provocazione: Presidente americano texano = guerra

Non potevo esimermi dal lanciare una provocazione : come mai negli States (negli ultimi 40 anni almeno)ogni qual volta si avvicina una guerra al potere vi è sempre un presidente texano? Lyndon Johnson - Vietnam; Bush Senior - Iraq; Bush Junion - Afganistan e ben presto di nuovo l'Iraq...
Siamo di fronte ancora una volta ad una incredibile coincidenza (e per quanto mi riguarda sono poco propenso a credere nelle coincidenze) oppure la miopia politica e l'imbecillità sono caratteristiche comuni degli uomini texani......

Saluti

Egregio Signor Freschi,
ho letto con divertimento la Sua "provocazione": è gustosa, ma del tutto priva di fondamento. Durante la Seconda Guerra mondiale e la guerra di Corea non c'erano presidenti texani. Il Vietnam non fu iniziato da Johnson, ma da Kennedy, che non era texano. Reagan (intervento in Libano) non era texano. Clinton (Somalia-inizi 1993 e Kossovo-Serbia) non è texano, Jimmy Carter (intervento in Iran, 1980) non è texano. George Bush Senior è del Massachusetts, laureato a Yale, sposato con una donna, Barbara, dello Stato di New York. Solo dopo il matrimonio fondò in Texas una società petrolifera. George Bush Junior ha studiato e si è laureato ad Harvard, pur essendo texano. Non ha dichiarato per ora nessuna guerra all'Irak e...incrociamo perciò le dita! Cordialmente. Diego Verdegiglio

Caro Freschi,sono lieto di tornare a leggere i suoi sempre interessanti e stimolanti post.Vedo che Lyndon Johnson è rimasto la sua bestia nera (ricorda la nostra discussione sul vietnam alla fine della scorsa primavera)? Posso comunque assicurarle che johnson fu forse un politico spregiudicato, un abile maneggione,un texano un pò rozzo,ma non fu certamente un imbecille.Come le dicevo nelle nostre passate discussioni fu una figura tragica;un grande (potenzialmente grandissimo) presidente democratico nel solco della tradizione di Franklin D. Roosvelt,che fini completamente distrutto per non aver saputo scegliere strade diverse dall intervento diretto di truppe americane nella guerra del vietnam (ma nel 1965 ,con quei consiglieri e con alle spalle già tanti errori compiuti,c erano altre strade)? A proposito di questi dolorosi eventi storici segnalo il film (credo per la televisione) "path to war,del grande regista,recentemente scomparso, John Frankenheimer,che mi auguro di vedere al piu presto in tv o in versione home video.

Personalmente da un pò di tempo ho cominciato a scrivere per un periodico che si chiama "Rinascimento Popolare" ed è la rivista ufficiale del C.I.S.S.- Cnetro Internazionale Studi Sturziani (da non confondersi con il più noto I.S.SS. Istituto Studi Sturziani) . Proprio su questa rivista a breve uscirà un mio articolo sulle REALI finalità del Presidente Bush quando si dice disponibile ad attaccare l'Iraq.

Vi dice nulla il termine PETROLIO ?

Un saluto a tutti

Caro signor Meola,personalmente non sono un entusiasta sostenitore della presidenza Bush.Pur considerandomi un "filo americano di ferro" ,E NON CONDIVIDENDO AFFATTO CERTE POSIZIONI PREGIUDIZIEVOLMENTE ANTI-USA,ritengo che una presidenza Gore sarebbe stata molto piu auspicabile.Per quanto riguarda la faccenda petrolio,vorrei cogliere l occasione presentatami del forum per segnalare a tutti l interessantissimo libro di Jeremy Rifkin "economia all idrogeno".Ve lo consiglio;è un entusiasmante analisi dei problemi energetici e politici del nostro tempo, e del modo di risolverli.Io l ho letteralmente divorato.

Sono veramente contento che anche Pugliatti sia tornato a discorrere con tutti noi. La mia provocazione è dovuta alla personale preoccupazione circa gli avvenimenti nel medio oriente... avvenimenti che quasi sicuramente porteranno ad una guerra nei prossimi mesi. Sembra di rivivere la situazione del 1964 e l'accostamento Lyndon Johnson - George Bush non pare poi così fuori luogo. Forse l'attuale presidente americano (per il quale nutro un disprezzo forse pari a quello che nutro per Johnson, il che è tutto dire) non è nato in Texas ma la sua cultura e il suo "habitat" sono inequivocabili.....
Ho solo paura che la guerra se anche verrà vinta non sarà che il primo passo verso decenni di guerre all'interno dello scacchiere arabo - mediorientale.

Ignazio Freschi