Il filmato di George Jefferies

Ringrazio Pierpaolo C. che mi ha fornito il link all'articolo del Corriere della sera che presenta l'ultimo filmato venuto alla luce sull'assassinio.
Leggi l'articolo del Corriere della sera


In realtà non c'è nulla di nuovo. Si tratta di uno dei tanti filmati pre-assassinio girati nei dintorni di Dealey Plaza che nulla aggiungono alle conoscenze sul caso. Il figlio del signor George Jefferies, che ha donato al Sixth Floor Museum il filmato, aveva saputo da poco che il padre aveva filmato parte del corteo.
Se volete vedere il filmato CLICCATE QUI

Il sito del Museo riporta la storia del filmato.

Sempre terribile vedere le immagini del corteo e non poter far nulla per fermarlo.

Pazzesco! Un evento che ha cambiato la Storia, migliaia di articoli, libri, trasmissioni, commissioni e questo signore tiene in armadio per 43 anni le immagini del corteo senza parlarne con nessuno! Bah... Stranezze della mente umana. Io ho consegnato ad una Cineteca Regionale perfino le immagini a colori amatorial-familiari girate da mio padre a Pesaro, in Puglia, in Campania e in Calabria tra il 1954 e il 1960.
Due gli elementi importanti del film di Dallas, a parte la bellezza intatta dei colori e l'effetto di "ritorno al futuro" (sembra di essere lì anche noi, fra la gente assiepata in attesa del corteo!):
1)E' l'unico filmato a colori, se non erro, in cui si vede l'agente Clinton Hill appollaiato sul predellino posteriore dell'auto e aggrappato al maniglione dietro Jackie (feci la stessa azione su quell'auto a Detroit, nell'agosto 1993).
2)E' evidentissima la ripiegatura posteriore della giacca del Presidente verso l'alto. La stoffa forma una sorta di gobbetta dietro il collo. Nessuna meraviglia che il foro del proiettile nell'abito sia più in basso della ferita d'entrata soprascapolare destra alla base del collo.
Bella e nitidissima l'immagine della facciata del Texas School Book Depository,ripreso dopo l'attentato.

Per Carmelo Pugliatti:
Sì, è terribile vedere JFK sorridere felice, SAPERE che fra sessanta secondi sarà morto e non poter far nulla. Ho un film TV americano che non vedo da molti anni(mi pare della serie "Quantum Leap-Viaggi nel tempo")in cui, se non ricordo male, un viaggiatore del tempo viene per caso catapultato fra la gente in attesa del corteo in Dealey Plaza proprio mentre sta giungendo il corteo. Il nostro protagonista si sbraccia e urla per indicare a tutti il pericolo che si annida nel magazzino di libri. Il corteo viene fermato, Oswald catturato con la sua arma. John Kennedy decora con medaglia del Congresso il nostro eroe per avergli salvato la vita. Ma al ritorno nel 2000 i padroni della macchina del tempo si rendono conto che l'azione del protagonista ha pericolosamente deviato molti equilibri ed eventi necessari alla prosecuzione della Storia, legata alle presidenze di Johnson e dei suoi successori. Viene perciò impacchettato e rispedito in Dealey Plaza, dove viene zittito e strattonato dai poliziotti, che lo credono un folle, un malato, un epilettico (Bellknap?). La Storia farà il suo corso e John Kennedy sarà ucciso sotto i suoi occhi senza che egli possa fare nulla per cambiare gli eventi. Cosa sarebbe successo SE....? Nel volume "Ultimate sacrifice" si parla di un'azione avallata da JFK per far cadere Castro il 1° dicembre 1963 (operazione AMWORLD: invasione di Cuba), venuta di recente alla luce. Già. Chissà quale corso avrebbero preso gli eventi, SE....

Si caro Verdegiglio,tra il tentativo di avvelenare Castro che sarebbe dovuto avvenire alla fine di Novembre e l'operazione "AMWORLD" ,JFK stava preparando al barbuto propio un bel piattino.Si spiega così la paura iniziale di Johnson che dietro Dallas ci fosse Fidel,ed anche la frase di quel dirigente della CIA che alla fine del 1964 dichiarò che con Kennedy vivo Castro non ci sarebbe stato più.Mi chiedo se Lee Oswald,coi suoi contatti in un certo sottobosco ,non avesse fiutato o intuito quel che si stava preparando ed agito di conseguenza.Se così fosse, forse il nostro pensava poi di scappare a Cuba attraverso il Messico.

Non capisco tutta questa enfasi sul nuovo filmato venuto alla luce dopo 43 anni,sui fatti di DALLAS.Visto che in realtà ,non mostra niente che non abbiamo già visto.Per mè se lo poteva tenere altri 43 anni nel cassetto.Io credo che questo signore cercasse solo un pò di notorietà.



cordiali saluti

!prouty2!

