ehi, è un'ottima idea!
per applicazioni in ambiente controllato (tipo in chirurgia o nella manutenzione) vanno bene dei sistemi abbastanza stupidi, con una bella banda di trasmissione dati che permette all'operatore di vedere ciò che vede il droide e dirgli a voce cosa fare. l'idea è che certe cose devono essere disponibili su larga scala, perciò devono essere per forza piuttosto economiche. per applicazioni che richiedono un maggiore grado di sicurezza (tipo le azioni di sabotaggio che hai penssato) si ricorre a versioni ultraminiaturizzate delle tecnologie standard per droidi, roba costosissima ma tanto è quasi tutta in mano ai militari che non stanno certo a badare a spese:). se proprio vogliamo dargli grande diffusione, potrebbe essere roba che usano le forze di polizia.
tra l'altro introdurrei una categoria a parte di cebot: i fagociti artificiali, piccoli droidi delle dimensioni di una o due cellule (quindi davvero nanomacchine), usati correntemente al posto di praticamente qualsiasi medicinale per combattere le infezioni e alcuni tipi di tumore (quelli che creano effettivamente dei noduli ben riconoscibili, così da non dover avere nanomacchine che vagano per il tuo corpo e magari attaccano qua e là quello che trovano, facendo confusione?). in pratica simulano il comportamento delle cellule immunitarie, riconoscono un aggressore da alcune proteine caratteristiche e lo distruggono, sia esso un virus, un batterio, un agglomerato di colesterolo o una cellula tumorale. i fagociti devono essere programmati per aggredire un patogeno specifico, e non si è ancora riusciti a trovare qualcosa "ad ampio spettro" senza che attaccasse anche cellule sane, in particolare quelle immunitarie. inoltre per legge devono essere costruiti in modo da non poter sopportare più di tot ore all'interno dell'organismo, per evitare che possano venire usati come arma biologica (la storia delle nanomacchine di cui avevamo già parlato tempo fa).
equipaggiamento per droidi: stato attuale, ho fatto qualche esempio per le unità di calcolo
CPU: l'unità logica è un elemento fondamentale del droide. In base alla complessità della su architettura ed alla qualità della programmazione, essa processa le informazioni provenienti dai sensori che analizzano l'ambiente esterno, le compara coi dati in memoria e sceglie la risposta più appropriata agli stimoli ricevuti. I moderni processori quantistici offrono prestazioni sufficientemente elevate da fare sì che tutti i processi sopra elencati possano avvenire pressochè in tempo reale, con una velocità di risposta parecchie volte superiore a quella degli esseri viventi. Questo consente al droide di elaborare rapidamente previsioni numeriche sulle probabilità di successo che una data azione può avere sul problema in esame.
La CPU del droide influenza in maniera determinante l'Intelligenza e la prontezza di riflessi, ossia la Destrezza, dello stesso: esistono numerosi modelli di processore, a seconda delle necessità che sono state richieste (per esempio in base al compito che il droide dovrà svolgere) il costruttore ripiegherà su componenti meno efficienti ma più economici oppure sceglierà pezzi complessi, costosi e di qualità superiore.
CPU base: il livello essenziale per qualsiasi droide è costituito da un elemento capace di operare semplicemente il confronto tra i dati contenuti in memoria e quelli provenienti dai sensori, siano essi fotocamere, rilevatori di movimento o quant'altro. In base al risultato di tale confronto, il robot è in grado di scegliere, all'interno di una serie di comportamenti standard, quale è quello più appropriato. Le CPU di questo tipo sono le più indicate per i droidi da lavoro, o comunque per tutti quei sistemi per i quali non si prevedono situazioni che si allontanino troppo da quei due o tre schemi essenziali: in condizioni diverse da quelle contenute in memoria, il sistema non è solitamente in grado di operare elaborazioni per conto proprio, ma deve appoggiarsi a programmi esterni che gli indichino quale approccio effettuare per elaborare una soluzione nuova, che può essere memorizzata qualora il programma preveda tale opzione. Ciò significa un notevole aumento dei tempi di calcolo, perchè occorre spedire un'altra mole di dati in processazione.
Effetto: Intelligenza 0; Destrezza 0 || Disponibilità: diffuso/legale || Costo: 350 Cr.
