Stampa | Notifica email    
Autore

Il processo

Ultimo Aggiornamento: 30/03/2007 20:50
Post: 336
Registrato il: 27/05/2005
Frequentatore
OFFLINE
24/02/2007 17:25

Supponiamo che Oswald nn venga ucciso da Ruby nei sotterranei della polizia di Dallas, e che quindi affronti il processo per l'omicidio di JFK e del poliziotto Tippit.
Secondo la mia opinione, che forse nn troverà d'accordo alcuni di voi, le testimonianze concernenti i movimenti dello stesso Oswald prima e dopo gli spari nn sono tutte a lui contrarie. P. es. quella di Craig, Carr e altri due testimoni che lo videro salire su una station wagon, quella di Carolin arnold, che lo vide al secondo piano del deposito verso le 12 e 15 e poi tutte quelle (Markham, Bledsoe, Benavides ecc.) che dovrebbero ricostruire l'omicidio di Tippit ma che, rileggendole, sono così confuse che ci allontanerebbero dalla colpevolezza dello stesso Oswald su Tippit.
Io credo che con un buon avvocato Oswald sarebbe potuto essere assolto per l'omicidio di Tippit, mentre per JFK, anche se la situazione per lui sarebbe più complicata, il verdetto di colpevolezza arriverebbe proprio per un filo.
Che ne pensate? è possibile che un'ipotesi del genere, all'epoca, avrebbe pouto verificarsi al di là di chiedere la semi-infermità mentale per Oswald?
Post: 1.244
Registrato il: 17/12/2002
Veterano
OFFLINE
25/02/2007 02:59

Nell'eventualità di un processo credo che,a meno di vizi procedurali dovuti all'imperizia della Polizia di Dallas,Oswald sarebbe stato certamente condannato.La mole delle prove a suo carico era certamente schiacciante.Non credo gli sarebbe stata data la semi infermità mentale.Certamente Oswald si sarebbe atteggiato a vittima (non per nulla era ossessionato dalla figura dell'ergastolano Robert Stroud sulla cui vicenda Burt Lancaster aveva interpretato nel 1962 il celebre film "L'uomo di Alcatraz").Ciò che Oswald nella sua megalomania voleva è divenire un famoso "caso".
carmelo pugliatti
Post: 1.227
Registrato il: 18/11/2002
Veterano
OFFLINE
26/02/2007 17:52

1) Su Roger Craig: dal Warren Report, pp. 160-161, 253: "Roger D. Craig, un vicesceriffo della Contea di Dallas,dichiarò che circa 15 minuti dopo l'attentato egli vide uomo, che più tardi identificò come Oswald, venire dalla direzione del TSBD e correre giù dalla scarpata verso una Nash Rambler station wagon chiara in Elm Street, che si mosse lentamente verso il cavalcavia ferroviario. L'auto si fermò un attimo per prendere su l'uomo e andò via. Craig testimoniò che più tardi riconobbe in Oswald, nella stanza del capitano Fritz alla Centrale, l'uomo che aveva visto. All'accusa di Craig Oswald avrebbe reagito violentemente, dicendo "Ora tutti sapranno chi sono", ma né Fritz né altri poliziotti presenti ricordano questa frase di Oswald. Può darsi che Craqig abbia visto qualcuno salire su una station wagon un quarto d'ora dopo gli spari, ma tutte le circostanze e le testimonianze accertate pongono Oswald a quell'ora lontano dal deposito.

