03/05/2005 17:30 |
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| | | OFFLINE | Post: 246 Post: 246 | Città: TORINO | Età: 46 | VETERANO | |
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Dalla mia ultima seduta di psicoterapia è emerso che dentro di me c'è tanta rabbia...
In realtà non è una novità, ma mi sono resa conto di quanto questo sentimento sia radicato in me da tanto, tanto tempo e per moltissimi motivi.
Ho sempre avuto il brutto vizio di buttare giù ogni cosa che non mi andava bene ed ora, ogni volta che si ripresentano situazioni simili a quelle vissute in passato, la mia rabbia emerge e non mi permette più di tollerare determinate cose.
Troppe persone mi hanno ferita in passato... mi hanno impedito di VIVERE... ho "accettato" delle situazioni che non mi andavano bene e ne pago ancora le conseguenze.
Non riesco più a tollerare determinate cose e determinati atteggiamenti delle persone che mi circondano... ho troppi "conti in sospeso", ma ormai è troppo tardi per rimediare al passato. Dovrei cercare di guardare avanti, cercando in qualche modo di sbollire la rabbia accumulata in tutto questo tempo... ma come si fa???? |
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04/05/2005 08:17 |
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non lo so....me lo chiedo anche io Deny.......
Anche io ho tanta rabbia dentro.....anche io ho mandato giu' tanti rospi....per evitare discussioni o problemi......
E ora scoppio......e non mi piace come sto vivendo questo ultimo anno.
Speriamo di migliorare!!! Ci stiamo analizzando a fondo da tempo, capiamo dove sta il problema ma lo lasciamo ancora li', fermo, aspettando che qualcosa cambi, mentre dovremmo essere noi a farlo cambiare.....
un bacio, ros
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04/05/2005 11:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 247 Post: 247 | Città: TORINO | Età: 46 | VETERANO | |
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Eh già Ros... hai ragione.
Il problema è che per certe cose non è così facile cambiare... tenerci tutto dentro fa parte del nostro carattere. Sicuramente ci sono diversi aspetti di noi che non ci piacciono, ma io non cambierei mai la mia sensibilità per diventare STRONZA come certe persone che mi circondano. Sicuramente loro vivono meglio di me, ma non sono amati da nessuno...
Io, invece mi sto rendendo sempre più conto di piacere alle persone... non piaccio a me stessa, ma il fatto di piacere agli altri fa si che io riesca ad accettarmi di più e, quindi, a diventare più sicura di me. |
04/05/2005 14:05 |
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| | | OFFLINE | | Post: 30 Post: 30 | Città: PARMA | Età: 50 | JUNIOR | |
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Ciao a tutti amici,
anch'io sono andato da un'analista,..molto brava tra l'altro, e soprattutto molto "preparata", in quanto lei stessa ha sofferto di attacchi di panico in gioventu' ( enon son balle, perche' all'epoca, da studente viveva con mia sorella), comunque, anche lei sostiene che in me ci sia una incredibile rabbia, una voglia di rivalsa, un 'atteggiamento critico/polemico...io capisco tutto cio', e' vero sacrosanto e del resto lo sapevo/avvertivo anche prima di esser entrato in questa "spirale"....ma io mi chiedo...
cosa c'entra tutto cio' con gli sfarfallamenti o meglio, se su quest'ultima cosa posso capirne la causa, ma cosa c'entra il giramento di testa/vertigini che dura ore oppure il senso di spossatezza oppure la sensaz di pesantezza dopo aver mangiato anche solo uno ypghurth ed un pacchetto di crackers....il cuore che batte dopo 2 rampe di scale (senza affanno si', pero' il cuore vbatte forte lo stesso), cosa c'entra che magari ci si piega per allacciarsi un paio di scarpe e tac...scatta lo sfarfallino, che magari ti lascia stordito per ore??? COSA C'ENTRA????
POTENZA DELLA RABBIA oppure QUALCOS'ALTRO?????
