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Nuove stampe dalla Derann

Ultimo Aggiornamento: 17/01/2021 17:19
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10/11/2006 22:04
 
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A proposito di impianti hi-fi, conosci quelli degli anni '50? Io in sala ho un mobile in noce con dentro cambiadischi, ampli e radio a valvole Stereo Graetz...una meraviglia, almeno confronto agli impianti non a valvole che ho sentito fin ora...adoro ascoltarci ogni tanto vinili di classica, lirica ma soprattutto swing, blues e jazz. Suono potentissimo e profondo, secondo te questi sistemi stereo anni '50 sono buoni?
cosimocorvetto
[Non Registrato]
10/11/2006 22:47
 
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"mai dannu tengara",come diciamo a Cagliari..
non è polemica,non è vogliamoci bene, ma soltanto un bellissimo e sano dialogo tra vecchi e nuovi amici, in funzione di un fine: quel quadratino abbagliante , colorato o in bianconero, che ci unisce nobilitando una serata altrimenti banale! Ma,diciamoci tutto in semplicità,come si mangia: se voglio un audio senza confronti( salve opinioni..)scelgo Quad ESL 63 lette DA ACCUPHASE 75V ,pilotate da Mark Levinson n.29( per il massimo piacere ancora il mai superato,glorioso giradischi); se voglio un buon scatto niente di meglio di Leica M4 con summicron 50/2 e se voglio un buon film, fascinoso e coinvolgente,dai colori naturali,dai neri profondi e bianchi non gessosi,un buon,vecchio Bauer,EUMIG O ELMO che sia e una pizza da brivido : il Nirvana non è mai stato così vicino!!! Con tutto il mio rispetto per il DVD,il partner tecnologico di oggi.
Vi abbraccio tutti, Cosimo. .
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10/11/2006 22:57
 
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sei un artista!!! non scappare è!!!

ciaoooo

vincenzo savatteri
[Non Registrato]
11/11/2006 00:02
 
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io prenderei decisamente il nad . a 80 euro è regalato
Vincenzo
vincenzo savatteri
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11/11/2006 00:05
 
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sono buoni se sono in perfetta efficenza. comunque l' alta fedeltà inizia dal 1970 in poi e per me termina nel 1993. poi incomincia il periodo degli scatoloni e della massificazione dell' elettronica.
vincenzo
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11/11/2006 06:48
 
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come casse che me consigli? (250 euro di budget)...pensavo alle indiana line ed alle b&w dm 601.......o un paio di vecchie usate esb stage one ...
vincenzo savatteri
[Non Registrato]
11/11/2006 08:44
 
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la BW, le esb sono casse otime ma hanno problemi di sospensione del woofer e quindi rischi molto. Secondo me sono perfette le energy, le ho montate in un mio impiano e devo dire che suonano mlto bene , l' acoppiata con il nad arebbe poi perfetta.
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11/11/2006 17:52
 
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Vincenzo, lo sai che ti tocca progettare l'impianto stereo per casa mia, vero? Tieni conto anche dell'akai a bobine però [SM=g27828]
vincenzo savatteri
[Non Registrato]
11/11/2006 20:20
 
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e ci mettiamo pure un ano e onesto videoproiettore rigorosamente dlp [SM=g27828] [SM=g27828] , l' impianto per te l' ho già in mente , nulla di costoso e di ingombrante ma estremamente efficace per pulizia di suono e neutralità. Pensavo ad un ampli audio note con casse audio note , una cosuccia da 900.000 euro solo per l' amplificazione , cavi esclusi [SM=x121560] . no scherzo , ma ho ben presente cosa consigliarti e non resterai deluso. NO DOLBY !!!!! semplicemente un dvd/cd audio, un ampli e due casse, nulla di altro!!!

p.s. vai sul sito dell' audio note .....SCONVOLGENTE!! [SM=x121576]
VINCENZO SAVATTERI
[Non Registrato]
11/11/2006 20:22
 
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non mi funziona bene la S sulla tastiera !! ano sta per SANO
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11/11/2006 20:48
 
