Per me non è tanto l'"arrivare come un treno in corsa"... è il fatto che lo da in DUE pagine generalmente - senza far crescere il ritomo man mano. A me Jordan piace davvero molto, ma trovo che - soprattuto nell'ultimo che mi ha prestato Arj - stia cominciando a "parlarsi un po' addosso", come quegli autori che vengono pagati a parola.
Per fare un paragone, Martins non patisce di questo male - pur scrivendo una bella quantità di "robe" pure lui...
Continua ad essere comunque un grande autore, non c'è che dire... ma qualche pecca gliela rilevo anche io.
"Barcollo.
Ma non mollo."
"quelle finesse".
[Modificato da IL PRODE BRATT 15/11/2005 11.08]