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l' influenza dei kennedy in america!!

Ultimo Aggiornamento: 28/06/2006 13:33
Post: 26
Registrato il: 30/10/2003
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26/06/2006 17:20

mi domandavo quanto fosse ancora importante l' influenza dei kennedy nell' america di oggi.
in fondo dei kennedy e' rimasto solo il senatore ted .
ma non credo che abbia avuto lo stesso carisma o forse fortuna degli altri 2 fratelli.
Post: 189
Registrato il: 21/08/2003
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26/06/2006 17:26

La sfortuna pero' l'ha avuta anche lui... e' caduto con l'aereo ;-(
Post: 1.004
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27/06/2006 02:36

L'influenza in campo politico della famiglia Kennedy è ormai piuttosto limitata.Persiste un certo fascino,sia pure di riflesso.
carmelo pugliatti
Post: 1.102
Registrato il: 18/11/2002
Veterano
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27/06/2006 02:38

Fortuna forse no, ma in quanto a carisma Ted ne ha da vendere.Lo dico per esperienza diretta (così come mi è successo con la sorella e con la cognata di JFK, Ethel). Mi è venuto incontro sorridente, sicuro, la mano tesa, guardandomi dritto negli occhi. Sprizzava energia, mi faceva venir voglia di dirgli "Senatore, se posso darle un aiuto per il suo lavoro...", ma mi parlò come se ci conoscessimo da sempre. Mi dimenticai totalmente delle sue sbronze, di Chappadiquick (o come diavolo si scrive), dell'arroganza, degli spinelli e di tutti i suoi tremendi difetti. Davanti a me, in quel momento, c'era l'ULTIMO DEI TRE "cavalieri" che avevano animato gli ideali di me ragazzo. Tutto il resto era secondario. Era il 6 febbraio 1997, a Boston.
Diego Verdegiglio
Post: 28
Registrato il: 30/10/2003
Novizio
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28/06/2006 09:00

Re:

Scritto da: Diego Verdegiglio 27/06/2006 2.38
Fortuna forse no, ma in quanto a carisma Ted ne ha da vendere.Lo dico per esperienza diretta (così come mi è successo con la sorella e con la cognata di JFK, Ethel). Mi è venuto incontro sorridente, sicuro, la mano tesa, guardandomi dritto negli occhi. Sprizzava energia, mi faceva venir voglia di dirgli "Senatore, se posso darle un aiuto per il suo lavoro...", ma mi parlò come se ci conoscessimo da sempre. Mi dimenticai totalmente delle sue sbronze, di Chappadiquick (o come diavolo si scrive), dell'arroganza, degli spinelli e di tutti i suoi tremendi difetti. Davanti a me, in quel momento, c'era l'ULTIMO DEI TRE "cavalieri" che avevano animato gli ideali di me ragazzo. Tutto il resto era secondario. Era il 6 febbraio 1997, a Boston.




beh deve essere stata una bella esperienza!!
non credevo che avesse gran carisma il senatore, ma a quanto leggo pero' devo ricredermi!!
pero' quando incontri un kennedy ( non tutti pero' ) ti regalano un' emozione incredibile!!!
Post: 239
Registrato il: 27/05/2005
Frequentatore
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28/06/2006 13:33

Infatti a me John Kennedy come persona ha regalato una certa emozione anche se non l'ho mai incontrato. Ne ho parlato spesso in questo forum anche con gli altri, cercando anche di comprendere quali fossero le sue vedute in tema di politica estera.
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