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con 250 ero le prendo le energy? quale mi consigli? (prediligiamo cmq casse molto ariose con un ,ottima tridimensionalità..odio alti al vetriolo, e bassi esplosivi, mi interessa la profondità!)
sono abituto con le mie belle rcf mytho 5 che adoro ....e non venderei per nessuna ragione al mondo!!

vincenzo savatteri
[Non Registrato]
11/11/2006 22:41
 
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Energy Evolution 1, Wharfedale Diamond 9.0 ,Quad L-ITE Satellite Dynamic Loudspeaker, Kef iQ1 ,Advance Acoustic UM20 .
Sono casse eccellenti e perfete con un abbinamento nad o proton, vanno benissimo anche con altri amplificatori purchè di qualità alta. Strepitoso è il suono di queste casse piu' il T AMP
Vincenzo
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12/11/2006 23:46
 
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Mi permetto di interrompere la "piega" che ha preso la discussione per fare un paio di osservazioni:
1) caro Vincenzo, le osservazioni che fai tu valgono soprattutto (e non si offendano i collezionisti) per chi ama proiettare film "d'edizione". Certamente la proiezione anche di un buon Derann rischia di valere meno della troppe volte consunta candela. Compra il film, doppialo in italiano (oddio, la pista è grigia, no marrone anzi nera... registra.. no... si...), tienilo pulito, o mamma si è graffiato... Certo, il DVD è freddo, è senza fascino, ma dà origine ad un'immagine eccelente "comoda" ed economica.
Io, se posso scegliere, preferisco vedere il film dalla pellicola e non dal DVD, ma a questo punto la discussione diviene fondata su proposizioni sintetiche a priori e non ne usciamo più fuori.
2) Il punto è che il super8 è rinato non tanto grazie alla mai interrotta stampa di film, quanto grazie ai filmakers, a coloro, cioè, che hanno scoperto quanto sia bello riprendere direttamente su pellicola.
Non dimentichiamo che il DVD nasce grazie alla trasposizione di una pellicola; il privato, se non avesse a disposizione il super8, dovrebbe rassegnarsi a dar vita ad immagini interamente elettroniche. Oggi ho proiettato gli ultimi doppio super8 che ho girato con la mia Canon. Ebbene, ti assicuro che la qualità era stupefacente, infinitamente superiore a ciò che una moderna telecamera digitale può offrire.
Il super8, per fortuna, è ancora vivo perchè tanta, ma tanta gente, ha scoperto (o riscoperto) che tutto ciò che voleva in termini di poesia e fascino era già lì davanti a loro da almeno quarant'anni...

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13/11/2006 09:06
 
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Ugo,
permettimi due appunti:
1) in pellicola non si "riprende" ma si "gira" [SM=g27828]
2) il doppio super8 non è il super8, è un formato che in proiezione coincide ma in ripresa è di gran lunga differente.

A parte il primo appunto, ovviamente scherzoso, il secondo è reale e concreto e si riferisce alla stabilità di immagine quando riprendi con i caricatori. Non tutti possono essere disposti a comprare il famigerato pressore e, come ben sai, non va bene per tutte le pellicole/cineprese. Non so, sinceramente, quanto questo possa influire sulla scelta di un formato rispetto ad un altro, ma è qualcosa che inconsciamente porti dentro e che potrebbe farti preferire il passaggio al video che, per quanto imperfetto, è granitico.
driveapples
[Non Registrato]
13/11/2006 09:44
 
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La mia esperienza col cineforum mi sta insegnando che i cosiddetti "cinefili" mal sopportano la proiezione in DVD (cosa che avviene talvolta in alcune sale "d'essai" della mia città), e ricercano costantemente la proiezione in pellicola. D'altra parte questo tipo di pubblico (tra cui il sottoscritto), giustamente pretende di vedere un film in versione integrale, o per lo meno la migliore disponibile, e senza penalizzazioni dell'immagine (scope tagliato, sfocature, etc.).

Giunte e rigature sono molto più sopportabili, se non eccessive.

