Il mondo è piccolo

Intanto cara Omni non ti preoccupare, hai già fatto abbastanza per farmi avere quel concerto , una copia a Paolo e una a Michele penso sono sufficienti. Sarà Paolo allora (che, non sembra ancora tanto, ma è tornato fra noi ) che dovrà farmi avere il pezzo mancante. Come e quando non si sa. Per il resto rimango in attesa di ascoltare e poi dare un mio personale giudizio.

"Sai... aspetto un figlio..."
"COSA???"
"Ma non è tuo, sciocco!"
"CHI E' STATO LO SCHIFOSO...?"
"Ecco, lo vedi? Hai dei pregiudizi verso la gente di colore!"
"...."

almeno provo a farmi perdonare per la lunga assenza:
se ho ben capito al Cooks (oltre la mancanza di rotelle varie...) mancherebbe il "Live at Furnace" set 1, giusto?
se mi dai ok, provvedo subito a fartene una copia.
Prometto

P.S. a me cosa manca?
P.S.2 - Mi schiero contro Michele riguardo le avventure ambient di Andy. A me piacciono davvero molto, specialmente Through the Hill che è assolutamente meraviglioso!
Questo puo' dipendere dal fatto che ho l'orecchio "allenato" all'ambient e posseggo quasi tutto di Harold Budd & C.
A proposito sapete come è nato questo genere?
A quel tempo il signor Brian Eno giaceva in un letto d'ospedale e vicino aveva un giradischi. Qualcuno gli aveva piazzato erroneamente un disco a velocità rallentata ed ecco che, non potendosi muovere per correggere la velocità, ha pensato che poteva nascere l'ambient.

Saluti a tutti, vorrei dire la mia in riguardo all' orpheus di Partridge.
Spesso si dimentica o anche si ignora che la musica va in molteplici direzioni, e che quando un musicista come il nostro si cimenta in spazi a lui poco consoni si possono prendere dei veri e propri abbagli o forse si possono dare valutazioni lusinghiere che non possono non tenere conto del lato "affettivo" della nostra tolleranza.
Io mi occupo e ascolto musica contemporanea e vi assicuro che un operazione come quella di orpheus puo' rivelare delle ingenuità strutturali e delle inconsistenze narrativo musicali che saltano subito all'orecchio di chi si occupa di un certo tipo di sonorità.
Finisco il pistolotto e approfondiremo se si vorrà, comunque i compositori di musica contemporanea esistono altrochè e vi inviterei ad affrontarne gli ascolti senza pregiudizi e potrete capire che la fatica del nostro puo' essere considerata solo una trovata sonora e nulla piu'.
Per conoscenza mi farebbe piacere ascoltaste Aaron Kernis e Michael Torke.
Bye

alberto, capisco il tuo punto di vista (anche se il mio Italiano è un pò limitato).
Ma nessuno qui ha parlato di musica contemporanea. Personalmente non sono capace di farlo. E un tipo di musica particolare, generalmente sconosciuto della maggiorità del publico. E è il caso per me.
Ma non penso che Mrs Partridge & Blegvad hanno MAI pensato o avuto la pretesa di compore della musica contemporanea con il progetto "Orpheus". Si tratta di un poema musicale. Un testo con musica, e basta. Se ci sono inconsistenze narrativo musicali, o ingenuità strutturali, forse, ma non mi saltanno agli orecchi. La struttura è li testo per me, e il paesaggio che la musica disegna qui mi sembra coerente, e mi sembra perfettamente adatto.

Ma è giusto la mia opinione, e non ho la pretesa di essere una critica musicale.
Sarebbe interessante avere le tue spiegazioni sulle lacune musicale di Orpheus…

A me personalmente la musica contemporanea piace poco forse anche perché praticamente non la ascolto. Ma anche può o non può piacere come dice Alberto dietro ha un lavoro non comune. Ma Orpheus ha poco di musica contemporanea e forse meglio dire poco di musica e basta. Sarà certamente più interessante dal punto di vista del testo poetico ma se spendo dei soldi per un cd (e non in un libro di poesie) voglio che la musica abbia un certo peso. Al limite Trough The Hill che ho ascoltato si e no 4 volte da 10 anni che c'è l'ho era già meglio. C'era della poesia e potevo sentire della musica che la accompagnava. Su Orpheus io non sento questo. Diciamoci la verità: il cd viene comprato ed apprezzato solo perchè c'è Partridge e che per lui è molto più facile lavorare su questo tipo di progetti che lui sa benissimo venderanno comunque quelle 4000 copie che lo ripagano ampiamente del tempo e delle spese, piuttosto che lavorare su canzoni.
Secondo me Colin lascia il gruppo anche per questo motivo. Non ci sono più in vista progetti che richiedono un progetto comune e lui si è rotto le balle.

Morale: Andy è un cazzone e se rivado a Swindon gli brucio la casa assieme a Roby e Paolo

ps scusa ancora Roberto per tutte queste espressioni volgari.

