IDEE E SERVIZI PER IL NOSTRO PAESE, FACCIAMONE BUON USO, NON IMPORTA SE NON SAI SCRIVERE BENE,SE NON CONOSCI LA GRAMMATICA E L'ORTOGRAFIA. SCRIVI PURE ANCHE IN DIALETTO VERONESE, IMPORTANTE E' CAPIRE IL TUO PENSIERO. I PURISTI DELLA LINGUA ITALIANA SONO INVITATI A TURARSI IL NASO.SE RITIENI  QUALCHE MESSAGGIO OFFENSIVO O CHE LEDE LA TUA PRIVACY PUOI CHIEDERE CHE VENGA RIMOSSO A vigasio@gmail.com O TELEFONANDO A 3357673729 O CON SKIPE UTENTE: VIGASIO
                                                     
Skype Me™!                                                   


 
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

campane a morto?

Ultimo Aggiornamento: 15/03/2007 22:36
07/03/2007 22:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 460
Registrato il: 16/02/2002
Utente Senior
OFFLINE


"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.
07/03/2007 22:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 461
Registrato il: 16/02/2002
Utente Senior
OFFLINE
oooppppssssssssssss
vaca boia l´era massa bruta da metar xo e son strabuca´ sula tastiera.....
come da titolo, ho appena letto questo interessantissimo articolo sull´avana di verona, noto foglio postsovietico di matrice lenilista:

La Provincia «Il casello dovrà essere spostato»


Nogarole Rocca. A 192 anni dalla nascita del sistema difensivo austriaco che interessava la nostra provincia, è ancora il Quadrilatero a preoccupare il Lombardo-Veneto. Gli occhi ora sono puntati sull’enorme concentrazione di attrattori di traffico, come l’autodromo del Veneto, il mega centro commerciale collegato ed il District park, che coinvolgeranno il rettangolo che comprende i comuni di Nogarole Rocca, Trevenzuolo, Isola della Scala, Mozzecane ed Erbè con una colata di cemento di ben 11 milioni di metri cubi.
Il progetto approvato dalla Regione Veneto è il più importante dopo quello del Mose. È il presidente della terza commissione consiliare della Provincia, Giorgio Girelli (Forza Italia), a manifestare l’inquietudine e la grande attenzione di tutte forze politiche su questo tema. «È in gioco il futuro della zona a sud della città, già gravata da pesanti problemi d’inquinamento ambientale e di mobilità», spiega. «Abbiamo riunito la commissione Urbanistica e Viabilità per la terza volta nel 2007 e andremo ancora avanti fino a cinque convocazioni per trattare un tema che influenzerà la vita futura di larga parte della nostra periferia, coinvolgendo la provincia di Mantova».
«Il presidente Mosele incontra periodicamente i sindaci dei Comuni interessati e il suo omologo mantovano. La preoccupazione generale verte sulle infrastrutture collegate a questo abnorme complesso, che cambierà il volto urbanistico della zona», prosegue. Il consigliere provinciale rivela che gli studi della Provincia evidenziano che 115mila persone andranno a lavorare in quell’area, diventando pendolari o nuovi residenti, e incrementando a loro volta lo sviluppo urbanistico residenziale.
La viabilità sarà fondamentale per garantire una vita decente ai residenti e ora tutto passa per la Statale 12 e la rete di arterie che vi confluiscono. Quali altre soluzioni sono previste? «La Mediana è già stata approvata e finanziata per la metà, 35 milioni di euro, dall’Autostrada del Brennero. Per il resto si pensa di coinvolgere i privati con una tassa di scopo. Per la zona nevralgica del villafranchese, vero fulcro del traffico viabilistico, autostradale, aereo e ferroviario, è già stata finanziato dalla Regione e sta per essere appaltato il primo stralcio (29 milioni di euro, ndr) della Grezzanella, variante alla strada Regionale 62. La doppia corsia andrà da Dossobuono al collegamento tra Povegliano e Villafranca in via Sant’Eurosio. Per i 7 chilometri finanziati sono previste due rotatorie, a Povegliano e Lecchè, cinque sottopassi, due cavalcavia e un collegamento ciclo pedonale».
In altre zone non sono state studiate soluzioni certe. Ad esempio, a Castel d’Azzano circolano 23mila auto al giorno e altro traffico porterebbe al blocco totale della strada. «Si deve pensare a una variante», dice Girelli. «Ma sono anche altri i nodi per cui non è stato approntato alcun progetto. Parlo del casello autostradale di Vigasio per cui non è ancora previsto il collegamento all’autodromo. Il casello di Nogarole Rocca sarà da spostare per collegarlo alla Mediana. Resta comunque difficile pensare a nuove strade perchè la cintura a sud di Verona è molto urbanizzata. Di qui l’urgenza di progettare ora. Anche se non ci sono ancora i finanziamenti, dobbiamo programmare il nostro territorio e porre nei Pat dei Comuni i necessari vincoli urbanistici», conclude.
Roberto Ceruti


