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[Progetto] I veicoli di Cyberpunk

Ultimo Aggiornamento: 12/05/2006 09:32
08/04/2005 18:13
 
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[Progetto] AV - sistemi di guida
SISTEMA DI GUIDA DI UN AV

Per la serie, visto che non c’ho un piffero da fare…

Il seguente testo da io/me scritto, è come mi immagino sia fatta la consolle di comando di un veicolo vettoriale in cyberpunk e come operino le varie leve sulle funzioni del veicolo, più un paio di piccole regoline opzionali per adattare interamente la meccanica di gioco a queste mie fantasie malate.
Ovviamente, trattandosi di uno scritto puramente immaginario, mi aspetto critiche e suggerimenti così da dare ancora più spessore e rendere tangibili i vari mezzi che troviamo nel gioco (essendo un fanatico di aerodynes ed essendomi proposto in un altra discussione di occuparmi di questa sezione, inizio a dare il mio contributo postando questo testo).

Sistemi di guida:
Negli aerodynes, o veicoli a spinta vettoriale, oltre alla più moderna e sofisticata guida cibernetica che permette il controllo del veicolo mediante impulsi neurali provenienti direttamente dal cervello del pilota, abbiamo le tre seguenti tipologie di controllo:
- automatica: installabile su tutti gli AV;
- semi-automatica: presente solo sugli AV adibiti ad uso civile;
- manuale: presente solo sugli AV militari o adibiti a servizi speciali (es: AV-4 del Trauma Team).

Andiamo a vederle più nel dettaglio:
AUTOMATICA
Questo sistema di controllo è installato su tutti gli AV militari e adibiti a servizi speciali, mentre è un optional in quelli ad uso civile e privato; esso permette di impostare il punto di destinazione e la tipologia di rotta da seguire tra le seguenti:
- civile (extraurbana, urbana, più breve, più rapida): questo tipo di rotta è selezionabile su qualunque tipo di AV; la configurazione dei parametri di preferenza permette di scegliere se prediligere percorsi extraurbani (girando attorno alle città, qualora ve ne siano sul percorso: se lo si seleziona dovendo viaggiare tra due punti all’interno della stessa città, il veicolo prenderà come via preferenziale il perimetro esterno del centro urbano, per poi rientrare nello stesso in prossimità della destinazione), urbani (se sul percorso si trovano dei centri abitati, il veicolo li attraverserà, invece di aggirarli: nel caso partenza e destinazione siano all’interno della medesima città, il veicolo seguirà i percorsi interni al centro abitato), il più breve (tra le varie rotte civili predefinite, il computer navigatore sceglierà quella che permette di raggiungere la destinazione percorrendo la minor distanza possibile) e la più veloce (tra le varie rotte civili possibili, il computer navigatore sceglierà quella che permette di raggiungere la destinazione nel minor tempo possibile); difficoltà di pilotaggio facile (10);
- emergenza: dopo aver selezionato la destinazione, con quest’opzione sarà richiesto di selezionare la tipologia di emergenza (emergenza medica, ad esempio): il veicolo seguirà quindi una rotta speciale adibita appositamente per essere più rapida rispetto ad una rotta civile: inutile dire che l’utilizzo di questa rotta senza un giustificato motivo, comporta il ritiro del brevetto AV per un periodo da 3 a 6 mesi e il pagamento di una multa da 200 a 500 eurodollari (1D4+1 centinaia): è anch’essa selezionabile su qualunque tipologia di AV la difficoltà di pilotaggio, anche in questo caso è facile (10);
