LE MIE POESIE vi prego commentate...

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Scritto da: nitram86 08/07/2005 14.15
per quanto riguarda lo stile io non direi che punto nel fermare un pensiero ma una sensazione che in altre maniere mi risulta difficile da esprimere...

utilizzo la poesia come strumento per cercare di far capire ciò che provo nei confronti degli altri...senza troppo incentrarmi sulla tipologia di verso sulla metrica sull' uso di rime alternate,baciata ecc..

preferisco che le persone comprendino la profondità del mio pensiero piuttosto che siano atratte dalla metrica della poesia...

inoltre per la metrica ci vorrebbe un periodo di tempo di revisione..che non ho.
infatti vorrei spiegare ciò che provo in un istante e non dopo molto tempo...

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E vabbeh... bello mio allora se tralasci metrica e compagnia bella nn scrivi più poesie.. scrivi un testo e vai a capo a metà di ogni frase..

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Scritto da: M.D.Rufy 08/07/2005 15.15


E vabbeh... bello mio allora se tralasci metrica e compagnia bella nn scrivi più poesie.. scrivi un testo e vai a capo a metà di ogni frase..

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Hai ragione! Però fino a che le posta in un forum, tra amici diciamo, nn mi sembra molto rilevante la metrica, forse dovremmo chiamarli "pensieri" però cmq si andrebbe nella pignoleria, in fondo mica deve vincere il premio Pulitzer!
Le ha postate perkè voleva renderci partecipi di ciò ke sentiva e nn per altro (almeno credo)!
A me piacciono perkè sono sincere e sentite!

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Scritto da: Didone87 08/07/2005 16.12


Hai ragione! Però fino a che le posta in un forum, tra amici diciamo, nn mi sembra molto rilevante la metrica, forse dovremmo chiamarli "pensieri" però cmq si andrebbe nella pignoleria, in fondo mica deve vincere il premio Pulitzer!
Le ha postate perkè voleva renderci partecipi di ciò ke sentiva e nn per altro (almeno credo)!
A me piacciono perkè sono sincere e sentite!

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Hai ragione pure tu.. ma allora nn chiamarti "poeta".. chiamati "spezzatore di frasi" -.- capaci tutti -.-

come darvi torto.. in effetti anch'io credo che tralasciando la metrica si ottenga un risultato diverso.. però vorrei fare due precisazioni [vabbe', lo so che non frega a nessuno, ma come ho detto diverse volte io parlo e chi vuole legge..]

- mi sembra che si fraintenda e si usi alquanto male il termine poesia.. e non mi sto rivolgendo a nitram che usa il termine per quelle che rufy definisce 'frasi spezzate' [beh, volendo essere oggettivi lo sono..].. purtroppo ho studiato filosofia del diritto [che non c'azzecca una mazza per certi versi..] e ho avuto modo di ricaricare la mia preparazione in etimologia.. nessuno ha detto [e nessuno deve dirlo!] che la poesia sia per forza un componimento che segua uno schema o una metrica.. in effetti nessuno ha nemmeno detto che la poesia debba essere un componimento scritto! perché in effetti poesia [o poiesi] è creazione, niente di +specifico.. è prendere i propri sentimenti e trasporli in forma sensibile, niente d+.. questo è il significato della parola 'poesia'.. quelle che noi chiamiamo poesie andrebbero lessicalmente sotto il nome di liriche, o di volta in volta indicate col nome del loro schema metrico..

