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Un messaggio di Massimo Mazzucco (www.luogocomune.net)

Ultimo Aggiornamento: 24/12/2004 03:00
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04/12/2004 13:42

Questo è il messaggio che Massimo Mazzucco mi ha mandato riguardo al videogioco su Kennedy e all'articolo apparso su l'Unità.

Salve a tutti. Sono Massimo Mazzucco, quello che ha scritto "un'accozzaglia di luoghi comuni basati (!!) sulle fallaci rilevazioni acustiche dell'HSCA" sul suo sito, luogocomune.net appunto ("titolo profetico").

Ma non sono qui per fare polemica (per quanto la cosa mi sia dispiaciuta), nè di certo per mettermi a discutere di Oliver Stone (per il quale tra l'altro non ho una particolare ammirazione, ed il cui film, JFK, reputo tutt'altro che intelligente).

Se le cospirazioni mi interessano ancora, è solo a livello psicologico, e non certo a quello tecnico. Era o non era un Mauser, quello di Mark Lane? E chissenefrega, rispondo io: perchè Oswald non ha sparato molto prima che JFK scomparisse dietro l'albero, mi domando piuttosto. (Era solo un esempio a caso, sia chiaro).

E' sulla logica di fondo - legata a filo doppio ai cui prodest, ovviamente - che si riscontrano le debolezze, e non discutendo (all'infinito) sulle traiettorie dei proiettili.

Ma ancora di più della psicologia di chi è stato coinvolto, sono interessato all'aspetto psicologico della frattura evidente che c'è oggi fra complottisti e debunkers in genere. Ho cominciato cioè a chiedermi come mai chi è complottista di solito lo sia per tutte le grandi presunte cospirazioni - JFK, viaggi sulla Luna, 9/11 - e chi non lo è non lo sia per le medesime. Non ho infatti ancora trovato uno solo che dica, che so, la Luna sì, Kennedy no e il 9/11 sì, oppure viceversa.

Ed era per quello che avevo contattato Federico: cercavo un debunker onesto - nel senso che sia convinto di ciò che dice per averci ragionato sopra, e non per partito preso - e credevo di averlo trovato.

Una volta giunto sul forum, però, oltre a quella che mi riguardava, ho visto frasi qui è là che dicono che la colpevolezza di Oswald (come singolo assassino) sia ormai stata abbondantemente provata. E lo stesso Federico sostiene che la HSCA sia una mezza buffonata.

Mi domando allora due cose. Se la prima affermazione è vera, come mai il mondo non lo sa, e sta ancora lì ad accanirsi a discuterne dal mattino alla sera. (Non ditemi perfavore che i complottisti non ci vogliono sentire. E' sicuramente così, nella maggioranza dei casi, come lo è il contrario, ma io ad esempio - come forse avrete notato dalla mia lettera all'Unità - non appena ho letto quella "notizia" ho chiesto pubblicamente spiegazioni al direttore. E sono ancora qui che aspetto, se è solo per quello. Abbiamo pure cercato l'autore dell'articolo in diretta radio, da Roma, ma non ha mai risposto ai messaggi.)

La seconda domanda è su che cosa si basi questa certezza che la HSCA sia stata una mezza bufala.

Grazie.

Massimo Mazzucco
Federico Ferrero
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04/12/2004 13:52

Avendoti letto in anteprima, caro Massimo, inizio a risponderti io. Non mi piace essere etichettato. Non sono un debunker né mi interessa sapere cosa significa. Non difendo posizioni a priori, né quelle degli Usa né quelle di Cuba o della Russia o della destra o della sinistra.

Il linguaggio che usi, invece, depone a favore della tua appartenenza (legittima, ma che non condivio affatto) al partito del Sospetto. Perché dire che E' sulla logica di fondo - legata a filo doppio ai cui prodest, ovviamente - che si riscontrano le debolezze, come dici tu, equivale (scusami se mi permetto di tradurre) a sostenere che non è tanto importante sapere chi ha sparato e da quale finestra. E' importante capire PERCHE' Kennedy fu ucciso.
Bene, questa è la logica di Oliver Stone e di tanti, tantissimi complottisti. Ma è sbagliata. Un caso di omicidio, per quanto importante, si tratta scientificamente. Prima si stabilisce com'è andata, poi ci si chiede il perché. Se si inizia dal fondo, ovvero chiedendosi il perché, si ammette implicitamente che esiste un piano segreto, un mistero. Cioé un complotto.
Questo, in italiano, si chiama pregiudizio (pre-giudizio, farsi un'opinione prima di conoscere).

Sull'HSCA: non fu una mezza buffonata la commissione in sé. Fu tragicomico l'aver scritto un intero trattato sulla colpevolezza di Oswald e poi, all'ultimo giorno, l'aver dato retta a un paio di periti acustici. Il risultato fu che, su mille pagine dedicate a smontare le supposte prove del complotto, nell'ultima paginetta si sia detto: "Ok, ma siccome pare che ci sia la registrazione sonora di un quarto sparo diciamo che forse ci fu un complotto. Non sappiamo di chi né chi sparò né niente, anzi abbiamo appurato che Oswald agì per conto suo, ma siccome c'è questo quarto "Bum!" nel nastro sonoro ne concludiamo che c'era un secondo killer, di cui nulla si sa, ma che il suo colpo andò a vuoto siccome tutte le ferite che abbiamo esaminato arrivavano dal fucile di Oswald. Grazie e arrivederci".

