Dei del nuovo giorno

E se di mare assali,
la luna all'orizzonte,
infin l'inverno pago
nel gel ti annegherà.

Infrangiti stanotte,
nell'onda della furia,
sotto la stella eterna
che contornar ti fà.

Di stelle e cielo un manto
che libera la strada,
di limpide orchidee
che nascon sul confin.

A morte l'aurea fiamma
che spegnesi nel lago,
di verde bile pago
al contornar dei fior.

Su stanche breccie ordunque
fallisce l'orizzonte,
se sotto la tua fronte
il dubbio insinuerà.

Ma Venga luce e pace
a rinfrancar la notte,
saranno i tuoi cavalli
a galoppar nel ciel.

Sinanco muoia il tempo
di luce sussurrata,
la vela verso il largo
sarà per noi la strada.

Amore che mi narri
lo star senza parole,
è dolce il mio sentire
quando mi lego a te.

La notte poi a contorno
farà di luci un manto,
e dei dei del nuovo giorno
assurgeremo al ciel.