top secret del 22 ottobre: domani

Domani su retequattro, in seconda serata, il programma avrà come soggetto Kennedy e la sua morte (anche di BFK)
Saluti

Mi pare si tratti diCecchiPaone o diBrachino col solitoBisiach,già replicati 2 volte.Niente novitài

Attualità e approfondimento con il magazine condotto da Claudio Brachino


Settimo appuntamento con Top Secret, programma/inchiesta scritto e condotto da Claudio Brachino.

Il set itinerante della quarta edizione del magazine di Retequattro questa settimana fa ancora tappa a New York. Tra qualche settimana l’America celebrerà il 40esimo anniversario dalla morte di JFK e ancora oggi l’opinione pubblica si domanda che cosa accadde davvero a Dallas. Ma JFK non è l’unico appartenente della dinastia dei Kennedy a morire in circostanze misteriose. Prima il fratello Bob, poi il figlio John John. Un delitto commesso da un folle nel primo caso, un incidente nel secondo.

E se non fosse andata così? Sulla famiglia più potente d’America sembra incombere una maledizione. Oppure è proprio il loro ruolo pubblico, sociale e politico che, tramandato di generazione in generazione, continua a metterli al centro del mirino? Chi ha paura di loro? E chi potrebbe esser disposto ad uccidere per fermarli?

22 novembre 1963, John Fitzgerald Kennedy, 35° Presidente degli Stati Uniti viene assassinato a Dallas. Sono passati 40 anni da quel tragico giorno e il mistero rimane ancora insoluto. 5 giugno 1968, Robert Kennedy, durante un comizio a Los Angeles, muore sotto i colpi della pistola di Siran Siran, un giordano di origini palestinesi. È il gesto di un folle o un altro diabolico intrigo politico? 16 luglio 1999, John John Kennedy, il figlio del mito, cade nell’Atlantico con il suo aeroplano da turismo. Assieme a lui muore la moglie Carolyne e la sorella di lei, Lauren. Incidente o attentato?

Sarà Claudio Brachino a ripercorrere la storia di una famiglia che ha segnato e tutt’oggi segna la storia americana e mondiale. L’esclusivo intervento dell’autorevole Arthur M. Jr. Schlesinger, il più importante storiografo della famiglia Kennedy, precisa il proprio pensiero su John e Bob.

D.: Se la sente di dire la sua su quanto accadde a Dallas?
R.: Purtroppo non ci sono conclusioni precise in merito, anche se sono fermamente convinto che quanto accadde quel giorno a Dallas abbia cambiato il destino di questo Paese. JFK sarebbe stato un grande presidente, capace di dirimere la spinosa guerra del Vietnam, quella razziale, e certo l’uomo giusto per poter intraprendere un dialogo pacifico con l’Unione Sovietica.

D.: La Storia non si fa con i “se”, ma c’è chi ha detto che Bob Kennedy sia stato ucciso perché aveva promesso di avere come vicepresidente Martin Luther King e perché aveva un programma politico troppo rivoluzionario per quei tempi…
R.: Ritengo che nel caso di Bob Kennedy, l’assassinio sia palesemente riconducibile alle sue posizioni filoisraeliane. Certo, ancora una volta, la sua uccisione ha inciso sulla storia del nostro Paese. Se fosse stato eletto presidente nel 1968, il conflitto in Vietnam non sarebbe durato così a lungo e di conseguenza non ci sarebbero stati tanti morti su entrambi i fronti. Inoltre, la popolazione di colore degli Stati Uniti lo avrebbe appoggiato con tutte le forze, fidandosi totalmente di lui e del suo sincero desiderio di eguaglianza tra bianchi e neri.

D.: Qual’era la differenza politica tra John e Bob Kennedy?
R.: John usava la ragione. Bob invece era un uomo di passione. Dietro il volto sentimentale di John c’era il pragmatismo. Bob, al contrario, pur apparendo pragmatico, era un sentimentale.

D.: Se la sente di ripetere la definizione che aveva dato di John Kennedy “idealista senza illusioni”?
R.: Certo! Anche perché era l’espressione che lui stesso e Jacqueline Kennedy usavano più di frequente per definire il suo modo di essere. La verità è che sia John che Bob erano due statisti di grandissima levatura, in grado di praticare molto bene l’arte della politica, un’abilità spesso messa in ombra dalla loro stessa fede negli idealismi.


In onda alle 23.05

tratto dal sito:
http://www.mediasetonline.com/news/scheda/4336.shtml

Brachino, diabolicamente, torna sulla scena del delitto JFK.
Dopo una presentazione storica che nemmeno Topolino avrebbe sottoscritto, tanto è infarcita di luoghi comuni, ecco la "rielaborazione" del 22 Novembre 1963. Tra musiche ed inquadrature da stonnati, ci viene riciclato tutta la mercanzia di Bisiach, compreso le bufale e le inesattezze storiche ormai ampiamente smentite anche dai più feroci complottisti. Deludente, e poco professionale. Su JFK., ormai, non c'è più speranza di vedere qualcosa anche vagamente storico e con un minimo di attendibilità.

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Scritto da: Stefano F. 23/10/2003 0.14
Brachino, diabolicamente, torna sulla scena del delitto JFK.
Dopo una presentazione storica che nemmeno Topolino avrebbe sottoscritto, tanto è infarcita di luoghi comuni, ecco la "rielaborazione" del 22 Novembre 1963. Tra musiche ed inquadrature da stonnati, ci viene riciclato tutta la mercanzia di Bisiach, compreso le bufale e le inesattezze storiche ormai ampiamente smentite anche dai più feroci complottisti. Deludente, e poco professionale. Su JFK., ormai, non c'è più speranza di vedere qualcosa anche vagamente storico e con un minimo di attendibilità.