Il filmato è un interessante documento storico,e non mi vergogno a dire che mi ha anche emozionato.Non aggiunge nulla di nuovo al delitto,ma mostra il corteo,JFK e Jackie con una notevole definizione d'immagine.Probabilmente il possessore del film lo considerava alla stregua di un caro ricordo personale,per questo comprensibile motivo non lo aveva fino ad ora consegnato.

Il filmato è davvero emozionante, il Presidente e Jackie sono radiosi ed il punto di osservazione della cinepresa di George Jefferies da la sensazione di trovarsi lì davanti. Si vede molto chiaramente anche Nellie Connaly, moglie del Governatore del Texas da poco scomparsa e che è sempre rimasta convinta che a Kennedy ed al marito abbiano sparato più tiratori.
Con simpatia.
Kilos15

[Modificato da kilos15 02/03/2007 1.53]

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Scritto da: kilos15 02/03/2007 1.45
Si vede molto chiaramente anche Nellie Connaly, moglie del Governatore del Texas da poco scomparsa e che è sempre rimasta convinta che a Kennedy ed al marito abbiano sparato più tiratori.

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Era talmente lontana, sicuramente è stata tradita dall'eco.

[Modificato da Demonfly 02/03/2007 8.33]

Allora Jackie Kennedy si è sbagliata: si è sempre detta convinta che abbia sparato solo uno e da dietro. Eppure pare fosse nelle vicinanze.

[Modificato da Federico Ferrero 02/03/2007 11.36]

Ringrazio carmelo pugliatti per avermi indicato il link. Mi sipace aver aperto un thread senza aver prima controllato.
Io trovo che anche se Jeffereys ha tenuto nel cassetto per 43 anni il filmanto e , probabilmente, lo avrebbe tenuto altri 43 se il figlio, dopo la sua morte, non lo avesse reso pubblico, sia stato un ulteriore contributo a confermare quanto da subito dichiarato, ovvero che un solo tiratore fosse presente quel giorno a Dallas. Inoltre sono convinto che rendere di pubblico dominio il filmanto fosse un obbligo anche in considerazione del fatto che ci sono molti fautori della tesi del complotto. Indubbiamente sono molteplici le strenzze che potrebbero indurre a pensarla così, il caro Diego più volte ci ha dimostrato negli anni come ognuno di quelle stranezze avesse un suo motivo. Ebene un nuovo e più nitido filmato non può che essere un ulteriore prova dell'ipotesi dell'omicida individuale.
Quel che mi domando è: come mai nnostante le tante ricerche e le tante inchieste sul caso JFK a Jeffereys non venne mai in mente di rendere pubblico il filmanto? Lui sapeva ( o almeno immaginava) ed ha taciuto. Per quale motivo?

Ma non mi rispondete più?

Caro Roberto,
che dire? I motivi potrebbero essere tanti. Forse uno spezzone del corteo di pochi secondi (e per di piu', non ripreso in Dealey Plaza ne' durante l'attentato) sara' sembrato al suo autore privo di interesse. Forse, nell'immediatezza di cio' che avvenne in Elm Street, tutto il resto apparve insignificante... Chi lo sa? Io ho fatto delle bellissime riprese dentro e sul tetto delle Twin Towers a New York. Ovviamente le ho nel mio cassetto. Ma se domani venisse fuori che, quel giorno dell'agosto 1993, proprio mentre io ero li' (e non dimentichiamo che nel febbraio di quell'anno vi era stato un primo attentato di Al Qaida nei sotterranei delle Torri, con morti e feriti), alcuni terroristi si aggiravano dentro e sopra le Torri, ecco che il filmato da me tenuto nella nastroteca di casa mia acquisterebbe un altro significato. Magari nel 2051 se ne servira' mia nipote dicendo: "Rendo pubblico un filmato di mio zio finora inedito, che riprende cose e persone di un giorno di agosto del 1993 nei pressi delle due Torri. C'era forse qualche attentatore in agguato?". Spesso, a caldo, le cose di cui siamo testimoni hanno un valore diverso rispetto alla ricostruzione successiva degli eventi. Anche questo fa parte dello strano gioco del Caso (vedasi film "Sliding doors"...). Non credo che ci sia mistero nella riapparizione di questo filmato. Ti dico di piu': e' possibile che qualche cassetto conservi ancora foto e filmati ripresi il 22 novembre 1963 e che verranno fuori solo quando figli e nipoti rimetteranno in ordine le cose di persone oggi vecchiette e che non saranno eterne. Ricordo che le foto a colori di piazzale Loreto vennero fuori solo negli anni Settanta. Di cosa stupirsi allora? Un caro saluto e a presto. Diego

Tra l'altro non mi sentirei di escludere che altre persone presenti all'aereoporto o lungo le strade percorse dal corteo abbiano ripreso le immagini di JFK e di Jackie,e che essendo queste ininfluenti dal punto di vista delle indagini sul delitto siano rimaste archiviate tra i "ricordi di famiglia".Considerando quante persone c'erano quel giorno è certo che nelle case di Dallas debbano esserci parecchi "souvenir".

dove è reperibile questo filmato? su che sito?

Basta guardare in cima a questa pagina.