2) Su Carolyn Arnold: da "Case closed", pp. 227-228: "La Arnold disse allo scrittore Antony Summers nel 1978 che alle 12.15 era entrata nella mensa del secondo piano ed aveva visto Oswald seduto ad uno dei tavoli.'Era solo e sembrava aver già mangiato'. Ma la Arnold aveva fornito due differenti testimonianze all'FBI subito dopo l'attentato. In una disse di non essere sicura, ma di aver avuto la sensazione, da un'occhiata, di aver visto Oswald nella sala del primo piano e in una seconda deposizione di non averlo visto affatto (Testimony of Mrs R.E. Carolyn arnold, Commissioni Exhibit 1381, Warren Commission Hearings Vol. XXII, p. 635; FBI Statement of Mrs R.E. Carolyn arnold, November 26, 1963, File # DL-80-43).La Arnold disse a Summers che l'FBI aveva distorto la sua testimonianza. Altre quattro donne lavoravano con la Arnold e guardarono il corteo con lei quel giorno. Esse confermarono l'originale testimonianza della Arnold e non quella da lei rilasciata a Summers quindici anni dopo. Virgie Rackley e Betty Dragoo la accompagnarono quando la Arnold lasciò il secondo piano alle 12.15. Esse non videro Oswald nella sala mensa (Statements of Mrs. Donald sam Baker, nee Virgie Rackley, Commission Exhibit 1381, Warren Commission Hearings Vol. XXII, p. 635, e Mrs Barney R. 'Betty' Dragoo, p. 645).Ancora più importanti alcune contemporanee testimonianze di altri lavoratori presenti nelle due sale mensa del deposito che non videro in nessuna di esse Oswald. Junior Jarman, col quale Oswald dichiarò di aver pranzato, negò di averlo visto durante la pausa pasto (Testimony of James Jarman, Warren Commission Hearings, Vol. III, p. 201).Troy West era all'interno della mensa del primo piano a mangiare tra le 12 e le 12,30 e non vide Oswald durante quella mezz'ora (Testimony of Troy West, Warren Commission Hearings, Vol. VI, pp. 361-362).Danny Arce, Jack Dougherty e Charles Givens erano nella sala mensa del primo piano da prima delle 12,15 e non videro Oswald (Testimony of Cherles Givens, Warren Commission Hearings, Vol. VI, p. 352; Testimony of Danny Arce, Warren Commission Hearings, Vol. VI, p. 365; Testimony of Jack Dougherty, Warren Commission Hearings, Vol. VI, p. 378).Joe Molina e la signora Robert reid stavano entrambi mangiando nella mensa del secondo piano ed erano lì alle 12.15 quando la Arnold dichiarò di avervi visto Oswald, ma essi non lo videro (Testimony of Joe Molina, Warren Commission Hearings, Vol. VI, p.372; Testimony of Mrs Robert Reid, Warren Commission Hearings, Vol. III, p. 271). Billy Lovelady entrò in entrambe le sale mensa dopo le 12 e non vi vide Oswald (Testimony of Billy Lovelady, Warren Commission Hearings, Vol. VI, p.338).
Diego Verdegiglio
Post: 337
Registrato il: 27/05/2005
Frequentatore
OFFLINE
28/02/2007 19:11

Era un discorso puramente ipotetico. Chissà come sarebbe andata, ma è certo che un eventuale processo in tribunale nn avrebbe visto la Comm. Warren, ma un giudice di natura diversa. Per gli avvocati sarebbe stata dura riuscire a difendere Oswald, ma in controinterrogatorio qualche testimone sarebbe stato screditato, secondo me. In ogni caso, anche i testimoni che potrebbero scagionare Oswald stesso, dichiararono di aver sentito 3 spari.
Post: 1.247
Registrato il: 17/12/2002
Veterano
OFFLINE
01/03/2007 03:32

Di certo in un processo,se Oswald avesse avuto un buon avvocato,anche eventuali vizi procedurali commessi dalla polizia di Dallas durante e dopo l'arresto di Oswald avrebbero potuto riservare clamorose sorprese.Tuttavia dubito fortemente che alla fine Lee H. se la sarebbe cavata.
carmelo pugliatti
Post: 293
Registrato il: 21/08/2003
Frequentatore
OFFLINE
01/03/2007 09:03

Re:

Scritto da: !presidente! 28/02/2007 19.11
Era un discorso puramente ipotetico. Chissà come sarebbe andata, ma è certo che un eventuale processo in tribunale nn avrebbe visto la Comm. Warren, ma un giudice di natura diversa. Per gli avvocati sarebbe stata dura riuscire a difendere Oswald, ma in controinterrogatorio qualche testimone sarebbe stato screditato, secondo me. In ogni caso, anche i testimoni che potrebbero scagionare Oswald stesso, dichiararono di aver sentito 3 spari.



