Classico luogo comune buonista capace di ammaliare schiere di persone. La Chiesa, ma prima ancora la natura, insegna che l'amore è autentico solo quando è "creativo", cioè quando produce, quando dona, quando trae dal nulla qualcosa di bello. Per questo il diritto canonico considera nullo un matrimonio tra gay. L'omosessualità è per definizione un non-amore, perché è per definizione sterile. È un amore impossibile, perchè vorrebbe piegare la natura, violentandola.
L'amore vero è contro natura,perche' non ha per scopo la procreazione ma il vivere bene insieme,chiamalo profano
L'amore che dici tu è quello sacro,quello cristiano,ma alla fine che differenza passerebbe fra questo amore e quello fra due gabbiani ? nulla,perche' l'amore sacro è un amore naturale,da bestie,perche' risponde all'istinto della procreazione e non altro
quanto al non includere i gay nel concetto di normalita' guarda mi trovo straordinariamente disaccordo,anzi lo considero,scusa il termine,un ragionamento da chierichetti santini con la mente chiusa quanto la loro madre chiesa(forse esagero,anzi sicuro,ma non mi piace come discorso,totalmente)
l'ingiustizia non è una cosa contro il normale,e quello che tu chiami come ingiusta normalizzazione di tutte le "anormalita'" si chiamerebbe "progresso"
anzi,nemmeno progresso,perche' ai tempi classici queste cose erano perfettamente normali...
ormai la mia idea su qualunque sessualita',ma specialmente su qualunque regola esistente la sapete :|
ovvero si al mia liberta' finisce quando inizia la tua,e non permettere ai Gay di amarsi,cioè limitare la loro liberta',è una cosa totalmente ingiusta,per non dire schifosa..
una cosa non diversa dal razzismo verso i negri.