La Verita sul Fondatore dei Toreador
Vorrei sollevare una questione molto astrusa; Chidere pareri sul/la Fondatore/trice del Clan della Rosa.
In "Genarazioni Cainite" scritto da Carlo Alberto Agosti, si ha una ricerca sul Nome del Antidiluviano.
Cito:
* Toreador: qui si apre un capitolo problematico. Fino all’uscita di Il Libro dei Clan: Toreador, era pacifico che Arikel fosse il nome dell’Antidiluviano dei Toreador; in quel manuale, invece, Katherine de Montpellier afferma che “Arikel l’Artista della Pietra” non è l’Antidiluviano Toreador, che invece sarebbe Ishtar (chiamata anche Astarte o Inanna). La faccenda è complicata e ci sono informazioni contraddittorie sull’argomento. Innanzi tutto, le schede di alcuni png Matusalemme di quarta generazione Toreador (fino a Vampiri: I Secoli Bui incluso) riportano Arikel come nome del Sire; nel 4° scenario di Gehenna, nel capitolo “Il Regno della Plasmatrice”, si cita Arikel come fondatore dei Toreador; tra i nomi iscritti sulle statue della Seconda Città troviamo sia Arikel che Ishtar, che quindi sono cainiti differenti; il primo capitolo di Gehenna, nel paragrafo “Analisi dell’Evento: il Risveglio degli Antidiluviani”, non fa chiarezza, riportando entrambi i nomi per l’Antidiluviano Toreador. In Kindred of the Ebony Kingdom sono presentati gli Ishtarri, cainiti di origine mediorientale, che presentano affinità (di carattere, di desiderio di restare nel mondo degli umani e dichiarano la loro discendenza da Ishtar) e differenze (non sono soggetti alla bellezza e basta, ma divengono dipendenti da un vizio – si potrebbe pensare ai Ravnos, ma è un’altra legacy di Laibon, i Kinyonyi, ad aver sofferto per gli eventi della Settimana degli Incubi e a possedere Chimerismo -; hanno Robustezza al posto di Auspex) coi Toreador. Da Il Libro dei Clan: Ventrue sappiamo che, negli scontri della Seconda Città, Absimiliard e Set attaccarono Arikel e le estrassero il cuore, che poi si mangiarono; da questo potremmo desumere che l’Antidiluviano noto come Arikel sia morto nella Seconda Città. Da Il Libro dei Clan: Assamiti sappiamo che Haqim e la progenitrice dei Toreador erano “fratelli”, ed il nome della progenitrice (anche se espresso in forma incerta, giacché si afferma che si presume che sia lei) è Arikel. Sia Arikel che Ishtar sono dati come fondatori del Clan Toreador: come spiegarlo? Una possibilità è che Ishtar abbia commesso diablerie su Arikel, o viceversa, ma questo sarebbe in contrasto con Il Libro dei Clan: Ventrue, dove abbiamo letto che sono Nosferatu e Set a divorare il cuore di Arikel. Un’altra possibilità, più particolare, darebbe ai Toreador 2 Antidiluviani invece di uno: la somma divisione nei Toreador tra Artisti e Poseur potrebbe mascherare l’appartenenza a 2 diversi lignaggi, diversi ma al contempo simili (cosa possibile se Arikel e Ishtar fossero stati parenti, ed avessero avuto caratteristiche in comune). Da Transylvania Chronicles 4: The Dragon Ascendant sappiamo dell’amore che legava Nosferatu e Toreador fino a quando Caino maledì Nosferatu mutandolo in un mostro; la mutazione pose fine all’amore tra i 2 Antidiluviani, facendo impazzire Nosferatu di rabbia; Nosferatu da allora cerca di vendicarsi di Toreador. Sappiamo, sempre dallo stesso libro, che Absimiliard lanciò un attacco missilistico verso New York City perché pensava che là riposasse Toreador: a che scopo farlo se l’Antidiluviano Toreador fosse Arikel, giacché sappiamo che Nosferatu e Set presero e mangiarono il cuore di Arikel nella Seconda Città? Non avrebbe senso che Absimiliard, presente alla morte di Arikel, cercasse di ucciderla di nuovo millenni dopo. Arrivo dunque ad un’ipotesi che mi pare meno improbabile, e cioè che Ishtar abbia preso il nome di Arikel successivamente alla caduta della Seconda Città (se in omaggio all’Antidiluviano morto per parentela, amicizia, amore o per altri fini, quali nascondere la propria identità, facendo al contempo dubitare Nosferatu e Set del loro operato, non riesco a stabilirlo). Con questa idea si spiegherebbe la confusione tra Ishtar ed Arikel, perché i 2 nomi sarebbero da un certo momento patrimonio dello stesso Antidiluviano. E’ solo la logica che parte dall’ultimo libro delle Transylvania Chronicles a portarmi a queste conclusioni, non essendoci testi e fatti (in mia conoscenza) che provino qualsiasi tesi al riguardo in modo più dettagliato. Un dubbio però apre la strada ad un’altra ipotesi, che reputo interessante. Perché Nosferatu nei disordini della Seconda Città avrebbe dovuto accanirsi contro Arikel? Oggetto dell’odio di Absimiliard è Toreador e se separassimo Arikel dai Toreador, l’accanimento di Nosferatu contro di lei (al femminile è descritta Arikel in Il Libro dei Clan: Ventrue) non sarebbe giustificato da nulla nel metaplot di Vampiri (a meno di ritenere possibile una somiglianza estrema tra Arikel ed Ishtar, come una somiglianza estrema c’era tra Absimiliard e Lucian, prima che Absimiliard fosse reso deforme; mi sentirei però di affermare che sarebbe comunque difficile, per un Antidiluviano, confondere 2 Antidiluviani); l’unico motivo ipotizzabile per cui Nosferatu voglia infierire