Fossi stato Oswald, avrei detto di aver trovato un fucile vicino alla finestra e di essermi avvicinato per capire cosa accadeva. Poi di averlo preso tra le mani, e poi di averlo appoggiato ed essere sceso di sotto: magari anche di aver sentito un rumore di passi che si avvicinavano.
A chi parlava del numero dei colpi avrei detto che forse qualcuno aveva sparato col silenziatore, e che nel cinema dove ero stato arrestato c'era uno che mi somigliava... con un buon avvocato, ci sarebbe stata molta agitazione. Avrei parlato della gente che avevo incontrato nei giorni precedenti all'omicidio...

Credo che avrebbero trovato modo per sparargli in aula ;-)))
Post: 1.249
Registrato il: 17/12/2002
Veterano
OFFLINE
01/03/2007 21:04

Oswald avrebbe sicuramente inventato qualcosa.Da questo punto di vista era un "osso molto duro".

Credo che avrebbero trovato modo per sparargli in aula

Probabilissimo.C'era molto odio nei suoi confronti,e durante un eventuale processo,Oswald con la sua personalità spocchiosa non avrebbe fatto altro che alimentarlo.A pensarci bene nessuna meraviglia che Oswald abbia fatto quella fine.
carmelo pugliatti
Post: 339
Registrato il: 27/05/2005
Frequentatore
OFFLINE
02/03/2007 18:50

Da suo avvocato io avrei contestato la possibilità che lui dopo l'ultimo colpo nascondesse il fucile sotto casse di libri molto pesanti nell'altra estremità del deposito e riuscisse a trovarsi 90 secondi dopo al secondo piano dell'edificio, tranquillo e senza il fiatone come lo avevano trovato Truly e il poliziotto che era entrato nel deposito, oppure mi sarei scagliato sui poliziotti di Dallas per la mancata verbalizzazione del suo interrogatorio... ce n'era materiale per una eventuale difesa dell'accusato: sarebbe stato difficile
salvarlo, ma nn impossibile....
Post: 1.231
Registrato il: 18/11/2002
Veterano
OFFLINE
02/03/2007 18:58

I cavilli legali hanno salvato fior fior di delinquenti, da sempre.
Diego Verdegiglio
Post: 295
Registrato il: 21/08/2003
Frequentatore
OFFLINE
03/03/2007 21:07

Che senso aveva nascondere un fucile che aveva le impronte digitali sopra?
Post: 763
Registrato il: 17/11/2002
Veterano
OFFLINE
03/03/2007 21:59

dubito che i ragionamenti a tavolino siano calzanti negli omicidi. miriadi di assassini lavano coltelli, si lavano le mani, lavano per terra prima di lasciare la scena del delitto, anche maldestramente. tutti gesti spesso inutili. lo fanno, e basta. istintivamente oswald corre con l'arma in mano infila il fucile in fondo a una pila di scatoloni invece di buttarla lì in terra. qualunque cosa avesse fatto si potrebbe dire "perché non..." ma stiamo parlando di un assassino. a capire perché si uccide a freddo uno sconosciuto, come nel suo caso, si capirebbero tante cose...
Federico Ferrero
Post: 296
Registrato il: 21/08/2003
Frequentatore
OFFLINE
04/03/2007 09:44

Altra domanda: sicuramente su quel fucile ci sono le impronte di Oswald... ma quali altre ci sono? Ci devono essere almeno quelle del negoziante e di altri collaboratori... o no?
Se fossero solo quelle di Oswald sembrerebbe che siano state cancellate le impronte precedenti... che senso avrebbe?

Tornando alla scatola: va bene che fanno cose sensa senso, ma se la scatola era così pesante perchè non l'ha messo da un'altra parte?

[Modificato da Demonfly 04/03/2007 9.47]

Post: 340
Registrato il: 27/05/2005
Frequentatore
OFFLINE
04/03/2007 12:03

Le domande che fa lei, Demonfly, sarebbe state molto utili alla difesa di Oswald. Io sto ragionanado come fossi il suo avvocato difensore, e quindi, soprattutto per l'omicidio di tippit, avrei cercato di screditare alcuni testimoni che sono abbastanza confusi. Per la Dealey Plaza, comunque,anche quelli che potrebbero salvare Oswald stesso dissero di aver sentito tre colpi, quindi qualcuno, da dietro, deve pure aver sparato....
Post: 297
Registrato il: 21/08/2003
Frequentatore
OFFLINE
04/03/2007 17:30

C'è un genere letterario di un certo successo, chiamato Ucronia. Ovvero come andrebbe la storia modificando un singolo avvenimento. Sarebbe interessante leggere un romanzo ambientato durante il processo a Oswald, non credete?
Credo che per i superesperti gestori di JK.it a mio avviso potrebbe essere un'ottima idea: chi meglio di loro potrebbe scrivere questa storia?
Saluti.