- naturalmente ognuno la pensa come vuole, e ognuno può avere le proprie idee a proposito dell'uso delle forme metriche nei componimenti con cui ha a che fare.. quello che voglio dire [per quanto possa importare]: non ho mai detto che nitram deve aggiungere metrica alle proprie poesie.. così facendo veramente rischierebbe d+ di snaturare i suoi pensieri, e lo stesso scrivere, che per lui ha un significato ben preciso, si svuoterebbe e diventerebbe un qualsiasi esercizio per perdere tempo.. a parte il fatto che la metrica con le rime ha poco a che vedere, cmq io parlavo semplicemente di suono, di aspetto esteriore della poesia una volta pronunciata..
mi pare che ti [nitam] sia un po' contraddetto dicendo che il tuo scopo è di trasmettere il tuo pensiero.. perché allora effettivamente diventa importante anche la forma.. mi rendo conto che ti interessa moltissimo trasmettere il pensiero così com'è, ma come ho detto nel primo commento occorre anche che il componimento abbia una forma che attira, altrimenti non raggiunge lo scopo.. [e non dire che non ti importa anche se non arriva, sarebbe quasi vittimistico...].. in effetti non è che abbia bisogno di chissà quali rimaneggiamenti, ha solo qualcosa che manca... purtroppo non ho idea di come aiutarti a trovare ciò che manca.. come ho detto abbiamo modi diversi di esprimerci.. d'altronde se lo sapessi scriverei poesie invece di fare schizzi..

poi vorrei aggiungere, questa volta in difesa di nitram.. senz'altro i suoi componimenti hanno l'aspetto di frasi spezzate, ma secondo me è importante che lui [almeno volendo interpretare secondo buona fede, certo..] non è che prende le frasi e le spezza, dagli scritti si notano i pensieri che avanzano lentamente.. prima una parte, che viene ripresa dopo qualche minuto di riflessione.. e [si badi..] non riflessione per cercare come continuare la frase, ma perché il pensiero stesso procede moolto lentamente.. personalmente è una cosa che gradisco molto [perché si avvicina al mio ideale di riflessione..]..

se posso concludere con un [altro] suggerimento.. non scrivere proprio di getto, diciamo 'scaricandoti subito', lascia che i pensieri circolino un po' per la tua mente, analizzali appunto, rendili intensi.. non è una cosa difficile.. non so se è naturale, ma trattenendo i pensieri questi si intensificano parecchio.. ho la sensazione di suonare come un pazzo o un idiota, ma tanto come ho detto me ne frego altamente...

che poi che li scrivo a fare 'sti papielli che nessuno li legge.. possono valere come esercizio retorico, ma se valgono solo a questo tanto vale mi metto a studiare, che è meglio...

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Scritto da: Olorin85 08/07/2005 17.03
come darvi torto.. in effetti anch'io credo che tralasciando la metrica si ottenga un risultato diverso.. però vorrei fare due precisazioni [vabbe', lo so che non frega a nessuno, ma come ho detto diverse volte io parlo e chi vuole legge..]

- mi sembra che si fraintenda e si usi alquanto male il termine poesia.. e non mi sto rivolgendo a nitram che usa il termine per quelle che rufy definisce 'frasi spezzate' [beh, volendo essere oggettivi lo sono..].. purtroppo ho studiato filosofia del diritto [che non c'azzecca una mazza per certi versi..] e ho avuto modo di ricaricare la mia preparazione in etimologia.. nessuno ha detto [e nessuno deve dirlo!] che la poesia sia per forza un componimento che segua uno schema o una metrica.. in effetti nessuno ha nemmeno detto che la poesia debba essere un componimento scritto! perché in effetti poesia [o poiesi] è creazione, niente di +specifico.. è prendere i propri sentimenti e trasporli in forma sensibile, niente d+.. questo è il significato della parola 'poesia'.. quelle che noi chiamiamo poesie andrebbero lessicalmente sotto il nome di liriche, o di volta in volta indicate col nome del loro schema metrico..