L'altra parte del pubblico coinvolta "subisce" semplicemente il fascino della proiezione in pellicola a passo ridotto, a detta di molti quasi più coinvolgente di quella tecnologicamente molto migliore propria del cinema a 35 mm.
La differenza di coinvolgimento, ovviamente, non sta nel formato ridotto della pellicola, ma nel "clima" che si stabilisce in una sala dove vedi proiezionista e proiettore e, soprattutto, dal tipo di film, inevitabilmente molto più "selezionato", che vai a proporre.

Entrambe le categorie di pubblico resterebbero deluse davanti ad una videoproiezione, non tanto per l'aspetto tecnico, quanto per quello emotivo: la motivazione principale, in base ad un sondaggio tra il pubblico (dispongo di videoproiettore in sala, ma l'ho utilizzato solo per dei "trailers" telecinemati da Super8...), è il fatto di non percepire differenza tra la videoproiezione casalinga e quella pubblica.
In altre parole "se devo uscire di casa la sera e stare per due ore su una sedia scomoda a vedere un film di trent'anni fa in DVD allora me lo guardo a casa mia". E come dargli torto? Non parlo di un ritrovo tra amici "una tantum", parlo di un'attività continuativa aperta al pubblico.

Ad ogni modo è anche impensabile proporre in pubblico titoli stampati in modo approssimativo, e il risultato è che ti domandi "a cosa servono" i tanti titoli italiani mal stampati.
Alla fine, è inutile dirlo, alla prova del pubblico tra i film stampati in Super8 resistono solo i titoli ufficiali: Sampaolo, Cifop, Sil.Ma, Filmautori e poco altro, com'è giusto che sia.
Tra i "pirati" si salvano solo i Disney.

Personalmente mi trovo d'accordo con quanto afferma Vincenzo riguardo alla praticità e ai costi della pellicola (e all'importanza di parlare di cinema e non di supporti cinematografici - ma ciò tra noi del forum è dato per scontato), ma trovo che la videoproiezione sia una soluzione appagante solo tra le mura domestiche.
Il concetto di cinema "in pubblico" è quello di un "evento", qualunque sia il formato della pellicola, e per essere tale deve essere "non ripetibile" in privato.
In questo senso, paradossalmente, il DVD fa il gioco del cinema in pellicola: si va al cinema per guardare un film in una situazione non riproducibile a casa; si guardano i DVD a casa per farsi una cultura cinematografica altrimenti difficile da raggiungere.

A mio parere è lecito un paragone con un concerto dal vivo e un'ottima registrazione: il cinema in pellicola si vive emozionalmente assieme ad altri, la "purezza" del DVD (ai suoi massimi livelli di riproduzione) ci permette di riprodurre in casa film altrimenti non disponibili o disponibili a costi esorbitanti, ma non ha lo stesso impatto emozionale.

Riguardo al discorso di Ugo sono ovviamente assolutamente d'accordo: il mercato è vivo perché ci si è resi conto, dopo l'abbuffata di digitale, che quel "quid" in più che ti può dare il passo ridotto (non parlo nemmeno di 16 o 35) non è ancora offerto dalla tecnologia digitale: il collezionismo in questo conta veramente poco o nulla, direi solo per quanto riguarda la reperibilità di ricambi e accessori per i proiettori.

Come sempre, la convivenza tra le due tecnologie è la strada corretta: la contrapposizione tra analogico e digitale è ormai discussione sterile.
Alla fin fine il sogno di qualunque videomaker è arrivare a girare in pellicola... o sbaglio?
...e potrei estendere il discorso anche all'audio, sia pure cono sfumature nettamente differenti...
Per Fabrizio: quanto prima metterò in rete le foto del mio Tascam MS 16 da 1 pollice... [SM=g27822]
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13/11/2006 10:06
 
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Per Guido: (come si dice ai convegni) "grazie per il sostegno alle mie tesi."