Quanto tempo che il forum non era così bello, frizzante e appassionante . Finalmente si parla anche di musica (musica ). Io non posso dire ancora niente (anche se un'idea me la sono già fatta ) e giudicherò dopo aver sentito. Anche se un tale di nome Battiato aveva espresso chiaramente in una sua vecchia canzone un giudizio interessante sulla questione che mi trovava e trova sicuramente daccordo. Probabilmente per questo mi schiererò dalla parte di Michele, ma sicuramente ringrazierò Omnibus per avermi dato l'opportunità di ascoltare l'Orpheus e per aver partecipato a ravvivare questo luogo.

PS x Michele: la parola progetti, più volte usata nel tuo post, ha urtato molto la mia sensibilità. Chiedo a Paolo un'opera di moralizzazione.

"Anche i pomodori sanno che non si sfugge al passato"

[Modificato da The Captain Cooks 21/11/2006 18.57]

quando decido di mettere su un cd di questo tipo di musica (che si voglia chiamare ambient o contemporanea o altro, non credo che poi faccia una grande differenza) è perche' il mio desiderio è quello di NON ascoltare Musica, ma di avere un tappeto sonoro piu' intimo e non meno avvolgente, fatto di suoni e rumori che favoriscono la mia concentrazione.
se leggo, se sto al pc cercando di creare qualsiasi cosa.
ecco direi che favorisce anche la creatività.

album consigliati:
Harold Budd & Brian Eno - The Plateaux of Mirror
Harold Budd & Hector Zazou - Gliph
Harold Budd - The White Arcades
Arturo Stàlteri - Cool August Moon
Ryuichi Sakamoto - BTTB
Ravi Shankar & Philip Glass - Passages
Brian Eno - Music For Airports (o qualsiasi altra cosa)

[Modificato da paolo10ft 21/11/2006 22.57]

Questa mattina mi è arrivato il pacco da Verona!! Cappero Michele, l'hai mandato con UPS, ti sarà costato un patrimonio! Comunque per oggi non ho avuto il coraggio di ascoltare l'Orpheus del duo Blegvad/Partridge. Ho rimandato. In compenso, per il momento, ho ascoltato i Pugwash, che si confermano solerti fattori di quel pop antico come piace a me. Tonnellate di Macca e Wilson come piovessero. Poi ho ascoltato i Milk and Honey Band, e mi sono piaciuti molto anche loro, con quella loro verve psichedelica moderna. Bene. Domani forse ascolterò l'Orfeo, o meglio tenermelo per il weekend? La risposta al prossimo post.

"Ci rivedremo?"
"Può darsi!"
"Posso chiamarti venerdì?"
"No. Continua pure con Roby"

Buonasera,
Una parentesi, mi piacerebbe davvero cominciaste ad ascoltare gli interpreti che ho modestamente consigliato a piè della mio intervento...chiusa parentesi.
Omnibus, quando parlo di problemi strutturali mi riferisco alla mancanza di un progetto, e mi spiego, la musica e' ricerca passione non c'e' dubbio, ma sopratutto un progetto che segue una continuità che un operazione come quella di partridge puo' forse soddisfare una casuale coincidenza di soronità cattive o accattivanti ma che si apre e si conclude con se stessa.
Se io ascolto Orpheus vi trovo suoni che appartengono ad esempio a certe espressioni musicali degli anni 50 e forse di un primo periodo della musica elettronica ( musica elettronica e non musica eseguita con strumenti musicali elettronici), ho l'impressione di trovarmi di fronte ad un bambino che gioca con i tasti appena gli hanno regalato un pianoforte.
Mi viene in mente mccartney quando si era cimentato nella composizione di un requiem per coro e orchestra per la EMI...scorgo lo stesso pressapochismo, assolutamente in buona fede.La musica contemporanea non e' incomprensibile tutt'altro specialmente in questo periodo dove sta maturando un recupero melodico interessante.
Vi invito nel magico mondo e se volete dei dettagli sonori mi farò carico di non deludervi.
Affettuosamente un xtciano assolutamente devoto.

Vedi Roberto che anche Alberto si lascia scappare senza ritegno il termine "progetto"?

Ascolta anche i Guillemots. Sono bravissimi secondo me

Oggi ho ascoltato i Guillemots e gli Humble Daisy. Mi piace molto il progetto (ops) musicale dei primi, e non so ancora inquadrare bene i secondi. Mi ci vuole un secondo ascolto. L'Orfeo è ancora lì, che mi guarda con quegli occhioni dolci, e mi dice: ascoltami, se ascolti bene dentro me si nasconde un buon progetto (ops). Ma non ce l'ho ancora fatta. Ho avuto altri progetti (ops). Eppoi Omnibus ha fatto un lavoro micidiale (terrific) di fotocopia del suo libretto. Grazie. C'è anche un cd con scritto Thomas Walsh, che è il leader dei Pugwash, con su Jollity, che è il disco dei Pugwash. Mi son perso qualcosa? O Michele si è perso qualcosa? O Omni si è persa qualcosa?