Saluti
FF
Federico Ferrero
Post: 592
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04/12/2004 15:25

Spero tanto,SignorMazzucco,che possa leggere il mio libro.Poi avrei piacere di discuterne conLei.DV
Diego Verdegiglio
Post: 593
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04/12/2004 15:43

Citazione dal libro"A modo suo(Frank Sinatra)" di Kitty Kelley sulla morte di JFK
Da "A modo suo-Biografia non autorizzata di Frank Sinatra" di Kitty Kelley, Longanesi, 1987, riedito come Supplemento a "Gente", Rusconi, 1989, p. 161:
"Frank stava girando I QUATTRO DI CHICAGO nello studio 22 della Warner Bros quando venne a sapere dell'assassinio di John Kennedy. Per la prima volta dopo tanto tempo Frank andò in chiesa. Anni dopo, quando seppe che Lee Harvey Oswald aveva visto GANGSTERS IN AGGUATO qualche giorno prima di sparare al presidente, ritirò il film, che era del 1954, in cui lui stesso impersonava un killer prezzolato per uccidere il presidente. Proibì anche una seconda distribuzione di VA' E UCCIDI, del 1962, in cui un killer sottoposto a lavaggio del cervello è programmato per uccidere il candidato alla presidenza".
Ho visto di recente il rifacimento di THE MANCHURIAN CANDIDATE tratto dal romanzo di Richard Condon: il film ha un buon ritmo,c'è tensione, Denzel Washington è bravo, ma mancano gli elementi che davano il "profumo" dell'epoca della prima versione. E' inquietante che Oswald possa aver visto e letto questi film e questi libri prima del suo folle gesto, ma credo che sia del tutto plausibile che possano averlo in qualche modo influenzato. Per quanto riguarda il gioco interattivo della Traffic sull'assassinio di Kennedy "JFK assassination reloaded", si può discutere quanto si vuole. L'unica cosa da fare sarebbe quella di replicare (e finora non ci sono riuscito per mancanza di sponsor, anche se ho qui vicino a Roma il poligono dove si potrebbe fare)il tiro di Oswald in condizioni quanto più possibile aderenti a quelle del 22-11-63. L'unica prova che ho fatto con un Mannlicher Carcano 6,5 (3 tiri in 8 secondi circa su tre bersagli fissi posti a sinistra, al centro e a destra alla distanza di 25 metri, quindi con spostamento dell'arma dopo ogni tiro), proprio io che non ho fatto il militare né avevo mai sparato prima con un fucile né tantomeno con un M. Carcano 6,5, è stata quella permessami dal Dr. Martino Farneti, Direttore Balistico della Criminalpol, nel poligono sotterraneo della Polizia di Stato a Roma-EUR, di cui parlo nel mio libro. Ed io non sono un tiratore scelto dei Marines, sia pure di non altissimo livello (ma comunque buono) come Oswald....
Diego Verdegiglio
Post: 275
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09/12/2004 20:17

Le due questioni sollevate da Mazzucco
1) Chiede Mazzucco: perché, se Oswald è certamente colpevole, ci sono frotte di persone che continuano ad accapigliarsi sulla vicenda di Dallas?

Risposta: perché in questi quarant'anni si sono raccontate talmente tante storie, vere e false, sull'assassinio, che ormai la gente è disorientata e si è fatta una convinzione: JFk fu ucciso dal Governo, o comunque da una cospirazione nata nei "piani alti".
Oltretutto l'opinione di mezzo mondo, soprattutto di quello non americano, si è formata sul film di Oliver Stone: difficile, se non impossibile, guardarlo e non restare affascinati dalla storia. Se poi non si è esperti di patologia, balistica e quant'altro, e non si conoscono molti fatti omessi o distorti da Stone, il gioco è fatto: a ogni proiezione del film ecco creata una nuova stirpe di "complottisti".

2) Si domanda infine Mazzucco perché noi sosteniamo che l'HSCA fu una bufala.

L'HSCA, l'House Select Committee on Assassinations, nata e morta nella seconda metà degli anni '70 per cercare di mettere la parola "fine" alle teorie sulla morte del Presidente, fece sostanzialmente un buon lavoro. Isolò il personaggio Oswald e chiarì che non si trattava né di un agente del Governo né di una spia né della pedina di un enorme complotto, ma solo di un poveraccio senza né arte né parte.
Riesaminò le ferite di JFK e Connally e confermò che erano compatibili con un unico assassino dal Deposito.
Purtroppo, però, verso la fine dei lavori capitò questo incidente dei periti acustici, che dissero: fermi tutti, abbiamo trovato un nastro che evidenzia un rumore, che secondo noi è quello di uno sparo. Ci furono più di tre spari.
A quel punto l'HSCA fece un errore madornale ma per certi versi obbligato: non volendo (giustamente) ignorare questa presa di posizione - in caso contrario sarebbe stata crocifissa ancor prima che il Rapporto uscisse - e non potendo sospendere il giudizio decise di dare un corpo al cerchio e una alla botte. Siccome l'apparato era già completo (Oswald che spara tre colpi, le traiettorie, le ferite) aggiunse una paginetta, davvero ridicola se confrontata con l'immane lavoro di ricerca fatto e che portava a inchiodare il solo Oswald, in cui si dice: "Siccome però ci hanno detto che ci fu un quarto sparo noi ne dobbiamo prendere atto. Sappiamo che non andò a segno perché di tutte le ferite abbiamo già la fonte e la spiegazione, ma per definizione se c'era un altro uomo a sparare dobbiamo parlare di probabile complotto".