a questo punto siamo nella bole! come diceva sempre mio nonno (per chi non lo sapesse la bole era la classica boassa che lasciavano dietro di se´ le mucche al pascolo N.d.A.)
speriamo solo che gli struzzi e i bradipi paesani abbiano un sussulto di coscienza, un rigurgito che li faccia uscire dall´apatia e dall´endemico trascinarsi a velocita´ da tartaruga nei meandri della cosiddetta: visione miope del bene comune...
che sia per questo che quelli con la barba in posti diversi e i loro degni accoliti, non si fanno mai sentire in questo e nell´altro forum??
che sia per questo motivo che se ne stanno buoni buoni, rintanati dietro le loro scrivanie, con la falsa convinzione di essere al coperto di tutto questo?
magari lo saranno dal punto di vista legale, ma son sicuro che esiste certamente qualcosa ben piu´in alto di loro, che sapra´ riportarli con i piedi per terra (augurarsi che egli riesca a infilargli del sale nella zucca e´ davvero un´opera improba che farebbe tremare le vene ai polsi anche al buon signore).
comunque chi vivra´ vedra´...
vacca boia se si vedra´! un posto in prima fila non me lo voglio perdere affatto, costasse anche uno dei loro stipendi....


"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.
07/03/2007 22:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 462
Registrato il: 16/02/2002
Utente Senior
OFFLINE
ma magari no l´e´ vera gnente.................
ma magari no l´e´ vera gnente, e i metri cubi che i seita a cresar come i fonghi de setembre, i cala drasticamente fin a soterar (metaforicamente parlando, intendemose N.d.A.) quei quatro semi che i crede che tuto va ben soto el cemento....
speremo, come i dise sempre quei che i ga l´acqua taca´ el cul:
la speransa l´e´ l´ultima a morir....


"... Non vogliate negar l'esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza"
Ulisse nell'inferno di Dante.
08/03/2007 21:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 38
Registrato il: 30/08/2005
Utente Junior
OFFLINE
Re: Campane a morto
con riferimento a tutti le nuove urbanizzazioni previste nel "quadrilatero" compreso tra Vigasio, Trevenzuolo, Nogarole Rocca Mozzecane e Isola d/S, dove neanche chi le sta proponendo sa più quanti milioni di metri verranno cementificati (10 ? 12? oltre quelli già in essere), vogliamo segnalare che Venerdì 9 Marzo alle ore 21 , nella sala civica di Erbè, si terrà un incontro sul tema:

“SVILUPPO E VIVIBILITA’ NEL NOSTRO TERRITORIO”

PROFITTO E BENE COMUNE


Si parlerà di Autodromo, District Park, nuova logistica e agro-alimentare a Trevenzuolo, area logistica di Isola d/S, viabilità e soprattutto di VIVIBILITA', PROGRESSO e QUALITA' DELLA VITA.