"La spiaggia. Il sole. Il mare. Se in questo momento poteste guardare dentro la mia testa, trovereste un cartello con la scritta: CHIUSO PER FERIE. Ma non c'entra niente con le vacanze. E' lì da 45 anni."

Captain, forse non mi sono spiegato ma io intendo per progetto non una singola interpretazione musicale o prodotto musicale, ma una continuità di lavoro e ricerca che con orfeo vedo solo nascere, balbettare e chiudersi ancor prima del primo vagito, tutto qui'.
Quindi tu parli di prodotto e non progetto.
La discografia degli xtc e' un progetto, orfeo un misero prodotto :-)

Aspide! C'è stato un misunderstanding sulle unità di misura. Io per prodotto intendo un brano/singolo, e per progetto l'intera opera/disco. Ora tutto è più chiaro, e i miei trigliceridi possono finalmente fluire copiosi in allegria nel sistema cardiocircolatorio. E Michele? Ora che ci penso bene è lui che ha iniziato con le parolacce. Cosa intende per progetto?
Ho ascoltato Orfeo, e musicalmente non mi dice nulla come tutte le opere/progetti di questo tipo. Come opera/progetto nella sua interezza, probabilmente il rapporto musica/suoni/testi può suscitare sensazioni abbastanza discordanti, ma non indifferenza. Soprattutto laddove rievoca le melodie di Omnibus (il brano/prodotto, non l'amica francese). Comunque concordo con Michele: è una di quelle opere che ascolterò ogni tre anni, insieme a Through the hill e, probabilmente, a Monstrance.
Per l'amico fraterno Paolo: esatto, a me manca la prima parte degli eXtaTiC, e a te che manca? Metti in canna una copia per me, please.

"Ho smesso di credere al soprannaturale quando ho scoperto che Pamela Anderson ha il seno rifatto"

I Pugwash fanno per me. Assolutamente.

"Non ho mai avuto successo con le donne. Le uniche volte che mi chiedevano di uscire era quando sbagliavo la porta del bagno."

La seconda che hai detto!

Cambiando discorso ieri mi sono preso il cofanetto Love dei Beatles.
Molto bello. Qualcun'altro lo ha acquistato?

salute a tutti!
'love' è bellissimo, la famiglia martin ha fatto proprio un ottimo lavoro (chi altri avrebbe potuto, in effetti?).
incredibili gli incastri 'tomorrow never knows'/'within you without you' e '...mr kite'/'i want you'.
lette le prime anticipazioni sulla stampa poteva sembrare la solita porcata per alzare un po' di dindini (yoko non disdegna, paul deve pagare gli avvocati e - forse - la ex moglie etc...).
fosse pure così, chissene.
e se poi un disco così 'moderno' servisse ad avvicinare i più pischelli ai beatles (e ad allontanarli dalle cover band di manchester), ancora meglio.
alex

Captain, sono contenta che ti piacciono i Pugwash e i Milk and Honey Band.

Per chiudere per me il capitolo "Oprpheus" (dopo non dico più niente : ), l'ascolto abbastanza regolarmente, perche MI PIACE e non perchè ho lasciato il lato "affettivo" della mia tolleranza (come ha detto alberto) prendere il soppravento sul mio senso critico. Ho comprato questo disco perchè è da Blegvad (grazie grazie per il Naked Shakespeare Roberto, è fantastico!) e Partridge, sicuro, ma sopratutto perchè prima avevo ascoltato pezzi che mi hanno piaciuti. Non ho mai comprato "Through the Hill", perchè anche se c'è il nome Partridge scritto sopra, i brani che avevo sentiti non mi piacevanno. E nella trasmissione della BBC Radio 2 (http://www.bbc.co.uk/radio2/shows/radcliffe/) con Andy, c'era un brano di Monstrance, e quello che ho sentito mi piace. Devo ancora dire che (Roberto, non ti stufa!) non ho mai aquisto "White Music" e "Go 2", e questi 2 primi dischi non saranno mai nella mia XTC collezione, perchè non mi interessano.

Caro Captaine Michele, cosa pensate degli "Humble Daisies" dal XTC Forum? Ci sono dei brani simpatici, no? C'è forse uno secondo volumo in preprarazione, c'è qualcuno chi vorrebbe partecipare? E Tall Wall chi se ne occupa.

Mai sentito gli high llamas?....fallo!

...fallo? sempre più scurrile il nostro alberto. Ma volevo parlare d'altro.
STUPEFACENTE! e non parlo solo di lucy in the sky, ma di tutto il progetto LOVE di cui parla vanwood, sono rimasto a bocca aperta! Si, è vero, ero dal dentista ma ci sarei rimasto lo stesso in altra situazione. Non aggiungo altro perchè mi dilungherei troppo, dico solo che è da ascoltare. Se penso che qualche tempo fa nel forum si parlava di un'altra operazione di rimissaggio di un altro gruppo storico dei sixties mi viene da sorridere...

Volevo dire...ascoltali omnibus...e poi mi dici cosa ne pensi...