E' questo il dubbio che mi attanaglia dopo tante indagini fisiche....
mah.....sono sgomento e sfiduciato, am non arreso...spero sempre che il domani sia un gg migliore.
Chissa' quanto potro' resiostere ancora aspettando un mondo migliore, non vorrei essere come il bimbo che perennamente aspetta Babbo natale che non arrivera' mai....
Un abbraccio a tutti
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04/05/2005 14:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 249 Post: 249 | Città: TORINO | Età: 46 | VETERANO | |
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Quelle che ti poni sono domande normali... sicuramente non è solo la rabbia a scatenare tutti i nostri sintomi, ma un malessere di vivere generale. C'è qualcosa in noi e nella nostra vita che non ci piace, ma spesso non riusciamo ad individuare quale sia o, come dice Ros, non abbiamo la forza di cambiarla. Questo perchè i cambiamenti ci spaventano da morire!!!
Perciò viviamo "adattandoci" a quello che non ci piace, ma stiamo male. Dovremmo abbattere quel muro che ci fa paura e che ci impedisce di cambiare! |
04/05/2005 14:59 |
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| | | OFFLINE | | Post: 31 Post: 31 | Città: PARMA | Età: 50 | JUNIOR | |
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il mio punto e'...com'e' possibile pensare che tutti questi sintomi siano frutto della ns mente e/o capacita' di somatizzare.
Ma qualcuno di voi ce li ha questi sintomi,,,opp sono l'unico??? |
04/05/2005 15:14 |
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| | | OFFLINE | Post: 250 Post: 250 | Città: TORINO | Età: 46 | VETERANO | |
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Sergio, anche io come te non ci capisco più nulla!!!
Ho passato mesi interi svegliandomi di notte con dei forti giramenti di testa, pensando che fossero una sorta di attacchi di panico. Finchè una bella mattina, ero a letto tranquilla e sveglia, mi giro supina e improvvisamente mi gira tutto, mi alzo di scatto e pian piano tutto passa, lasciandomi però un po' stordita. Lì ho capito che c'era qualcosa di strano, perchè la vertigine è arrivata mentre io ero totalmente rilassata.
Non so se hai letto i miei post di qualche giorno fa, comunque, andando dall'otorino mi hanno diagnosticato una vertigine posizionale benigna, ovvero una vertigine che viene solo in determinate posizioni: da sdraiata e chinandomi in avanti. Ora va un po' meglio, ma non è ancora passata del tutto.
Con questo voglio dirti, che ogni volta che avevo questi giramenti di testa, davo colpa all'ansia ed incolpavo me stessa per non riuscire ad essere più forte e vincere l'ansia. Invece, il problema era fisico e non mentale!!!
Certo, l'ansia ce l'ho, ma a volte dobbiamo fare anche attenzione a non pensare che tutti i sintomi che abbiamo siano dovuti a quello!
Sicuramente, parlarne tra di noi, può aiutarci a capire meglio se qualche sintomo può essere causato davvero da un problema fisico.
Tu hai fatto delle analisi per vedere se tutto questa tua "debolezza" non dipenda magari da qualche carenza... magari di ferro??? |
04/05/2005 16:04 |
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| | | OFFLINE | | Post: 32 Post: 32 | Città: PARMA | Età: 50 | JUNIOR | |
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dalle analisi che ho fatto e' tutto ok
a parte un livello altino ma nn superiore ai limiti del colesterolo! |
04/05/2005 16:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 251 Post: 251 | Città: TORINO | Età: 46 | VETERANO | |
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Allora non penso che tu ti debba preoccupare!
Devi solo cercare di ignorare i sintomi e pian piano scompariranno.