I "Furbetti" (quelli fuori dalle patrie galere ... agli altri manderemo una relazione scritta, insieme alle arance) e i loro amici NON sono invitati. Lo sono invece tutti coloro che credono e sperano in un futuro migliore.

Per informazioni, scaricatevi la versione aggiornata del dossier "Cronaca di un saccheggio annunciato" al sito: iltiglio.altervista.org

[Modificato da IlTiglio 08/03/2007 22.00]

[Modificato da IlTiglio 08/03/2007 22.01]

12/03/2007 14:23
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
nuvola rossa
[Non Registrato]
sviluppo e vivibilità nel nostro territorio
grande partecipazione all'incontro sul tema tenutosi venerdì a Erbè.speriamo si faccia qualcosa di simile anche a Vigasio.Occorre spiegare alla sindaca, magari prima che rilasci interviste all'altro giornale, che tanti vigasiani a altri cittadini dei comuni vicini, proprio non hanno ringraziamenti da fare riguardo la viabilità e l'aumento di traffico che ci stravolgerà il territorio!
13/03/2007 16:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 40
Registrato il: 30/08/2005
Utente Junior
OFFLINE
Re: sviluppo e vivibilità nel nostro territorio
Confermiamo le impressioni di nuvolarossa: venerdì scorso ad Erbè c'erano circa 70 persone, anche abitanti dei paesi vicini, all'incontro pubblico sul tema in oggetto.

L'incontro è stato molto partecipato e "sentito"; per tal motivo stiamo programmando altri incontri simili. A breve vi confermeremo anche su questo forum le date precise.

L'importante è che le persone prendano coscienza delle dimensioni abnormi e mostruose dei progetti urbanistici che ci stanno per piovere addosso. E delle conseguenze negative sull'ambiente, sulla salute, sulla qualità della vita, sul traffico e sull'inquinamento che porteranno sul territorio.