- naturalmente ognuno la pensa come vuole, e ognuno può avere le proprie idee a proposito dell'uso delle forme metriche nei componimenti con cui ha a che fare.. quello che voglio dire [per quanto possa importare]: non ho mai detto che nitram deve aggiungere metrica alle proprie poesie.. così facendo veramente rischierebbe d+ di snaturare i suoi pensieri, e lo stesso scrivere, che per lui ha un significato ben preciso, si svuoterebbe e diventerebbe un qualsiasi esercizio per perdere tempo.. a parte il fatto che la metrica con le rime ha poco a che vedere, cmq io parlavo semplicemente di suono, di aspetto esteriore della poesia una volta pronunciata..
mi pare che ti [nitam] sia un po' contraddetto dicendo che il tuo scopo è di trasmettere il tuo pensiero.. perché allora effettivamente diventa importante anche la forma.. mi rendo conto che ti interessa moltissimo trasmettere il pensiero così com'è, ma come ho detto nel primo commento occorre anche che il componimento abbia una forma che attira, altrimenti non raggiunge lo scopo.. [e non dire che non ti importa anche se non arriva, sarebbe quasi vittimistico...].. in effetti non è che abbia bisogno di chissà quali rimaneggiamenti, ha solo qualcosa che manca... purtroppo non ho idea di come aiutarti a trovare ciò che manca.. come ho detto abbiamo modi diversi di esprimerci.. d'altronde se lo sapessi scriverei poesie invece di fare schizzi..

poi vorrei aggiungere, questa volta in difesa di nitram.. senz'altro i suoi componimenti hanno l'aspetto di frasi spezzate, ma secondo me è importante che lui [almeno volendo interpretare secondo buona fede, certo..] non è che prende le frasi e le spezza, dagli scritti si notano i pensieri che avanzano lentamente.. prima una parte, che viene ripresa dopo qualche minuto di riflessione.. e [si badi..] non riflessione per cercare come continuare la frase, ma perché il pensiero stesso procede moolto lentamente.. personalmente è una cosa che gradisco molto [perché si avvicina al mio ideale di riflessione..]..

se posso concludere con un [altro] suggerimento.. non scrivere proprio di getto, diciamo 'scaricandoti subito', lascia che i pensieri circolino un po' per la tua mente, analizzali appunto, rendili intensi.. non è una cosa difficile.. non so se è naturale, ma trattenendo i pensieri questi si intensificano parecchio.. ho la sensazione di suonare come un pazzo o un idiota, ma tanto come ho detto me ne frego altamente...

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infatti esistono poesie definite futuriste che non hanno ne metrica ne rime ma è pur sempre poesia...

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Scritto da: Olorin85 08/07/2005 17.03
come darvi torto.. in effetti anch'io credo che tralasciando la metrica si ottenga un risultato diverso.. però vorrei fare due precisazioni [vabbe', lo so che non frega a nessuno, ma come ho detto diverse volte io parlo e chi vuole legge..]

- mi sembra che si fraintenda e si usi alquanto male il termine poesia.. e non mi sto rivolgendo a nitram che usa il termine per quelle che rufy definisce 'frasi spezzate' [beh, volendo essere oggettivi lo sono..].. purtroppo ho studiato filosofia del diritto [che non c'azzecca una mazza per certi versi..] e ho avuto modo di ricaricare la mia preparazione in etimologia.. nessuno ha detto [e nessuno deve dirlo!] che la poesia sia per forza un componimento che segua uno schema o una metrica.. in effetti nessuno ha nemmeno detto che la poesia debba essere un componimento scritto! perché in effetti poesia [o poiesi] è creazione, niente di +specifico.. è prendere i propri sentimenti e trasporli in forma sensibile, niente d+.. questo è il significato della parola 'poesia'.. quelle che noi chiamiamo poesie andrebbero lessicalmente sotto il nome di liriche, o di volta in volta indicate col nome del loro schema metrico..