Per Fabrizio: ho citato il doppio super8 perchè ieri pomeriggio quei film ho proiettato. Ma a dir la verità ho sempre lo strisciante dubbio che la mia Leicina, con un'ottica sicuramente superiore a quella Canon, fornisca delle immagini migliori. La Leicina, per ammissione dello stesso Gottfried Klose, è l'unica cinepresa super8 che non ha bisogno del "pressure plate" (anzi, i risultati peggiorano, a mio giudizio). La stabilità e la definizione delle immagini della Leicina sono certamente pari al doppio super8.
Dunque il riferimento al doppio super8, contenuto nel post precendete, è "casuale" ed irrilevante nella difesa di ciò che ho affermato.
Vi dirò di più. In questi giorni mi è stato consegnato il breve filmato, girato in super8, che gli amici hanno girato al mio matrimonio. Ovviamente mia moglie ed io abbiamo anche un DVD che racconta l'intera giornata, DVD realizzato da professionisti.
Dunque del medesimo evento ho due raconti: uno in digitale, l'altro su pellicola. Il DVD è realizzato in modo impeccabile. Vi assicuro che potrebbe essere messo in onda domani stesso (su, fate facili battute, su...): le riprese sono corrette, il montaggio veloce e ben fatto, ottime le musiche.
Ebbene: le riprese in super8 (fatte con delle Leicina) sono di gran lunga superiori per impatto emotivo e bellezza. Il rigore tecnico è eguale se non superiore al filmato in DVD (gli amici ospiti al matrimonio che mi han fatto questo regalo sono professionisti), ma le immagini chimiche hanno un potere evocativo indiscutibile.
Il super8, in quanto pellicola, riesce a conferire "serietà", importanza, all'evento; direi che lo storicizza e gli assegna il giusto ruolo nelle nostre vite.
Il DVD, invece, conferisce un valore cronachistico allo stesso evento, valore che, di per sè, non è inferiore all'altro. Esso però è di diversa consistenza, e forse, per raccontare un matrimonio, non è del tutto adeguato.
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13/11/2006 14:41
 
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Ugo, si vede che non ti sposerai l'anno prossimo... A te l'hanno proposto il film del matrimonio con gli inserti dei cartoni animati?
Comunque, se parli di leicina la situazione è ben differente. Inoltre, vorrei precisare, che da quello che ho capito dai vari post, mi sembra che l'ambito di usufrutto del super8 non sia ben definito. Si parla di lavori professionali, amatoriali, proiezioni casalinghe, cineforum. Ok che la pellicola è uno strumento versatile, ma l'utente medio come l'adopera o come si vorrebbe che l'adoperi?
Boh, sarà che con tutti i casini che ho io in ufficio per ora, non riesco a seguire questi discorsi in modo organico.

Guido, se provochi metto in rete le foto del mio registratore "portatile" De La Ville di perforato magnetico 16mm [SM=g27822]
driveapples
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14/11/2006 09:26
 
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Per fabrizo: bel colpo! Posso rispondere con un Otari MX5050 2 track professionale, o col sempreverde Revox B77... [SM=g27828]
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14/11/2006 09:30
 
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Mi dispiace, ma se non hai uno stellavox non ti degno della minima considerazione [SM=g27828]
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14/11/2006 12:29
 
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Sono certo che se esistesse il super4 otterremmo immagini più emozionanti e coinvolgenti di un HD.
vincenzo savatteri
[Non Registrato]
14/11/2006 19:46
 