Il nostro primo obiettivo è quello appunto di informare; cosa che dovrebbero fare, ma sinora si sono ben guardati dal farlo, le amministrazioni pubbliche proponenti.
14/03/2007 14:41
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
barba giusta
[Non Registrato]
vaca che partecipasion!
vaca butei, 70 persone che se sente in dover de partecipar ala convenscion de quel che vien...
praticamente gnanca el zero virgola per sento, se contemo tuti gli abitanti del circondario, compresi i du fenomeni che el cieco ciama come i du con la barba da diverse parti del corpo.
secondo mi bisognaria che la zente la se sveiase fora de pi, e par farlo bisognarea che nel caso de sta mega... mi la ciamarea cagada, ma me sa che no se pol mia dir le parolasse sensa far rabiar i cosideti bradipi (sempre come el ghe dise l´orbo che me piase tanto lesar) o ci par lori. alora me digo:´
la sarea meio che ala television invese de far veder quei quatro piti che no i ga altro da far che farne vegnar semi, i fasese veder quel che veramente sucede qua intorno, o no?
si lo so che la television la fa quel che vol el paron, che el risponde al nome de berlusconi, ma se no sbaio, no semo miga noialtri che podemo veramente farghe far quel che volemo noialtri stesi che paghemo el canone?
14/03/2007 22:58
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
la poderosa
[Non Registrato]
mi dispiace ma collegandomi solo ora non sono riuscita a partecipare alla riunione del 9 marzo che proponeva il tiglio.
Ma perchè non pubblicizzano di piu' questi incontri... 70 persone sono pochissime e certo non hanno voce chiusi in una saletta. Penso che non tutti sappiano di che cosa sta per capitare a Vigasio e dintorni(soprattutto i nuovi residenti.
Perchè non facciamo una marcia tutti insieme come è successo a Serre giù in Campania per fermare la costruzione di una discarica... sono finiti su tutti i telegiornali.
Insomma se ci uniamo, ma numerosi, qualcosa possiamo sperare di fare. [SM=x104361]
14/03/2007 23:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 123
Registrato il: 16/11/2006
Utente Junior
OFFLINE
movimento popolare
veramente non c'è solo la campania contro la discarica...in tutta italia stanno nascendo decine di movimenti popolari,formati da residenti e che respingono la partecipazione dei partiti, proprio per rimanere movimenti liberi da qualsiasi strumentalizzazione: a partire dal NO TAV della val di susa, il NO DAL MOLIN della vicina vicenza, il NO MOSE di venezia, un altro NO TAV a bolzano....basterebbe organizzarsi per far nascere un NO DISTRICT....
15/03/2007 00:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 124
Registrato il: 16/11/2006
Utente Junior
OFFLINE
un esempio da www.globalproject
Quando sentiamo parlare di TAV, pensiamo subito alla Val Susa e al movimento di opposizione delle sue popolazioni per la difesa del proprio territorio; sarà anche per questo che in Trentino-Alto Adige i promotori del TAV hanno sempre parlato invece di “quadruplicamento” della linea storica, perché parlare di TAV significa evocare spettri di strenua resistenza popolare e di una devastazione ambientale annunciata. Tecnici e amministratori lavorano da anni sul progetto nel più assoluto silenzio, senza che gli stessi abitanti delle zone coinvolte abbiano avuto la possibilità di rendersi conto dell’entità di questa ennesima grande opera. A pochi mesi dall’inizio dei lavori, pochi ancora sanno che quella che si vuole realizzare tra Verona e Monaco è in realtà una nuova linea ad alta velocità/alta capacità, a sua volta parte del c.d. corridoio 1 che dovrebbe collegare Palermo con Berlino passando per il Ponte sullo stretto di Messina. Le dimensioni del progetto, che prevede la realizzazione di un tunnel di base di 56 km tra Fortezza ed Innsbruck del tutto simile a quello che si vorrebbe costruire tra Venaus e Saint Jean de Maurienne, sono, ancora una volta, semplicemente deliranti: un totale di oltre 240 km di gallerie tra le montagne (visto che le valli interessate dal progetto sono già occupate da un’autostrada, una statale, una ferrovia a doppio binario ed un fiume), 15 milioni di metri cubi di materiale inerte prodotto dagli scavi, quasi 5 miliardi di euro di spesa per il solo tunnel di base, il 2030 come folle traguardo per la fine dei lavori. Gli impatti sull’ambiente sarebbero altrettanto devastanti: danni irreversibili alle falde acquifere, montagne sventrate, perdita di terreno agricolo, cantieri, discariche, emissioni nocive, polveri, per almeno vent’anni di lavori.
A fronte di uno scenario del genere e di un’opera di queste dimensioni, le motivazioni addotte dai promotori per giustificarne la realizzazione si sono rivelate, una dopo l’altra, inconsistenti: anche qui, come in Val Susa, hanno cercato di farci credere che la linea storica fosse satura, quando in realtà essa è utilizzata al 40% delle sue potenzialità. Si tace sul fatto che l’alto numero di merci che ogni anno in effetti transita dal Brennero è legato in realtà alle basse tariffe autostradali: attuando una politica reale di disincentivazione del traffico su gomma, la Svizzera è già riuscita nell’intento di diminuire drasticamente il numero di Tir transitanti tra le sue montagne e di spostare su ferro una considerevole fetta del suo traffico merci. Evidentemente, in Trentino-Alto Adige manca invece una volontà politica chiara in questa direzione: molto più conveniente, per loro, sventrare le montagne, prosciugare le falde acquifere, perseguire un modello forsennato di sviluppo che risponde solo ai loro interessi e che lega, in una macabra danza di collasso planetario, la folle corsa delle merci da una parte all’altra d’Europa alla delocalizzazione delle industrie, alla precarizzazione del lavoro e dell’esistente, fino all’incenerimento finale dei rifiuti. Rifiuti di quelle stesse merci che, grazie all’Alta Velocità, hanno girato mezzo mondo, per poi venirci restituite sotto forma di diossine. Vogliamo veramente vivere in una valle trasformata in un corridoio di servizio per le merci?
Se chiaramente ormai ci appare quale sia la logica che si cela dietro il folle progetto dell’Alta Voracità, è allora nostro compito opporci. Se chiaramente ci appare come le varie nocività che tentano di imporci – inceneritori, impianti di risalita, rigassificatori, grandi opere, basi di guerra – sono legate fra loro in un vero e proprio sistema di devastazione, è allora vero che l’Italia stessa si è trasformata in un grande cortile che tocca a tutti noi custodire. In Val di Susa come a Vicenza, a Scanzano come a Venezia, a Messina come ai Giovi, difendere le nostre montagne ed i nostri territori significa anche difenderci da un modello di sviluppo insostenibile, significa difendere il nostro presente ed il futuro dei nostri figli, significa auto organizzarci per riprenderci la possibilità di decidere in prima persona, significa sperimentare nuove forme di vita quotidiana, consapevoli – come la vita nei presidi ci ha insegnato – che il mondo si cambia a partire dall’esistente, dalla condivisione, dalla comunione degli affetti e dalla solidarietà delle lotte.
[SM=x104348]
15/03/2007 22:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 41
Registrato il: 30/08/2005
Utente Junior
OFFLINE
Marcia per lo sviluppo sostenibile
Preparatevi, anche tu "Poderosa", la marcia si farà, ci stiamo già pensando da tempo; dateci solo qualche settimana per organizzarla.

