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JFK e Morti Eccellenti: Il Caso di Larry McDonald

Ultimo Aggiornamento: 11/11/2003 23:09
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10/11/2003 15:05

Re:

Scritto da: Stefano F. 10/11/2003 14.47
No, mi scuserete, ma questa visione storica alla Matrix per me non porta a nulla di realistico ed è controproducente per l’annebbiamento dei fatti che produce.



Guarda che Matrix e' un'allegoria, e tu non vuoi prendere la pillola rossa ;-)))
Post: 50
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10/11/2003 16:45

Ipotesi e risposte
Ciao,
Con questa mail cercherò di rispondere a tutti, visto che il post da me mandato ha "innescato" una delle più belle discussioni viste su queste forum [SM=g27821]
1) JFK aveva delle condizioni di salute instabili, e probabilmente sarebbe bastata la divulgazione di una sua cartella medica per far venire meno il rapporto fiduciario sul quale si basa ogni Amministrazione anglosassone (anche se adesso noto una pericolosa latinizzazione nel rapporto politici-cittadini, propaganda inclusa).
2) Il discorso del 12/11/1963 è una realtà innegabile, anche se dubito che i poteri di cui parla JFK siano quelli mafiosi... Il modo in cui ne parla rimandano nella forma al famoso discorso di Ike Eisenhower sul "complesso militarindustriale", anche se la sostanza è molto più pesante.
3) Kissinger era giovane a quell'epoca, ma già sulla buona strada. Solo 9 anni dopo ci sarà il Cile. Se proprio vogliamo accusare degli ebrei(per la serie evviva l'antisemitismo [SM=g27826] ) punterei il dito sul Mossad e sulle politiche nucleari di Israele (vedi il complesso di Dimona, costruito proprio in quegli anni grazie all'aiuto dei francesi)
4) A livello di ipotesi (mera ipotesi) sulle motivazioni di un eventuale complotto, vi rimando al fumetto Martin Mystere (nella collana Extra) in cui si parla di un fantomatico documento Lambda, firmato a Yalta da Roosevelt e Stalin, in cui si sostanzia un'occulta intesa tra USA e URSS, per evitare guerre frontali e sfidarsi solo in Paesi terzi, a mo' di valvola di sfogo dei rispettivi eserciti. In quell'episodio JFK sarebbe stato ucciso perchè non voleva sottomettersi a quell'intesa, come poi Andropov ed altri, meno noti. L'organismo responsabile della salvagurdia del Patto decise che la politica di JFK confliggeva con gli interessi delle due superpotenze. Di qui l'ordine e la successiva copertura. Un'ipotesi sempre più verosimile di quella raffigurata nel serial Dark Skies.

Saluti
Simone Colzani

[Modificato da clorammina 10/11/2003 16.48]

Post: 150
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10/11/2003 20:15

Re: Re:

Scritto da: Demonfly 10/11/2003 15.05


Guarda che Matrix e' un'allegoria, e tu non vuoi prendere la pillola rossa ;-)))



A proposito di allegorie,già Stalin ,Hitler e compagnia hanno fatto ingoiare a molti un tipo di pillole rosse con la promessa di rivelare il complotto capital-borghese o giudaico-massone.
Stefano
Post: 51
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10/11/2003 21:37

Adolf e Josip
Strano ma vero, caro Stefano... Stalin e Hitler avevano gli stessi finanziatori (o quasi) e han fatto le stesse cose.
Ciao
Simone Colzani
Post: 133
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10/11/2003 22:27

Quando ero un complottista,tanto,tanto tempo fa,io ero convinto fosse stato qualche boss.Poi il rapporto Warren aveva accreditato la tesi dell unico assassino (ma anche allora pensavo che Oswald fosse coinvolto)per non far saltare fuori il vero movente,e quindi gli altarini delle elezioni del 1960.il coinvolgimento della mafia nelle azioni contro Castro,certe imbarazzanti compagne di letto kennedy che allietavano anche noti boss,ecc.Tutte cose che nell America degli anni 60 ,in piena guerra fredda,sarebbero state catastrofiche per il prestigio degli Stati Uniti.Tra l altro questo avrebbe spiegato anche il silenzio della famiglia Kennedy ed il loro avallo al rapporto Warren:se la verità fosse stata conosciuta non ci sarebbe stato alcun futuro politico per Bobby e Ted.Oggi sono certo che JFK sia stato ucciso dal solo Oswald;tra l altro con tutti gli altarini che sono venuti fuori negli ultimi anni non c è dubbio che se complotto ci fosse stato ormai ne conosceremmo anche i minimi dettagli.
carmelo pugliatti
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10/11/2003 22:28