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finalmente si torna ai cari vecchi tempi su chi l' aveva piu' grosso .... [SM=g27824] [SM=g27816] o meglio su chi aveva il migliore proiettore o chi aveva il migliore stereo. Sembra una banalità ma non è cosi' perchè come ho detto prima la nostra è l' epoca della fretta e del tutto e subio magari arrivando prima al risultato . Risultato ?? Quale ?? quello di sentire musica mp3 con un ipod e delle cassettine che di hi fi non hanno neanche l' ombra lontanissima ? oppure quella di vedersi l' ultimo film con dvd e bene che vada Tv LCD ? No bisogna ritornare ai tempi in cui magari si invidiava l' impianto hi fi dell' amico o del conoscente o il proiettore eumig del padre dell' amico. Ricordo quando rimanevo imbambolato davanti un impianto hi fi di un signore che abitava a san leone che è la località marina di agrigento. Si passeggiava sul marciapiede e si rimaneva bloccati da quel mito che si intravedeva dalla finestra. Oppure quando si noleggiavano i films in s8 si anava nel negozio di foto ottica e alla domanda di rito su quale proiettore avessi per proiettare la preziosa copia noleggio rispondevo BOLEX SM 80 PROGRAMMATIC !! BUGIA COLOSSALE avevo solo un imac sonix super 8 , lampada da 50 W , audio da 1 W ma ci faceva vedere un film a 7 metri e a 20 ragazzi della mia comitiva, riavvolgimento a mano xchè le bobine da 180 non entravano ecc. .Il mio mito era il silma delta 7 , un sogno per me , il fumeo non ne parliamo. Oggi ho 2 bolex sm 80 programmatic , due silma delta 7 , un fumeo 9119 ecc ecc. la poesia è andata via e quando parlo di cinema in pellicola mi guardano male , molto male. Tuttavia amando il cinema oggi non ho scelta , vedo i films con la videoproiezione su schermo di base da 3 metri, non sarà affascinante come un fumeo , ma il film fila liscio , molto liscio senza problemi. L' ideale , tornare indietro nel tempo e capire chi ha inventato LA FRETTA NELL' ESISTENZA, bisognerebbe andare un po piu' piano , e cosi' si rifletterebbe un po di piu' e tra una ripresa con la cinepresa , una proiezione con cambio di bobina e diversi accidenti tecnici , tutti molto affascinanti basta che non siano troppi , forse si eviterebbero anche tanti errori cosi' frequenti nella nostra società che sconosce e dimentica la STORIA.
Vi saluto caramente
Vincenzo
driveapples
[Non Registrato]
17/11/2006 10:37
 
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Email Scheda Utente
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20/11/2006 09:09
 
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Ciao ragazzi,
tornando al discorso stampe nuove... ho letto su vecchi post l'iniziativa di riprendere a stampare film integrali s8 in Italia, mi pare non andata in porto per cause essenzialmente di natura economica.

Ma per caso qualcuno ha contattato la Derann per chiedere se eventualmente erano disposti ad stampare su commissione determinati titoli?
Noi potremo metterci d'accordo su un particolare film e garantire l'acquisto di un tot di copie.

Giusto per fare un esempio, non credo di essere l'unico a desiderare una copia di "Profondo rosso" (ad es.) stampata in maniera perfetta, in cinemascope e con l'audio in Italiano.
Se accettassero richieste (magari di film con bassi diritti d'acquisto e anche sfruttabili per il resto della clientela Derann (parlo di Profondo rosso)), noi potremo ordinare ciò che ci pare, magari ammortizzando il prezzo finale con il superamento di un minimo di copie, e loro avere la certezza di riuscire a vendere il numero di copie prestabilito.

E' stato già fatto questo tentativo?

Stefano
driveapples
[Non Registrato]
20/11/2006 11:07
 
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Il vero problema non è la Derann, e forse neppure il numero minimo di persone... il vero problema è l'ottusità e l'ignoranza dei dententori dei diritti di sfruttamento dei film (leggi: distributori italiani).
Comunque se hai qualche conoscenza molto in alto loco (vicino al papa o al presidente della repubblica) forse puoi provare a farti ricevere... [SM=g27824] [SM=g27824] [SM=g27824]

Scherzi a parte, il problema è che in Italia queste cose non le puoi fare... semplicemente non ti ascolta nessuno.
Forse con qualche film straniero, ma il doppiaggio italiano dovrebbe essere fatto in proprio, o comunque in maniera non ufficiale, in assenza di autorizzazioni.
Email Scheda Utente
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20/11/2006 11:52
 
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ciao,

a proposito di stampe derann voglio segnalare questo film "La bella addormentata nel bosco...."

La consiglio vivamente è una delle migliori stampe della derann...

http://cgi.ebay.it/SUPER-8-DISNEY-DERANN-SLEEPING-BEAUTY_W0QQitemZ330051918126QQihZ014QQcategoryZ1476QQrdZ1QQcmdZViewItem

andrea

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