- militare: si tratta di rotte speciali riservate ai mezzi militari. Questa opzione è selezionabile solo sui mezzi militari (ovviamente): si tratta di percorsi che generalmente si trovano ad unire basi militari e zone militari, a punti di importanza strategica alla periferia di zone di combattimento: non sono selezionabili zone in stato bellico, ove avvengono scontri a fuoco (il computer navigatore non è in grado di affrontare una situazione simile): la difficoltà rimane sempre facile (10);
- speciale (pronto soccorso, polizia, protezione civile, pompieri, corporative): analogo alle rotte militari, queste tipologie di rotte si differenziano a seconda del servizio che deve prestare il veicolo: distinguiamo quindi rotte per i mezzi di soccorso medici, per gli AV della polizia, per quelli antincendio, eccetera: anche i mezzi corporativi possono usufruire di tali rotte (esempio: mezzi adibiti alla polizia corporativa o degli alti dirigenti di corporazione), facendo richiesta all’ufficio preposto in comune e pagando annualmente il permesso di utilizzo. Da segnalare che un mezzo preposto alle emergenze mediche, non può usare rotte adibite ai mezzi antincendio, per esempio; difficoltà facile (10);
- personalizzato: questa opzione non è presente sugli AV civili, ma solo su quelli militari e adibiti a svolgere funzioni speciali. Permette di creare nuove rotte e percorsi per unire varie locazioni. Ovviamente, per quanto possibile, è un rischio creare rotte che intersecano o si sovrappongono (anche se solo per brevi tratti) a rotte già preposte per veicoli di diversa categoria: le sanzioni possono variare da 6 a 12 mesi di sospensione del brevetto e da 500 a 1000 eurodollari di multa (a carico del pilota), fino all’abbattimento del veicolo in caso di transito su rotte militari; difficoltà normale (15).
Una volta selezionata la rotta, il veicolo effettuerà automaticamente il decollo (qualora non sia già in volo) e seguirà il percorso selezionato senza bisogno di interventi da parte del pilota: giunto in prossimità della destinazione, qualora non gli venisse identificata una zona dove poter atterrare, chiederà al pilota di prendere il comando del mezzo. Tale sistema permette di condurre il veicolo senza alcuna fatica o impegno in condizioni di tempo sereno, senza forti raffiche di vento: in caso di maltempo, il sistema informerà il pilota che non gli è possibile condurlo a destinazione (sarà comunque possibile utilizzare un altro sistema di guida, sia semi-automatica che manuale, a seconda di quale delle due sia installata sul veicolo); qualora la condizione di maltempo sopraggiungesse in seguito alla partenza del mezzo, il sistema chiederà al pilota di prendere il comando dello stesso: se entro un minuto dall’avviso il pilota non avesse cambiato la modalità di pilotaggio, il computer navigatore attiverà la modalità di atterraggio forzato e tenterà di atterrare; lanciare 1D10:
1-6 --> l’atterraggio avviene normalmente e senza danni, anche se il veicolo potrebbe trovarsi in zone tali da ostruire il traffico stradale.
7-9 --> l’AV atterra in una zona accidentata (es: sopra il tettuccio di un’auto) o viene urtato da un altro mezzo durante l’atterraggio e subisce 3D6 danni (preparate il libretto dell’assicurazione).
10 --> l’AV si schianta al suolo (o contro un edificio) e subisce 8D6 danni, oppure entra in collisione con un altro veicolo (calcolare i danni da collisione).

