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xSig.Pugliatti:Impossibile rispondere normalmente alSuo messaggio (problemi tecnici).Le scrivo qui

Ultimo Aggiornamento: 03/10/2003 18:50
Post: 280
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25/09/2003 23:34

Egregio Signor Pugliatti,
il server è momentaneamente inaccessibile per rispondere ai messaggi. Le rispondo tramite lo spazio NUOVA DISCUSSIONE: l'editore del mio libro è Cooper&Castelvecchi di Roma, credo che il volume sia in distribuzione dal 19 settembre. Per JFK sono totalmente d'accordo con Lei. Vedremo cosa succederà a novembre. Cordialissimi saluti. DV
Diego Verdegiglio
Post: 281
Registrato il: 18/11/2002
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27/09/2003 00:40

"Il Giornale" del 12 settembre ha pubblicato un'ottima recensione del mio libroLA TV DI MUSSOLINI
"Il Giornale" del 12 settembre ha pubblicato un'ottima recensione del mio libro LA TV DI MUSSOLINI. Ma ora chiudo questo argomento perché, come ha detto giustamente Ferrero, non è pertinente. Attendo di poter riprendere a parlare di JFK e Dallas. Gradirei aggiornamenti, se li avete, sul mistero di Jean Aase, citata da Garrison nel suo libro. A presto! DV
Diego Verdegiglio
Post: 107
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03/10/2003 18:50

Ho comperato il libro!! mai avrei pensato che Mussolini e famiglia nel 39 a villa Torlonia vedessero la televisione ! Un peccato che di quei primi programmi non vi sia registrazione filmata (anche se da quanto ho intuito dovevano essere molto poveri ed ingenui).Bizzarro che personaggi televisivi famosi come Mario Riva,o artisti celebri con una notevole presenza in programmi RAI come il grande Aldo Fabrizi e Macario,non si siano poi vantati di quelle primissime apparizioni;probabilmente a causa dei pochi spettatori e dell impossibilità di rivedersi in registrato essi hanno dato pochissimo peso alla cosa.Interessantissima la sua carrellata sui progressi tecnologici degli anni 30;sono cose che soltanto pochi conoscono.Nella seconda metà degli anni 30 la tecnologia era già notevolmente sviluppata,mancavano però i consumatori.Gli Stati Uniti e l Europa uscivano soltanto da poco dalla tremenda crisi del 29 e dalla depressione,e nei paesi Europei non esisteva ancora la società di massa.Probabilmente anche senza la II guerra mondiale la strada verso gli elettrodomestici ed il benessere sarebbe stata percorsa molto più lentamente che negli anni 50.Capisco che questo forum non è il luogo adatto per discutere di questi argomenti:giustamente Ferrero ci richiamerebbe all ordine ricordandcci d essere fuori tema.Leggerò con attenzione il libro e le manderò via e-mail i miei commenti (sperando di non tediarla).La saluto,e complimenti vivissimi.
carmelo pugliatti
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