Per missing,per tutti

Ciao..forse voi non mi conoscete,ma io sono iscritta da un sacco di tempo ma ho sempre paura di scrivere...Non vedendo piu email ho pensato di visitare il forum ed eccovi tutti qui..Sai missing,leggendo le tue parole,mi sono immedesimata.Anche io come te mi sento sempre in colpa per tutto e per tutti,credo di non farne mai una giusta e ogni due parole una è 'scusa'..Quando vedo stare male gli altri,sto da cani e cerco sempre di farmi in quattro per poter far qualcosa anche a costo di andare contro me stessa..è coemse gli altri contassero molto piu di me,o forse cercando di far star bene gli altri è una mia piccola vittoria e sto meglio..ma non e mai cosi,mi sembra di non fare mai abbastanza...ed hai ragione queste insoddisfazioni ricadono sul cibo..io sono anoressica ma la scorsa settimana mi sono abbuffata e non ti dico come sono stata male..non so se era solo fame io so che c'era qualcosa dentro di me che pungeva,faceva male..mi capita molto raramente di abbuffarmi,di solito io e il cibo siamo a km di distanza ma quando succede,non vi immaginate il dolore,anzi non sono sicura che lo sappiate..vi prego parliamone,io ho bisogno di aiuto,di qualcuno che mi capisca.
Grazie Sara

Ciao Sara
Mi fa piacere vederti qui... effettivamente la Mailing-List sembra che non voglia decollare.
Penso ti troverai bene qui sul forum, almeno potrai avere un dialogo che sulla ML non è sempre evidente.
Mi dispiace che per tanto tempo tu sia stata "isolata", quasi senza la possibilità di parlare con qualcuno.. di sfogarti.
Come hai potuto notare qui vi sono moltissimi amici.... alcuni di loro li conosci già dalla ML (prima fra tutte Monica alias Archimede79).
Che dirti ancora...??
Parla... sfogati... non avere paura!!
CoBra

Ti ringrazio della risposta,e vero molte persone le conosco,soprattutto Monica,e talmente cara,anzi ne approfitto per salutarla...
Quello che credo che ci accomuna che purtroppo non siamo capite,chi non ci e dentro non riesce..quante volte ho litigato con i miei,con la mia migliore amica,con il mio ragazzo..io non dico di essere nel giusto o nel torto(lo so di non avere ragione),ma vorrei cercassero di capire le mie motivazioni..io quello che faccio lo faccio per cercare di stare bene..mi capite vero?Anche se pero poi ottengo l'opposto..
Ringrazio ancora a tutti e se posso esservi d'aiuto anche io,ci SONO.
Baci Sara:o

Cara Sara,
piacere di conoscerti e ben arrivata qui sul forum. la paura di scrivere penso che sia comune un po' a tutti, soprattutto a chi si preoccupa tanto di quello che gli altri possano pensare. Il pensiero "Ma avrò offeso inavvertitamente qualcuno?, Avrò scritto qualcosa di stupido?, a chi interesserà?" mi accompagna ogni volta che aggiungo qualcosa...come credo capiti a te...come credo capito a molti altri...chissà quanti leggono e non hanno il coraggio di scrivere! Sai a volte sento tutti i sensi di colpa, tutte le paure, tutte le insicurezze come un'armatura...una grande armatura, che mi avvolge e pesa...fatico a portarla...fatico a muovermi, tanto che a volte preferirei stare immobile...io e la mia armatura...Non sai il desiderio che ho di toglerla, ti mollare tutto...tutte le paure, tutte le insicurezze...tutto il peso lontano. Però sai ormai ce l'ho da così tanto tempo che senza mi sentirei nuda...fragile...indifesa...allora continuo a portarla, sempre lì...e ad ogni movimento mi ricoda che c'è. che sono una vigliacca, ma mi fa compagnia...mi ricorda che non sono esposta.
Sai, cara Sara, io credo che chiunque riversi comunque parte delle sue emozioni sul cibo (quanti magari sono tristi e non mangiano, oppure sono nervosi e mangiano continuamente) ma non credo che tutti possano capire cosa provi quando digiuni per qualche giorno e poi capita che sei sola, sei in cucina e non sai come ti ritrovi a mangiare...e poi pensi "Dato che ho iniziato, dovrò anche finire"...e allora mangi, mangi e per qualche momento non c'è più lo studio, non c'è più il lavoro, non ci sono più gli amici...ci sei tu...il cibo...e basta. Non pensi alla pancia che si gonfia, ai vestiti che potrebbero non starti più, a qualcuno che potrebbe dirti "Ti trovo ingrassata"...per un po'...black out. Poi ti risvegli...ed improvvisamente nella tua testa tornano tutti i pensieri...tutti i problemi si catapultano dentro e tu non sai come fremarli e loro arrivano...lo studio, il lavoro, il tempo che hai perso per mangiare, ai soldi spesi...poi ti senti gonfia, ti senti piena e colpevole...ma non era quello che volevo??? No tu volevi...bhe non sai quello che volevi, ma ormai resta un'unica soluzione: liberarsene...non importa come...la pancia deve tornare come prima! La colpa non se ne va, la vergogna neppure...io non ho mai pensato al mio esofago che poteva rovinarsi, ai denti che potevano essere danneggiati, allo scompenso elettrolitico che ne poteva derivare. No...nulla di tutto questo...l'unico mio pensiero è sempre stato "Quanto di quello che ho mangiato è ancora dentro? di quanto sarò ingrassata?" Mi sono sempre sentita stupida per questo pensiero...unico in mezzo ad altri più intelligenti...ma è sempre stato l'unico che ho avuto dopo un'abbuffata.
Di qualunque cosa vuoi parlare...io ci sono...
A presto
Un abbraccio
Aurora