Delle centinaia e centinaia di pagine di lavoro dell'HSCA, ovviamente, i complottisti ricordano solo quella riga e omettono di spiegare perché fu apposta. Fu apposta nell'imbarazzo generale, siccome non si erano trovate evidenze di altri sparatori, di altri spari, di altri uomini che avessero complottato per uccidere Kennedy che non fossero Lee Harvey Oswald, eppure quei tecnici dicevano che quel nastro registrato riportava quattro spari.


Ovviamente le cose andarono come dovevano: ci volle tempo, ma si scoprì che quel nastro non è che fosse taroccato, è che semplicemente non si riferiva al momento della sparatoria. Per cui non è che quel quarto rumore fosse uno sparo, è che proprio tutti i rumori non si riferivano a spari. E' altrettanto ovvio che la gran parte della cosiddetta informazione continua a dire che conta il nastro e contano le due parole "probabile cospirazione" per DIMOSTRARE (sic!) il complotto. Tutto il resto del lavoro dell'HSCA, chiaramente, non vale una cicca.

Saluti
FF
Federico Ferrero
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10/12/2004 09:28

Re: Le due questioni sollevate da Mazzucco

Scritto da: Federico Ferrero 09/12/2004 20.17

Oltretutto l'opinione di mezzo mondo, soprattutto di quello non americano, si è formata sul film di Oliver Stone: difficile, se non impossibile, guardarlo e non restare affascinati dalla storia.
FF



Mi permetto di dissentire. Quasi tutta la gente che conosco non credeva (e non crede, peraltro) alla soluzione Oswald: Stone ha solo incanalato - in modo giusto o sbagliato - i loro dubbi, non li ha certo fatti nascere...
Il nonno di mia moglie, morto lo scorso anno alla veneranda eta' di 91 primavere, pochi anni fa mi disse (parlando di Dallas): "Lo hanno fatto fuori in tre, e quei tre li hanno uccisi nei giorni successivi... me lo disse un cliente dell'albergo dove lavoravo, nel 1964..."
Direi che sono un po' di anni che la gente ne parla ;-)
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10/12/2004 09:35

Moltissimi tra quelli nati dal 1970 in poi si sono formati un'opinione con il film di Stone. Non è che in Italia, negli anni '80 e '90, si parlasse dell'assassinio di Kennedy...

Carina la storia dei tre killer uccisi. In questa variante mi mancava [SM=g27822]

Saluti
FF
Federico Ferrero
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12/12/2004 00:30

Già,un ignoto cliente d'albergo come FONTE CERTA del complotto.Questa mancava anche a me.
Diego Verdegiglio
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13/12/2004 09:28

Re: Già,un ignoto cliente d'albergo come FONTE CERTA del complotto.Questa mancava anche a me.

Scritto da: Diego Verdegiglio 12/12/2004 0.30



Alcuni suoi post denotano una visione leggermente a senso unico. O lei e' stanco di rispondere, e diventa maleducato e disattento (nessuno dice che il cliente e' fonte certa, c'e' pure la faccina...), oppure non saprei...
Quando sono arrivato su questo forum mi sembrava una persona diversa... Provi a pensare a qualcosa al di fuori di Dallas, ci sono tante cose li' fuori...

Mi scusi se le sembro maleducato...

[Modificato da Demonfly 13/12/2004 9.42]

[Modificato da Demonfly 13/12/2004 14.32]

[Modificato da Demonfly 13/12/2004 14.34]

Post: 636
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23/12/2004 03:39

Sì,sembra maleducato,ma La scuso volentieri.Non rispondo molto spesso perché ho troppe cose,là fuori
Diego Verdegiglio
Post: 637
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23/12/2004 04:10

Non tega conto dei miei2ultimi messaggi,DrMaiucchi.Sono in periodo tragico:non dovrei scrivere nulla
Diego Verdegiglio
Post: 638
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23/12/2004 04:11

Non tenga conto degli ultimi2messaggi,DrMaiucchi.Sono in periodo tragico:non dovrei scrivere nulla
Diego Verdegiglio
Post: 148
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23/12/2004 09:39

L'avevo intuito, spero che questo periodo passi presto.
Intanto le faccio i miei auguri.
Post: 639
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24/12/2004 03:00

La ringrazio e ricambio gli auguri.Cordiali saluti. DV
Diego Verdegiglio
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