contro Arikel è che lui/lei abbia dei legami con l’Antidiluviano Toreador e l’unico legame che rispetta il continuo associare Arikel al Clan Toreador è che Arikel sia un nome dell’Antidiluviano Toreador stesso; Arikel ed Ishtar sarebbero dunque le 2 facce della stessa medaglia. Quest’ultima tesi relativizza il passaggio “ic” in cui Katherine de Montpellier, in Il Libro dei Clan: Toreador, parla di Ishtar come dell’Antidiluviano Toreador, differenziandolo da Arikel, ma parecchi elementi mi spingono a provare a prospettare l’unicità del personaggio di Arikel/Ishtar. Anche il passo di Il Libro dei Clan: Ventrue mi porta, se interpretato, a questa conclusione; vi si dice che Nosferatu e Set “estrassero il cuore morto di Arikel dal suo corpo e lo mangiarono”: ragionandoci su, più che la distruzione di Arikel, il passaggio mi pare possa alludere (per poi esagerare la cosa fino al cibarsi del cuore di Arikel, ma non dobbiamo dimenticare che il passo è “ic”, proprio come “ic” sono tutte le sezioni storiche dei libri dei clan, e quel passo è una notizia tramandata dai Ventrue, quindi non certa al 100%) alle pratiche di Serpentis che permettono di estrarre il cuore di un cainita per averlo in pugno; col cuore di Arikel in suo possesso, Absimiliard avrebbe potuto recuperare ciò che aveva perso con la forza. Sul come Arikel/Ishtar sia poi riuscita a sfuggire alle grinfie di Nosferatu, si può solo speculare, e per questo tutta l’ipotesi appena esposta resta ammantata in una luce personale; ci sono 1000 e 1 modi per spiegare la fuga di Arikel/Ishtar, ma sono tutti personali e senza capacità d’imporsi ad un vaglio critico-oggettivo, quindi sorvolo su di essi. E’ pure possibile porre che, riprendendo l’informazione tratta da Il Libro dei Clan: Ventrue sul destino di Arikel, Absimiliard e/o Set abbiano davvero consumato il cuore dell’Antidiluviano Toreador e che il progenitore dell’attuale Clan Toreador sia in realtà un appartenete alla Terza Generazione che ha preso per sé il posto di fondatore dei Degenerati (sia esso Arikel o Ishtar, a seconda di come si vuole risolvere la messe di dubbi che ho portato a galla). Riprendendo il filone “diablerie nella Seconda Città” un’ultima ipotesi, che porta sempre all’unificazione delle figure di Arikel e Ishtar (ed alla confusione dei due nomi nella tradizione cainita), è che la vittima dell’assalto di Nosferatu e Set fosse stata Ishtar, e non Arikel; Arikel, legato/a a Ishtar da qualsiasi legame (amore, parentela, etc), potrebbe avere recuperato il cuore di Ishtar (e solo il cuore) e averlo consumato per impedire che Nosferatu potesse ancora tormentarla (lo stesso risultato lo raggiungiamo ponendo che Arikel abbia conservato il cuore di Ishtar, senza consumarlo); in base a quest’ultima teoria, sarebbe Arikel ad avere “ereditato” il posto di Ishtar in cima al Clan Toreador; questo servirebbe per spiegare la differenza tra i Toreador e gli Ishtarri: il Clan Toreador, nella sua definizione da dopo la Seconda Città ai giorni nostri, è differente dagli Ishtarri in modi marcati e sottili insieme: Ascendente, Auspex e Velocità sono le discipline dei Toreador, mentre Ascendente, Robustezza e Velocità sono quelle degli Ishtarri; le discipline degli Ishtarri sono più conformi alla mitologia che si lega al nome di Ishtar, che in sé aveva anche tratti di divinità guerriera, tratti che i Toreador “classici” non hanno; da questo non è incoerente dedurre, io credo, che gli Ishtarri discendano direttamente da Ishtar e che abbiano trovato riparo in Africa dopo la scomparsa del loro fondatore (scomparsa che possono attribuire a Set e Nosferatu, senza sapere dell’operato di Arikel); Arikel avrebbe invece lasciato la Seconda Città, abbracciando poi quelli che sono reputati essere i Matusalemme di quarta generazione del Clan Toreador (Minosse, Michele, Callisti y Castillo etc), il più antico dei quali pare essere Michele/Beshter, abbracciato nel XXII secolo a.C. a Ebla, e quindi dopo la fuoriuscita dalla Seconda Città e la diablerie di Arikel su Ishtar; per correttezza, Arikel potrebbe aver raccontato alla sua discendenza, o anche solo a parte di essa, la verità su ciò che successe nella Seconda Città (o la verità potrebbe essere stata scoperta dai discendenti di Arikel/Ishtar), verità che potrebbe essersi persa nei fuochi dell’inquisizione medievale o nei tumulti che caratterizzarono l’epoca antica e quella medievale (persecuzione degli eretici nel medioevo – e tali potevano sembrare testi che parlano della Seconda Città e di “Dei del Sangue” come gli Antidiluviani -, la distruzione della biblioteca di Alessandria, etc); verità che Katherine de Montpellier potrebbe conoscere, anche solo in parte, in virtù della sua età cainita (infatti lei parla di falso mito sull’origine dei Toreador, non dice che Arikel non c’entri nulla col clan). Ultimamente, quest’ultima ipotesi è quella che mi appassiona di più, anche se propendere per ognuna delle tesi proposte è lecito, vista l’incertezza che circonda l’identità dell’Antidiluviano Toreador.
* Fine Citazione
Io ho alcune mie teorie al riguardo, ma vorrei chiedere pareri esterni, a voi la parola.
Ahriman