Guardate che ho trovato qui...
http://www.movisol.org/./permindex.htm
Clay Shaw non sembrerebbe così uno stinco di santo
Il 22 novembre del 1963 veniva assassinato a Dallas il Presidente J.F. Kennedy. Come è noto i tribunali non riuscirono a fare luce sui mandanti e sulla dinamica stessa della famosa sparatoria. Oggi disponiamo però di due fatti nuovi che nella ricerca dei mandanti aiutano a puntare i riflettori molto in alto, verso la Corona Britannica.
Gli aspetti nuovi riguardano in primo luogo l'inchiesta aperta dall'allora procuratore distrettuale di New Orleans Jim Garrison sulla organizzazione Permindex. Questa sorta di facciata ufficiale dell'anonima assassini era presieduta dal canadese Louis Mortimer Bloomfield, maggiore nelle unità dei servizi segreti britannici Special Operations Executive (SOE) durante la guerra. L'EIR ha potuto accertare che nel 1971 Bloomfield figurava tra i soci fondatori del Club 1001/Nature Trust, l'organismo che raccoglie le donazioni più cospicue alle operazioni del WWF del principe Filippo, e che tra il 1970 ed 1978 egli ha ricoperto la carica di vice presidente del WWF Canadese, diventandone poi direttore fino alla sua morte nel 1984.
In secondo luogo l'EIR ha potuto accertare che un giornale locale aveva pubblicato nel 1967 alcune fotografie in cui David Ferrie e Clay Shaw apparivano insieme in evidente familiarità. Ferrie e Shaw erano i due personaggi più importanti nell'inchiesta sull'assassinio di Kennedy condotta dal procuratore distrettuale di New Orleans Jim Garrison.
Insieme, i due aspetti nuovi della vicenda permettono di risalire dai controllori di Lee Harvey Oswald, presentato come lo "specchietto per le allodole" nell'assassinio, alla Corona inglese ed ai suoi servizi segreti.
La prova cruciale mancante
Nel 1967 Jim Garrison incriminò il presidente della International Trade Mart di New Orleans Clay Shaw sotto l'accusa di cospirazione nell'assassinio del Presidente J. F. Kennedy. Gli investigatori di Garrison avevano ricostruito i collegamenti di Shaw ad un'unità spionistica segreta che faceva capo al numero 544 di Camp Street a New Orleans, cioè agli uffici di Guy Bannister, ex dirigente dell'FBI. Fino al 1963 quegli uffici erano stati frequentati da Shaw, David Ferrie, Lee Harvey Osvald ed altri personaggi collegati ai tragici fatti del 22 novembre a Dallas. Per quegli uffici passano inoltre tutte le attività sporche di controllo degli esiliati cubani da parte dell'FBI. Il 16 marzo 1967 il quotidiano canadese Le Devoir
pubblica un'ampia denuncia della Permindex tracciando i collegamenti con l'attentato a De Gaulle del 1962. Anche in Italia vi furono varie denuncie, la più importante fu una serie di sei articoli contro la Permindex pubblicati da Paese Sera tra il 4 ed il 18 marzo.
Nel processo celebratosi nel 1969 (quando i teste più importanti, da Ferrie a Oswald a Bannister erano stati fisicamente eliminati), il giudice Haggerty escluse dalle prove il verbale della polizia secondo il quale Shaw aveva ammesso di aver usato lo pseudonimo "Clay Bertrand", sebbene il verbale fosse stato esteso da un funzionario decorato. Un personaggio col nome di Clay Bertrand aveva detto a Lee Oswald, subito dopo l'arresto, di prendere Dean Andrews come proprio legale. Il processo a Shaw si arenò definitivamente quando risultò impossibile accertare "in maniera inequivocabile", come esige la procedura, se Shaw e Ferrie si conoscessero, sebbene sul banco dei testimoni fossero stati in molti a dire che i due erano "vecchi amici".
Sotto giuramento Shaw mentì quando affermò di non aver mai incontrato Ferrie, noto omosessuale e mercenario, che aveva lavorato per la Divisione Cinque della FBI in operazioni di addestramento e armamento degli esiliati cubani, nelle quali operò anche Oswald, e che venivano coordinate da New Orleans. Oltre a Bannister, Oswald manteneva collegamenti con l'agente speciale dell'FBI a Dallas, James P. Hosty.
Eppure le foto in cui Ferrie e Shaw erano ritratti insieme in un party alquanto bizzarro erano state pubblicate nel numero del maggio 1967 del The Councillor, un foglio locale di Shreveport in Louisiana. Un reporter del The Councillor seguì in aula il processo a carico di Shaw tenendo per tutto il tempo le fotografie chiuse nella sua borsa.
Successivamente, sia il giudice che la maggior parte dei giurati ammisero di essere convinti che vi fosse stata una cospirazione che aveva portato all'assassinio del Presidente, ma che sul conto di Shaw non era possibile essere sicuri. In punto di morte Haggerty dichiarò al cronista Stephen Tyler della WLAE-TV di essere convinto che Shaw avesse mentito sotto giuramento. Nel 1979 Richard Helms, direttore delle operazioni segrete della CIA, ammise sotto giuramento che Shaw aveva lavorato per l'Agency nel 1963. Shaw è morto nel 1974 ma non fu permesso eseguire l'autopsia.
La Permindex di Sua Maestà
Clay Shaw figurava nel consiglio di amministrazione della Permanent Industrial Exposition (Permindex) presieduta da Bloomfield. E figurava inoltre nel consiglio di amministrazione del Centro Mondiale Commerciale, la succursale della Permindex fondata a Roma nel 1958. Qualora le foto in questione fossero state esibite ai giurati non v'è dubbio che il verdetto di colpevolezza nei suoi confronti avrebbe aperto tutta una serie di indagini sul conto della Permindex, dalle quali il collegamento diretto della Corona Inglese nell'assassinio di Kennedy sarebbe potuto emergere alla piena luce del giorno.
...
continua
Saluti
Simone Colzani
PS Interessante la connection Mattei-Marcello (per Pugliatti)