- naturalmente ognuno la pensa come vuole, e ognuno può avere le proprie idee a proposito dell'uso delle forme metriche nei componimenti con cui ha a che fare.. quello che voglio dire [per quanto possa importare]: non ho mai detto che nitram deve aggiungere metrica alle proprie poesie.. così facendo veramente rischierebbe d+ di snaturare i suoi pensieri, e lo stesso scrivere, che per lui ha un significato ben preciso, si svuoterebbe e diventerebbe un qualsiasi esercizio per perdere tempo.. a parte il fatto che la metrica con le rime ha poco a che vedere, cmq io parlavo semplicemente di suono, di aspetto esteriore della poesia una volta pronunciata..
mi pare che ti [nitam] sia un po' contraddetto dicendo che il tuo scopo è di trasmettere il tuo pensiero.. perché allora effettivamente diventa importante anche la forma.. mi rendo conto che ti interessa moltissimo trasmettere il pensiero così com'è, ma come ho detto nel primo commento occorre anche che il componimento abbia una forma che attira, altrimenti non raggiunge lo scopo.. [e non dire che non ti importa anche se non arriva, sarebbe quasi vittimistico...].. in effetti non è che abbia bisogno di chissà quali rimaneggiamenti, ha solo qualcosa che manca... purtroppo non ho idea di come aiutarti a trovare ciò che manca.. come ho detto abbiamo modi diversi di esprimerci.. d'altronde se lo sapessi scriverei poesie invece di fare schizzi..

poi vorrei aggiungere, questa volta in difesa di nitram.. senz'altro i suoi componimenti hanno l'aspetto di frasi spezzate, ma secondo me è importante che lui [almeno volendo interpretare secondo buona fede, certo..] non è che prende le frasi e le spezza, dagli scritti si notano i pensieri che avanzano lentamente.. prima una parte, che viene ripresa dopo qualche minuto di riflessione.. e [si badi..] non riflessione per cercare come continuare la frase, ma perché il pensiero stesso procede moolto lentamente.. personalmente è una cosa che gradisco molto [perché si avvicina al mio ideale di riflessione..]..

se posso concludere con un [altro] suggerimento.. non scrivere proprio di getto, diciamo 'scaricandoti subito', lascia che i pensieri circolino un po' per la tua mente, analizzali appunto, rendili intensi.. non è una cosa difficile.. non so se è naturale, ma trattenendo i pensieri questi si intensificano parecchio.. ho la sensazione di suonare come un pazzo o un idiota, ma tanto come ho detto me ne frego altamente...

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quanto concordo su quello che hai scritto...

anche se continui a dire che cerco di trasmettere un pensiero...io preferirei dire un sentimento e una sensazione...

il problema è che nonostante sia in grado di capire quali sono le dificoltà della mia poesia non ho ancora le conoscenze adatte per creare un mio stile poetico...
se mi interessassi molto sulla metrica e sulla forma rischierei di ridurre una poetica che trovo personale in una copia di metrica e stile di poeti famosi...(spero di essere compreso)

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Scritto da: Olorin85 08/07/2005 17.03
come darvi torto.. in effetti anch'io credo che tralasciando la metrica si ottenga un risultato diverso.. però vorrei fare due precisazioni [vabbe', lo so che non frega a nessuno, ma come ho detto diverse volte io parlo e chi vuole legge..]

- mi sembra che si fraintenda e si usi alquanto male il termine poesia.. e non mi sto rivolgendo a nitram che usa il termine per quelle che rufy definisce 'frasi spezzate' [beh, volendo essere oggettivi lo sono..].. purtroppo ho studiato filosofia del diritto [che non c'azzecca una mazza per certi versi..] e ho avuto modo di ricaricare la mia preparazione in etimologia.. nessuno ha detto [e nessuno deve dirlo!] che la poesia sia per forza un componimento che segua uno schema o una metrica.. in effetti nessuno ha nemmeno detto che la poesia debba essere un componimento scritto! perché in effetti poesia [o poiesi] è creazione, niente di +specifico.. è prendere i propri sentimenti e trasporli in forma sensibile, niente d+.. questo è il significato della parola 'poesia'.. quelle che noi chiamiamo poesie andrebbero lessicalmente sotto il nome di liriche, o di volta in volta indicate col nome del loro schema metrico..