SEMI-AUTOMATICA
Questo tipo di guida è installato sugli AV ad uso civile e privato: non permette l’esecuzione di manovre complesse ed elaborate, di looping ed altre manovre acrobatiche, ma è intuitiva e permette di guidare il mezzo in modo semplice ed efficace.
I comandi sono impartiti dal pilota al mezzo mediante i seguenti dispositivi:
- Volante: di aspetto futuristico, più simile alla cloche di un’aereo di linea che al volante di automobile, serve per far virare il veicolo: automaticamente, il velivolo si inclina sull’asse di rollio per compensare alla forza centrifuga. Il volante può anche essere spinto o tirato verso di sé per fargli variare l’altitudine durante la marcia, variandogli l’angolo sull’asse di beccheggio di massimo 30° per i veicoli privati (+ o – 15° rispetto alla linea dell’orizzonte) e fino a 60° per i veicoli speciali con questo tipo di guida (+ o – 30° rispetto alla linea dell’orizzonte), o i veicoli privati che sono stati elaborati.
- Pedaliera: composta da 2 pedali, entrambi da premersi con il solo piede destro: il pedale più a destra è l’acceleratore e più lo si preme e più il veicolo accelera in avanti; l’altro serve invece per farlo decelerare dalla spinta in avanti, o addirittura muovere all’indietro (se tenuto premuto anche dopo l’arresto del veicolo). Ovviamente, più si premono e maggiore sarà la spinta di accelerazione o decelerazione impartita al veicolo.
- Leva di Variazione: situata alla destra del pilota, serve per le variazioni di altitudine senza alterare l’angolo di beccheggio del veicolo: permette variazioni di altitudine anche a veicolo fermo, ed è utilizzata per decollare ed atterrare; la velocità massima di spostamento verticale con questo comando è al massimo di 15 km/h, sia verso l’alto che verso il basso (spinta in avanti fa scendere il veicolo, tirata indietro lo fa salire), mentre in posizione neutra fornisce una spinta verticale al veicolo sufficiente a mantenerlo alla medesima altitudine. Questa leva è dotata di un piccolo pulsante di sblocco (come nelle leve del cambio delle auto col cambio automatico), che se non viene premuto impedisce che questa venga mossa, per prevenire un suo accidentale azionamento. La posizione sulla consolle di comando ed il modo di azionamento di questa leva, nonché la velocità di spostamento che imprime al veicolo non la rendono quindi utile per compiere manovre particolari.
- Leva di Traslazione: questa leva non è presente in tutti i modelli di AV. Può essere integrata nella leva di variazione o, come più spesso accade, essere accanto ad essa: il suo azionamento permette traslazioni a destra o a sinistra dell’AV, sempre a velocità ridotte, al massimo di 15 km/h. La sua utilità è quella di favorire i decolli e gli atterraggi ed anch’essa è di nulla utilità per manovre particolari, per le medesime ragioni ragioni descritte nella leva di variazione. Questa leva non ha un blocco di sicurezza, è solitamente di dimensioni molto ridotte e posta in una nicchia alla destra della leva di variazione: se non sollecitata, torna in posizione neutra automaticamente.
Sugli AV civili, solitamente il carrello o i pattini d’atterraggio fuoriescono automaticamente a 5 metri dalla piattaforma d’atterraggio o dal suolo e la velocità di discesa si regola automaticamente (sempre entro i 5 metri), rallentando gradatamente, anche se la leva di variazione dà istruzioni al veicolo di scendere alla massima velocità possibile (15 km/h, come scritto sopra). Questi AV, hanno infatti dei sensori di prossimità posti sotto il veicolo, che hanno portata di 5 metri.
Per questa tipologia di guida mi sono ispirato (abbastanza palese come cosa) al film Blade Runner.

