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Secondo me c'è stato un complotto....

Ultimo Aggiornamento: 14/01/2007 04:06
Post: 12
Registrato il: 26/01/2003
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01/02/2003 14:00

Vorrei che qualcuno mi spiegasse una cosa...
Dato che tutti continuate a dire, che il complotto non c'è stato,vorrei porvi una domanda:

Se il complotto non c'è stato, e Oswald ha ucciso da solo il presidente Kennedy,come mai Oswald ha aspettato a sparare,dato che se avesse sparato sulla Houston street sarebbe stato più facile per uno solo cecchino appostato sul deposito,ma aspetta che il presidente arrivi su Elm Street per sparargli???

Ve lo dico io perchè,perchè in quel punto c'era la triagolazione di fuoco,cioè tre cecchini per sparargli.
Se fosse stato un solo cecchino(Oswald)come dite e come dice Diego Verdegiglio gli avrebbe sparato sulla Houston street.
Vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè se è stato Oswald non ha sparato prima!!!
Aspetto delle risposte.
Qui cerchiamo la verità tutti e vorrei che qualcuno rispondesse,dato che questo forum è nato per sciogliere i dubbi e non per litigare come qualcuno pensa!!!
Ciao da Marco Bazzoni
Post: 38
Registrato il: 17/11/2002
Novizio
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01/02/2003 14:46

La questione posta è trita e ritrita. A pensarci bene, però, non ha neppure molto significato. Prima di tutto perché, se si parla di probabilità (visto che nessuno ha filmato lo sparatore) si può immaginare che Oswald, vedendo il corteo, si chini sotto la finestra per non farsi vedere.
E poi perché, una volta che la Lincoln aveva svoltato, c'era tutto il tempo di sparare due o tre colpi, come infatti è avvenuto, senza avere gli occhi addosso di tutto il servizio segreto.

Il fatto che lo sparatore abbia aspettato non indica assolutamente che ci fossero altri cecchini nella Dealey Plaza.

Saluti
Post: 24
Registrato il: 09/12/2002
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04/02/2003 13:20

NON E' GIUSTO!
Perché Federico non risponde alla mia domanda su Dorothy Kilgallen?[SM=g27828]
Post: 13
Registrato il: 15/08/2004
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07/07/2006 22:57

ho letto tutti i post di questa discussione rilasciati da bazzoga2003, e penso che nessuno si sia accorto che per il tono, per l'uso approssimativo della lingua italiana per le affermazioni come :

"quando io sento dire il signor verdegiglio che il complotto non c'è stato è che Oswald ha ucciso da solo il presidente,mi metto le mani nei capelli."

"ragionare sulle cose, ed è quello che ho fatto, e un uomo da solo non può aver fatto tutto quel casino ok?"

"volevo solo dire che io mi sono più informato di te dato che ho libri,inchieste e altro."

"Se il complotto non c'è stato, e Oswald ha ucciso da solo il presidente Kennedy,come mai Oswald ha aspettato a sparare,dato che se avesse sparato sulla Houston street sarebbe stato più facile per uno solo cecchino appostato sul deposito,ma aspetta che il presidente arrivi su Elm Street per sparargli???"

rappresentano sicuramente un modo simpatico per vivacizzare un post, esiste un temine inglese per chi fa azioni simili in un forum, ma non lo ricordo, la bravura sta proprio nel simulare al meglio il personaggio che si vuole presentare, e credo che bazzoga2003 sia riuscito al meglio, ne sono la dimostrazione le risposte che ha generato... la risposta sulla triangolazione di fuoco è la cigliegina che dimostra che ci sta simpaticamente prendendo in giro !! come sarebbe infatti possibile che un assertore del complotto, con un sacco "di libri, inchieste e altro" utilizzi la più banale e "cinematografica" delle supposizioni pro-killer solitario ?

Grazie Bazzoga2003 !
Post: 243
Registrato il: 27/05/2005
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08/07/2006 16:12

Siamo soltanto dei grandi appassionati del caso JFk e non degli psicologi.... non è certo facile riuscire a capire xchè Oswald aspetti che il corteo arrivi nel punto dove poi JFk viene ucciso. Probabilmente ha ragione il Sig. Ferrero: si era magari chinato per non farsi vedere. Se si vuole x forza credere al complotto si è liberi di farlo, ma non si può scollegare Oswald dai fatti di Dallas.
Post: 1.210
Registrato il: 18/11/2002
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14/01/2007 02:47