- naturalmente ognuno la pensa come vuole, e ognuno può avere le proprie idee a proposito dell'uso delle forme metriche nei componimenti con cui ha a che fare.. quello che voglio dire [per quanto possa importare]: non ho mai detto che nitram deve aggiungere metrica alle proprie poesie.. così facendo veramente rischierebbe d+ di snaturare i suoi pensieri, e lo stesso scrivere, che per lui ha un significato ben preciso, si svuoterebbe e diventerebbe un qualsiasi esercizio per perdere tempo.. a parte il fatto che la metrica con le rime ha poco a che vedere, cmq io parlavo semplicemente di suono, di aspetto esteriore della poesia una volta pronunciata..
mi pare che ti [nitam] sia un po' contraddetto dicendo che il tuo scopo è di trasmettere il tuo pensiero.. perché allora effettivamente diventa importante anche la forma.. mi rendo conto che ti interessa moltissimo trasmettere il pensiero così com'è, ma come ho detto nel primo commento occorre anche che il componimento abbia una forma che attira, altrimenti non raggiunge lo scopo.. [e non dire che non ti importa anche se non arriva, sarebbe quasi vittimistico...].. in effetti non è che abbia bisogno di chissà quali rimaneggiamenti, ha solo qualcosa che manca... purtroppo non ho idea di come aiutarti a trovare ciò che manca.. come ho detto abbiamo modi diversi di esprimerci.. d'altronde se lo sapessi scriverei poesie invece di fare schizzi..

poi vorrei aggiungere, questa volta in difesa di nitram.. senz'altro i suoi componimenti hanno l'aspetto di frasi spezzate, ma secondo me è importante che lui [almeno volendo interpretare secondo buona fede, certo..] non è che prende le frasi e le spezza, dagli scritti si notano i pensieri che avanzano lentamente.. prima una parte, che viene ripresa dopo qualche minuto di riflessione.. e [si badi..] non riflessione per cercare come continuare la frase, ma perché il pensiero stesso procede moolto lentamente.. personalmente è una cosa che gradisco molto [perché si avvicina al mio ideale di riflessione..]..

se posso concludere con un [altro] suggerimento.. non scrivere proprio di getto, diciamo 'scaricandoti subito', lascia che i pensieri circolino un po' per la tua mente, analizzali appunto, rendili intensi.. non è una cosa difficile.. non so se è naturale, ma trattenendo i pensieri questi si intensificano parecchio.. ho la sensazione di suonare come un pazzo o un idiota, ma tanto come ho detto me ne frego altamente...

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Ah ok, certo hai ragione sull'analisi etimologica della parola poesia. E che ciò che io intendo come poesia è un componimento che viene più giustamente definito Lirica (a seconda, come dici tu, della metrica che viene usata), ma interpretare la poesia come una così astratta.. nn saprei.. è vero che hai più grandi autori viene riconosciuta proprio questa capacita di uscire dagli schemi e proporre nuove forme d'arte, ma queste innovazioni sono appunto opere che nn potevano nascere se nn dal loro ingegno. Ugo Foscolo ha scritto il primo romanzo della letteratura italiana differenziandosi dai "racconti cavallereschi" di allora, e nessun altro avrebbe potuto eguagliare la sua opera.