Ma tu ti senti teso durante la giornata? |
05/05/2005 09:48 |
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| | | OFFLINE | | Post: 33 Post: 33 | Città: PARMA | Età: 50 | JUNIOR | |
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no assolutamente no!
mi sento teso quando sto' male. se sto' bene avrei voglia di spaccare il mondo, ma poi quando cominciano i malesseri m'incupisco..ma e' una conseguenza penso nn una causa dei miei malesseri...vorrei sapere se qualcuno dei ragazzi del forum vive una simile situazione
grazie
Ciaooo
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05/05/2005 10:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 253 Post: 253 | Città: TORINO | Età: 46 | VETERANO | |
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Certo Sergio, capita anche a me di sentirmi serena e poi... iprovvisamente capita qualcosa, anche solo un piccolo sintomo, che mi fa agitare e mi rovina completamente la giornata.
Altre volte, invece mi sveglio già al mattino con una tale agitazione!!!! |
05/05/2005 14:36 |
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anche a me capitano le stesse cose.....ho passato periodi molto migliori e quando arrivava qualche sintomo o sfarfallio non ci davo peso e continuavo a vivere serenamente.
Altri periodi invece questo mi provocava immediatamente un incupimento che durava per ore.....
Adesso invece, essendo gia' demoralizzata per i problemi che ho col moroso che non riesce + a vedermi cosi', sto ancora peggio.
Perche' da una parte gli do' ragione e io per prima vorrei stare bene. Dall'altra parte ho bisogno di poter contare su di lui (che nell'emergenza c'e') e invece non posso farlo.
Magari questa cosa mi fara' svegliare fuori un po' e reagire definitivamente. Ma ho paura che mi faccia l'effetto contrario, che il fatto di poterlo perdere mi demoralizzi ancora di + fino a deprimermi e mollare.
Speriamo di no.
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05/05/2005 14:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 254 Post: 254 | Città: TORINO | Età: 46 | VETERANO | |
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Carissima Ros,
anche a me è capitato di vedere il mio lui allontanarsi proprio quando avevo maggior bisogno. Spesso mi dice: "quando ci siamo conosciuti non eri così". E' vero, ma cosa ci posso fare?
Non per cattiveria, ma a volte vorrei che provassero anche loro le nostre stesse sensazioni, per capire che non è poi così facile reagire ed uscire fuori da questa situazione.
A volte mi piacerebbe che entrasse in questo forum, proprio come fa il caro Gigi, e cercasse di entrare un po' in questo mondo. Una volta ho provato a dirglielo... ma figuriamoci se lo fa!!!
Io so che è difficile "sopportare" una persona che sta sempre male, però questa è una cosa che ci è capitata contro il nostro volere... come un qualsiasi altro disturbo e non possono volerci meno bene solo per questo! |
05/05/2005 17:28 |
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| | | OFFLINE | | Post: 34 Post: 34 | Città: PARMA | Età: 50 | JUNIOR | |
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Ros,
non dobbiamo mollare mai...detto questo volevo dire 2 cose:
-parli d'incupimento da sintomi che dura ore...ma e' solo una cosa psicologica oppure come me sono i sintomi stessi che durano ore...vertigini,senso di costriz al petto, gambe pesanti etc etc
-volevo dirti che per quel che concerne la mia sfera sentimentale
anch'io ho vissuto momenti molto brutti con la mia ragazza.
Lei non mi capiva +, si era stancata di star con un "lazzaretto" come me; anche perche' in persone che sono nel mio stato( adesso sto' meglio rispetto alla fase acuta), la fase di progettualita' era praticamente nulla, si vive al millesimo di secondo,monitorandosi continuamente, quindi figurati cosa m'importava di prenotare vacanze, oppure andare al cinema o ancora peggio a cena con amici? Erano tutte cose secondarie per me, ma non per lei..per lei era la vita di tutti i giorni, per me che nn vivevo erano puri dettagli, insignificanti peraltro, anzi direi molto fastidiosi.
Cos'ho fatto?...e cosa faccio ora per altro?
fingo di star bene!...all'inizio era una fatica immane, ora nn dico che sia facile ma almeno mi ci sono abituato. Lei ignora tutto, e forse quest'atteggiam ha anche aiutato me a non sovrappesare i miei sintomi; di fatto io i sintomi continuo ad averli e lei continua ad ignorarli, perche' io glieli faccio ignorare..resto sempre dell'idea che non e' un gran bel vivere e che poi in ultima analisi continuo sempre ad avere dubbi sull'attribuzione di tutti questi mali a ragioni psicofisiche e/o di somatizzazione...o meglio di somaRIzzazione, come dico io, visto che cson duro come un somaro, nel senso che penso ancora che il mio problema sia principalm di natura fisica.
