a proposito del mio esilio
Se avrete letto la vicenda correttamente esposta da misteria, avrete visto che manca una mia risposta. Quella nella quale esponevo le mie opinioni a proposito del fatto che nn si deve "fare" i dark, bensì esserlo. Oppure se fare i dark significa rimuovere le frustrazioni della quotidianità, allora meglio andare dallo psicanalista: figura professionale adatta a seguire certe patologie.
Questo è stato il motivo dell'esilio. Due sono le cose gravi che mi hanno colpito: 1. la viltà delle dark ladies, o supposte tali (il gioco di parole è voluto ;-)), 2. che greenwarrior abbia scelto come motivazioni le parole pronunciate da un nero: kleton.
Ciò fa presupporre che il male si annidi fra i nobili...
Mi sono riscritta con altro nick: taitai. Guardate la sua scheda...non finisce qui