26/12/2002 11:02 |
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gabriele s [Non Registrato] | |
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Salve, sono nuovo di queste parti.
Vorrei chiedervi un pensiero (le vostre sensazioni, in pratica) sulla canzone "Il Diluvio" (da "Don Giovanni" 1986).
A me scatena una serie di considerazioni....... oltre che un benessere psico-sensoriale
Ciao A presto |
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26/12/2002 18:19 |
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Scritto da: gabriele s 26/12/2002 11.02
Salve, sono nuovo di queste parti.
Vorrei chiedervi un pensiero (le vostre sensazioni, in pratica) sulla canzone "Il Diluvio" (da "Don Giovanni" 1986).
A me scatena una serie di considerazioni....... oltre che un benessere psico-sensoriale
Ciao A presto
Proprio ieri mio figlio in macchina in viaggio verso la montagna e con Don Giovanni di sottofondo mi ha chiesto quale canzone dopo Le cose che pensano mi piaceva dell'album, ho risposto che se togliamo Don Giovanni bella per antonomasia ma anche scontata mi piace Il Diluvio.
E' metereopatica all'inverso, invece che deprimere per i chili di liquidi che vengon giù, non dico che mi mette allegria, ma mi appaga alla grande...quante volte mi son sentita dire:Tuona di già stai buona!"...
Raffaella |
27/12/2002 09:02 |
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A mio avviso, il diluvio è uno dei brani più straordinari della musica (cosiddetta) leggera.
Ha una peculiarità: la fusione tra musica e testo è unica.
Nopn riesco a ricordare altri brani (di Battisti e non) dove gli autori siano riusciti a sottolineare il tema in modo così netto, limpido geniale.
La pioggia.
Ascoltando Il diluvio si sente piovere, la canzone è umida, fradicia, intrisa di pioggia. Basta chiudere gli occhi e ci si trova immersi magicamente in un acquazzone, grondanti d'acqua, bagnati dalla testa ai piedi.
Le parole poi sono un capolavoro. A mia memoria, solo due brani poetici sulla pioggia hanno raggiunti livelli così eccelsi: la pioggia nel pineto - a cui Il diluvio si avvicina moltissimo per i giochi di parole e le onomatopee "La pioggia cade sulla solitaria verzura con un crepitio che dura e varia nell'aria secondo le fronde, più rade, men rade" ""Un ingordo gorgo umido è l'addio - chili di liquidi sopra di noi" - e una poesia di Garcia Lorca (mi pare si intitoli Pioggia) - "Sono le gocce occhi di infinito che guardano il bianco infinito che fu per loro madre. - Ogni goccia di pioggia tremula sul vetro sporco lascia divine ferite di diamante: sono i poeti del'acqua che hanno visto e meditano ciò che la gran massa dei fiumi non sa".
E pensare che noi, umili mortali, guardiamo il cielo e diciamo:; "Cazzo, piove."
Ciao!
Renato |
28/12/2002 19:24 |
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Come non essere d'accordo con quello che ha scritto Renato.anche a me la canzone IL DILUVIO provoca sensazioni uniche. Un album che apre con LE COSE CHE PENSANO e chiude con IL DILUVIO,definirlo un capolavoro è dire poco. |
29/12/2002 16:58 |
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Renato.. concordo col tuo post.. mitico! |
30/12/2002 12:46 |
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Renato.. concordo col tuo post.. mitico!
serve un permesso per Giacomino????
:PPPPPPPPPPPPPPPPP |
30/12/2002 19:28 |
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30/12/2002 19:31 |
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e cmq, interessi personali a parte, ci tengo a riprecisare che quel post di renato è davvero mitico
scusate L'OT.. ma prendetevela con chi provoca! :p |
01/01/2003 19:50 |
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gabriele s [Non Registrato] | |
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..in realtà anche a me dà quelle sensazioni, ma ancora altre in più.......... non è solo onomatopea, nella scelta del tema "pioggia" ci vedo anche l'essere "contro" una mentalità comune alla massa, l'uscire dalla norma e dal branco, la consapevolezza di essere comunque artista contro ("dopo di noi, il diluvio".... ), insomma tanta capacità musicale ed anche un po' di sana auto-ironia. Grazie Lucio !
ciao a tutti |
01/01/2003 20:03 |
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Luciano Conti [Non Registrato] | |
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Ciao a tutti,
concordo con gabriele, "Il diliuvo" eccellente canzone.
Ciao ed auguri.
Luciano. |
10/01/2003 17:02 |
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animalatina@libero.it [Non Registrato] | |
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Secondo me le canzoni scritte con Panella sono sempre intrise di metafora e mai onomatopeiche. Quindi io non credo che ''il diluvio'' sia un testo scritto per stimolare sensazioni meteorologiche. Piuttosto direi che il testo considera il distacco da Mogol e dai testi facili e leggeri, tanto da provocare un ''diluvio'' (vedi recensioni dell' epoca di critici-giornalisti che neanche provarono a interpretare i testi, affibbiando ad essi l' etichetta di ''non sense''). Dopo quasi 17 anni potremmo dire:
''Buona l' idea del tempestio, ancora tuona, stai buona.''
Comunque la cosa positiva del nuovo corso e' che l' interpretazione dei testi non e' univoca, quindi ognuno puo' avere la sua.
Saluti: Luigi. |
11/01/2003 00:05 |
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| | OFFLINE | Post: 48 | Registrato il: 26/09/2002
| Sesso: Maschile | Occupazione: Schiavo | Utente Junior | |
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Qualcuno di voi ha mai avuto la tentazione di dire ad amici o parenti mentre piove "stanno cadendo chili di liquidi sopra di noi"? Io si |
11/01/2003 18:14 |
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Chi non ha mai detto: "dopo di noi..il diluvio"
altrimenti: "come sono vivacce...come uno che tacce"
E tante altre |
11/01/2003 23:02 |
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gabriele s [Non Registrato] | |
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