PS Aspetto sempre notizie delle impronte [SM=g27828]
Post: 1.251
Registrato il: 17/12/2002
Veterano
OFFLINE
05/03/2007 00:02

Sinceramente potendo modificare la storia salverei la vita a JFK.
carmelo pugliatti
Post: 1.233
Registrato il: 18/11/2002
Veterano
OFFLINE
05/03/2007 00:03

Caro Alessandro,
mi permetto di risponderLe: dico subito che hanno già pubblicato l'ipotetico "processo ad Oswald" ("The People versus Lee Harvey Oswald", di Walt Brown, New York, Carroll&Graf, 1992,650 pagine)e ne è stato fatto anche uno in TV a Londra nel 1986, con veri giudici di Dallas, veri avvocati e i veri testimoni chiamati dagli Stati Uniti (Verdetto finale: Oswald unico colpevole). Per quanto riguarda il fucile, quello di nasconderlo fu in realtà un gesto assurdo per la nostra logica, dato che i bossoli dei tre colpi sparati erano rimasti lì sul pavimento sotto la finestra. Forse un tentativo di non far individuare immediatamente dai poliziotti che stavano entrando la posizione del tiratore? Ma sappiamo che la finestra di Oswald era nascosta da una pila di scatoloni alla vista di chi entrava al sesto piano, come ho notato personalmente a Dallas. Quindi quel gesto era solo un patetico tentativo di ritardare di poco la possibilità che si risalisse a lui mentre andava alla pensione per armarsi di pistola e poi darsi ad una fuga non organizzata, senza meta e senza denaro (coi tredici dollari in suo possesso poteva al massimo arrivare in pullman alla frontiera messicana).
Per quanto riguarda le impronte, Le rammento che Oswald ricevette il fucile nell'aprile 1963; che era sua abitudine curarlo e pulirlo con scrupolo, secondo sua moglie Marina, come è in uso nel Corpo dei Marines (ricorda i film "Full metal jacket" e "Forrest Gump"?); che l'arma veniva venduta dopo un restauro e una pulitura e lucidatura presso la Klein Good Sport di Chicago, una ditta che riciclava per la caccia grossa (munendoli di telescopio) i residuati bellici anche stranieri; che nessuna impronta di mani o di dita resta impressa su un legno di cattiva qualità come quello (o sulle parti metalliche) per tanti mesi, a meno che la pelle non sia impregnata di qualche sostanza (vernice, sangue, inchiostro ecc). Il sudore e l'epidermide lasciano un'impronta che evapora dopo un certo tempo: dubito fortemente che Lei troverebbe oggi l'impronta di Booth sulla pistola con la quale uccise Lincoln...
Diego Verdegiglio
Post: 346
Registrato il: 27/05/2005
Frequentatore
OFFLINE
30/03/2007 20:50

Recentemente ho letto da qualche parte che uno dei testimoni che riconobbe Oswald come assassino di Tippit, Warren Reynolds, oltre a dichiarare di riconoscere Oswald stesso solo dopo che aveva ricevuto un colpo in testa sparatogli da un garage, aveva buoni rapporti col Gen. Walker. Ciò nn vuol dire che Reynolds fosse in malafede nell'accusare Oswald, ma un avvocato difensore in un controinterrogatorio avrebbe potuto avventarsi su di lui contestandoli le cose di cui sopra.In effeti, dunque, il processo sarebbe stato un pò complicato, nonostante ci fossero molte prove che inchiodavano Oswald (più per JFK che per Tippit).
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Cerca nel forum
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:57. Versione: Stampabile | Mobile | Regolamento | Privacy
FreeForumZone [v.6.1] - Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com