Non voglio parlare e lo ammetto. Potevo lasciare le cose nel dubbio, come si fa per abitudine, ma non e' il mio modo di pormi di fronte alle situazioni. Semplicemente non ho voglia di dire la mia perche' preferisco non espormi in una situazione nella quale sarei parziale e in cui si mischiano la conoscenza teorica, il piano pratico ed i sentimenti. Ho il diritto di ascoltare, senza dover parlare? Di leggere senza dover a mia volta scrivere?
Il "evitate perfavore i 93" era un invito scherzoso a non essere di parte. Saprai anche tu, che mi accusi di essere troppo schematico, che 93 -che sta per volonta' e amore- e' un modo per riassumere il motto dell'OTO "fa cio' che vuoi, sara' tutta la legge" e la risposta "l'amore e' la legge, l'amore sotto il dominio della volonta'". Spero, perlomeno questa volta, di esser stato piu' esauriente (e se le mie parole sembrano scontrose ti chiedo scusa, perche' non era quella la mia intenzione)
In Veritate Libertas