18 APRILE RICKY PORTERA
PRESENTAZIONE DEL SUO NUOVO CD
L'ex chitarrista degli Stadio torna on stage in chiave solista col suo nuovo disco
INGRESSO GRATUITO
STAZIONE BIRRA - ROMA
Apertura porte ore 20.30 inizio concerto ore 22.30
Formazione:
Annalisa Epifanio (corista)
Roberto Morsiani (batteria) collabora con Louisiana Red,
Ricky Gianco, Skiantos
Max Cottafavi (batteria) collabora con Ligabue,
Francesco Renga
Roberto Costa (basso) collabora con Lucio Dalla, Luca Carboni, Ron
Ricky Portera nasce a Messina il 12 maggio del '54, fin da bambino ha un richiamo istintivo verso la musica, richiamo che lo porta a farsi regalare piccole batterie, con le quali, già verso i quattro anni, comincia a prendere confidenza con il "tempo". Verso i sei anni comincia ufficialmente le prime lezioni di musica guidate da mamma Antonietta, che, non avendo simpatia per la batteria in quanto strumento che produceva solo un fastidioso rumore sia per lei che per i vicini, contatta un insegnante di sax. Ricky si ritrova con uno strumento in mano col quale non riesce ad avere nessun rapporto, né fisico, né emozionale. La fortuna, comunque è sempre dietro l'angolo, perché, dopo la terza ancia rotta al maestro, questo sparì e con lui il suo odioso strumento. Fu con il trasferimento dei suoi cugini milanesi, che Ricky cominciò a frequentare la scuola di canto del maestro Bononcini di Modena, frequentata allora da un improbabile Vasco Rossi, mingherlino, piccolo, ma con una voce da usignolo; sempre li iniziò i primi studi di chitarra, che si protrassero per due anni, e due erano gli accordi che conosceva. Uno l'anno. Fu un pomeriggio d'inverno che la mamma, non avendo studiato la lezione e visto che lei pagava profumatamente tali lezioni, ebbe l'idea di misurare o la resistenza della chitarra o quella di Ricky spaccandogliela sulla testa. Non si sa bene se fu per lo spostamento di qualche organo interno o se per la paura, Ricky da quel giorno fece della chitarra la sua ragione di vita. In capo a due anni si ritrova ad accompagnare streap-tease, radendosi i peli matti del volto per sembrare più grande, e dopo altri due anni era leader e session man indiscusso. A tredici anni fa da spalla con la sua band al gran concerto dei Colosseum, intrattenendo l'allora difficile pubblico, con una performance "solo" di venti lunghi minuti, performance che gli fece guadagnare una jam con i grandi Uriah Heep. Da li fu un girovagare attraverso decine di band, che volevano Ricky come special guest, fino all'incontro con Lucio Dalla, con il quale fu protagonista della grande "BANANA REPUBLIC". Ricky Portera, chitarrista di grande sensibilità e di gran carattere, unisce una grande melodicità ad una tecnica esasperata, che fa del suo strumento un efficace mezzo di comunicazione emozionale. Ha fondato gli STADIO nel 1980; già collaboratore di LUCIO DALLA è il suo attuale chitarrista. Ha suonato con i più grandi cantautori italiani, da Ron, a Finardi, da De Gregori a Venditti, da Paola Turci a Loredana Bertè ed altri. E' uscito con un CD chiamato
" La notte delle chitarre ", che ha avuto un grande riscontro da parte del pubblico, sia nella vendita del disco che nei concerti. Ha registrato un CD nel 1990, "RICKY PORTERA". Oggi vuole continuare il suo viaggio, con il contatto più importante per un musicista, quello con il pubblico.
IL DISCO
"Ci sono cose", nasce da un'idea di Vittorio Corbisiero nel '90, che m'invoglia ad entrare in studio e finisco al Lido di Savio dove con Gaetano Pellino inizio a fare esperimenti. I primi accordi che escono dalla mia chitarra sono quelli di "Canzoni alla Radio", della quale sono anche coautore con Curreri, che mi è sempre sembrata una canzone un po' sottovalutata, purtroppo mortificata da un festival di Sanremo dove, come sappiamo tutti, non vincono le belle canzoni, e in cui, secondo me, Luca Carboni aveva fatto un testo notevole. Riesco a sconvolgerla un po', personalizzandola. Bel lavoro. Questo mi eccita e da li comincio a cercare una via che mi rappresenti. Prendo in considerazione "La Sera dei Miracoli" immaginandola cantata da Lucio, però a modo mio e il tempo mi ha dato ragione perché l'idea di realizzazione delle due canzoni che avevo in testa si è avverata, tanto è vero che ho registrato "Canzoni alla Radio" con tutti gli originali precedenti, ovvero Gaetano Curreri, Giovanni Pezzoli e Roberto Costa; mentre nella "Sera dei Miracoli" ho avuto la magnifica soddisfazione di sentirla e cantata da Lucio, il tutto condito dai meravigliosi arrangiamenti d'archi di Beppe D'Onghia. La maggior parte delle idee sono nate a Bologna al Groove Factory, dove ho passato mesi della mia vita e dove ho ricevuto le magnifiche "ospitate" di musicisti eccellenti quali Maurizio Solieri, Daniele Tedeschi, Fabio "Dandy Bestia" Testoni e lo stesso Pezzoli che ha suonato anche in altri brani.
SITO INTERNET:
www.myspace.com/rickyportera