Ah, i grandi libri...

"Il Codice Da Vinci" è un gran bel libro! Quoto tutti i pareri positivi scritti.

e comunque credo più a Dan Brown che non alla chiesa [date retta al Frate] ... lui almeno dice "non prendere per assoluto quel che ho scritto"

Mi incuriosisce tutta la merda che la chiesa sta gettando su Dan Brown ... se una cosa non è vera perchè sbattersi tanto per dimostrarne le assurdità ... mah ... bella la chiesa.

Di Valerio Massimo Manfredi consiglio "L'isola dei morti" ... ma solo se volete andare a prendere a calci in culo lo scrittore.
Lo comprai incuriosito dalle poche pagine contenute nel libro ... insolito per il Manfredi ... ho pensato ad una storia a Puntate in stile "Stephen King" [il miglio verde] ... l'ho letto nello stesso tempo che ci ha messo il Manfredi a scriverlo ... 2 H di treno ... e penso che anche lui, giunto al finale, si sia reso conto che la fermata di arrivo stava per giungere, chiudendo in due pagine una storia iniziata bene.

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Scritto da: Fratetak 12/05/2006 10.37
"Il Codice Da Vinci" è un gran bel libro! Quoto tutti i pareri positivi scritti.

e comunque credo più a Dan Brown che non alla chiesa [date retta al Frate] ... lui almeno dice "non prendere per assoluto quel che ho scritto"

Mi incuriosisce tutta la merda che la chiesa sta gettando su Dan Brown ... se una cosa non è vera perchè sbattersi tanto per dimostrarne le assurdità ... mah ... bella la chiesa.

Di Valerio Massimo Manfredi consiglio "L'isola dei morti" ... ma solo se volete andare a prendere a calci in culo lo scrittore.
Lo comprai incuriosito dalle poche pagine contenute nel libro ... insolito per il Manfredi ... ho pensato ad una storia a Puntate in stile "Stephen King" [il miglio verde] ... l'ho letto nello stesso tempo che ci ha messo il Manfredi a scriverlo ... 2 H di treno ... e penso che anche lui, giunto al finale, si sia reso conto che la fermata di arrivo stava per giungere, chiudendo in due pagine una storia iniziata bene.

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vero, quello di Manfredi sembra un romanzo cominciato e poi troncato frettolosamente, però per il resto dei suoi lavori direi che è ineccepibile...concordi?

Di Dan Brown sono belli tutti e tre,scrive in una maniera eccezionale e non vedo l'ora esca il quarto libro (il film sul codice da vinci lo andrò a vedere,ma sarà sicuramente una cacata immonda,anche se spero vivamente di sbagliare).Se volete leggervi dei capolavori del thriller sparatevi la saga di Kay scarpetta firmata Patricia Cornwell,oppure qualcosa di Michael Connelly tipo "Il Poeta"

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Scritto da: Fratetak 12/05/2006 10.37
Di Valerio Massimo Manfredi consiglio "L'isola dei morti" ... ma solo se volete andare a prendere a calci in culo lo scrittore.
Lo comprai incuriosito dalle poche pagine contenute nel libro ... insolito per il Manfredi ... ho pensato ad una storia a Puntate in stile "Stephen King" [il miglio verde] ... l'ho letto nello stesso tempo che ci ha messo il Manfredi a scriverlo ... 2 H di treno ... e penso che anche lui, giunto al finale, si sia reso conto che la fermata di arrivo stava per giungere, chiudendo in due pagine una storia iniziata bene.

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Di libro breve (molto breve, lo si finisce tranquillamente in un'ora) consiglio "La Lunga Notte Del Dottor Galvan", di Daniel Pennac. Veramente molto bello.

@ saba:

concordo assolutamene, compare.

Giusto a tal proposito davo sfogo al mio diniego.

[Modificato da Fratetak 12/05/2006 13.51]

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Scritto da: bornintheabyss 12/05/2006 13.43
Di Dan Brown sono belli tutti e tre,scrive in una maniera eccezionale e non vedo l'ora esca il quarto libro (il film sul codice da vinci lo andrò a vedere,ma sarà sicuramente una cacata immonda,anche se spero vivamente di sbagliare).Se volete leggervi dei capolavori del thriller sparatevi la saga di Kay scarpetta firmata Patricia Cornwell,oppure qualcosa di Michael Connelly tipo "Il Poeta"

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mah...in realtà "Angeli e demoni" ha un finale un po' troppo inverosimile...come trama mi è piaciuto di più "Il codice Da Vinci". l'altro non l'ho letto, quindi non mi esprimo...vedrò il film, e spero che non sia uno schifo.

a qualcuno piacciono i legal thriller di John Grisham? "L'uomo della pioggia" è favoloso.

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Scritto da: Sabagod 12/05/2006 13.54
a qualcuno piacciono i legal thriller di John Grisham? "L'uomo della pioggia" è favoloso.

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A me sì. E pensare che come genere mi fa cacare (il thriller in genrale, quello legale in particolare). Di Grisham però ho letto "L'Uomo Della Pioggia" e "La Convocazione" e mi son piaciuti entrambi.

Qualcuno potrebbe spiegarmi a cosa servono i contemporanei tedeschi e austriaci? A cosa servono i vari Herman Hesse, Peter Handke, Thomas Bernhard e Arthur Schnitzler (di cui comunque gradisco abbastanza "Doppio Sogno")? Ma solo io li trovo ripetitivi, poco scorrevoli ed indigesti?
L'unico che mi piace, e parecchio anche, è Heinrich Böll ("Opinioni Di Un Clown" è un grandissimo libro).

non amo molto la letteratura mitteleuropea, a dirla tutta, e in particolare quei romanzi cosi intimisti e riflessivi...preferisco la narrativa pura e semplice.

cmq Despy quali sono i tuoi generi preferiti?

Non ho un genere particolare. Non leggo romanzi rosa (chissà come mai?) e leggo pochi thriller e gialli (anche se in questi generi qualcosa che mi piace sicuramente c'è). Per il resto spazio da Philp Dick a Luis Sepulveda, da Poe a Raymond Queneau (di quest'ultimo, se non l'avete ancora fatto, leggete assolutamente "I Fiori Blu" e "Zazie Nel Metrò", due capolavori di geniale follia).

ma dove cazzo trovate il tempo di leggere tutti sti libri, dio licantropo ..

ho appena attaccato a leggere "Cattedrale" di Nelson DeMille ... vi sapro dire

A me Hesse piace parecchio, "Demian" su tutti.

Io di Hesse ho letto "Siddharta" (leggibile), "Narciso e Boocadoro" e "Demian" (illeggibili).

Siddharta è una cagatella esistenzialistica alla Coeho, Demian m'è piaciuto molto di più.