MANUALE
E’ il sistema di guida in assoluto più difficile da usare, ma permette al pilota di far compiere al veicolo manovre a metà strada tra un elicottero ed un aereo. Per poter pilotare un AV con questo sistema è necessario possedere almeno 4 punti nella capacità Pilotare AV. Questo tipo di controllo permette di agire direttamente sulla potenza erogata dai motori e sull’orientamento degli ugelli, nonchè all’attivazione di ugelli ausiliari (se presenti sul modello). Per tali ragioni, questo tipo di comandi è installato solo sugli aerodybes concepiti per il combattimento o per mansioni che riuchiedono il totale controllo del pilota sul mezzo.
- Manetta o Throttle: si tratta di una leva orizzontale posizionata sul lato sinistro del posto di guida che controlla la potenza d’uscita erogata dai propulsori principali: tirata indietro tutta, il motore è al minimo e non vi è spinta, mentre spinta avanti tutta, la potenza d’uscita è al massimo. Sulla manetta pssono essere presenti dei pulsanti che premuti attivano degli ugelli usiliari, al fine di migliorare l’agilità del mezzo durante alcune manovre o di spingerlo a velocità maggiori, mediante l’accensione dei post-bruciatori. La manetta mantiene la posizione datagli dal pilota, che quindi, una volta impostata una potenza d’uscita, non è obbligato a continuare a impugnarla.
- Cloche Principale: è una leva verticale posizionata alla sinistra del pilota: la sua funzione è analoga a quella del comando del passo ciclico presente sugli elicotteri, solo che invece di agire sul piano di inclinazione del rotore, agisce sull’orientamento degli ugelli principali. Spingendola in avanti, gli ugelli si orientano all’indietro, fornendo quindi una spinta in avanti al veicolo: se spinta avanti tutta, gli ugelli saranno orientati orizzontalmente all’indietro e pertanto, salvo presenza di ali sull’AV, questo inizierà a precipitare in quanto privo di una spinta di sostentamento; se tirata indietro, gli ugelli si orienteranno invece in avanti, facendo quindi muovere il veicolo indietro; se orientata verso sinistra, il veicolo traslerà verso sinistra, mentre se orientata verso destra l’AV traslerà in quella direzione. Come la manetta, la cloche principale mantiene l’ultima posizione datagli dal pilota. Sulla cloche si trovano i comandi per le impostazioni predefinite della radio e dei sensori, un pulsante che se schiacciato farà tornare l’AV in posizione orizzontale neutra, qualunque fosse il suo precedente orientamento, e la cloche digitale (vedi sotto).
- Cloche Digitale: si tratta di una piccola leva situata sulla cloche principale, azionata dal pollice del pilota: la sua funzione è analoga a quella della cloche di un’aereo, solo che invece di azionare gli alettoni, agisce sugli ugelli di manovra, facendo così muovere l’AV sugli assi di rollio e di beccheggio. Se tirata indietro, farà impennare il muso del veicolo, viceversa se spinta in avanti; se orientata verso sinistra farà inclinare l’aerodybe in quella direzione, viceversa se orintata verso destra. Questa leva, se non sollecitata, rimarrà in posizione neutra (l’AV, invece, rimmarrà con l’ultima inclinazione impartitagli).
- Pedaliera: composta da due pedali, uno per piede, controlla gli ugelli di manovra che orientano il velivolo sul suo asse di beccheggio (analogamente alla pedaliera presente sia sugli aerei che sugli elicotteri). I pedali sono ad altalena ed è possibile premerne uno solo per volta; se non sollecitati, questi rimarranno in posizione neutra.
Salvo nel caso in cui il veicolo non sia dotato di ali, come un aereo, il volo rovesciato con un AV non è possibile, in quanto mancherebbe della spinta di sostentamento.
Principali manovre e comandi relativi:
- Decollo verticale: questa manovra prevede che il velivolo decolli verticalmente da fermo: essa viene effettuata mantenendo in posizione neutra tutte le cloches e la pedaliera e dando motore con la manetta.
- Decollo verticale avanzato: l’AV decolla verticalmente: durante la salta, il muso si impenna lievemente ed inizia a muoversi in quella direzione; tale manovra si affettua dando manetta come nel caso del normale decollo verticale: poco dopo si procede tirando leggermente a sé la cloche digitale, così da far impennare il velivolo. Mentre il muso dell’aerodybe raggiunge l’angolatura desiderata, si torna in posizione neutra con la cloche digitale e contemporaneamente si spinge gradualmente in avanti la cloche principale, aumentando sempre di più (sempre in modo graduale) la spinta dei motori principali, spingendo in avanti la manetta.
- In volo sospeso fermo, partenza in avanti: stando in volo sospeso da fermo, dare manetta mentre si spinge in avanti la cloche principale: l’AV inclinerà leggermente il muso verso il basso ed inizierà a muoversi orizzontalmente in avanti; se si è in ritardo con la manetta, si perderà quota. Si può ovviare all’abbassamento del muso verso il basso compensando con la cloche digitale, tirandola leggermente verso di sé.
- Virata semplice: mentre si sta procedendo in avanti, premere il pedale nella direzione in cui si vuole virare: l’AV girerà verso quella direzione, esattamente come quando si sterza il volnte guidando un’automobile. E’ possibile far ruotare l’AV su sé stesso, anche mentre si è in volo fermi, semplicemente premendo il pedale nella direzione in cui si vuol far ruotare il velivolo.
- Virata avanzata: molto più complessa della precedente, unisce tecniche di pilotaggio proprie sia degli elicotteri che degli aerei, consentendo all’AV di compiere virate molto più strette, a parità di velocità di volo, rispetto a qualunque altro velivolo; mentre si sta procedendo in avanti, inclinare nella direzione in cui si vuole virare la cloche digitale e tirarla leggermente verso di sé, mentre si dà manetta: continuando a dare manetta, seguire premendo la pedaliera e inclinando anche la cloche principalenella medesima direzione in cui si vuole virare. L’AV si inclinerà nella direzione di virata ed effettuerà la manovra.
Per quest’ultima tipologia di guida mi sono ispirato ai controlli di aerei ed elicotteri, partorendo questo ibrido, che spero sia plausibile.