Vi abbraccio tutti
Coraggio Ros, sei stata, anche se ti conosco da poco, una compagna di viaggio non indifferente..i tuo messaggi mi hanno accompagnato in questi mesi, se molli tu e' la fine!
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06/05/2005 08:50 |
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buongiorno ragazzi, e grazie tante per le parole di incoraggiamento!
In questo forum un po' tutti abbiamo avuto momenti su e momenti peggiori.......speriamo che nel futuro siano sempre di + quelli positivi!!!
Anche io come te Sergio, faccio finta di stare bene in certi momenti....e serve anche a me ad ignorare di + certi sintomi.
Ma purtroppo il mio problema e' anche il non digerire mai, spesso neppure la colazione......e questo mi rovina la giornata, la serata se si tratta di uscire a cena....
A me piace uscire con la compagnia, ma se ad esempio si tratta di cenare...mmmhhh.....il panico inizia dal mattino.....e ad esempio (scemata immensa!) non mi vesto bene, ma comoda, in modo tale che se sto male, mi sento comoda nei miei vestiti!!!!! ma si puo' arrivare a pensare tanto?!!?
Per rispondere alla tua prima domanda...a volte i sintomi durano poco ma la sensazione brutta rimane per ore, a volte invece durano tanto i sintomi....diciamo che ogni giorno e' un giorno nuovo per quanto riguarda i vari sintomi.
E devo dire anche che fino a 15 gg fa stavo molto bene.....ero psicologicamente migliorata e affrontavo le cose bene. Poi il crollo, dovuto a una mattina schifosa che mi sono svegliata depressa non so per cosa e con pensieri brutti....che non sto a dire.
Da allora ogni giorno e' diventato sempre + pesante....e sempre + pieno di ansia e depressione.
Ma il motivo poi ho scoperto essere proprio il mio rapporto con il moroso.
In queste sere abbiamo parlato. Siamo ad un bivio : o io ritorno quella di prima, almeno non parlando + di cose sempre negative, perche' comunque non si aspetta che io stia bene SEMPRE, ma lui deve anche capirmi di + e starmi vicino, parlare di +, ricostruire cio' che ci univa un tempo. Altrimenti.....siccome nessuno dei due riesce + ad essere felice.....insomma.....non e' giusto restare insieme infelici a questa eta'.
Io ne morirei.....ma non voglio neppure che lui sia infelice. E neppure io.
Ma per ora non voglio pensarci. Devo pensare a reagire, fare le cose una alla volta e non 1000 insieme come sono abituata a fare, e ricordarmi di respirare, ignorare un po' di + questi maledetti sintomi....e cercare di risollevarmi SUBITO anche dopo un malessere grande.
SPERIAMO. L'ottimismo ultimamente non mi sta certo aiutando.....
baci a tutti.
ros |
06/05/2005 08:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 230 Post: 230 | Età: 49 | VETERANO | |
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cari rossella sergio e denise cari amici leggo solo ora di questa lunga ma credetemi interessantissima discussione perchè le vostre parole mi rispecchiano quasi completamente, i sintomi caro sergio li sento esatti come te tutti i giorni e sono terribili ma debbo anche io far finta il più possibile di non averli, mio marito mi ha conosciuto quando stavo bene e ora è difficile mi dice che non mi ha conosciuta così a volte ignora completamente l'attacco e io lo lascio fare come dice sergio Glielo permetto, anche io nel momento del cuore che si ferma penso oddio questa non è ansia qui sto per morire, anche io come ros ho problemi col marito/moroso mi piace questa parola perchè non mi sento compresa pienamente, anche io come te sergio ho lui che mi parla continuamente di we da passare fuori lontano da casa lontano dove? come se fuggendo lontano il male che ho lui non lo vedesse perchè scompare...