Comunque parlo (o scrivo come volete -.-) per niente visto che qui nn si tratta di introdurre innovazioni o altre opere varie, si tratta solo di scrivere quello che ti passa per la testa con la forma che ti gira al momento, postarla su un forum e beccarsi i commenti degli utenti (che secondo me nn saranno mai negativi -.- visto che a scrivere "Uao che bello" e mettere due smile con gli occhi che brillano nn ci vuole nulla).
Ciò che dico io è che così sono capaci tutti.. io stesso con le parole vi ho fatto credere di intendermi di poesia con i miei commenti di prima.. ma ho solo tirato fuori paroloni

P.S: inutile dirvi che mio padre nn è affatto un critico in campo poetico -.- è responsabile di un reparto di stampa in azienda di milano

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Scritto da: M.D.Rufy 08/07/2005 17.23


Ah ok, certo hai ragione sull'analisi etimologica della parola poesia. E che ciò che io intendo come poesia è un componimento che viene più giustamente definito Lirica (a seconda, come dici tu, della metrica che viene usata), ma interpretare la poesia come una così astratta.. nn saprei.. è vero che hai più grandi autori viene riconosciuta proprio questa capacita di uscire dagli schemi e proporre nuove forme d'arte, ma queste innovazioni sono appunto opere che nn potevano nascere se nn dal loro ingegno. Ugo Foscolo ha scritto il primo romanzo della letteratura italiana differenziandosi dai "racconti cavallereschi" di allora, e nessun altro avrebbe potuto eguagliare la sua opera.

Comunque parlo (o scrivo come volete -.-) per niente visto che qui nn si tratta di introdurre innovazioni o altre opere varie, si tratta solo di scrivere quello che ti passa per la testa con la forma che ti gira al momento, postarla su un forum e beccarsi i commenti degli utenti (che secondo me nn saranno mai negativi -.- visto che a scrivere "Uao che bello" e mettere due smile con gli occhi che brillano nn ci vuole nulla).
Ciò che dico io è che così sono capaci tutti.. io stesso con le parole vi ho fatto credere di intendermi di poesia con i miei commenti di prima.. ma ho solo tirato fuori paroloni

P.S: inutile dirvi che mio padre nn è affatto un critico in campo poetico -.- è responsabile di un reparto di stampa in azienda di milano

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concordo sul fatto che sarà difficile trovare commenti negativi(anche se sehho me ne ha fatti eccome)
ma quello che mi interessa di più non è scrivere "poesie" o "frasi spezzate" ma solamente tentare di far comprendere alla persona a cui è dedicato il "testo" quello che non sono in grado di dire a parrole...

come scritto da sergio corazzini

"perchè tu mi dici poeta?
io non sono un poeta[...]"

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Scritto da: nitram86 08/07/2005 17.26


concordo sul fatto che sarà difficile trovare commenti negativi(anche se sehho me ne ha fatti eccome)
ma quello che mi interessa di più non è scrivere "poesie" o "frasi spezzate" ma solamente tentare di far comprendere alla persona a cui è dedicato il "testo" quello che non sono in grado di dire a parrole...

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e invece delle parole cosa hai usato?

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Scritto da: nitram86 08/07/2005 17.12


quanto concordo su quello che hai scritto...

anche se continui a dire che cerco di trasmettere un pensiero...io preferirei dire un sentimento e una sensazione...

il problema è che nonostante sia in grado di capire quali sono le dificoltà della mia poesia non ho ancora le conoscenze adatte per creare un mio stile poetico...
se mi interessassi molto sulla metrica e sulla forma rischierei di ridurre una poetica che trovo personale in una copia di metrica e stile di poeti famosi...(spero di essere compreso)