Data la tipologia di pilotaggio di un veicolo vettoriale, un personaggio che abbia raggiunto i 6 punti nella capacità Pilotare AV, sarà in grado di pilotare anche elicotteri e aerei, con un terzo (arrotondando per difetto) del punteggio in questa capacità; ciò non vuol dire che ha il brevetto per poter pilotare anche queste ultime due categorie di velivoli, ma solo che ne è capace: se sarà scoperto a pilotare questi altri veicoli senza la licenza, le forze dell’ordine procederanno al sequestro del veicolo, alla revoca del brevetto AV e ad una multa salatissima (da 3000 a 5000 eurodollari).



Questi sono i modi in cui suppongo si possa pilotare un AV, con i controlli che ho descritto in precedenza. Sono molto aperto a critiche e suggerimenti, visto che il mio vuole essere solo uno spunto per dare maggior tangibilità a questa categoria di veicoli nel gioco.


[Modificato da Dino-mon 08/04/2005 18.14]

[Modificato da Tyris 09/04/2005 14.53]

09/04/2005 14:51
 
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Moderatore
Veterano
Visto che Dino ha avviato una proposta di progetto, ecco alcune semplici regole per postare in questa discussione:

- indicare SEMPRE l'argomento di cui si tratta scegliendo fra uno dei seguenti:
. autoveicoli e camion
. motoveicoli e ciclomotori
. AV
. veicoli militari (carri armati, autblindi ecc)
. aerei
. elicotteri
. dirigibili
In più aggiungere un descrittore sull'argomento specifico (ad esempio, guida, elaborazione, combattimento ecc);

- cercare di dare al post un aspetto "tecnico" indicando tutti i punti in maniera chiara e sufficientemente comprensibile (come ha fatto Dino-mon nel suo messaggio), nonchè separando i vari argomenti;

- in caso di replica, inserire nel titolo del post "RE: [titolo del post a cui si intende replicare] [tipo di commento che si intende fare].
Ad esempio se voglio replicare ad un post chiamato "Autoveicoli - guida" riguardo alla parte in cui tratta della guida in automatico, dovrò scrivere nel titolo del post di replica
"Re: Autoveicoli - guida, guida automatica".
Questo per facilitare in seguito il lavoro di raccolta ed eventuale pubblicazione.

Vi attendiamo numerosi.


20/12/2005 21:47
 
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Amministratore
Immortale
Ragazzi questo progetto procede?
Elwood

21/12/2005 13:35
 
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Città: VARESE
Età: 49
Moderatore
Apprendista
Re: [Progetto] AV - sistemi di guida
Devo dire che il post di Dino-mon è estremamente completo e dettagliato (per avere informazioni aggiuntive sulle rotte servirebbe il post di un vero pilota di elicotteri)

Cmq IMHO:
Guida automatica:
Il Pilota Automatico è interfacciato direttamente al sistema di controllo del traffico (bisogna pensare che siano molti i mezzi in volo) che assegna rotte e variazioni in base alle informazioni disponibili (es dopo un grande incidente le rotte vicino agli ospedali sono congestionate).
La priorità, percorso e velocità del viaggio dipende dalla tipologia di veicolo (civile, militare, ...) e dalla situazione (emergenza sanitaria, ...).
In città guidare in "Manuale" non autorizzata (o fuori dagli spazi consentiti) comporta sanzione; se si verificano incidenti anche lievi, arresto.

Guida Manuale:
Gli AV hanno comandi simili agli elicotteri degli anni 2000; Cloche, Ciclico e Pedaliera. Il Ciclico contiene i comandi di potenza ed inclinazione (un AV non può comportarsi come un aereo; NON ha ali che lo mantengano in planata)
La Guida Manuale è da dividere in
Assistita
Il computer di bordo impedisce all'AV di compiere manovre non sicure (es stallo, volare rovesciato, ...) questo limita i movimenti possibili, ma aggiunge sicurezza al volo.
Non Assistita
Il pilota ha il totale controllo del mezzo, sono possibili le manovre più azzardate.

Queste son li mie riflessioni sul bel post di Dino-mon, sinceramente i miei PG hanno usato AV in poche occasioni (in cui partivano ed atterravano da un camion schermato, o erano del TraumaTeam), quindi non ho esperienza di utilizzo quotidiano degli AV.

Pareri?
21/12/2005 23:00
 
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Città: PERUGIA
Età: 47
Nuclearizzato
Eletto
Moto - modelli speciali

Alle volte la vita è proprio strana... giusto qualche giorno fa avevo postato (in un altro sito) una richiesta artistica per una moto speciale, e stamattina cosa scopro?
Di essere stato battuto sul tempo qui!

Comunque, il veicolo in oggetto è una speciale moto "all terrain" (tutti i tipi di terreno), ad alta velocità e stabilità pur con un carico notevole (2 persone in tandem più bagagli).
La conformazione a 3 ruote, con quella posteriore maggiorata, fornisce una stabilità eccezionale in ogni condizione, visto che elimina la naturale tendenza a cadere delle moto tradizionali.
Il motore a microturbina, posizionato all'interno della capiente ruota posteriore, fornisce la notevole potenza tipica dei motori a combustione interna, unita alla dolcezza e progressività tipica di motori elettrici.
Le ruote anteriori sono dotate di carenatura indipendente e staccata da quella del corpo principale, oltre che di speciali freni magneto-fluido-dinamici che sviluppano pochissimo calore.
12/05/2006 09:31
 
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Città: PERUGIA
Età: 47
Nuclearizzato
Eletto
Pretendo che quelli della Piaggio mi risarciscano! [SM=g27785]
Il loro e' plagio bello e buono! [SM=g27785]

Per chi non capisse di cosa parlo, legga prima il mio post qui sopra, e poi legga qui...
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