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Pero' mi sono sembrate interessanti le parti sugli altri Kennedy...

Incredibile il servizio da 1 minuto sulla politica di Kennedy!!
E poi vado a memoria... Clay Shaw uomo d'affari di Dallas?

Divertentissimo quando Brachino ha chiesto chi erano i nemici di Kennedy che potevano aver ordito il complotto... li ha elencati tutti, mancavano solo i Puffi.
Almeno su Lyndon Johnson il giornalista del Sole 24 Ore ha avuto il buon gusto di ammettere che per lui era estremamente improbabile un suo coinvolgimento.

Hai ragione Giorgio! Dimenticavo il simpatico giornalista del sole 24 ore che, alla domanda di Brachino sul complotto, tira fuori la storia di Ruby ( niente alias!) malato di cancro che viene spedito ad uccidere Oswald .Ma è la trama del film "azione esecutiva" del '73!Probabile sue rimenbranze bambine.Che esperto!Lì ho spento.

Veramente una trasmissione un pò banale e piena di ovvietà, non mi è piaciuto l'abbinamento con la storia di John John, tanta voglia di stupire più che di fare un servizio serio!!!!

Sapete qual è la verità? ormai di John Kennedy ai giornalisti televisivi italiani non gliene importa piu niente.Almeno Bisiach era uno che si appassionava,che ci credeva ! oggi questi sono "freddi";fanno il pezzo su Kennedy svogliatamente,infilando materiale di terza mano (il film di Stone,Bisiach,john-john Kennedy,le solite quattro cazzatelle su Marilyn Monroe,ecc).Questi neanche sanno chi era kennedy,per loro la sua storia nasce e muore a Dallas il 22 novembre 1963!

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Scritto da: XEMANUELAX 26/10/2003 22.17
Veramente una trasmissione un pò banale e piena di ovvietà, non mi è piaciuto l'abbinamento con la storia di John John, tanta voglia di stupire più che di fare un servizio serio!!!!

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Perche' ti ha stupito l'abbinamento con JFK Jr? Guarda che hanno ammazzato anche lui...

Certo che hanno ammazzato pure lui.Sono stati gli alieni per impedirgli di rivelare il terzo segreto di Fatima.Ma John-John in realtà non è morto davvero;è nascosto insieme ad Elvis Presley (anche lui vivo e vegeto) dentro un disco volante nell area 51.

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Scritto da: carmelo pugliatti 27/10/2003 23.51
Certo che hanno ammazzato pure lui.Sono stati gli alieni per impedirgli di rivelare il terzo segreto di Fatima.Ma John-John in realtà non è morto davvero;è nascosto insieme ad Elvis Presley (anche lui vivo e vegeto) dentro un disco volante nell area 51.

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Lo sai che mi fai tanta pena? O rabbia? No, mi fai piu' rabbia, in effetti. E la solerzia con cui rispondi mi fa pensare alle cosiddette redazioni occulte... ne sai qualcosa?

Posso dire la mia? Scadere in queste discussioni sterili non è degno gente che dice di interessarsi sul serio del caso Kennedy. Cerchiamo di dire ognuno la nostra opinione, ma senza insultare o denigrare chi la pensa diversamente da noi. Questo è un forum, non un ring!

Kilos15

Accidenti,mi hai beccato! ebbene si sono un bieco "agente delle redazioni occulte" (qualunque cosa voglia dire).Sai ,alla Cia siamo molto preoccupati perchè hai scoperto la verità....

A quanto pare il mio appello è caduto a vuoto.... Ci ho tentato...

By Kilos15

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Scritto da: kilos15 30/10/2003 1.04
A quanto pare il mio appello è caduto a vuoto.... Ci ho tentato...

By Kilos15

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Da parte mia mollo. E' evidente che si tratta di una persona che non accetta dubbi alla verita' ufficiale, a priori. Quindi denigra ogni altra possibilita'. Inutile discutere con uno cosi'...

Con me ha funzionato il tuo appello :-)
Ciao

Hai ragione è inutile.

Conoscete la mia posizione sul caso Kennedy. Anch'io sono restio a credere alla versione ufficiale della Commissione Warren ed ho anche avuto accese discussioni con il dott. Verdegiglio e con chi come lui sostiene l'assassinio solitario, ma questo non mi impedisce di continuare a discutere del caso, a conoscere le opinioni degli altri, a contestarle se lo ritengo giusto, ma sempre rimanendo nell'ambito della discussione e mai della denigrazione... Mi appello a voi affinchè, anche se con opinioni divergenti, continuiate a confrontarvi e a discutere, senza troppa ironia (mi riferisco a Carmelo) che tante volte può infastidire, ma anche rinunciando un pò alle proprie tesi "super-complottiste" ( mi riferisco a Demonfly) che difficilmente possono essere digerite in maniera serena da chi non crede neppure alle tesi complottiste "moderate".
L'argomento interessa tutti e ognuno può esprimere liberamente la propria opinone, ma in modo pacato, anche se convinto! Sono sicuro che, essendo persone di buon senso, comprendiate ciò che voglio dirvi. Se si minacciano autoesclusioni dal forum, o meglio se si chiude il confronto allora non si discute più di nulla!

Con simpatia
Kilos15

Io stavo solo scherzando....

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Scritto da: carmelo pugliatti 31/10/2003 3.43
Io stavo solo scherzando....

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Non mi sembrano argomenti su cui si puo' scherzare... discutere e' doveroso, ma commentare facendo intendere che le opinioni degli altri sono ca@@ate (pur suffragate da una buona fetta di opinione pubblica) non e' molto bello. Cmq ognuno resta con le sue convinzioni, chiudiamo qui la discussione :-)