questo sfogo è per dire che secondo me tutte e dico tutte le persone intorno a noi vogliono cambiarci vogliono che ritorniamo come prima ma noi non possiamo siamo cambiati dentro il male ci cambia ogni minuto la consaopevolezza nuova ci cambia e guai se non fosse così loro invece il mio lui mia madre mio padre le mie amiche chiudono gli occhi sperando che quando li riaprono il male è scomparso..................................
o forse....................vorrebbero che scomparissi io? la causa dei loro oproblemi
o forse....................a volte io vorrei scomparire?
per non essere più di peso anessuno?
forse l'entusiasmo non c'è più?
sabrina |
06/05/2005 11:43 |
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dalle tue parole cara sabri sembra quasi che noi ansiosi che siamo cambiati siamo destinati a rimanere cosi'!!!
Io non voglio neppure pensarci a una cosa del genere!!
Prima non eravamo cosi' e la possibilita' di tornare come eravamo DEVE essere maggiore rispetto a quella di vivere ogni giorno della nostra vita con l'ansia addosso!!
Non ci credo assolutamente....e do' ragione a coloro che ci vogliono bene e che non ci capiscono fino in fondo di sicuro, ma che pretendono che torniamo come prima. Dobbiamo pretenderlo no stessi, e non scoraggiarci!!! Altrimenti che vita e' senza la speranza che il cambiamento che abbiamo subito sia solo momentaneo e dovuto (penso per tutti) a un trauma piuttosto che a una paura recondita che dobbiamo superare? O un malessere di vivere generalizzato che ci va vedere tutte le cose solo dal loro lato negativo......ma e' e deve essere solo un momento...che duri una settimana, un anno o dieci anni......ma dobbiamo credere che passera'. Io cosi' non voglio continuare a vivere. E su questo forum dovremmo spingerci a crederci a ritrovare noi stessi.
Sabri.....sono convonta che chi ci sta accanto non capira' mai che cosa proviamo e quanto sia difficile reagire.....ma sono convinta anche che e' giusto che pretendano di averci come eravamo prima......soprattutto per noi stessi......per la nostra vita, non per la loro felicita' e basta. Ma per la nostra.
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06/05/2005 11:52 |
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| | | OFFLINE | | Post: 35 Post: 35 | Città: PARMA | Età: 50 | JUNIOR | |
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ciao ragazzi,
Ros, lo sai che anch'io digerisco male anche una mini colazione...che ormai nn faccio +?
appena mangio dopo circa 1/4 d'ora avverto una sorta di pesantezza che cresce cresce, ed e' una pesantezza che ti lascia
stanco, incapace di riprendere l'attivita' che stavi facendo con la stessa lena..e poi, ciliegina sulla torta, avverto delle variaz di pressione o qualcosa a livello del cuore che nn sono sfarfallamenti ma e' sostanzialm una sensaz che nn so descrivere, e tac...dopo questa cosa scende un me il malessere che dura ore...
mah che dire se non che bisogna avere taaaaaaaaaannnnnntaaaaaa
pazienza.
E tornando ai sentimenti bisogna stare tranquilli, molto tranquilli, senza avere fretta..ma determinati a cambiare..io al posto della mia ragazza all'epoca sarei scappato dal sergio sempre focused sui suoi malesseri, sempre negativo, depresso, sempre con in mente nuove visite e controlli.
Dovevo cambiare atteggiamento verso di lei...l'ho fatto...e' dura ma bisognafarlo, altrimenti nn si va lontani insieme.
E' molto importante parlare con il moroso/a e dire che ci vorra' del tempo ma che il cambiamento e' in atto e che lui/lei vedranno subito i risultati progredire nel tempo.
E' l'unica strada credetemi.
Ma qualcuno vive a Milano?
