La morte di Kennedy spostò l'amministrazione su posizioni progressiste molto più avanzate.Kennedy era sostanzialmente un moderato,Johnson un erede del "New Deal" di Roosvelt.Con JFK alla Casa Bianca nel 1964-68 avremmo avuto programmi di spesa sociale molto più contenuti (e realistici).Sul Vietnam Sono sempre di più coloro che si dicono convinti che il Presidente Kennedy non avrebbe scelto l'opzione di un coinvolgimento in prima persona degli Stati Uniti nel conflitto.Questo sia sulla base di conversazioni e documenti desecretati,sia per la ferma convinzione espressa più volte che il sud-est asiatico fosse un "pantano" per gli eserciti occidentali,sia per il modus operandi del Presidente, contrario all impiego diretto di truppe USA (vedi Baia dei porci,Laos,crisi di Cuba).Johnson scelse la guerra sia per difendere dai "falchi" il suo ambizioso programma di riforme sociali,sia per il temperamento Texano dell '"uomo che accetta la sfida".Alla fine perse tutto. Con un John F. Kennedy vivo e rieletto nel 1964 le cose avrebbero potuto andare in modo diverso.Senza la guerra la "controcultura non avrebbe avuto il suo carburante e sarebbe rimasta una nota di colore a piè di pagina,come i "Beatnik" degli anni 50.L'America avrebbe mantenuto intatto il suo prestigio;nente movimenti di protesta,e di conseguenza niente "68 in Europa (o in ogni caso un "68 diverso e non polarizzato all'estrema sinistra).Senza le gigantesche spese per la guerra e la "grande società",l'economia Statunitense sarebbe stata infinitamente più prospera; conseguentemente i tormentati anni 70 avrebbero potuto essere molto diversi.La spina nel fianco di un secondo mandato Kennedy sarebbe stato sicuramente il problema razziale,vista la manifesta difficoltà del Presidente nel far passare la legge sui diritti civili.Disordini tra le comunità nere si sarebbero ripetute ogni anno;ma senza la guerra in Indocina e con un economia prospera forse avrebbero potuto essere arginate. E' inoltre assai probabile che il Vietnam del sud sarebbe caduto sotto il dominio comunista alla fine degli anni 60.Se ciò fosse accaduto prima delle elezioni del 1968 i Repubblicani avrebbero potuto prevalere.Difficilmente però avremmo avuto un Richard Nixon (probabile un tandem progressista-conservatore Rockefeller-Reagan).In ultima analisi la scomparsa di Kennedy è stata una spaventosa catastrofe.Quanto alle accuse a Lyndon Johnson,sono semplicemente ridicole,anche volendo ipotizzare un improbabile "complotto Liberal".
[Modificato da carmelo pugliatti 24/11/2005 17.18]
carmelo pugliatti