In occasione della visita a Roma del Presidente George Bush JR RAI 3 ,nella notte di Venerdì,ha mandato in onda in versione integrale il materiale d archivio relativo ad un altra visita,quella del Presidente Nixon nel Febbraio 1969.Inevitabile paragonare questi filmati a quelli,trasmessi pure da RAI 3 qualche anno fa,su JFK in Italia nel luglio 1963.Ho accostato le due registrazioni,e queste sono state le mie impressioni:Tralasciando che a livello di atmosfera e di cerimoniale tra il 63 ed il 69 sembrano passati non sei ma cento anni (molto più formale il cerimoniale per la visita di Kennedy,sopratutto in Vaticano,e ovviamente dopo Vietnam e 68 niente bagni di folla per Nixon),i due uomini appaiono diversissimi.John Kennedy da l impressione di un uomo giovane,atletico (malgrado i 46 anni gli acciacchi ed il busto),sicuro di se,fiducioso.Trasmette incredibile energia ed ottimismo persino nel modo di camminare.Appare autorevole,saggio,intelligente.è l icona vivente di un periodo Aureo,in cui tutti i problemi sembrano superati,o in via di superamento ed il futuro si promette radioso.Persino i fisicamente non felici politici Italiani dell epoca,con le loro stature modestissime,le pancette incipienti,le gibbosità varie accanto a lui appaiono come godere di una luce riflessa,tentano un passo più spedito,abbozzano un atteggiamento più sveglio e dinamico.Incredibile,quasi inconcepinbile è il sincero entusiasmo della folla di Napoli durante il passaggio del corteo presidenziale;e nel suo discorso alla sede del comando NATO della città Partenopea il Presidente comunica un impressione di leadership non comune.Nixon invece appare sgradevole,cammina curvo,con un sorriso forzato, guardandosi intorno circospetto.é sussiegoso,torvo.Cerca di sembrare forte ed autorevole ma appare subito evidente in lui un insicurezza di fondo,un invincibile diffidenza.Intorno a lui un Italia già livida (e non soltanto perchè siamo in Febbraio).Curiosamente i nostri politici sembrano molto più a loro agio con Nixon che con Kennedy,come se in "Tricky Dick" riconoscessero instintivamente uno di loro.Grandi i sorrisi di Mariano Rumor,caloroso persino Pietro Nenni (che per qualche misteriosa ragione doveva star umanamente simpatico agli Americani,visto che pure Nixon (come sei anni prima Kennedy) appare sorprendentemente affabile con lui).Fino a poco tempo fa si è detto che la Storia avrebbe riequilibrato il giudizio sui due Presidenti,e che al di là di un discorso di immagine Kennedy sarebbe parzialmente stato ridimensionato e Nixon rivalutato.Anch io ero della stessa opinione.Oggi dopo le ultime rivelazioni sullo "sporco trucco" di aver fatto naufragare i negoziati di pace di Parigi per vincere le elezioni del 68 (prolungando di fatto la guerra in Vietnam di cinque anni ,con grave danno per gli Stati Uniti e con altre innumerevoli vittime da ambo le parti),dopo la desecretazione di nastri telefonici che rivelano come Nixon fosse spesso ubriaco fradicio,talmente tanto ubriaco da non poter attendere alle sue funzioni,Dopo che alcuni giudizi riservati di Henry Kissinger ,estremamente sprezzanti sul presidente,sono stati resi noti,dopo la schoccante notizia che nei mesi più duri del Watergate l equilibrio psichico di Nixon era talmente tanto compromesso che gli venne tolto "il dito sul grilletto" di un eventuale ritorsione nucleare,credo che la distanza tra JFK e RMN non solo non si sia colmata,ma sia aumentata ancora di più .
carmelo pugliatti