Ciaoo
Sergio
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06/05/2005 14:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 257 Post: 257 | Città: TORINO | Età: 46 | VETERANO | |
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Sabri... non voglio assolutamente leggere che pensi di non tornare ad essere quella di prima! Torneremo tutti a stare bene... dobbiamo solo trovare la strada giusta!
Anche, come voi, spesso fingo di stare bene, soprattutto con i miei genitori, perchè sono troppo apprensivi e mi da fastidio essere trattata come una bambina.
Con il mio fidanzato mi sento un po' più libera, ma anche lui è stanchissimo di vederemi star male. Il più grande problema è quando mi trovo in mezzo a gente estranea... lì se sto male non so proprio come comportarmi!
Una volta sono stata malissimo dal parrucchiere e da allora non ci sono più andata, infatti è da luglio che non li taglio!! Il problema è che ora dovrò andarci per la prova dell'acconciatura del mio matrimonio e questa cosa mi terrorizza. Dovrò farmi una dose di ansiolitico prima di andarci!!!
Oggi ho fatto la terza visita dall'otorino e dovrò fare altri esami per queste vertigini... ragazzi sono preoccupatissima!!! Sia perchè temo che mi scoprano qualcosa di brutto, ma anche perchè l'esame che dovranno farmi non è proprio bello ed ho paura di star male mentre sarò lì.
Uffa ce n'è sempre una!!! Da un lato però sono contenta di aver scoperto che queste vertgini non siano sintomi d'ansia... almeno adesso, facendo i dovuti accertementi probabilmente riuscirò a risolvere la cosa!
Comunque ragazzi miei, non dobbiamo mollare MAI!!!
Vi voglio bene!!!! |
06/05/2005 15:09 |
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Ciao ragazzi, so che dovrei vergognarmi perchè non mi faccio mai sentire però vi seguo spesso.
Ho letto con molto interesse questa discussione.
Secondo me, poi ovviamente è solo un mio parere, non è vero che chi ci sta vicino non capisce è solo che stando sempre a compatirci non fanno che fare peggio e noi non riusciremo mai a superare tutto questo.
Per fortuna io sono stata più fortunata perchè mi sono resa conto da sola che così non potevo andare avanti. Più che altro mi sono resa conto che non volevo andare avanti così. Mi sono sposata l'anno scorso e adesso ci piacerebbe avere un figlio. Ma ho capito che prima dovevo riuscire a guarire perchè non potevo, ma soprattutto non volevo, affrontare una gravidanza nel mio stato. E così mi sono decisa e, dopo aver fatto tutti gli esami del caso per constatare che effettivamente non ho niente se non a livello psicologico, sono andata da un psicoterapeuta. Ho fatto alcune sedute nella quale ho capito dove stava il mio malessere, da dove derivava ed ho accettato di seguire una cura farmacologica. E' vero, gli antidepressivi alla fine non fanno altro che tenere calmo il mio stato di ansietà ma questo mi permette di riuscire ad affrontare le mie paure con la consapevolezza che ce la posso fare. Ho iniziato anche a seguire un corso di yoga (non meditazione ma esercizi fisici uniti alla meditazione) e questo mi è stato di grandissimo aiuto. Adesso so che ce la posso fare. Figuratevi che ci sono delle sere in cui mi dimentico persino di prendere la mia pastiglia. Ogni tanto mi accorgo di sentire qualche sintomo ma, con l'aiuto del mio terapista e con l'aiuto dello yoga, ho imparato ad ascoltarmi di più ed a capire me stessa come non ho mai fatto prima. Inoltre ho imparato a prendermi più cura di me stessa, a pensare di più a me ed ai miei desideri, alle mie priorità. Questo non vuol dire trascurare gli altri o non amare le persone che ci stanno vicino, vuol dire amare soprattutto se stessi prima di anteporre gli altri. Amando se stessi e stando bene con noi si ama meglio anche gli altri. E tutto questo, il voler star bene, lo si deve fare per noi e non per far piacere a chi ci sta vicino.
Spero di non essere stata troppo noiosa.
Un abbraccio ed un bacio a tutti.
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