CPU programmabile: un'evoluzione rispetto alle semplici ed economiche CPU base è costituita da un dispositivo nel quale è contenuto un piccolo chip di memoria, continuamente collegato al circuito di elaborazione. L'operatore può introdurvi un software che gestisca il comportamento del droide, per esempio, in condizioni diverse da quelle contemplate in memoria: quando ci si imbatte in situazioni anomale, il programma interno alla CPU consente un'analisi dei dati in maniera più avanzata, tipicamente cercando analogie tra i casi in memoria e ricorrendo ad una combinazione delle soluzioni relative. Questo fornisce una migliore capacità di adattamento alle condizioni esterne, e permette una riduzione del tempo che intercorre tra stimolo e reazione.
Effetto: Intelligenza +1; Destrezza +1 || Disponibilità: diffuso/legale || Costo: 750 Cr.
CPU evolutiva: i droidi che devono compiere lavori particolarmente complessi e devono essere in grado di prendere decisioni autonome posseggono sistemi capaci di simulare il processo di apprendimento. In generale, questi sistemi non hanno in memoria nessuna coppia stimolo – reazione, ma queste vengono gestite direttamente dall'unità di elaborazione la quale procede per tentativi fino a trovare la soluzione corretta. Una volta individuata, immagazzina questa informazione. Una CPU evolutiva, sostanzialmente, sviluppa per conto proprio la banca dati necessaria a collegare una situazione ad una risposta, è in grado di riconoscere analogie tra le informazioni dai sensori ed i casi presenti in memoria, di scartare autonomamente quei casi che risultano troppo simili ad altri già incontrati e soprattutto di generalizzare i suoi dati quando si accorga che una soluzione sia adatta per più problemi. Dopo alcuni cicli di apprendimento, solitamente il sistema riesce a sviluppare autonomamente un "suo" programma di connessione tra stimoli e reazioni, imparando sostanzialmente a gestire le situazioni nuove più o meno come farebbe un essere vivente.
Effetto: Intelligenza +2; Destrezza +1 || Disponibilità: specialistico/legale || Costo: 1200 Cr.
Rete emulativa neurale: le continue richieste di un sistema capace di simulare al massimo le capacità cognitive di un essere senziente hanno portato ad una nanotecnologia in cui una serie di processori programmabili di media potenza vengono collegati tra loro attraverso una serie di nanotubi di carbonio. Questa configurazione, se programmata in maniera corretta, rappresenta la migliore forma di emulazione del sistema nervoso di un essere vivente: il sistema non si limita a confrontare situazioni o ad imparare per errori delle soluzioni ai problemi che incontra, è anche in grado di sviluppare in maniera totalmente autonoma nuove strategie e procedimenti a partire dalle esperienze passate, così da poter affrontare correttamente "al primo tentativo" ciò che incontra.
Per contro, questa tecnologia richiede anni della vita di intere equipe di programmatori, matematici e neurologi, che cercano continuamente algoritmi e routine che permettano ai singoli processori di comportarsi in maniera sempre più vicina a quella dei neuroni.
Effetto: Intelligenza +2; Destrezza +2 || Disponibilità: specialistico/legale || Costo: 4300 Cr.
Intelligenza artificiale ursoide: la tecnologia ursoide, per quanto arretrata in molti campi rispetto a quella GalCop, ha un suo pinnacolo di eccellenza nell'ingegneria informatica, nell'architettura delle unità di calcolo e nello sviluppo di software. Le reti neurali ursoidi dimostrano in pieno questa superioità: in uno spazio estremamente ridotto è concentrato un apparato molto simile, anche se su scala ridotta, a quello che fornisce l'autocoscienza ai due computer gemelli Czandros e Czandral, che governano questo popolo.
Concettualmente, si tratta di un'estremizzazione del concetto della rete emulativa neurale, con un incremento delle potenzialità di ogni singola unità di calcolo e soprattutto con la creazione di aree dedicate che simulano le singole regioni del cervello, e sono adibite all'analisi di particolare categorie di dati. Grazie a questa tecnologia, i droidi ursoidi possono dirsi completamente autonomi, capaci di prendere decisioni nella più totale ed assoluta libertà, e mostrano alcuni aspetti che possono essere definiti solo come "pensiero creativo".
Effetto: Intelligenza +3; Destrezza +3 || Disponibilità: raro/legale || Costo: 12000 Cr.
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I miss the last bus, we take the next train
I try but you see, it's hard to explain.
[Modificato da 'Kane' 31/01/2006 10.00]