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capisco perfettamente che si tratta di sentimenti e non semplicemente di pensieri [altro possibile motivo per cui scrivi e non disegni..], ho usato 'pensieri' per non essere troppo lirico e per essere +generico.. e capisco anche la preoccupazionea proposito dello stile.. tieni presente però che si tratta di due estremi, c'è sempre una via di mezzo.. ad ogni modo ritengo [non ricordo come si definisce una persona che la pensa così.. T__T] che non siano assolutamente [ma proprio al contrario] necessarie delle conoscenze per creare un proprio stile.. certo è utile fare la conoscenza con stili di altri autori, ma non è affatto determinante.. purtroppo [o per fortuna] vivendo in un piccolo paese ho visto la mentalità di quelli che si affidano in tutto e per tutto alla bibbia [nella fattispecie], e ne sono rimasto alquanto disgustato.. la mia professoressa di italiano del liceo [una perfetta comare bigotta di paese con la puzza sotto al naso..] ogni volta cercava di spingermi in una diatriba religiosa, ed era del parere che per cercare la verità bisognava studiare quello che hanno scritto i santi.. pensa che [ho fatto appositamente la prova] sono stato capace di rimandare indietro solo con il ragionamento dei testimoni di geova [due donne assolutamente per bene, intendiamoci], il che mi spinge a credere che forse le mie idee abbiano un fondamento: se c'è una verità senz'altro non la si trova in quello che ha scritto qualcuno poco sano di mente qualche secolo fa.. e se non si ha fede nella bibbia tutta la montagna di credenze crolla, perché si reggono solo su di essa...
ma sto digredendo troppo e inutilmente.. per essere breve [dopo che vi ho già fatto una capa tanta.. XDDD] tendo a rigettare violentemente l'idea che per creare una propria personalità sia necessario studiare.. è un eccesso, e come tutti gli eccessi non va bene.. assolutamente rigetto l'idea di sottovalutarsi in questo modo!!! non farlo mai!!! certo, forse anche il mio modo di pensare è un eccesso, e purtroppo non lo metto mai in pratica come dovrei, personalmente il mio pensiero è "non c'è nessuno migliore di te! tu non sei inferiore a nessuno!".. mio padre da bambino era timido, e ne è uscito pensando "io non sono meglio di te, ma tu non sei meglio di me!", per cui non c'è nessun motivo di abbassare lo sguardo o arrossire o avere paura di esprimersi... il mio pensiero in effetti è "tu non sei meglio di me, io sono meglio di te, io sono meglio di tutti!".. forse è un po' egocentrico [ma forse.. XDDD].. ma è un buon modo di evitare il mio forte autolesionismo, per dire "non hai il diritto di fare questo!"... ma ora ho completamente digredito... scusami..

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Scritto da: M.D.Rufy 08/07/2005 17.34


e invece delle parole cosa hai usato?

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prova te ad andare da una ragazza a dirgli:

ciao i tuoi occhi come verdi smeraldi mi hanno preso il cuore...

mi prenderebbero per matto

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Scritto da: nitram86 08/07/2005 17.39

prova te ad andare da una ragazza a dirgli:

ciao i tuoi occhi come verdi smeraldi mi hanno preso il cuore...

mi prenderebbero per matto

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se vai dalla prima sconosciuta è ovvio ma se lo fai alla tua rafazza o amica nn c vedo niente di strano

la citazione non l'ho capita..

cmq personalmente non credo che lo scopo di nitram sia solo di farsi fare complimenti.. ma poi anche se fosse solo questo non è che sia proprio questa grande colpa.. come dico sempre, il forum dovrebbe servire a svagarsi, magari a fare quello che di solito non si può.. se ha bisogno di sentirsi al centro dell'attenzione o osservato o ammirato ecc.. e viene nel forum per farsi coprire di complimenti ha tutta la mia comprensione.. io stesso ho interrotto il mio progetto di manga alla inuyasha per fare disegni coi personaggi del forum, perché mi piace trovare consensi, e tra l'altro ne sto traendo anche altri vantaggi..

cmq per il fatto che ti sei finto intenditore di poesia e che hai usato solo paroloni.. forse non ti ritieni un critico, ma come ho già detto hai capacità non indifferenti, non sminuirti in questo modo.. non capisco perché vuoi per forza comportarti in questo modo.. e in effetti per come sono fatto tendo a non volerlo nemmeno sapere, puoi farlo tutto il tempo che vuoi.. il principio è sempre lo stesso.. se ti piace venire nel forum per fare il cinico non c'è niente di male..

immagino che nitram per 'con le parole' intendesse 'parlando personalmente'..