Ciao Aurora,
ma come si fa?Quelle poche volte che mi sono abbuffata,o meglio negli ultimi due anni perche all'inizio io ero anoressica poi bulimica(e li ti lascio immaginare),e adesso di nuovo anoressica..ma perche io non sono mai riuscita a vomitare?Quante volte ho provato a buttare fuori tutto quello che ho ingerito,tutto quel peso come dici tu che ti sei addossato nel momento del blackout,quante volte mi sono ritrovata con la testa sulla tazza del cesso e le dita in gola ma non ce l'ho MAI fatta forse perche non volevo in realta?Per paura?Non lo so ma il non riuscirci fa stare ancora piu male,ti senti ancora piu un handiccapato..molte volte penso che sarebbe la soluzione..mangi ma non ingrassi..cosi placherei questa fame che mi perseguita..
Tu sei bulimica Aurora?
Sara

Sara Aurora, sentire le vostre parole e riprovare le stesse sensazioni che provo io mi da un grande senso di solidarietà e di quella comprensione profonda che ci non prova questa esperienza forse nemmeno capisce.
Già perchè un conto è la fame nervosa, anche se quella per me per esempio è stata il preludio alla bulimia, un conto quell'amore-odio incondizionato nei confronti del cibo...
"Si mi farà star bene" penso mentre mi ingozzo delle peggio cose e poi mi guardo allo specchio mentre sono in bagno a pensare le stesse cose che pensate voi, a volte consulto la bilancia, che dopo aver vomitato segna qualche volta anche due chili in meno....
Mi guardo allo specchio e penso " Ma quanto faccio schifo...", ma poi, appena pulito il casino che ho faffto, appena uscita dalla porta del bagno, sono quella di prima, che magari si affanna a finire quello che aveva cominciato prima di ingorgitare di tutto....
Solo la speranza che tutto ciò finirà, e che forse un giorno ripensando a tutto questo, lo guarderò con distacco e con la lucidità che ora per me è difficile, difficilissimo avere.
Vorrei dirvi tante cose ragazze ma per ora solo una mi si affaccia sulla punta delle dita mentre digito i miei pensieri rivolti a voi... vi sono vicina.
Un abbraccio forte
Titty

Care Sara e Missing,
prima di tutto sfatiamo il mito che mangi tanto, vomiti e non ingrassi...una parte di quello che mangi rimane sempre dentro...si è vero magari pesi di meno (anche se a me non è mai successo) però spesso sono i liquidi ad essere usciti invece delle parti solide. Io sono stata bulemica...ora...bhe...non so...non ho un rapporto sereno nè con il cibo nè con il mio corpo, ma non vomito più. Non sono cmq molto d'accordo con queste classificazioni (bulimia, anoressia, malattia dell'abbuffata...e poi ce ne sono tantissime altre...che personalmente non capisco sempre...ma non importa)...preferisco il termine disturbi del comportamento alimentare di solito.
Senti Sara vorrei dirti una cosa: vomitare è senz'altro una cosa che sul momento ti fa stare bene (non sono assolutamente qui per negarlo) ti sgonfia la pancia, ti illude di non ingrassare...ma credimi vomitare è anche molto brutto...davvero...Ti fa sentire una fallita, una persona che non si assume le proprie responsabilità, che si abbassa a qualunque mezzo (diciamo che vomitare non è certo un atto molto fine) per che cosa? per non ingrassare di quanto un chilo? Razionalmente questa cosa non ha senso, ma tutte noi sappiamo cosa non si farebbe per non ingrassare...neppure di un grammo. E poi è vero che la fame passa, ma per quanto? Un ora? due? Poi? Torna in modo ancora più devastante...e piano piano ti accorgi che hai bisogno di vomitare...e vomitare almeno per me non è mai stao facile o spontaneo...anzi...
Sara te lo dico con tutto il cuore: vomitare è un problema, non una soluzione...è una schiavitù, non una liberazione, anche se a volte lo sembra. E la fame...non si placa...anzi...
Anche a me comunicare con voi dà solidarietà e spero continueremo a farlo...
Un abbraccio
Aurora