RIVELAZIONI!
Posada ricatta Bush, dice un esperto del caso Kennedy
J.G.ALLARD - speciale per Granma Internacional - 11 maggio 2005.
Wim Dankbaar, uno specialista olandese sull’assassinio di John F. Kennedy, sospetta che Luis Posada Carriles dispone di prove molto incriminanti contro Bush padre che, nel caso di una sua scomparsa sospetta verrebbero diffuse. Dankbaar ha realizzato un documentario sull’assassinio di Kennedy che si intitola Second Look e ricorda come uno dei tre individui arrestati dalla polizia di Dallas poco dopo il crimine, disse che Posada Carriles si trovava a Dealey Plaza, nella stessa città e nello steso momento dell’omicidio. L’esperto olandese afferma che Chauncey Holt, uno dei tre presunti vagabondi arrestati, che in realtà erano sicari della mafia travestiti, testimoniò sui fatti in un video di due ore registrato poco prima della sua morte e mai diffuso. In questo documento, racconta Dankbaar, Holt ha nominato alcuni cubano americani tra i quali Posada Carriles. Egli ha identificato gli altri due vagabondi come Charles Rogers e Charles Harrelson."Harrelson è un sicario condannato all’ergastolo per un altro assassinio ed è anche il padre dell’attore di Hollywood, Woody Harrelson". Chauncey Holt aveva lavorato agli ordini di Meyer Lansky, il famoso capo della banda ebrea mafiosa di New York, alleata alla famiglia di Lucky Luciano negli USA e a Cuba e di Pete Licavoli, un altro capo mafioso nordamericano. "Però Holt, dice l’esperto, era anche un operativo della CIA. Egli ricevette le istruzioni per Dallas dal suo supervisore Undercover Philip Twombly del Banco Fullerton, in California; quelle istruzioni erano specifiche per preparare e consegnare le credenziali a un nemico di Castro molto arrabbiato che si chiamava Homer Echevarría ed era un socio del capo mafia Paulino Sierra. Holt ha raccontato anche come prepararono le carte di identità per Lee Harvey Oswald, Lee Henry Oswald, Leon Oswald, Leon Osborne e Alek Hidell.Holt andò a Dallas partendo dal ranch di Licavoli, in Arizona, accompagnato da Leo Moceri e Charles Nicoletti, due sicari dei capi mafia Giancana e Licavoli. La testimonianza di Holt sul complotto contro J. F. Kennedy è una prova della collaborazione tra la CIA, il crimine organizzato e la mafia cubano americana, con il consenso di elementi del governo nordamericano al più alto livello, ha affermato l'olandese. Dankbaar ha segnalato che nella biografia del capo mafioso Sam Giancana scritta dal fratello di costui, si parla del ruolo giocato da due amici delle capo mafia de L'Avana Santos Trafficante. Uno poteva essere Posada Carriles, in accordo con le descrizioni offerte.
L'investigazione finanziata da Dankbaar è stata diretta dal detective in pensione Zack Shelton, che ha lavorato per 28 anni con il FBI soprattutto a Chicago e a Kansas City. Second Look presenta i risultati di quella investigazione. In accordo con Dankbaar, la presenza a Dallas di vari piccoli gruppi di individui legati sia alla mafia italiana che alla cupola cubano - batistiana - americana si spiega con la divisione in compartimenti applicata dalla CIA nelle sue operazioni.
Oltre a Posada fu segnalata a Dealy Plaza la presenza di altri operativi, i noti cubano americani della CIA come Frank Sturgis e Orlando Bosch. Dankbaar non scarta l'ipotesi secondo la quale Posada Carriles fu uno dei franco tiratori che spararono a Kennedy. Egli indica che il presidente cubano aveva segnalato, in un intervento, che Posada Carriles usava il nome in codice di "El Cazador" e aveva un certificato di franco tiratore esperto rilasciato da un'accademia militare nordamericana dove aveva ottenuto il grado di tenente, stando a un documento oggi reso pubblico. Posada Carriles nel 1990 in Guatemala fu attaccato e gravemente ferito. "Io credo che si stata opera della CIA ...questo individuo sa troppe cose e non credo che i esagerato pensare adesso che si sia procurato qualche tipo di assicurazione!" ha detto l'esperto. L'esperto olandese ha citato anche il caso di David Morales: "È un altro assassino della CIA coinvolto nell'uccisione di J.F.K ed è morto in circostanze sospette... aveva un sistema di allarme a casa sua, ma non contro i ladri. Aveva confessato a un amico "mi preoccupa la mia gente perchè so troppe cose...".




Diego Verdegiglio
Post: 1.217
Registrato il: 17/12/2002
Veterano
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14/01/2007 04:06

Bel ricattatore questo Posada! Minaccia di rivelare il segreto di pulcinella;lo sanno tutti che a sparare a JFK fu Bush sr in persona.In fin dei conti è o non è il genio del male?
carmelo pugliatti
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