ADDII

ogni addio come un pugnale
che il mio povero cuore fa sanguinare

sperando che i nostri destini ci facciano riincontrare
ti saluto ti abraccio e ti bacio

sperando che un giorno ti ricorderai di me
perchè io di sicuro mi ricorderò di te
anche se ci siamo visti per poco
e mai i miei occhi hanno potuto incrociare i tuoi
ne le mie mani hanno potuto sfiorare le tue

i nostri cuori hanno assaggiato
assaporato la gioia di un amicizia
che sarebbe potuta fiorire
se il tempo non ci fosse mancato

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Scritto da: -=inu-chan=- 08/07/2005 17.41
se vai dalla prima sconosciuta è ovvio ma se lo fai alla tua rafazza o amica nn c vedo niente di strano

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per una volta concordo.. non dare per scontato che non ti andrà bene.. le ragazze [figurati, parlo io..] sono +sensibili a queste cose di quanto non sembri.. naturalmente c'è chi ti prenderebbe per idiota [o per uno che la prende per il ....] ma immagino che la ragazza che ti piace non sia il tipo.. insomma non fasciarti la testa prima di essertela rotta..

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Scritto da: Olorin85 08/07/2005 17.45

immagino che nitram per 'con le parole' intendesse 'parlando personalmente'..

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E spiegami cosa cambia

Tu pensi e dici
Tu pensi e scrivi
Non è il modo di esprimersi che cambia.. questo discorso puoi farlo tu con i disegni

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Scritto da: Olorin85 08/07/2005 17.45
la citazione non l'ho capita..

cmq personalmente non credo che lo scopo di nitram sia solo di farsi fare complimenti.. ma poi anche se fosse solo questo non è che sia proprio questa grande colpa.. come dico sempre, il forum dovrebbe servire a svagarsi, magari a fare quello che di solito non si può.. se ha bisogno di sentirsi al centro dell'attenzione o osservato o ammirato ecc.. e viene nel forum per farsi coprire di complimenti ha tutta la mia comprensione.. io stesso ho interrotto il mio progetto di manga alla inuyasha per fare disegni coi personaggi del forum, perché mi piace trovare consensi, e tra l'altro ne sto traendo anche altri vantaggi..

cmq per il fatto che ti sei finto intenditore di poesia e che hai usato solo paroloni.. forse non ti ritieni un critico, ma come ho già detto hai capacità non indifferenti, non sminuirti in questo modo.. non capisco perché vuoi per forza comportarti in questo modo.. e in effetti per come sono fatto tendo a non volerlo nemmeno sapere, puoi farlo tutto il tempo che vuoi.. il principio è sempre lo stesso.. se ti piace venire nel forum per fare il cinico non c'è niente di male..

immagino che nitram per 'con le parole' intendesse 'parlando personalmente'..

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la citazione è tratta da la lirica "desolazione del povero poeta sentimentale" di sergio corazzini lui dice che non scrive poesie per essere chiamato poeta dagli altri ma solo per poter esternare le sue paure(visto che era molto malato) le sue gioie,solo per poter essere compreso a fondo e non per essere riconosciuto come poeta...

io concordo in pieno con lui...io non voglio fare la parte del poeta letterato (es d'annunzio) che fa poesia fine a se stessa...scrivo solo per cercare di far capire come sono veramente sperando di essere accettato per ciò

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Scritto da: Olorin85 08/07/2005 17.49


per una volta concordo.. non dare per scontato che non ti andrà bene.. le ragazze [figurati, parlo io..] sono +sensibili a queste cose di quanto non sembri.. naturalmente c'è chi ti prenderebbe per idiota [o per uno che la prende per il ....] ma immagino che la ragazza che ti piace non sia il tipo.. insomma non fasciarti la testa prima di essertela rotta..

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invece me la sono rotta parecchie volte e oramai ho rinunciato a fasciarla