolci parole su di un monitor di qualcuna....forse senza fine....forse è un segno del destino..il mio angelo custode provvisorio sarà stato...la mia coccola finalmente trovata....la più bell'amante che potessi avere stanotte...e lei nemmeno lo immagina...

Sensazioni, solo sensazioni di una notte di Primavera..

(Fabio, Aprile 2003)





Dedicata oggi con tutto il cuore ad un'amica, nei suoi versi stanotte nel silenzio mi sono lasciato coccolare, nella sua dolcezza ho trovato rifugio...e sinceramente di meglio non posso far altro che omaggiarla con versi che ho sentito dentro nuovamente stanotte, un fiore per un Fiorellino tenero
Ed oggi con tanta semplicità mi ha invogliato a lasciare un pò delle mie emozioni scritte su fogli o su tastiere...
Non correggo gli errori, nacquero così queste sensazioni quella notte e le tracce non le modifico mai...affinchè ricordi gli errori e impari dal passato.

Eppure arrivò il giorno in cui cancellai due anni di me e delle emozioni non solo mie.

Ma forse la luce viene a ricompensarmi, pochi giorni dopo sono qui, anche se sto molto male per aver dovuto
far chiarezza e ordine, tra tempo, dimensioni, affetti e sincerità.

E naturalmente dedicata a tutte le Donnine di questo Giardino che la sentono dentro, fatela Vostra, è essenza che v'appartiene.

Un abbraccio ed un sorriso bimbo da Fabio.

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~°Warrior°~
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[Modificato da redattore1 19/05/2005 3.43]

La stessa,

toccante,impercettibile

eppure

la stessa dimensione.

Virtualità.

La leggi,l'ascolti

eppure

la stessa dimensione.

Ineguagliabile scorrere

di parole e suoni.

Davanti e dietro.

In mezzo,

se stessi.

In mezzo,

emozioni...

grande Fabio..da sempre e per sempre.


Giù

Grazie...personalmente l'ho fatta mia.
Insieme ai sapori, le emozioni...le sensazioni che canti, che suoni, che dipingi in questo testo magnifico.

E scorre un fiume , e sono note nel silenzio , avvolgersi di luce che scivola nella tua anima ...Oltre quel che le parole possano esprimere ...e lei lo sa.

Un abbraccio
Poe

Sensazioni, solo sensazioni di una notte di Primavera..



quanto vorrei vivere sempre la tua Primavera.