Quando ero un complottista,tanto,tanto tempo fa,io ero convinto fosse stato qualche boss.Poi il rapporto Warren aveva accreditato la tesi dell unico assassino (ma anche allora pensavo che Oswald fosse coinvolto)per non far saltare fuori il vero movente,e quindi i retroscena delle elezioni del 1960,il coinvolgimento della mafia nelle azioni contro Castro,certe imbarazzanti compagne di letto del presidente kennedy ,che allietavano anche noti boss,ecc.Tutte cose che nell America degli anni 60 ,in piena guerra fredda,sarebbero state catastrofiche per il prestigio degli Stati Uniti.Tra l altro questo avrebbe spiegato anche il silenzio della famiglia Kennedy ed il loro avallo al rapporto Warren:se la verità fosse stata conosciuta non ci sarebbe stato alcun futuro politico per Bobby e Ted.Oggi sono certo che JFK sia stato ucciso dal solo Oswald;tra l altro con tutti gli altarini che sono venuti fuori negli ultimi anni non c è dubbio che se complotto ci fosse stato ormai ne conosceremmo anche i minimi dettagli.
carmelo pugliatti
Post: 53
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11/11/2003 00:33

Kennedys
Purtroppo nelle indagini il movente non sempre viene considerato. E i rapporti della Commissione Warren con la famiglia Kennedy non costituiscono una grande prova... Per la ricostruzione degli eventi della Commissione, io inviterei tutti a vedere Dark Skies. Lì Bobby Kennedy era stato fermato (dalle indagini sulla morte del fratello) perchè gli era stata promessa la candidatura al Senato in un collegio sicuro e la candidatura per il 1968 alle Presidenziali. Sappiamo tutti com'è andata a finire. Per il resto della famiglia Kennedy, Ted si fregò da solo a Chappaquiddick (o come diavolo si scrive) quando, sbronzo, andò a finire nel fiume con la segretaria, e la lasciò morire sott'acqua.

Saluti
Simone Colzani

[Modificato da clorammina 11/11/2003 0.44]

Post: 57
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11/11/2003 09:07

Re: Ipotesi e risposte

Scritto da: clorammina 10/11/2003 16.45
Ciao,
Con questa mail cercherò di rispondere a tutti, visto che il post da me mandato ha "innescato" una delle più belle discussioni viste su queste forum [SM=g27821]
2) Il discorso del 12/11/1963 è una realtà innegabile, anche se dubito che i poteri di cui parla JFK siano quelli mafiosi... Il modo in cui ne parla rimandano nella forma al famoso discorso di Ike Eisenhower sul "complesso militarindustriale", anche se la sostanza è molto più pesante.




Non parla dei mafiosi, ovviamente... ma - diciamo - di certe societa' segrete che gestivano dall'interno l'Agenzia e molti altri gangli dell'amministrazione USA... E qui torna Yale, e Stimson, e Bush sr ;-)
Post: 58
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11/11/2003 14:52

Il movente dell'omicidio
Alessandro, permettimi di dissentire, almeno parzialmente. Perchè uccidere JFK in piena Dealey Plaza quando sarebbe bastato un colpo più discreto in una residenza del Presidente o esibire uno dei tanti dossier raccolti dai suoi numerosi nemici? E' una domanda che ci si può porre anche nel caso Moro, come evidenziato da Renzo Martinelli nel suo "Piazza delle Cinque Lune". Forse perchè era un messaggio diretto a tutti i possibili emuli di JFK, o forse perchè anche JFK (o la sua famiglia) avevano raccolto così tanto materiale compromettente per certi personaggi che la sua permanenza alla Casa Bianca avrebbe significato la fine di una certa concezione del potere (vale anche per eventuali assassini esteri)?
Ciao
Simone Colzani
Post: 59
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11/11/2003 16:15

Re: Il movente dell'omicidio

Scritto da: clorammina 11/11/2003 14.52
Alessandro, permettimi di dissentire, almeno parzialmente. Perchè uccidere JFK in piena Dealey Plaza quando sarebbe bastato un colpo più discreto in una residenza del Presidente o esibire uno dei tanti dossier raccolti dai suoi numerosi nemici? Ciao
Simone Colzani



Trauma.
Traumatizzare le persone e' indispensabile per far loro accettare qlcs che non accetterebbero.
E' la stessa tattica che hanno usato per l'11/9.
E per Pearl Harbour.
Le stesse persone ;-(((

Dissenti ancora?
Post: 59
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11/11/2003 23:09

Motivazioni...
Lì ci sono stati dei fatti che sono serviti per far accettare altri fatti. Nel caso di JFK no. Non ci sono state guerre nè conseguenze immediate: il Vietnam avvenne solo un anno più tardi (e per iniziativa di Lyndon Johnson, con il famoso "Incidente del Tonchino"). Propenderei per cose molto più gravi, di cui tu magari hai già ricevuto mia testimonianza.
Ciao
Simone Colzani

[Modificato da clorammina 12/11/2003 10.24]

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