"Se di reicarnazione reale si intendesse, questo dovrebbe presupporre che fin dall'alba dei tempi il numero degli esseri viventi (a 360°) debba per forza di cose essere lo stesso, no? Mi sembra un po' improbabile!"
Bisogna ricordare che non ci si reincarna subito ma secondo alcuni passano anche 300 anni. Inoltre non dimentichiamo che l'Universo è infinito (veramente no ma l'importante è dare un'idea), è così vasto che pullula di vita ovunque, anche se magari sono solo microbi... perché mai dovremmo reincarnarci solo sulla Terra? Le nostre anime sono forse tenute attaccate a questo misero pianeta dalla forza di gravità?
Avendo tutto il cosmo a disposizione fare calcoli sul numero delle anime, per sapere se siamo in deficit o in sovrabbondanza, è impossibile...
"si dovrebbe inoltre presupporre che tutti noi per legame di parentela siamo obbligatoriamente reincarnazioni di protozoi, alghe verdi, pesci (ricordo un simpatico racconto di Calvino a proposito), i più fortunati di qualche dinosauro..."
E' cosa c'è di strano? Devo forse ricordare che discendiamo da dagli ominidi antropomorfi e che milioni di anni prima giravamo a 4 zampe come tutti i nostri simili e miliardi di anni prima eravamo aminoacidi che reagivano fra loro formando la prima proteina? Perché dovremmo avere un'anima speciale? E a che punto dell'evoluzione l'avremmo acquisita? Quando eravamo girini o quando eravamo lucertole, o forse quando abbiamo conquistato la postura eretta?