Sarà una grande, pacifica, non violenta, ma determinata dimostrazione che esistono ancora persone sensibili in grado di pensarla in modo diverso.
Tanto più grande e popolare quanto più partecipata: quindi preparatevi, diffondete la voce, il momento è vicino.

A breve ulteriori dettagli.

Per il momento, segnate nella vostra agenda il 12 aprile: si terrà un nuovo incontro sulle urbanizzazione selvagge in quel di Trevenzuolo. Li verranno forniti ulteriori dettagli sulla manifestazione.

PS. la sapete qulla storia del colibrì ? Dunque, nella savana scoppia un grande incendio, un colibrì lo avvista, e così fa la spola tra il fiume e le fiamme gettando una piccola goccia d'acqua sul fuoco, per spegnerlo.
Un elefante si avvicina sornione al colibrì, denigrandolo: "Come pensi di poter affrontare da solo un incendio così devastante, non vedi che è inutile quel che fai ?". E il colibrì; "Faccio quel che posso."
15/03/2007 22:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 125
Registrato il: 16/11/2006
Utente Junior
OFFLINE
rendersi visibili e far sentire la propria voce...bravo tiglio!
Vota: 15MediaObject3,331012
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:29. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com

IDEE E SERVIZI PER IL NOSTRO PAESE, FACCIAMONE BUON USO, NON IMPORTA SE NON SAI SCRIVERE BENE,SE NON CONOSCI LA GRAMMATICA E L'ORTOGRAFIA. SCRIVI PURE ANCHE IN DIALETTO VERONESE, IMPORTANTE E' CAPIRE IL TUO PENSIERO. I PURISTI DELLA LINGUA ITALIANA SONO INVITATI A TURARSI IL NASO.SE RITIENI  QUALCHE MESSAGGIO OFFENSIVO O CHE LEDE LA TUA PRIVACY PUOI CHIEDERE CHE VENGA RIMOSSO A vigasio@gmail.com O TELEFONANDO A 3357673729 O CON SKIPE UTENTE: VIGASIO
                                                     
Skype Me™!                                                   


 

Ogni utente si impegna a mantenere un comportamento civile e un linguaggio adeguato. Nessuna polemica/offesa sarà tollerata; nel qual caso, i vostri messaggi verranno immediatamente cancellati senza preavviso.